novembre 2018 - Pagina 2 di 2 -

LE 5 STRATEGIE DEL DIGITAL BRANDING

L’indagine di business e mercato condotta dagli analisti di We are Social e denominata Global Digital 2018 afferma che nel mondo ben 4 miliardi di utenti utilizzano internet in maniera costante e continuativa nel tempo. Numeri impressionanti, che testimoniano come negli ultimi anni il “digital” si sia espanso a macchia d’olio.

Non c’è da stupirsi, quindi, se sempre più aziende abbiano deciso di investire in questo segmento, dando vita, così, ad un modo nuovo di fare business: il digital branding.

Per digital branding si intende quell’insieme di strategie volte a collocare un prodotto nel mercato digitale al fine di aumentare le vendite e la consapevolezza del marchio.

Fondamentalmente, sono 5 i punti necessari da seguire per una buona strategia:

1. Innanzitutto, bisogna concentrarsi sulla grafica, sulle immagini e sulla scelta dei colori. Secondo una recente ricerca, infatti, il nostro cervello “dedica” circa il 10% di tempo in più alle immagini rispetto alle scritte, si lascia “facilmente” trasportare e coinvolgere da esse ed, addirittura, possono influenzare la scelta finale.

2. Come spesso sottolineiamo i canali social giocano un ruolo essenziale nel digitale. Facebook vanta circa 2 miliardi di account attivi, Instagram è in forte ascesa, mentre per i più giovani Snapchat è un “must”. Saperli sfruttare nella maniera corretta è un primo passo verso il successo.

3. Bisogna sempre puntare alla personalizzazione e all’identità del proprio brand: un marchio riconoscibile tra mille, è un gran marchio! Un errore assolutamente da evitare è quello di provare ad imitare le firme più famose e prestigiose.

4. Dietro ad ogni marchio ci sono delle persone: essere in grado di mettere in risalto il lato umano di un brand è un’ottima strategia. In questo modo, infatti, si creerà maggior empatia e si colmerà quel vuoto che, inevitabilmente, si viene a formare tra brand e potenziale cliente.

5. Infine, è opportuno analizzare dettagliatamente i vari dati, capire cosa va e cosa, invece, è meglio modificare. Il mercato digitale è un mercato difficile dove è impossibile comprendere tutte le dinamiche e fare previsioni certe: bisogna azzardare e monitorare con attenzione tutti gli eventuali sviluppi.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Bonnie Kittle via Unsplash and João Silas via Unsplash

Chi è Pure Bros Mobile

Pure Bros Mobile Spa è un gruppo italiano leader nei servizi integrati per gli operatori di telefonia mobile nazionali e internazionali, nello sviluppo di servizi digitali di mobile marketing e mobile payment, applicazioni mobili e piattaforme per l’interattività e “voting” televisivo su reti di telecomunicazioni.

La sua mission, in qualità di aggregatore (hub), è quella di incrementare e migliorare gli obiettivi di business delle telco nel mondo digitale, con la messa a disposizione di piattaforme tecnologiche per l’offerta di prodotti e servizi digitali erogati da Content Provider verso gli utenti finali.

Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora mette a disposizione delle Aziende, in un contesto B2B, la sua forte esperienza e le sue competenze nel settore mobile.

Il suo punto di forza è l’integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia, nazionali ed internazionali.

Ufficio Stampa – Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrositalia
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company-beta/736967/

GDPR: MAGGIOR PRIVACY PER I CITTADINI DELL’U.E?

L’Unione Europea, lo scorso maggio, è corsa ai ripari cercando di limitare il “business” dei dati digitali. I famosi big data,”nati” intorno agli anni 2000, (con la venuta e la diffusione di internet), nel tempo sono divenuti sempre più invasivi e fondamentali per le aziende in termini di brand e pubblicità.

Talmente importanti che adesso rappresentano un vero e proprio business da svariati miliardi. Basti pensare che Google, cedendo a terzi i dati raccolti, ha un giro d’affari (secondo stime ufficiali) superiore ai 40 miliardi di dollari.

Un volume d’affari enorme, che teoricamente dopo il 25 maggio 2018 sarebbe dovuto cessare, almeno per quanto riguarda l’Europa. Infatti, in quella data è stato introdotto il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati più comunemente conosciuto attraverso la sua sigla: GDPR. La nuova norma europea oltre a regolare in maniera omogenea in tutti i paesi membri la delicata questione, dovrebbe garantire maggior tutela della privacy.

Ma il condizionale è d’obbligo. Infatti, ad esempio, il motore di ricerca più famoso al mondo è riuscito a trovare un sotterfugio per aggirare la regolamentazione. In pratica, sono gli stessi utenti che distrattamente o con superficialità accettano i termini e condizioni, autorizzando così Google al trattamento dei loro dati personali.

In Italia la GDPR ha sostituito una normativa sulla privacy del 1996, obsoleta ed assolutamente sorpassata. In realtà anche la GDPR, nonostante sia di ultima formazione, è figlia di una bozza datata del 2012-2013. In questo lasso di tempo tanto è cambiato nel mondo del digitale e molti, già, sostengono che la nuova direttiva fluttui in una dimensione non sua.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – rawpixel via Unsplash and Ennio Dybeli via Unsplash

Chi è Pure Bros Mobile

Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora mette a disposizione delle Aziende, in un contesto B2B, la sua forte esperienza e le sue competenze nel settore mobile.

Il suo punto di forza è l’integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia, nazionali ed internazionali.

QUAL È IL PAESE PIÙ DIGITALE DEL MONDO?

Con l’avvento dei primi personal computer, con l’introduzione di macchine sempre più intelligenti e con la diffusione di internet, la nostra era è stata testimone di grandi cambiamenti e continue trasformazioni. Ci troviamo nel bel mezzo della rivoluzione digitale, dove essere sempre aggiornati è semplicemente fondamentale.

Ne sa qualcosa l’Estonia, che in tempi non sospetti, ha avviato un processo di digitalizzazione senza precedenti.

Nel lontano 1991, infatti, subito dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica, il paese intraprese un profondo viaggio “virtuale” che lo ha portato ad essere, oggi, la Nazione più digitale del mondo.

Per la digitalizzazione estone di fondamentale importanza è la raccolta dei dati digitali, la quale permette di semplificare, agevolare e migliorare la vita dell’intera società. Ma tale “collezione” non è invasiva, tutt’altro: ai cittadini, infatti, è richiesto, di tanto in tanto, di inserire i propri dati personali, che potranno essere monitorati in qualsiasi momento.

Inoltre, uno degli obiettivi principali raggiunti è stato quello di eliminare i passaggi non necessari che richiedono tempo, risorse e costi superflui. Per esempio, adesso, è possibile acquistare un’automobile tramite smartphone e riceverla direttamente a casa, insieme alla targa e a tutti quei documenti, (come l’immatricolazione), necessari per portare a termine la procedura d’acquisto. Fila alla motorizzazione? No, grazie!

Anche sotto il punto di vista della sanità, l’Estonia è decisamente all’avanguardia. Basti pensare che la quasi totalità delle cartelle cliniche è digitale e consultabile da remoto. Mai più giornate intere passate nella sala d’attesa del proprio medico!

Per quanto riguarda il settore amministrativo-burocratico, (un vero tallone d’Achille per l’organizzazione statale italiana, ad esempio), i cittadini estoni hanno la possibilità di compilare e presentare la dichiarazione dei redditi in una manciata di minuti e ricevere eventuali rimborsi fiscali in pochissimi giorni. Infine, nel mondo del lavoro è possibile creare a aprire aziende in sole due ore!

Insomma, non è un caso se l’Estonia con la sua funzionalità ed efficienza è diventata un punto di riferimento e un modello da seguire anche per Nazioni “del calibro” degli Stati Uniti e del Giappone: i tempi stanno cambiando e chi si ferma è perduto!

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

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Chi è Pure Bros Mobile

Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora mette a disposizione delle Aziende, in un contesto B2B, la sua forte esperienza e le sue competenze nel settore mobile.

Il suo punto di forza è l’integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia, nazionali ed internazionali.

NEWSLETTER? NO GRAZIE!

Quando il digital marketing iniziava a muovere i primi passi, una delle strategie più utilizzate in questo ambito era quella delle newsletter. Moda che tutt’ora è molto in voga tra i brands, anche se la sua efficacia è scemata nel tempo. I tempi, infatti, passano e le abitudini cambiano e ciò che funzionava vent’anni fa non è detto che funzioni oggi.

Ma per quali motivi le newsletter sono ormai considerate una tecnologia superata?

1. Innanzitutto, un utente, oggi, ha una maggior “conoscenza” del mondo di internet e delle sue dinamiche. Se prima leggere tutte le e-mail era consuetudine, adesso, (considerando anche la mole dei messaggi elettronici che si ricevono tra pubblicità e spam), si leggono solo ed esclusivamente quelle strettamente importanti.

2. I tempi cambiano e se prima i pagamenti on-line non erano né diffusi né sicuri, adesso circa il 40% – 45% degli acquisti avviene tramite web. Questo significa che un utente interessato ad un determinato prodotto naviga tra i vari siti, legge le diverse recensioni, ricerca l’offerta migliore ed acquista. Vien da sé che le newsletter, in un contesto del genere, non hanno una grande utilità.

3. L’avvento dei social networks, si sa, ha completamente modificato lo stile di vita di milioni di persone. Tutto (o quasi) ruota intorno a loro e sono, ormai, diventati un vero e proprio punto di riferimento. Anche le aziende si sono accorte della loro potenzialità e hanno deciso, di conseguenza, di concentrare le proprie attività di merchandising soprattutto su di essi.

4. Inoltre, per ricevere le newsletter è necessario inserire tutti i dati, compilare i campi, accettare i diversi livelli di sicurezza, le normative sulla privacy e sul trattamento dati e solo allora si potrà usufruire del servizio. Sui social networks, ad esempio, basta un click!

5. Infine, eliminare l’iscrizione ad una newsletter è un procedimento noioso e macchinoso. Abitualmente, anche se non sono più interessati, gli utenti non effettuano alcuna disiscrizione, piuttosto ignorano le e-mail che ricevono.

Insomma, la newsletter è ormai una tecnologia superata e per le attività di branding le aziende si affidano essenzialmente ai social media channels, la cui efficacia e “potenza di mercato” è assodata e nota in tutto il mondo.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – àl nik via Unsplash and Annie Spratt via Unsplash

Chi è Pure Bros Mobile

Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora mette a disposizione delle Aziende, in un contesto B2B, la sua forte esperienza e le sue competenze nel settore mobile.

Il suo punto di forza è l’integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia, nazionali ed internazionali.