Lo spettacolo di danza con gli Hanbok “Il sogno del Principe” inaugura l’Anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25

Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di Corea, insieme all’Istituto Culturale Coreano in Italia (ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Corea) e al KOFICE (Korean Foundation for International Cultural Exchange), è lieto di annunciare lo spettacolo di musica e danza tradizionale coreana “Il sogno del Principe”  della compagnia del National Gugak Center,  che si terrà il 4 maggio alle ore 19 al Teatro Argentina di Roma e inaugurerà l’anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25.

“Il sogno del Principe” è uno spettacolo che racconta la giornata di un principe che, dopo aver completato la cerimonia ufficiale per celebrare il raggiungimento della maggiore età e seguendo la volontà del re di conoscere la vita del popolo per poter diventare un vero sovrano, lascia il palazzo e si unisce alla gente, condividendone gioie e dolori. Lo spettacolo, della durata di 80 minuti, metterà in mostra la musica tradizionale e gli abiti, gli hanbok, delle famiglie reali della Corea.

A mettere in scena lo spettacolo sarà il National Gugak Center, istituzione artistica per eccellenza che tramanda nel tempo la cultura coreana. L’istituzione presenta attraverso i propri spettacoli la danza e la musica tradizionale della Corea del Sud, che da più di cinquemila anni accompagna il popolo coreano. Il National Gugak Center porta avanti anche diversi progetti educativi con attività online e offline, per promuovere la loro antica cultura anche all’esterno della Corea. Inoltre sono promossi progetti di ricerca accademica e di sistematizzazione della musica tradizionale coreana attraverso il Gugak Museum, l’Archivio del Gugak e la Biblioteca del Gugak.

Maggiori info e biglietti su https://www.vivaticket.com/…/il-sogno-del-principe/234335

Oliver Blum: il valore della sostenibilità alla base di Schneider Electric

La visione che guida da 20 anni la multinazionale – ben descritta in un’intervista esclusiva al suo Executiv Vice President Energy Management Business – è basata sulla digitalizzazione e sull’elettrificazione dei sistemi civili, industriali e delle infrastrutture

 

Mr Blum, Schneider Electric ha mantenuto per il tredicesimo anno consecutivo la sua posizione tra i leader della sostenibilità nel Dow Jones Sustainability Index e nella lista Corporate Knights delle 100 aziende più sostenibili al mondo. Qual è il segreto?

Il segreto della leadership è la cultura aziendale.

Abbiamo iniziato il percorso di sostenibilità 20 anni fa, quando si parlava di responsabilità sociale d’impresa. Il tema è stato fin da allora in alto nella nostra agenda, per la competitività, per soddisfare i clienti e gli azionisti e per avere cura del pianeta.  E’ stato fondamentale che la spinta e il mandato di generare un impatto positivo attraverso le nostre scelte, sia partita dal CEO di allora e sia stata poi mantenuta da chi gli è succeduto. Naturalmente dovevamo contemporaneamente generare risultati per il business e perseguire la missione di essere partner per l’efficienza e la sostenibilità dei nostri clienti.  Ma non si tratta solo di questo, ma di ciò che facciamo con i clienti e con i fornitori ogni giorno e in ogni parte del mondo, considerando che i sistemi sono molto diversi nei vari paesi.

Come attuate questi propositi?

Questo nostro impegno entra in gioco direttamente nel modo in cui scegliamo le persone che occupano le posizioni di vertice nell’azienda. Vogliamo persone che condividano questa visione, che facciano gli interessi del business, dei clienti, degli azionisti, dei dipendenti ma che condividano questa cultura dell’impatto positivo.

Per tradurre tutto questo nell’attività aziendale abbiamo creato un sistema in cui ogni 3-5 anni stabiliamo e rinnoviamo la strategia di sostenibilità, che sia pienamente connessa alla strategia di business, descrivendo ciò che vogliamo fare in modo differente. Oggi ci stiamo avvicinando al termine del ciclo attuale, che è fissato al 2025, e stiamo pensando a come potrà essere il prossimo.  Quello su cui stiamo riflettendo è su come vorremmo che il mondo fosse tra 5, 10, 15 anni e come possiamo agire positivamente perché esso si realizzi: non stiamo ragionando su come rispettare sempre meglio le richieste di reporting ESG – che è ciò di cui si parla oggi – in quanto quello che si fa oggi è già il riflesso del passato.  La strategia di lungo termine è misurata con un indice che valuta i risultati su un arco di tre anni, e questo lo facciamo da vent’anni: i risultati di questo indice hanno un impatto di incentivo anche sulla retribuzione di tutti i dipendenti.  Grazie alla cultura, a un sistema completo ed efficace che fa della sostenibilità la priorità, le cose hanno funzionato finora e ne siamo orgogliosi.

Quali sono le priorità a breve termine per la sua divisione Energy Management ? E quali sono le richieste del mercato quando si parla di gestione dell’energia?

Le priorità del breve e del lungo termine non sono così diverse. Se oggi consideriamo le emissioni mondiali di CO2, l’80% sono correlate all’energia.  L’energia è il nostro business: offrire prodotti, soluzioni per edifici, data center, infrastrutture e soluzioni per gestire e aiutare i clienti a gestire l’energia.  La priorità più immediata è andare anche oltre, arrivare a uno scenario in cui non si usano semplicemente questi prodotti ma si uniscono elettricità e digitale per fare in modo che i sistemi siano veramente intelligenti e permettano di diventare più sostenibili: è un obiettivo di breve termine perché è su questo che stiamo lavorando, ed è questo il principio che ispira la progettazione della nostra offerta. Stiamo creando un livello digitale che possa raggiungere e connettere tutte le apparecchiature alimentate da energia elettrica. Oggi non tutto è ancora connesso. L’innovazione è creare apparecchiature connesse o renderle connesse, e a quel punto poter aver i dati e usarli. L’obiettivo a lungo termine è di dare ai clienti tutto ciò e di aiutarli a servirsene. Chiaramente le esigenze di una grande azienda o di una più piccola, il punto di vista del CEO di una multinazionale o di un proprietario di casa, sono diversi e quindi le risposte debbono essere diverse e personalizzate, ma l’approccio generale è questo e siamo piuttosto esperti nel creare soluzioni per tutti.

 

L’intervista completa su Rinnovabili > https://www.rinnovabili.it/mercato/aziende/schneider-electric-business-sostenibilita-senza-compromessi/

Gite di primavera, Citterio e Lombardia Segreta insieme alla scoperta del patrimonio culturale, artistico e naturalistico della Lombardia

La Primavera rappresenta un’opportunità per trascorrere più tempo all’aria aperta, esplorando luoghi nuovi o ritornando in posti conosciuti, spesso in famiglia con i bambini o in compagnia di amici e familiari. Molte persone approfittano di uno dei periodi più affascinanti dell’anno per fare escursioni e gite fuori porta, godendosi la natura e il bel tempo primaverile, portando con sè anche un pranzo al sacco da gustare all’aria aperta.

Citterio, storica azienda di salumi, insieme a Lombardia Segreta, associazione culturale dedita alla promozione di luoghi segreti e itinerari, attiva nel preservare il patrimonio culturale e storico della Lombardia, propongono diversi consigli per una gita di primavera all’insegna della valorizzazione e riscoperta della regione.

L’Associazione Culturale Lombardia Segreta si pone infatti l’obiettivo di condividere la bellezza e la ricchezza della Lombardia in modo accessibile e coinvolgente, incoraggiando un maggiore apprezzamento e rispetto per il patrimonio storico e artistico e portando alla luce luoghi spesso poco conosciuti o dimenticati. L’organizzazione offre agli appassionati di cultura e storia l’opportunità di esplorare e comprendere meglio il ricco tessuto culturale della regione Lombardia attraverso visite guidate, eventi culturali, pubblicazioni e iniziative educative.

Non esiste però gita fuori porta senza uno spuntino da gustare a metà giornata, meglio ancora su un prato o una panchina immersa nel verde. Con l’obiettivo di rendere questo momento più pratico e piacevole, Citterio propone panini, tramezzini e mini croissant salati farciti con la Merenda, una linea di affettati monoporzione, con soffici fette, pronte all’uso, la Merenda Prosciutto Cotto Alta qualità, nel formato da 40g, con solo il 3% di grassi; la Merenda Salame di Milano, 100% italiano, la ricetta originale di Casa Citterio; la Merenda Prosciutto Crudo, dal gusto dolce, senza conservanti.

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Da Lombardia Segreta ecco i consigli su alcuni luoghi unici, ricchi di tradizioni anche millenarie, per approfondire, durante la primavera, la conoscenza di bellezze del territorio lombardo, come per esempio alcune realtà presenti nei territori della provincia di Bergamo, Brescia e Varese:

– Villa Gromo di Mapello (Bg): situata nella provincia di Bergamo, si tratta di una residenza storica circondata da un suggestivo parco. Questo luogo offre la possibilità di immergersi nella storia locale e di godere della bellezza architettonica e naturalistica della zona.

– I sotterranei e le torri del Castello di Brescia: il Castello offre la possibilità di esplorare i suoi sotterranei e le torri, che rappresentano una parte meno conosciuta ma affascinante della sua storia. Questa esperienza garantisce anche una visione unica della città e del suo passato storico.

– I bunker antiaerei di Varese: i bunker rappresentano un’affascinante testimonianza della storia militare della regione. Questi luoghi offrono un’opportunità unica per esplorare il passato e comprendere il ruolo che Varese ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Il territorio lombardo è un patrimonio culturale, artistico e naturalistico di straordinaria bellezza. Per questo motivo siamo felici di aver avviato questa collaborazione con Lombardia Segreta perché riteniamo importante vivere a pieno il territorio, attraverso la scoperta e la visita di luoghi ricchi di storia e di bellezza – spiegano da Citterio -. In Lombardia, come nelle altre regioni d’Italia, dove siamo presenti con i nostri 9 stabilimenti produttivi, il territorio diventa parte integrante del nostro lavoro. Il nostro scopo è quello di adottare infatti comportamenti sempre più sostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, realizzando prodotti che rispettano quelle che sono le tradizioni italiane dei vari territori, rafforzando così il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali”.

Queste escursioni possono avere una componente molto emozionale, in quanto offrono l’occasione di riconnettersi con la natura, con il territorio e con le persone care – spiega Mauro Di Benedetto di Lombardia Segreta -. Inoltre, visitare luoghi storici o paesaggi mozzafiato può suscitare sentimenti di meraviglia, gratitudine e apprezzamento per il mondo che ci circonda. Le gite e le escursioni da realizzare in primavera non solo offrono divertimento e svago, ma anche un’esperienza significativa che può arricchire emotivamente chi vi partecipa scoprendo e riscoprendo il territorio e il patrimonio culturale che ci circonda”.

Ecco le 22 realtà culturali vincitrici dei premi 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza

Oggi 10 aprile è un grande giorno per le 22 realtà culturali, fuori dai circuiti più noti, che hanno vinto i premi del bando 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza, alla sua quarta edizione. 206 le realtà che quest’anno hanno inviato la candidatura, toccando i confini del Paese: dalle più alte vette d’Italia fino alla Sicilia.

In tutto, dalla prima edizione del 2021 a oggi, hanno risposto alla chiamata di Italia Patria della Bellezza ben 500 enti e di questi 60 sono quelli concretamente premiati.

Nel 2024, selezionati dai membri dell’Advisory Board della Fondazione, 3 candidati hanno vinto un contributo ciascuno di 20.000 euro e 19 il lavoro gratuito di imprese di comunicazione che li adotteranno per un anno o di aziende che garantiranno loro visibilità, per un valore complessivo di 650.000 euro. Un dato che crescerà grazie all’accordo che la Fondazione ha appena siglato con UNA, l’Associazione delle Aziende di Comunicazione Unite.

I temi spaziano dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione della memoria immateriale, dai cammini ai musei passando per i borghi, gli archivi, i giardini, fino agli edifici storici e ai luoghi sacri.

Si tratta sempre di realtà culturali che valorizzano la bellezza italiana e che chiedono di essere aiutate per essere più visibili o più attrattive.

I premi in denaro sono andati all’Archivio Nazionale del Film di famiglia di Bologna con le sue 35,000 pellicole private, al museo a cielo aperto OrMe un percorso di murales nel quartiere storico dell’Ortica di Milano e sempre nel milanese a Va’ Sentiero che ha realizzato la guida al trekking più lungo al mondo sulla dorsale delle nostre montagne da nord a sud e isole.

Tra i vincitori dei progetti di comunicazione ci sono anche enti prestigiosi come il Museo del Marmo di Carrara e Area archeologica di Fossacava, nella classifica del New York Times come la destinazione italiana più interessante nel 2024, che insieme all’ente museale Istituto Centrale per la Grafica  di Roma – che include artisti come Leonardo – si sono aggiudicati un voucher del valore di 50.000 euro ognuno per un progetto di rebranding messo a disposizione dall’agenzia di branding RobilantAssociati.

Premiato anche il Castello di Padernello – che sarà seguito dall’agenzia Welcome, che si è appena unita alla rete di adottatori- , nel bellissimo borgo San Giacomo nella provincia bresciana, ma anche i Giardini di Naxos alla ricerca di un approccio comunicativo innovativo al passo con nuovi progetti di sviluppo che avrà il supporto della società The Branding Letters. E la seicentesca Cartiera di Vas della Repubblica di Venezia a Belluno, un progetto di recupero di un incredibile luogo di archeologia industriale che ospita tante attività culturali, sarà preso in carico dalle direttrici creative Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella.

A Venezia invece il prestigioso centro internazionale di ricerca Fondazione Le Stanze della Fotografia sarà adottato dall’agenzia di pubbliche relazioni White Lady Pr, e Le Vie del Sacro di Bergamo, itinerari alla scoperta dell’arte sacra sarà abbinato all’innovativa agenzia di comunicazione Studiomeme.

Siamo molto grati della partecipazione che il nostro bando continua ad ottenere, a conferma del valore di questo progetto e dell’impatto che queste azioni hanno su quel tessuto creativo e progettuale che rende unico il nostro Paese – sottolinea Maurizio di Robilant, presidente della Fondazione Italia Patria della Bellezza. – Occorre favorire gli incontri, gli scambi e le sinergie tra quanti si adoperano per far crescere e diffondere questi aspetti”.

Il nostro sostegno ai progetti è una forma di restituzione. Cerchiamo di dare ogni giorno, con il nostro lavoro, un contributo concreto per la promozione e la valorizzazione dei progetti culturali del nostro territorio”, afferma Roger Botti General Manager di RobilantAssociati

Si aggiungono all’elenco a Milano, Cascina Monluè, adottata da Studio Tiss per la parte social e la Fondazione Milano Scuole Civiche seguita da Reflektor per il rebranding.

Jakala, leader europeo in ambito data transformation, adotta Zones Portuaires / Genova, un festival interdisciplinare dedicato alla riconnessione tra porto e città, offrendo la propria competenza nel digital marketing, media e branding.

Non sempre la cultura è accessibile a tutti, ed è per questo che EssilorLuxottica ha assegnato il suo premio speciale Eyes on Art all’ Associazione Culturale Fedora, con il suo progetto “Lucciole, far luce sulla cultura”, a Lilliputmusei, l’associazione che adatta la fruizione museale ai bambini ed al meraviglioso parco Horti Almo Collegio Borromeo a Pavia.  Questo premio garantirà loro visibilità per un mese sui maxischermi del Gruppo presenti in Italia e all’estero.

Il progetto dell’Associazione Culturale Fedora è stato scelto e adottato anche da Different, agenzia di comunicazione di Milano, new entry della rete della Fondazione, che si occuperà del branding e dei canali digitali.

Nel borgo medievale Rondine (Arezzo) invece l’Associazione Rondine Cittadella della Pace, che si occupa di ridurre i conflitti armati nel mondo avrà il supporto dello studio creativo Rampello & Partners che l’accompagnerà in una riflessione strategica sulla identità e sul modo di raccontarla.

Anche nel 2024 il mensile Bell’Italia sarà media partner della Fondazione. Quest’anno sarà il Castello di Padernello a beneficiare della menzione speciale e gli sarà data visibilità sulla rivista con un articolo e ulteriore voce sul canale Instagram del magazine.

Grazie alla partnership con UNA, nei prossimi mesi nuove agenzie si aggiungeranno alla rete di adottatori messa in piedi dalla Fondazione.

“Per la nostra associazione, sposare una missione di tale caratura è fondamentale, – ha dichiarato Davide Arduini, Presidente UNA. – Le nostre aziende associate lavorano ogni giorno per sostenere e promuovere i valori e le iniziative dei clienti che spesso raccontano la bellezza del nostro Paese. Per questo convogliare le nostre energie al servizio della divulgazione dei tesori nascosti del patrimonio artistico e culturale italiano è qualcosa che ci rende entusiasti e fieri di aderire a questo progetto”.

“Il bando che ogni anno promuoviamo, nasce per supportare progetti culturali di varia natura – afferma Alessia del Corona, direttrice della Fondazione Italia Patria della Bellezza – e per contribuire alla conoscenza delle risorse creative del nostro Paese. Anche in quest’occasione abbiamo potuto contare sulla rete di agenzie di comunicazione che hanno aderito e che sono un aiuto virtuoso per la valorizzazione del nostro territorio”.

Dopo la positiva collaborazione con RCS Academy e Bell’Italia, che ha visto gli studenti della 5^edizione del Master In Management dell’Arte e dei Beni Culturali impegnati nel progetto di valorizzazione del sito archeologico di Monte Bibele, è confermata questa fruttuosa partnership anche per la 6^ edizione del Master, edizione 2024/2025. La realizzazione della nuova sfida sarà coordinata dal Dott. Luca Martelli, progettista culturale, supervisionata da Emanuela Rosa-Clot, Direttore di Bell’Italia. Verrà dunque adottato dal master un nuovo progetto del bando 2024.

Encanto Public Relations prosegue, anch’essa per il terzo anno, nel supportare IN LOCO. Museo Diffuso dell’Abbandono, progetto culturale di valorizzazione del territorio di Forlì, e Il Palazzo più musicale di Venezia, progetto della Fondazione Ugo e Olga Levi, importante centro di ricerca e divulgazione della musica e della musicologia.

TBWA\Italia quest’anno ha confermato l’adozione del 2023, proseguendo l’esperienza con Fondazione Rosa dei Venti della provincia di Como, che si occupa di fragilità psichiche in adolescenti e giovani adulti.

L’ufficio stampa e PR Strategic Footprints continua ad affiancare per il terzo anno la Fondazione scegliendo a breve una nuova realtà.

Continua inoltre la collaborazione con Instagramers Italia ETS, associazione che riunisce oltre 80 communities e fa parte di un network presente in tutto il mondo.
Instagramers Italia, che può contare sull’importante apporto di realtà locali, contribuirà a divulgare la bellezza e il talento italiani attraverso il canale social.

Oltre ai premiati, la Fondazione ha riconosciuto meritevoli di ricevere patrocinio numerosi altri progetti, di diverso tipo e contenuto, distribuiti in tutta Italia.