Cibi senza glutine e cibi senza lattosio sempre più presenti nelle famiglie italiane E per i prodotti senza lattosio la spesa media famigliare è cresciuta del 44% in tre anni

Negli ultimi anni il mondo del food ha visto crescere sempre più l’interesse per i prodotti che vanno incontro alle intolleranze alimentari. Molti sono infatti nati per soddisfare le esigenze di quelle persone che riscontrano questo tipo di problematiche, ma ben presto hanno ampliato il pubblico di riferimento rivolgendosi anche a chi segue stili alimentari più attenti e consapevoli, trend in aumento negli ultimi anni, tanto che a giugno 2023, come riportato dall’Osservatorio Immagino – GS1-Italy_ATGiu23, hanno superato i 4,7 miliardi di euro di giro d’affari.

Proprio in tal senso, secondo i dati GFK Consumer Panel Italia MAT Nov23, i prodotti senza glutine e senza lattosio stanno avendo una crescita importante in Italia, tanto che quelli senza glutine sono acquistati dal 30,3% delle famiglie italiane, mentre quelli senza lattosio addirittura dal’83,2%. Negli ultimi tre anni inoltre la spesa media per i prodotti senza lattosio è aumentata del 44%, mentre per quelli senza glutine del 13%.

Secondo l’Osservatorio Immagino, inoltre, il claim “senza glutine” è presente con il 10,2% delle referenze del totale food (esclusi acqua e alcolici), con un peso del 9,6% sul giro d’affari complessivo del paniere alimentare rilevato, per un totale di oltre 3,2 miliardi di euro di sell-out.

I prodotti “senza lattosio”, invece, muovono un giro d’affari complessivo di oltre 1,9 miliardi di euro e hanno registrato la performance migliore di questo paniere, infatti nel 2023 il claim è cresciuto a valore (+16,6%) e a volume (+0,9%), favorito dal contributo positivo della domanda e soprattutto dell’offerta.

Da sempre attento all’evoluzione dei consumatori e di uno stile di vita sano, anche Citterio, storica azienda di salumi, ha scelto così di innovare e proporre una line extension della sua storica linea Unduetris, lanciando sul mercato il nuovo Unduetris Senza Glutine & Senza Lattosio. Uno snack sfizioso adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno intolleranze al glutine e al lattosio, l’Unduetris Senza Glutine & Senza Lattosio è ideale per ogni occasione di consumo, confezionato e sicuro da gustare ovunque, come pausa veloce in ufficio, come merenda a scuola e come sfizioso aperitivo da condividere a casa in famiglia e con gli amici.

Citterio offre al consumatore uno snack che soddisfa dunque le caratteristiche del Senza Glutine e Senza Lattosio: 7 sottili fette di Salame (34g) 7 fette di Formaggio dolce Senza Lattosio (34g) e 4 croccanti Grissini Senza Glutine (12g).

“In sinergia con il nostro reparto di ricerca e sviluppo, abbiamo scelto di offrire un prodotto che sia sfizioso e accattivante e che soddisfi in pieno le esigenze del consumatore di oggi, sempre più orientato verso uno stile di vita sano e regolare e desideroso di non rinunciare al gusto pur con le proprie intolleranze – afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio -. Il nuovo Unduetris è un prodotto innovativo e studiato nei dettagli che rispecchia la continua e costante volontà da parte dell’azienda di innovare offrendo al consumatore un’importante varietà per un’occasione di consumo smart e flessibile.”

Il gelato Made in Italy protagonista al Gulfood e al Foodex. Da Dubai a Tokyo, Tonitto 1939 fa il giro del mondo

Tra febbraio e marzo l’azienda parteciperà a due delle più importanti fiere al Mondo e sarà presente anche alla CLIA European Cruise Week di Genova

Febbraio e marzo in giro per il mondo per Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, che prima sarà impegnata a Dubai al Gulfood 2024, poi a Tokyo per il Foodex Japan e infine tornerà nella sua Genova per la CLIA European Cruise Week.

L’avventura della realtà ligure inizierà dal 19 al 23 febbraio presso il Dubai World Trade Center dove si svolgerà la 29esima edizione di Gulfood, il più grande salone specializzato in Medio Oriente per l’industria alimentare e delle bevande con oltre 5.000 aziende provenienti da 125 Paesi del mondo.

“Consolidiamo per il terzo anno consecutivo la nostra presenza a questa importante manifestazione – afferma Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Ci aspettiamo di concretizzare proprio in fiera quelle che sono alcune relazioni già attive che abbiamo coltivato in questi mesi e che ci permetteranno di aumentare ulteriormente la nostra presenza all’estero. In quest’area siamo già presenti negli Emirati Arabi Uniti, in Oman e in Arabia Saudita, sia sviluppando gelati private label, sia col nostro marchio Tonitto 1939. Qui i gelati più classici come la Coppa Famiglia sono ancora molto forti, ma negli ultimi anni stiamo riscontrando un deciso aumento della domanda per tutti i nostri gelati speciali, dal sorbetto al senza zuccheri aggiunti fino all’High Protein.”

Da Dubai a Tokyo nel giro pochi giorni per Tonitto 1939. L’azienda ligure con sede a Campi (Ge), infatti, dal 5 all’8 marzo sarà protagonista per la prima volta del Foodex 2024, la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone e la principale iniziativa di diffusione e promozione del settore per l’area Asia Pacifico. Un’occasione importante per gettare le basi di quello che sarà l’obiettivo 2024 dell’azienda, ovvero approdare nel maggior numero di mercati asiatici possibili.

“Per noi partecipare a questa manifestazione ha un significato dal sapore molto particolare – spiega Piscioneri -. Nel 2020 infatti era tutto pronto per una nostra presenza, ma il Covid interruppe ogni cosa. Ora siamo pronti a questa nuova ripartenza sulle geografie asiatiche, che sappiamo possono essere un forte motore di accelerazione del nostro business. Al momento siamo già presenti in Corea del Sud e nelle Filippine, ma l’obiettivo è di raggiungere nuovi mercati molto interessanti, su tutti il Giappone, la Thailandia, il Vietnam e anche l’Australia. Siamo consapevoli di dover sfruttare al massimo questa opportunità perchè ancora oggi la fiera di settore è fondamentale per intavolare nuove collaborazioni, tanto che i clienti puntano moltissimo sulle relazioni per avviare partnership di livello”.

Da Tokyo, Tonitto 1939 tornerà poi in Italia e in particolare proprio a Genova. La città ligure, dall’11 al 14 marzo, ospiterà infatti presso il Jean Nouvel del Porto Antico la CLIA European Cruise Week, il più grande evento dedicato alla crocieristica. La realtà ligure sarà presente per la prima volta come espositore di fronte a numerosi buyer delle compagnie crocieristiche sempre alla ricerca di fonti locali di prodotti da destinare al rifornimento delle navi in tutta Europa.

Capodanno cinese, da Citterio sapori fusion tra Italia e Asia per la più importante festività orientale

In occasione del Capodanno cinese, che quest’anno si terrà il 10 febbraio, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha ideato un mix di sapori tra Italia e Asia per celebrare la più importante festività orientale, caratterizzata da ricchi banchetti e momenti di giovialità, sentita non solo in Cina, ma anche in molti Paesi dell’Estremo Oriente.

Il gusto dei sapori orientali è sempre più apprezzato in Italia come confermano infatti i trend di consumo. Nell’ultimo periodo si è registrato un aumento del 90% degli acquisti di specialità etniche cinesi(NielsenIQ) e si stima che tra il 2022-2027il mercato globale degli alimenti etnici crescerà con un tasso medio annuo del 12% (Nielsen). In testa alle preferenze dei consumatori ci sono proprio i piatti cinesi e giapponesi, che non solo vengono degustati al ristorante o ordinati d’asporto, ma sempre più preparati anche tra le mura domestiche.

Citterio conferma la sua costante apertura all’evoluzione dei gusti dei consumatori proponendo nuovi appetitosi abbinamenti capaci di far convivere sapori orientali e occidentali e rendere di facile preparazione le tradizionali ricette asiatiche. Ecco dunque due idee fantasiose che fondono alcuni ingredienti della tradizione culinaria italiana e asiatica in un perfetto connubio di sapori e profumi.

La prima ricetta proposta da Citterio è quella dei Dim Sum multicolore con salumi della tradizione italiana, ovvero ravioli al vapore tipici del Capodanno cinese la cui forma ricorda quella di un’antica moneta, considerata un simbolo di buona fortuna, solitamente vengono serviti in cestelli di bambù ed accompagnati con del tè cinese. Il termine Dim Sum richiama l’espressione letterale “Che tocca il cuore”, infatti questi sono pensati per essere condivisi con i propri cari.

Quelli proposti dalla storica realtà di salumi sono dei Dim Sum con 3 diversi impasti e 3 diversi ripieni: da quelli bianchi a quelli di colore verde e gialli ottenuti rispettivamente con un impasto arricchito di spinaci e di zafferano. La farcitura comprende diversi ingredienti mediterranei uniti a Cubetti di prosciutto cotto, Cubetti di pancetta affumicata o Sofficette Mortadella Citterio, tre prodotti che donano croccantezza e gusto ai ravioli.

La seconda proposta prevede invece un involtino roll ripieno di verdure e Cubetti di prosciutto cotto Citterio: una ricercata combinazione di verdure dal sapore intenso come il cavolo cappuccio bianco e rosso e le carote abbinato alla delicatezza dei cubetti di prosciutto cotto che reinventa un tipico piatto della tradizione cinese.

Nelle ricette proposte vengono utilizzati in Cubetti di Prosciutto Cotto Citterio, ottenuti solo da prosciutti selezionati, senza addensanti e con solo il 2,8% di grassi; i Cubetti di Pancetta Affumicata realizzati con una pancetta leggermente affumicata dal gusto pieno e raffinato allo stesso tempo, entrambi ideali per la creazione di svariate ricette in cucina, già pronti e comodi da utilizzare, in una pratica doppia vaschetta, per donare al piatto un profumo e sapore unici. Oltre ai cubetti, protagonista dei Dim Sum anche le Sofficette Mortadella Regina, un prodotto di alta qualità, 100% italiano, in un pratico formato.

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com

LE RICETTE

Dim sum multicolore con salumi della tradizione italiana

Ingredienti per 4 persone

Per l’impasto, per ciascuno dei 3 tipi:Farina “00” 250 g, Acqua 150 ml, Sale fino 1 pizzico. Per l’impasto verde aggiungere gli spinaci, per l’impasto giallo dello zafferano.

Per il ripieno: dim sum verdi: Cubetti di Prosciutto Cotto Citterio e verdure miste: porro, cavolo, carote, zucchine, germogli di soia, cipolla, salsa di soia, sale, olio evo.
Dim sum gialli: Sofficette Mortadella Citterio, carne di maiale, cipolla, olio evo, sale, olio al tartufo. Dim sum bianchi: Cubetti di pancetta affumicata Citterio, carne di maiale, erba cipollina, cipolla, olio evo, sale.

Preparazione: Per tutti e 3 i tipi di ravioli la base è la medesima. Per ottenerli verdi o gialli inserire nell’impasto in un caso una piccola quantità di spinaci sminuzzati col mixer e diluiti in acqua, nell’altro una bustina di zafferano. Disporre la farina a fontana in una ciotola e aggiungere un pizzico di sale; incorporare l’acqua poco a poco. Mettere l’impasto su una spianatoia infarinata e iniziare a lavorarlo con le mani finchè compatto e sodo. Avvolgerlo con della pellicola e lasciarlo riposare un’ora in un luogo fresco e asciutto.
Ripieno dim sum verdi: tagliare le verdure a striscioline sottili. Farle saltare in padella con olio evo e sale. Verso fine cottura aggiungere i cubetti di prosciutto cotto. Una volta ben rosolato, aggiungere un bicchiere di salsa di soia e lasciar evaporare.
Ripieno dim sum gialli: rosolare la carne di maiale e la mortadella tagliata a striscioline in una padella con cipolla e olio evo. Una volta rosolata la carne e la mortadella, aggiungere un pizzico di sale e poche gocce di olio al tartufo.
Ripieno dim sum bianchi: rosolare con olio e abbondante cipolla la carne di maiale e i cubetti di pancetta affumicata finchè non saranno ben cotte. A fine cottura aggiungere un pizzico di sale e l’erba cipollina finemente sminuzzata.
Con il ripieno diviso in 3 parti per ottenere i 3 colori dell’impasto, creare dei dischi spessi 3/5 mm e del diametro di circa 8 cm. Farcire con i 3 ripieni precedentemente preparati e richiudere a piacere per ottenere forme differenti. Cuocere al vapore per circa 20 minuti oppure far bollire in pentola in acqua bollente salata per circa 10/15 minuti.

Tempo di preparazione:60 minuti

Difficoltà: media

Involtino roll con cubetti di prosciutto cotto e verdure

Ingredienti per 4 persone: Per la piadina:500 g di farina di grano tenero, 250 g di acqua, 1 cucchiaio di strutto a temperatura ambiente, 10 g di lievito istantaneo. Per il ripieno: Cubetti di prosciutto cotto Citterio, cavolo cappuccio rosso, carote, cavolo cappuccio bianco. Accompagnare con salsa di soia.

Preparazione: Per preparare la piadina raccogliere nella ciotola della planetaria la farina, l’acqua, il lievito, il sale e lo strutto e lavorare con il gancio fino ad amalgamare gli ingredienti. Trasferire su un piano da lavoro, impastare brevemente con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo non particolarmente liscio. Formare quindi la classica “palla”, avvolgerla con pellicola e lasciare riposare e amalgamare per 1 ora a temperatura ambiente. Successivamente stendere l’impasto con uno spessore di 2/3 millimetri e una forma rettangolare. Cuocere la piadina in forno ventilato per 7/8 minuti. Tagliarla in forme rettangolari della dimensione, circa di 20X20 cm. Intanto tagliare tutte le verdure alla julienne. Disporre sulla piadina le verdure e al centro i cubetti di Prosciutto Cotto. Arrotolare e tagliare a fette dello spessore di circa 2 cm. Servire freddo accompagnato da salsa di soia.

Tempo di preparazione: 40 minuti

Difficoltà: facile

Croissant Day, da Citterio una ricetta sfiziosa e smartper una colazione all’insegna del salato

Quando si parla di croissant si pensa subito al cappuccino, binomio della classica colazione dolcein caffetteria, soprattutto in Italia. Tuttavia le nuove tendenze di consumo, che comprendono brunch e colazioni salate, richiedono la ricerca di nuovi abbinamenti, anche con sapori non convenzionali.

Proprio per questo, in occasione della Giornata del Croissant che si celebra il 30 gennaio, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha realizzato una ricetta capace di esaltare il gusto e la consistenza del croissant anche nella sua versione salata.

Il croissant salato, caratterizzato da una minor quantità di zucchero presente nel suo impasto, viene proposto con una farcitura di prosciutto crudo San Daniele D.O.P. Citterio, stracciatella, pomodorini confit e scorza di limone naturale, un mix di ingredienti che stuzzicano il palato, perfetti per iniziare al meglio la giornata.

La dolcezza del prosciutto crudo San Daniele D.O.P. si unisce alla perfezione con la freschezza della stracciatella, mentre l’agrodolce dei pomodorini confit insieme all’aspro del limone bilancia il croissant salato rendendolo piacevolmente gustoso al palato.
La colazione salata si conferma dunque un trend in costante crescita anche in Italia, non più l’eccezione ma una piacevole abitudine. Bar e catene alberghiere si stanno sempre più adeguando alle esigenze e richieste dei consumatori proponendo almeno un croissant salato all’interno della propria proposta. E anche durante la colazione a casa circa il 10% degli italiani sceglie il salato al posto del classico dolce, in continua ascesa rispetto al passato.

Il prosciutto di San Daniele D.O.P. Citterio, utilizzato nella ricetta, è un prodotto della tradizione italiana famoso in tutto il mondo, dalla caratteristica forma a chitarra con un suo gusto unico, dolce e delicato e viene realizzato a San Daniele, nel cuore del Friuli, in una posizione strategica, circondato dalle Alpi e dalle Prealpi, con le brezze della costa dell’Adriatico. Viene utilizzatasolamente coscia di suino italiano e sale marino, senza conservanti, seguendo la lavorazione tradizionale, nel rispetto del disciplinare del Consorzio e di una tradizione tramandata da generazioni, anche attraverso un’importante selezione delle materie prime e un’accuratalavorazione del prodotto.

Per conoscere altre ricette che utilizzano i salumi Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com
LA RICETTA
Croissant salato, prosciutto crudo San Daniele D.O.P., pomodorini confit, stracciatella e scorza di limone

Ingredienti per 4 persone: 4 croissant salati, 70gr di prosciutto Crudo San Daniele D.O.P. Citterio, 200 gr di stracciatella, scorza di limone naturale

Per i pomodorini infornati: 16 pomodorini pachino, zucchero qb, sale qb, aglio, basilico

Preparazione: Tagliare i pomodorini a metà e adagiarli con i semi verso l’alto su una placca da forno, leggermente conditi con olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio schiacciato e le foglie di basilico, poi salarli e zuccherali leggermente. Infornare per 20 minuti a 200° C. Tagliare il croissant salato e farcirlo con i pomodorini, la stracciatella, il prosciutto crudo e spolverarlo con la scorza di limone.

Tempo di preparazione: 25 minuti

Difficoltà: media

Veganuary, Italia al settimo posto nel mondo per consumi di gelati vegani

Il gelato vegano, complice una crescente consapevolezza globale riguardo agli effetti ambientali della produzione alimentare e alla protezione degli animali, continua a riscuotere un grande successo in Italia ma soprattutto nel mondo.

Secondo infatti una ricerca realizzata dall’istituto Renub Research, tra il 2023 e il 2030 il mercato globale dei gelati vegani aumenterà dell’8,33%, per un valore che sempre nel 2030 dovrebbe aggirarsi attorno a 1,24 miliardi di dollari.

In questa speciale classifica mondiale l’Italia si piazza al settimo posto, quarta tra le nazioni europee dietro a Germania, Belgio e Francia. Sul podio però la fanno da padroni gli stati oltreoceano come Stati Uniti, Canada e Messico.

Proprio per celebrare al meglio un settore, ancora di nicchia in Italia, ma in costante e continua crescita, Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e il gelato senza zuccheri aggiunti, alla fiera Marca a Bologna ha presentato la sua rinnovata linea Gaia di gelati vegan con nuovi gusti tradizionali come vaniglia e mango, ma anche gusti non del tutto usuali come caramello salato e choco brownie.

In occasione del veganuary, l’iniziativa che ha lo scopo di provare un’alimentazione vegetariana o vegana per il mese di gennaio, l’azienda ligure propone dunque un gelato a base di avena 100% allergen free, 100% vegetale, realizzato senza lattosio e senza glutine e prodotto con base di avena, senza proteine di origine animale, senza glutine e OGM. Si tratta di alimento vegetale al 100% studiato per tutte le persone che risultano essere intolleranti al latte e ai suoi derivati che mantiene una piacevole cremosità al palato.

La linea di gelati Gaia avrà inoltre in un packaging completamente nuovo realizzato in cartoncino riciclabile che sostituirà per intero l’R-Pet.

“Da sempre siamo pionieri nei gelati speciali e nell’intercettare quelle che sono le numerose abitudini e nuove tendenze dei consumatori vegani, vegetariani e flexiteriani – sottolinea Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Il nostro gelato Gaia è realizzato e studiato per tutti coloro che sono intolleranti al latte e ai suoi derivati attraverso una lavorazione unica nel suo genere che consente di realizzare prodotti senza latticini mantenendo una consistenza decisamente cremosa e gustosa al palato.”

Sempre in tema di gelati vegani, Tonitto 1939 ha anche ottenuto un importante riconoscimento da Abillion, la piattaforma digitale che promuove la sostenibilità e l’alimentazione a base vegetale. Secondo un’indagine promossa dalla stessa nel 2022, un gelato realizzato dalla storica realtà ligure per un famoso partner della gdo è stato considerato il migliore al mondo proprio nella categoria vegan.

Tonitto, 2023 da record: +23% sul 2022 e 14,5 mln di fatturato. È l’azienda di gelati che cresce di più in Italia. E nel 2024 obiettivo Giappone e i gelati Keto

Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, anche nel 2023 conferma il suo trend di crescita ad alto ritmo raggiungendo i 14,5 milioni di euro di fatturato, con un +23% rispetto al 2022.

Nonostante le difficoltà legate ai prezzi delle materie prime, ancora ben lontani dai valori di qualche anno fa, e le conseguenti criticità legate all’aumento dei costi e alla compressione degli utili, la realtà ligure, dal 2022 insignita del riconoscimento di Marchio Storico d’Interesse Nazionale, si conferma l’azienda di gelati che cresce di più in Italia, ottenendo in quattro anni una salita del 93%.

“Siamo particolarmente soddisfatti dei numeri che abbiamo fatto registrare quest’anno – afferma Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Questi risultati si incastrano in un anno ricco di cambiamenti, con la managerializzazione dell’azienda che ha convolto ruoli e persone in una nuova sfida. Per questo significa che il lavoro che è stato fatto e la strada da poco intrapresa sembra quella più giusta che ci porterà a un’ulteriore crescita anche nel 2024, il primo anno del nuovo piano strategico aziendale quadriennale che sarà fondamentale per lo sviluppo dell’azienda”.

Rispetto agli anni passati a dare un notevole impulso alla crescita è stato proprio il mercato italiano; un risultato reso possibile anche complice l’allargamento distributivo in corso e l’inserimento di numerosi nuovi prodotti, dai sorbetti ai gelati senza zuccheri aggiunti fino a quelli High Protein, in grandi marchi della GDO.

Ma anche sul fronte estero Tonitto 1939 ha raccolto un buon risultato con il raggiungimento di ulteriori Paesi, come la Corea del Sud, per arrivare a quota oltre 30 Paesi nel mondo.

Ma è proprio sul fronte estero che l’azienda di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo ha come obiettivo quello di provare a entrare in uno dei Paesi dove si consumano le maggior quantità di gelato durante l’anno, ovvero il Giappone. Dopo essere entrati nel 2023 in Corea del Sud, Tonitto 1939 a marzo 2024 parteciperà per la prima volta al Foodex di Tokyo, la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Paese.

L’inizio del 2024 prevederà una serie di cruciali appuntamenti per la realtà ligure con la presenza ad altre tre importanti fiere di settore, il Marca, a gennaio a Bologna, la Gulfood, a febbraio a Dubai e il PLMA a maggio ad Amsterdam.

“La nostra vocazione è da sempre quella di portare la qualità e la bontà del gelato italiano, un momento di felicità non solo nel nostro Paese ma soprattutto in giro per il Mondo – sottolinea Piscioneri -. Per questo le fiere di settore restano ancora oggi uno scambio fondamentale che cxi aiuta ad aprire nuovi mercati e identificare nuovi potenziali clienti. Dopo la Corea del Sud e le Filippine, il Giappone è per noi un Paese chiave per poter ampliare il nostro raggio d’azione, per questo abbiamo già attivato alcuni potenziali dialoghi che nel 2024 potrebbero portare novità importanti. In Italia, invece, ci aspettiamo di completare la distribuzione costruendo relazioni con nuovi clienti e sviluppando nuovi progetti lato brand e lato private label per portare ulteriore servizio, qualità e innovazione all’interno della GDO.”

Sono inoltre diverse le novità di prodotto in programma per il 2024: su tutte il lancio di una nuova gamma di gelati Keto appositamente ideata per soddisfare le esigenze dei consumatori che seguono l’omonima dieta o che semplicemente monitorano l’apporto di carboidrati. Offrono il 30% in meno di carboidrati rispetto al gelato standard con una media di soli 25 grammi per coppa e un basso contenuto di carboidrati netti e sono senza zuccheri aggiunti.

Natale 2023: la tavola delle feste proposta da Citterio vede protagonista il salame nelle sue diverse forme e abbinamenti

 Tre ricette realizzate dalla food blogger Federica Gianelli, in arte Papillamonella, in collaborazione con la storica azienda di salumi per esaltare la creatività in cucina e vivere le feste natalizie all’insegna della tradizione, condivisione e convivialità.

Da sempre protagonista delle Feste, il salame è molto amato, oltre che per il suo gusto, perché si presta egregiamente alla condivisione: tagliato a fette e posto su un tagliere o piatto al centro della tavola rappresenta un vero e proprio rito, una gestualità derivante dalla tradizione contadina, secondo la quale i salumi venivano preparati e conservati con cura proprio per essere gustati in compagnia nei giorni più speciali dell’anno.

Sebbene comunemente lo si pensi affettato e servito in purezza semplicemente con del pane fresco, dei taralli o dei grissini, in cucina il salame è un ingrediente molto versatile, infatti grazie alle caratteristiche del suo sapore intenso sprigiona note di umami – il quinto elemento del gusto che corrisponde al sapido e quindi è capace di esaltare tante ricette. Il Salame sa sorprendere quando viene tagliato in forme diverse per ottenere anche differenti consistenze ed abbinato a creme salate, formaggi, frutta fresca e persino risotti regala quel tocco di vivacità e originalità.

Per questo motivo Citterio – storica azienda di salumi con sede a Rho (MI) – in collaborazione con la food blogger Federica Gianelli – in arte Papillamonella – ha realizzato tre gustose ricette, idee perfette per il periodo natalizio. Il protagonista dei piatti è sempre il Citterino, un salame di alta qualità, realizzato ancora con la cura e la passione di una volta e che vanta una storia lunga più di 70 anni.

Le ricette proposte per il Natale 2023 prevedono in primis due antipasti: si parte con dei bicchierini semplici ma chic composti da una crema di patate allo zafferano guarnita con Citterino a cubotti, un’idea perfetta da preparare anche per chi non è abituato a lavorare ai fornelli. Ecco poi il tagliere a forma di ghirlanda, simbolo di condivisione e della gioia di stare insieme, con il salame tagliato a fette spesse accostato a formaggi, frutta fresca e biscotti salati. Il primo piatto invece è un originale risotto con castagne, sedano e Citterino tagliato a ventaglietto, che regala al piatto un tocco elegante e saporito.

“Nelle ricette preparate con il salame Citterino ho voluto rendere omaggio alla sua artigianalità e al suo gusto unico e inimitabile, giocando sia con i sapori sia con le forme – dichiara la food blogger Federica Gianelli -. Per abbinarlo alla crema di patate allo zafferano ho deciso di tagliarlo a cubotti, un formato che ne esalta grana e consistenza e che regala un bel contrasto con la crema vellutata. Nel caso del risotto ecco il taglio a ventaglietto, perfetto per essere gustato insieme agli altri elementi del piatto e per regalare un plus incisivo ma raffinato. Con il tagliere di Natale invece torna la tradizionale fetta, bellissima da vedere con i suoi colori e la perfetta distribuzione delle parti magre e grasse e golosa da abbinare ai crackers salati e alla frutta fresca.”

Il Citterino è un salame realizzato con carni 100% italiane, senza glutine e senza derivati del latte e prodotto con una perfetta ed equilibrata alternanza di parti, magre e non, e con una media macinatura. Il segreto del suo gusto e consistenza sono sia la cura nella scelta delle carni e nel loro impasto omogeneo, sia un processo di lenta stagionatura con l’utilizzo di un budello naturale.

 

LE RICETTE

 

ANTIPASTO: CREMA DI PATATE ALLO ZAFFERANO E CITTERINO A CUBOTTI

INGREDIENTI PER 4 BICCHIERINI

500 g patate a pasta gialla
1 bustina zafferano in polvere
60 ml acqua cottura patate
180 ml latte intero
30 ml olio evo
sale e pepe nero
200 g Citterino

Per la tuille:
30 ml di albume
20 g farina tipo zero
3 g colorante alimentare verde in polvere
15 g burro (sciolto a bagnomaria)

Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e adagiarle nel cestello per la cottura a vapore. Cuocere per 15 minuti circa o fino a quando si riesce a bucare perfettamente i dadini con uno stuzzicadenti. Nel frattempo preparare la tuille: frullare insieme tutti gli ingredienti, riempire gli appositi stampi in silicone e cuocere a 150° in forno statico per 15 minuti. Una volta cotte, trasferire le patate nel bicchiere del frullatore a immersione. Versare 4 cucchiai di acqua di cottura in una ciotola e sciogliere al suo interno lo zafferano in polvere. Rovesciare il liquido sopra le patate, aggiungere il latte, l’olio, sale e pepe e frullare fino a ottenere una crema liscia e setosa. Tagliare il Citterino a fette spesse e ricavare da ogni fetta tanti quadratini il più possibile delle stesse dimensioni. Dividere la crema nei bicchieri individuali, aggiungere i cubotti di Citterino e decorare con poco pepe nero e la tuille. Buon appetito!

PRIMO: RISOTTO CASTAGNE, SEDANO E CITTERINO A VENTAGLIETTO

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

320 g riso Carnaroli
160 g castagne lessate pelate
4 coste di sedano
1 cipolla bianca piccola
40 g formaggio grattugiato
30 g burro
sale e pepe a piacere
40 ml succo di limone
200 g Citterino
ribes fresco a piacere

Iniziare preparando il brodo: portare a bollore mezzo litro di acqua con una presa di sale grosso e aggiungere due coste di sedano tagliate a tocchetti e la cipolla divisa in quarti. Cuocere a fuoco basso per 30 minuti, spegnere e lasciare raffreddare, poi filtrare il brodo eliminando le verdure e riportare sul fuoco. Dalle due coste di sedano tenute da parte ricavare tante rondelle che si utilizzeranno per guarnire i piatti e tagliare il resto a cubetti, dopo aver eliminato i filamenti. Tagliare a dadini anche le castagne lessate. Tostare il riso a secco, aggiungere una presa di sale e 2 cucchiai di olio. Bagnare con il brodo bollente e portare il riso a cottura aggiungendo poco brodo per volta. A 5 minuti dal termine aggiungere le castagne e il sedano a tocchetti e mescolare bene. A cottura ultimata spegnere il fuoco, aggiungere il succo di limone, il burro e il formaggio grattugiato. Mescolare brevemente e lasciare riposare 2 minuti con coperchio poi mantecare il risotto mescolando vigorosamente con un cucchiaio di legno. Dividere il riso nei piatti individuali e guarnire con fette di Citterino tagliate a ventaglietto intervallate dalle rondelle di sedano. Guarnire con qualche bacca di ribes e servire questo delizioso risotto di Natale.

 

GHIRLANDA DI NATALE CON CITTERINO A FETTE E BISCOTTI SALATI

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

1 Citterino
200 g fontina
200 g tomino
uva nera e bianca
more, ribes, lamponi
baby kiwi e alchechengi
qualche foglia di alloro

Per i biscotti salati

100 g farina di ceci
120 g farina farro
40 ml olio extravergine di oliva
70 ml acqua frizzante
1 pizzico di bicarbonato
6 g sale
q.b. timo essiccato

Per preparare il tagliere di Natale iniziare preparando i biscotti salati: in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti e impastare fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Coprire l’impasto con pellicola trasparente e lasciare riposare per 20 minuti circa. Stendere la frolla a uno spessore di circa 3 mm e ricavare i frollini. Si possono cospargere di spezie per regalare loro un colore particolare. Cuocere in forno statico già caldo a180° per 12 minuti circa. Una volta che i biscotti si saranno raffreddati tagliare il Citterino a fette spesse e preparare i formaggi e la frutta che si vorranno utilizzare. Comporre il tagliere nel modo seguente: partire dalle fette di Citterino sovrapponendone 3 o 4 in tre punti del piatto. Proseguire con i formaggi, le foglie di alloro e i biscotti e in ultimo posizionare la frutta cercando di mantenere una forma tonda a mo’ di ghirlanda e distribuendo armonicamente forme e colori. Il colorato e gustoso tagliere di Natale è pronto ad allietare la tavola delle Feste!

A ottobre boom di gelati in Italia: aumento delle vendite in valore (+60%) e in volume (+28%) rispetto al 2021

Anche in Italia è in atto una vera e propria destagionalizzazione del gelato. Complice il cambiamento climatico e le nuove tendenze dei consumatori, a ottobre 2023 nel Paese le vendite di gelato in vaschetta hanno fatto registrare un boom rispetto al passato.

Secondo i dati Nielsen, rispetto allo stesso periodo del 2021 il mercato del gelato ha fatto registrare un +60% riferito alle vendite in valore e un +28% delle vendite in volume. Dunque un autunno sempre più “frozen” secondo il trend registrato negli ultimi anni, che dimostra come anche gli italiani ormai apprezzino quello che era l’alimento iconico dell’estate, anche negli altri mesi dell’anno. Una destagionalizzazione che nei Paesi del Nord Europa ha già preso piede da tempo: dalla Finlandia, alla Svezia, fino alla Norvegia e alla Danimarca il gelato viene infatti consumato durante tutto l’anno, anche nei mesi più freddi.

Anche Tonitto 1939, azienda ligure numero uno in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, conferma il trend relativo al mese di ottobre 2023 facendo segnalare una notevole crescita sia a valore sia a volume di alcuni dei suoi prodotti a marchio più iconici. Sulle principali linee di prodotto a proprio marchio l’azienda ha fatto registrare una crescita a valore del 50% delle principali linee di prodotto a proprio marchio, con alcuni balzi notevoli anche a tripla cifra sulla Coppa Famiglia, lo Stecco Sorbetto e il Sorbetto.

Ma la crescita coinvolge anche i prodotti Private Label che Tonitto 1939 realizza per i principali player della GDO: nel solo mese di ottobre, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2021 quest’ultimi fanno segnare addirittura un aumento a tripla cifra a valore.

Una destagionalizzazione del gelato che dunque coinvolge anche lo stesso business di Tonitto 1939. Negli ultimi anni infatti sta lavorando in modo importante per raggiungere quei mercati a Sud dell’Equatore, su tutti Centro America e Australia, che permettono di sincronizzare in maniera più efficace i flussi di cassa utilizzando al meglio la capacità produttiva disponibile.

“Quello che stiamo riscontrando è un segnale di evidente trasformazione e crescita del mercato – afferma Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939 -. Il nostro settore ci impone di continuare a trovare soluzioni che ci permettano di rimanere al passo con i tempi e con i cambiamenti del mondo che ci circonda. I numeri che stiamo registrando sono sicuramente positivi e indicano come il gelato in vaschetta sia ormai un alimento che è entrato a far parte stabilmente delle abitudini degli italiani. Le nostre ambizioni da sempre ci portano ovviamente anche a investire all’estero sia in nuove geografie più funzionali al nostro business, sia su un mercato come quello del fuori casa più stabile e che vede protagonisti hotel e ristoranti.”

WomenX Impact Forum 2023 Francesca Amadori: donne e food a che punto siamo? In Italia ci sono realtà che fanno scuola

Al WomenX Impact, summit per l’empowerment femminile al FICO di Bologna dal 23 al 25 Novembre – che ogni anno raccoglie centinaia di professioniste attorno al tema della D&I, Francesca Amadori guida il forum sulle tematiche D&I nel mondo del food, aprendo un dialogo tra i protagonisti del settore con 4 eccellenze italiane: il Gruppo Montenegro, Alice Pizza, Siropack e Cucina Evolution.

 

“Ho accettato di partecipare a questo evento perché in Italia ci sono realtà che fanno scuola e che possono segnare nuovi percorsi di riflessione e suggerire nuovi modelli di cambiamento per le donne in azienda”, dichiara Francesca Amadori, Consulente di Comunicazione Strategica che vanta un’esperienza ventennale nel mondo del food e che per il panel ha selezionato imprese da seguire proprio per la loro visione sul tema della D&I e per il loro impegno nella parità di genere. “Questi 4 esempi virtuosi – continua Amadori – ci insegnano a credere nei valori della formazione e della competenza come leve chiave e imprescindibili per cambiare il ruolo delle donne e farle crescere nelle imprese, senza rinunciare all’importanza delle relazioni umane e famigliari”.

 

Un risultato importante a proposito di relazioni umane è stato raggiunto dal Gruppo Montenegro da sempre attento al tema. “Per tutti i siti basati in Italia – spiega Cristina Danelatos  Director HR & Digital Innovation di Gruppo Montenegrola certificazione per la parità di genere in conformità con la prassi UNI/PdR 125:2022. Sulla base del registro Accredia, oggi siamo la 1° azienda Spirit e tra le prime aziende Food in Italia ad essere certificata. Con quest’attività abbiamo “portato a sistema” le varie iniziative dell’ampio programma a supporto della Gender Diversity a cui abbiamo cominciato a lavorare già nel 2020. Gli auditor in particolare hanno sottolineato l’approccio pragmatico e la qualità delle soluzioni implementate, la coesione del team, la visione e la strategia dietro a questo programma”.

Ha una storia da raccontare relativamente alla parità di genere Alice Pizza, uno dei più importanti brand di food retail, con 200 punti di vendita a livello nazionale in cui molte donne ricoprono sia ruoli di management sia ruoli operativi all’interno di ogni punto vendita. Per noi – spiega Chiara Valenti Resp. Marketing & Communication Alice Pizzala parità di genere è un presupposto valoriale, non ci sono ruoli preclusi alle donne nella nostra azienda. Succede che alcune delle nostre dipendenti chiedano anche di ricoprire il ruolo della pizzaiola. Alice Pizza, che già porta il nome di una donna e vanta una prevalenza  di lavoratrici, è un’azienda che offre la possibilità anche alle donne di conquistare spazi e di fare carriera in tutti gli ambiti aziendali. C’è infatti chi è entrato con un ruolo operativo e che oggi guida intere aree geografiche.”

A gestire la divisione di ricerca e sviluppo in Siropack, azienda leader nel packaging e dell’innovazione tecnologica con particolare riguardo a macchine e software per il confezionamento di prodotti, c’è Jessica Rossi, ingegnere meccanico che tra l’altro ha anche dato vita al progetto dedicato alle mamme “Impatto-D”. “Prima facevo la ricercatrice all’Università, ma con la nascita della mia prima figlia non riuscivo a conciliare il lavoro, che per me è fondamentale con la bambina appena nata. La mia storia ha una conclusione positiva perché ho avuto la fortuna di aver incontrato i titolari dell’azienda in cui lavoro che mi hanno offerto la possibilità di curare entrambi gli aspetti al meglio: da loro ho persino potuto allattare in laboratorio se avevo delle emergenze e allo stesso tempo andare avanti con gli importanti progetti che seguivo”.

Anche Chiara Manzi, massima esperta in Europa in Culinary Nutrition, docente all’Università Bicocca e in quella di Ferrara è un esempio di imprenditorialità femminile nata da studio, ricerca scientifica, competenza e dal desiderio, condiviso da molti, di trasformare le ricette più golose della tradizione in piatti salutari. “Sognavo di dimagrire, abbassare il colesterolo e vivere in gran forma, mangiando felice carbonara, fritti e tiramisù – dichiara -. Il fatto di dovermi privare dei piatti più buoni della tradizione italiana non era ben visto nemmeno da me. Così è nato Cucina Evolution, un progetto che ha visto me stessa come prima paziente. Ho capito, sulla mia pelle, che la giusta alimentazione, per funzionare e farci stare in forma e in salute, deve essere composta di cibi che amiamo.”

Oltre al format che ha come focus il food, sul palco di WomenX Impact Summit 2023, si alterneranno keynote speech innovativi, interviste e workshop formativi pratici, con focus su moltissimi temi di ultima generazione, tra i quali il futuro del mondo del lavoro, la diversity and inclusion come motore per il business, l’innovazione digitale e le competenze tech, la generazione Z e i nuovi assetti interni alle aziende che possano contribuire alla crescita del Paese, la sostenibilità, i nuovi modelli di leadership e molto altro che verrà svelato nei prossimi mesi.

Thanksgiving all’italiana: una ricetta italo-americana ideata per celebrare il giorno del Ringraziamento, festa nazionale degli Stati Uniti

Dalla collaborazione tra gli chef di Citterio, storica realtà di salumi, insieme alla foodstylist Chiara Pallotti, sulle tavole tricolori arriva il Thanksgiving all’italiana, la rivisitazione della classica e sentita celebrazione degli Stati Uniti che quest’anno sarà il prossimo 23 novembre.

Il Giorno del Ringraziamento è infatti una festa nazionale molto sentita negli USA in cui viene realizzato un menù tradizionale, in cui il protagonista è il tacchino, che richiede lunghe ore di preparazione insieme anche ad altri ingredienti come zucca, castagne, salsa di mirtilli, patate dolci, pane di granoturco e pannocchia grigliata.

Il Gruppo Citterio è infatti presente nel mercato americano con una propria unità produttiva dal 1974 e conta due stabilimenti a Freeland in Pennsylvania, in particolare un prosciuttificio e un’unità produttiva, recentemente ampliata e modernizzata, per il salame ed altre specialità della salumeria.

Citterio propone dunque una ricetta realizzata con le Sofficette Petto di Tacchino, per vivere il giorno del Ringraziamento in maniera smart e veloce ma in pieno spirito a stelle e strisce, realizzando in modo originale un perfetto abbinamento di sapori autunnali e che ricordano la tavola del Thanksgiving: pancake alla zucca con Petto di tacchino, castagne al rosmarino, panna acida e radicchio spadellato.

Le Sofficette Petto di tacchino sono il prodotto ideale, perché realizzate con una ricetta semplice e lenta cottura in forno. Nel pratico formato da 80g, tutto il gusto del Petto di Tacchino, con solo l’1,5% di grassi, alto contenuto di carne e ricco di proteine ed inoltre senza l’aggiunta di addensanti. Per un secondo leggero o come aiuto in cucina per la preparazione di ricette creative.

“Il petto di tacchino è il protagonista di una ricetta che bilancia la dolcezza della zucca insieme alla nota piacevolmente agrodolce del radicchio per festeggiare con gusto e leggerezza un Thanksgiving dal sapore tipicamente americano”, sottolinea la foodstylist Chiara Pallotti.

LA RICETTA
Pancake alla zucca con petto di tacchino, castagne al rosmarino, panna acida e radicchio spadellato.
Ingredienti per 4 persone:
-160 gr di purea di zucca cotta al forno
-2 uova
-50 gr di parmigiano
-80 gr di farina
-150 gr di latte
-un pizzico di sale e pepe
-un cucchiaino di lievito per torte salate
-una noce di burro
-2 cespi di radicchio
-100 gr di castagne bollite
-qualche ago di rosmarino
-2 confezioni di petto di tacchino Sofficette Citterio 80g
-panna acida
-una pannocchia grigliata
Preparazione: Per i pancakes alla zucca cuocere la zucca al forno per 20 minuti per ottenere 80 gr di purea di zucca, poi fare raffreddare completamente. In una ciotola mescolare la purea di zucca insieme alla farina, alle uova, al parmigiano, al latte e al lievito e aggiustare di sale e pepe. Ungere una padellina antiaderente con un velo di burro, mettere qualche cucchiaio di composto e fare cuocere a fiamma media per qualche minuto, quindi rigirare e terminare la cottura. Continuare fino a ottenere circa 10/12 pancakes.
Successivamente lavare il radicchio e tagliarlo a dadini. Spadellarlo con un goccio di olio evo, salare e pepare. Aggiungere quindi anche le castagne spezzettate, profumare con del rosmarino e continuare la cottura per cinque minuti.
Impiattare i pancakes adagiandovi sopra il radicchio e le castagne spadellati, qualche fetta di petto di tacchino e servire, se piace, con della panna acida e una pannocchia grigliata.
Gustare subito ancora tiepido.
Tempo di preparazione: 35 minuti