Perché hai bisogno di una dieta di eliminazione

Come tracciare la relazione tra la nostra alimentazione e il nostro benessere? Affrontare le intolleranze alimentari? Come capire: il prodotto mangiato, ad esempio, ha influenzato l’aspetto di mal di testa ed eruzioni cutanee? Se sì, quale? La nutrizionista Yulia Maltseva ci introduce alla dieta di eliminazione, che aiuta a identificare gli alimenti scatenanti per problemi di salute e a scegliere una dieta ottimale individuale.

Come posso identificare gli alimenti problematici che causano sensibilità alimentare senza test costosi?

La medicina funzionale offre la dieta di eliminazione (DE)

Una dieta di eliminazione ti consente di identificare i singoli alimenti scatenanti, ridurre le sensibilità alimentari e creare una dieta ottimale invece di seguire diete restrittive per tutta la vita e avere paura di qualsiasi cibo.

In pratica, la sensibilità alimentare è il risultato di:

  • forte stress,
  • muoversi/viaggiare
  • assunzione di antibiotici
  • carenza di nutrienti
  • produzione insufficiente di fattori digestivi: acido cloridrico, enzimi, disturbi del fegato e della cistifellea
  • Microbiota intestinale compromesso
  • malattie autoimmuni
  • intestino che perde
  • Reazioni a determinate sostanze chimiche nel cibo (come il glutammato monosodico o l’istamina).

dieta monotona, a seguito della quale si sviluppa la sensibilizzazione a questi prodotti.

Importante: le reazioni alimentari possono portare a danni intestinali. È vero anche il contrario: un intestino “che perde” può aumentare significativamente lo sviluppo di sensibilità alimentari. Eliminare gli alimenti problematici dalla dieta riduce l’infiammazione e aiuta a calmare la risposta immunitaria.

Come funziona la dieta di eliminazione:

Durante la dieta di eliminazione vengono esclusi gli alimenti che possono causare un aumento della reazione del sistema immunitario, stimolare i processi infiammatori, causare danni e irritazione della mucosa intestinale, interruzione del normale microbiota intestinale, indigestione, aumento della formazione di gas e così via. su.

Ciò consente di ridurre il grado di sensibilità ai prodotti, curare le mucose danneggiate del tratto gastrointestinale, ripristinare la microflora e garantire un’adeguata risposta dell’organismo non solo al cibo, ma anche a eventuali allergeni esterni.

Un test di provocazione di follow-up è l’introduzione degli alimenti esclusi nella dieta uno alla volta e il monitoraggio della reazione ad essi per 2-3 giorni. Questo esperimento ti consente di determinare quali alimenti causano sintomi spiacevoli e quindi sono i tuoi fattori scatenanti individuali.

L’interpretazione dei risultati consente di prendere una decisione informata in merito agli alimenti problematici: se escluderli per sempre dalla dieta o se possono ancora essere consumati dopo un’ulteriore lavorazione (ad esempio, germinazione per i cereali o fermentazione per i latticini), ridurre la frequenza e la quantità del prodotto nella dieta, utilizzare senza restrizioni o consentire comunque alla digestione di “riposarsi” da essi 3-4 settimane all’anno.

Di seguito è riportato un esempio di tabelle nutrizionali per una dieta di eliminazione e un’analisi della tua condizione. Naturalmente, vale la pena entrare in un tale sistema nutrizionale sotto la supervisione di uno specialista, un nutrizionista, che aiuterà a bilanciare la dieta, selezionare un elenco individuale di alimenti consentiti e proibiti, tenere traccia delle reazioni a un determinato alimento e interpretare i risultati.

Fonte

 

Perché hai bisogno di una dieta di eliminazioneultima modifica: 2024-05-11T18:19:39+02:00da grarida007

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