Amore e medicina estetica, i trattamenti di coppia per San Valentino 2024

Potenziamento muscolare e rimodellamento del corpo io & te con EMsculpt Neo di BTL Aesthetics

È l’evoluzione della coppia: se una volta per festeggiare San Valentino ci si regalava un weekend romantico, oggi, ci si regala un percorso di medicina estetica con la persona amata. Un ritocco “di coppia”, per esaudire il desiderio dell’altro ma anche il proprio. Un trattamento di medicina estetica da fare insieme, per ritrovare la forma, insieme.

E’ certo che negli ultimi anni si è registrata questa tendenza: sempre più coppie arrivano nella nostra clinica insieme, chiedono un consulto, decidono insieme dove e come intervenire, valutano e spesso pianificano a quali trattamenti sottoporsi. Si prendono cura uno dell’altra e affrontano e verificando il cambiamento simultaneamente.
spiega il Dottor Mirko Manola, Chirurgo Plastico e Direttore Sanitario del Mirko Manola Plastic Surgery con sede a Milano via della Moscova 58Poi prenotano lo stesso percorso di trattamenti di medicina estetica. Spesso accade che uno dei due partner inizi a manifestare il desiderio di intervenire su un inestetismo, e, se nella coppia c’è molto feeling, il compagno o la compagna viene coinvolto nella valutazione dei pro e dei contro, nella scelta del medico cui affidarsi, del periodo in cui farlo e così accade che anche nell’altro nasca il desiderio di prendersi cura di sé, di concedersi una coccola per sentirsi meglio. Fra i trattamenti in coppia più richiesti c’è EMsculpt Neo di BTL Aesthetics, di fatto il primo dispositivo non chirurgico in grado di migliorare l’aspetto di addome, glutei, braccia, interno ed esterno cosce.conclude il dottor Manola.

Quale miglior occasione che San Valentino per regalarsi un trattamento non invasivo “lui & lei”. Percorsi personalizzati, per uomini e donne, per prepararsi all’estate prendendosi sempre più cura di se stessi. Ad oggi la tecnologia più performante è EMSCLULPT NEO di BTL Aesthetics che aiuta ad aumentare la massa muscolare e ridurre allo stesso tempo le cellule adipose, permettendo di ottenere diversi risultati: aumentare la massa e il tono muscolare, bruciare i grassi e ridefinire i volumi del corpo. Il trattamento utilizza le energie di RF – Radio Frequenza – e la tecnologia HIFEM® – Energia Elettromagnetica ad alta intensità Focalizzata – che inducono contrazioni muscolari sovramassimali altrimenti impossibili con movimenti volontari durante un normale allenamento: 30 minuti di trattamento corrispondono a 20.000 contrazioni muscolari. Poche sedute, indolore, senza preparazione o accortezze post trattamento, per ottimizzare i risultati che sono prolungati nel tempo e visibili già dopo 3/4 sedute.

Da regalare, da regalarsi.

Croissant Day, da Citterio una ricetta sfiziosa e smartper una colazione all’insegna del salato

Quando si parla di croissant si pensa subito al cappuccino, binomio della classica colazione dolcein caffetteria, soprattutto in Italia. Tuttavia le nuove tendenze di consumo, che comprendono brunch e colazioni salate, richiedono la ricerca di nuovi abbinamenti, anche con sapori non convenzionali.

Proprio per questo, in occasione della Giornata del Croissant che si celebra il 30 gennaio, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha realizzato una ricetta capace di esaltare il gusto e la consistenza del croissant anche nella sua versione salata.

Il croissant salato, caratterizzato da una minor quantità di zucchero presente nel suo impasto, viene proposto con una farcitura di prosciutto crudo San Daniele D.O.P. Citterio, stracciatella, pomodorini confit e scorza di limone naturale, un mix di ingredienti che stuzzicano il palato, perfetti per iniziare al meglio la giornata.

La dolcezza del prosciutto crudo San Daniele D.O.P. si unisce alla perfezione con la freschezza della stracciatella, mentre l’agrodolce dei pomodorini confit insieme all’aspro del limone bilancia il croissant salato rendendolo piacevolmente gustoso al palato.
La colazione salata si conferma dunque un trend in costante crescita anche in Italia, non più l’eccezione ma una piacevole abitudine. Bar e catene alberghiere si stanno sempre più adeguando alle esigenze e richieste dei consumatori proponendo almeno un croissant salato all’interno della propria proposta. E anche durante la colazione a casa circa il 10% degli italiani sceglie il salato al posto del classico dolce, in continua ascesa rispetto al passato.

Il prosciutto di San Daniele D.O.P. Citterio, utilizzato nella ricetta, è un prodotto della tradizione italiana famoso in tutto il mondo, dalla caratteristica forma a chitarra con un suo gusto unico, dolce e delicato e viene realizzato a San Daniele, nel cuore del Friuli, in una posizione strategica, circondato dalle Alpi e dalle Prealpi, con le brezze della costa dell’Adriatico. Viene utilizzatasolamente coscia di suino italiano e sale marino, senza conservanti, seguendo la lavorazione tradizionale, nel rispetto del disciplinare del Consorzio e di una tradizione tramandata da generazioni, anche attraverso un’importante selezione delle materie prime e un’accuratalavorazione del prodotto.

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com
LA RICETTA
Croissant salato, prosciutto crudo San Daniele D.O.P., pomodorini confit, stracciatella e scorza di limone

Ingredienti per 4 persone: 4 croissant salati, 70gr di prosciutto Crudo San Daniele D.O.P. Citterio, 200 gr di stracciatella, scorza di limone naturale

Per i pomodorini infornati: 16 pomodorini pachino, zucchero qb, sale qb, aglio, basilico

Preparazione: Tagliare i pomodorini a metà e adagiarli con i semi verso l’alto su una placca da forno, leggermente conditi con olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio schiacciato e le foglie di basilico, poi salarli e zuccherali leggermente. Infornare per 20 minuti a 200° C. Tagliare il croissant salato e farcirlo con i pomodorini, la stracciatella, il prosciutto crudo e spolverarlo con la scorza di limone.

Tempo di preparazione: 25 minuti

Difficoltà: media

Veganuary, Italia al settimo posto nel mondo per consumi di gelati vegani

Il gelato vegano, complice una crescente consapevolezza globale riguardo agli effetti ambientali della produzione alimentare e alla protezione degli animali, continua a riscuotere un grande successo in Italia ma soprattutto nel mondo.

Secondo infatti una ricerca realizzata dall’istituto Renub Research, tra il 2023 e il 2030 il mercato globale dei gelati vegani aumenterà dell’8,33%, per un valore che sempre nel 2030 dovrebbe aggirarsi attorno a 1,24 miliardi di dollari.

In questa speciale classifica mondiale l’Italia si piazza al settimo posto, quarta tra le nazioni europee dietro a Germania, Belgio e Francia. Sul podio però la fanno da padroni gli stati oltreoceano come Stati Uniti, Canada e Messico.

Proprio per celebrare al meglio un settore, ancora di nicchia in Italia, ma in costante e continua crescita, Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e il gelato senza zuccheri aggiunti, alla fiera Marca a Bologna ha presentato la sua rinnovata linea Gaia di gelati vegan con nuovi gusti tradizionali come vaniglia e mango, ma anche gusti non del tutto usuali come caramello salato e choco brownie.

In occasione del veganuary, l’iniziativa che ha lo scopo di provare un’alimentazione vegetariana o vegana per il mese di gennaio, l’azienda ligure propone dunque un gelato a base di avena 100% allergen free, 100% vegetale, realizzato senza lattosio e senza glutine e prodotto con base di avena, senza proteine di origine animale, senza glutine e OGM. Si tratta di alimento vegetale al 100% studiato per tutte le persone che risultano essere intolleranti al latte e ai suoi derivati che mantiene una piacevole cremosità al palato.

La linea di gelati Gaia avrà inoltre in un packaging completamente nuovo realizzato in cartoncino riciclabile che sostituirà per intero l’R-Pet.

“Da sempre siamo pionieri nei gelati speciali e nell’intercettare quelle che sono le numerose abitudini e nuove tendenze dei consumatori vegani, vegetariani e flexiteriani – sottolinea Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Il nostro gelato Gaia è realizzato e studiato per tutti coloro che sono intolleranti al latte e ai suoi derivati attraverso una lavorazione unica nel suo genere che consente di realizzare prodotti senza latticini mantenendo una consistenza decisamente cremosa e gustosa al palato.”

Sempre in tema di gelati vegani, Tonitto 1939 ha anche ottenuto un importante riconoscimento da Abillion, la piattaforma digitale che promuove la sostenibilità e l’alimentazione a base vegetale. Secondo un’indagine promossa dalla stessa nel 2022, un gelato realizzato dalla storica realtà ligure per un famoso partner della gdo è stato considerato il migliore al mondo proprio nella categoria vegan.

Un anno di EfficienTO, il piano Iren per l’efficientamento energetico a Torino

Al termine dei lavori, nel 2029, la riqualificazione degli 800 edifici coperti dal piano garantirà un risparmio energetico del 33% e cancellerà 20mila tCO2 l’anno

 

Riqualificazione energetica degli edifici, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, messa a norma degli impianti, fornitura di energia elettrica, gas, teleriscaldamento. Questi i tipi di interventi previsti nell’ambito di EfficienTO, il piano di Iren da 110 milioni di euro in 7 anni – si concluderà nel 2029 – che prevede l’efficientamento energetico di 800 immobili nella città di Torino.

A realizzarli è la controllata Iren Smart Solutions, società certificata E.S.Co. (Energy Service Company) che offre soluzioni integrate per l’efficienza energetica rivolte a imprese e settore terziario, ma anche a condomini, alla pubblica amministrazione, ad enti no profit e assistenziali. Questo il bilancio del primo anno: quattro interventi eseguiti e già conclusi nel 2023, altri 11 con fine lavori prevista entro il 2024.

EfficienTO si è mosso a partire dalle scuole. La maggior parte dei lavori avviati e in conclusione tra 2023 e 2024, infatti, riguarda plessi scolastici. Strutture a cui il piano Iren ha assegnato la priorità, insieme a uffici, edifici culturali e religiosi e impianti sportivi, per il loro uso pubblico e sociale. In tutto 500 edifici, quasi i due terzi del totale che sarà soggetto a riqualificazione energetica.

I primi tre edifici scolastici sono già completati con la sostituzione dei corpi illuminanti interni, l’installazione di valvole termostatiche sui radiatori, l’installazione di un nuovo sistema per il Building Management System nella centrale termica per la supervisione e la gestione da remoto, e la sostituzione dei gruppi di pompaggio con nuove elettropompe con inverter.

Altre 9 scuole vedranno ultimate le opere per l’efficientamento energetico entro la fine del 2024. Per alcune è previsto anche l’isolamento degli scambiatori di calore posto sul sistema di teleriscaldamento, in altri plessi saranno eseguiti anche lavori di coibentazione verticale delle pareti e orizzontale della copertura piana.

Gli altri interventi con orizzonte 2024 riguardano l’efficientamento energetico della sede dei vigili urbani, dove è collocato anche l’Ufficio Ambiente Verde, di via Bologna e l’anagrafe di corso Corsica: in entrambi sarà anche installato un nuovo impianto fotovoltaico. Mentre sono già terminati i lavori al’impianto sportivo di viale Bistolfi.

Quando sarà consegnato l’ultimo edificio riqualificato, nel 2029, EfficienTO garantirà un risparmio energetico del 33% rispetto allo storico dei consumi termici ed elettrici. Il Comune di Torino si troverà a pagare diversi milioni di euro in meno. Quando Iren presentò il piano, nel 2020, la valutazione batteva intorno ai 7 milioni di risparmio.

Ma con la crisi dei prezzi dell’energia il dato è da rivedere: ai prezzi del 2022 sarebbero 14 milioni di euro risparmiati. L’entità del risparmio, prevede Iren, permetterà di rientrare completamente dell’investimento complessivo di 110 milioni, totalmente a carico del Gruppo.

Tra cappotti, sistemi di isolamento termico, impianti solari termici e fotovoltaici, sostituzione delle centrali termiche con caldaie a condensazione, rifacimento dei serramenti e dell’illuminazione degli edifici, Iren stima che EfficienTO sarà in grado di abbattere 20.000 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Più o meno l’equivalente di quanto inquinano 17mila auto in Italia in 12 mesi.

C’è poi il capitolo delle ricadute sociali del piano. La mole di investimenti mobilitata dal progetto consentirà di impegnare circa 100 persone nella gestione delle varie attività e fino a oltre 400 lavoratori nella fase di maggiore operatività. A cui, a cascata, vanno aggiunti i risvolti positivi per l’indotto e per l’economia locale.

 

LINK: https://www.rinnovabili.it/energia/efficienza-energetica/efficientamento-energetico-piano-iren-torino/