E’ un periodo un po’ così…
Di riffe o di raffe sembrava che il Milan stesse per portare a casa la vittoria per 1-2… Invece i belgradesi, sotto di un gol e con un uomo in meno, in un ultimo assalto hanno trovato il tiro angolato di un insperato pareggio! Bravi e fortunati loro che lasciano l’amaro in bocca a questo Milan senza Ibra e con un Mandzukic ancora sotto tono…
Stefano Pioli ha dichiarato che l’errore del Milan è stato quello di non avere cercato il terzo gol: una sorta di pigro accomodamento in attesa del fischio finale avrebbe invece aperto le porte all’euforico pari dei belgradesi e all’amaro disappunto dei rossoneri…
Esperimenti falliti.
Non è andato bene l’inserimento di Mario Mandzukic in attacco, se non come “rodaggio per il futuro”: attualmente appare sotto tono e con nessuna delle sue peculiari prerogative in evidenza…
E neppure è riuscito il reinserimento dell’indispensabile Bennacer: la stella algerina dovrà rinviare l’atteso ritorno per sopravvenuti problemi… Toccherà a Tonali cercare di sopperire al pesante vuoto tecnico di “costruzione verticale”.
Ma si sa che Tonali è lui stesso alla ricerca di una propria identità tecnica all’interno della squadra e da questo percorso imprevisto e imprevedibile sorgono ombre,moniti e presagi a volte poco rassicuranti e nell’animo dei tifosi più ansiosi orizzonti poco rassicuranti, quasi degli incubi… Che Stefano Pioli,nonostante la sua bravura, possa riuscire a venire a capo di una matassa così aggrovigliata e in così poco tempo è auspicabile ma non prevedibile e perciò molto sembra affidato al caso, proprio quando la squadra rossonera sembrava volesse realizzare sul campo un disegno tecnico innovativo… Pazienza. Vedremo se magari con l’aiuto di qualche inatteso personaggio di contorno si potrà mettere ugualmente in scena un copione accettabile… Riapparirà Brahim Diaz con la sua inventiva? L’altro talento norvegese aggirerà sui fianchi gli schieramenti avversari per disorientarli con l’estro dei primi giorni? Il Milan sembra affidarsi veramente a tutto nel momento della più disperata resistenza!
(gipo)
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