#testdrive Viaggiare e sentirsi come a casa sulla #Volvo V90

IMG_82241 IMG_77161 IMG_79091 IMG_76241 IMG_7627 IMG_7620 IMG_76261 IMG_80631 IMG_8055 IMG_80721 IMG_819111 IMG_81921 IMG_81931 IMG_819411 IMG_81951 IMG_819611 IMG_819711 IMG_81981 IMG_81991 IMG_82011 IMG_820211 IMG_82041 IMG_8207 IMG_82091 IMG_82111 IMG_82121 IMG_8060L’alto livello delle rifiniture e la guida adattiva molto avanzata rendono gli spostamenti elementari

Per una macchina così importante i consumi ridoti senza sacrificare le prestazioni sono un elemento caratterizzante

Uscire di casa la mattina senza il pensiero di dover percorrere un lungo tratto di strada nel traffico urbano ed extraurbano. Vi può capitare, se guidate la Volvo V90. Una stationwagon che racchiude al suo interno un comodo e pregiato salotto viaggiante. Corredato di tutti i confort che un’auto d’oggi può assicurare a chi sale a bordo. Dotazioni avanzate e uno studio ergonomico e adattivo decisamente accurato fanno sì che la V90 si posizioni oltre le aspettative. Una piacevole scoperta, ogni giorno di guida. Sembra studiata per assecondare le attese del conducente e del passeggero. Mi spiego meglio. La mettete in moto. Le date il comando di marcia normale con la leva sul tunnel centrale, e sempre avvolti dal silenzio vi avviate senza preoccuparvi gestire il motore, il cambio, perfino i freni. Tanto sono morbide la sua marcia e sono dolci le sensazioni che trasmette. Ciò

nonostante il motore sia pronto e generoso,

è un 2000 cc diesel da 190 CV, che con il cambio automatico, quando serve, non se lo fa dire due volte, e spinge l’auto, di grandi dimensioni, oltre il pericolo, a concludere rapidamente il sorpasso, a raggiungere in fretta la curva successiva. Tanto che, a ogni buon conto, sul parabrezza, proprio di fronte alle pupille di chi guida, sono proiettate, ma si possono escludere se dovessero dare fastidio, la velocità effettiva e il limite di  velocità. Con una precisione inequivocabile, perché la V90 legge i cartelli stradali con le stesse telecamere che vi consentono di guidare assistiti nel seguire la carreggiata o vi preallertano della vicinanza di un ciclista o di un pedone o di un ostacolo imprevisto. Un sistema che non è attivato dal navigatore bensì dalla realtà che vi circonda. Capite che da questo, ad accendere il

sistema audio Bower & Wilkins, ritenuto uno dei migliori impianti musicali del mondo automobilistico,

con un subwoofer ventilato e integrato nella carrozzeria, per essere avvolti dalla grande musica il passo è breve. Oggi c’è il sole. Quindi, rimaniamo nella #RivieraFriulana per goderci il verde della #natura che viene risvegliata dalla #primavera. Dal casello dell’autostrada A4 di Latisana, risaliamo le terre rivierasche, terre di risorgiva. Valorizzate in questi decenni dall’agricoltura, ma anche dall’itticoltura. La presenza di acque di risorgiva, le acque di fiumi che si insinuano nel sottosuolo per poi ritornare spontaneamente in superfice, ha indotto una quarantina d’anni allo sviluppo dell’itticoltura: quest’area è oggi leader in Europa per la produzione di pesce d’acqua dolce da allevamento. Ma le acque sotterranee che sgorgano dal terreno in polle spontanee tra una vegetazione in alcune zone di brughiera in altre lussureggiante, generano anche fiumi di acque limpide e fresche, attorno alle quali si sviluppa una natura rigogliosa. Quello principale è il fiume Stella. Percorribile anche con imbarcazioni di medie dimensioni per un lungo tratto, e con gommoni o barche piatte fino a Rivignano. Così, per stradine di campagna che ci permettono di testare l’assetto, la docilità, l’intuitività della guida, raggiungiamo Ariis di Rivignano, dove, tra le vasche di un ex allevamento ittico ha sede l’acquario dell’Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia. Un’occasione da non perdere per un tuffo tra le biodiversità ittiche che popolano le acque dolci del territorio regionale. Sorge di fronte alla storica e suggestiva Villa Ottelio, e accanto alle anse del fiume. Ora però si è fatto tardi ed è ora di ritornare verso il mare.

#charlieinauto78