Lo stress….brutta bestia….

Lo stress è un'epidemia, oggi la Giornata mondiale - Medicina - ANSA.it

Sin dai tempi molto lontani la nostra ghiandola Tiroidea ci ha consentito di inseguire le prede e di scappare velocemente dai pericoli, accelerando nei momenti opportuni il Metabolismo.

La Tiroide, ha accompagnato il nostro metabolismo di umani attraverso i millenni, e in ogni angolo del globo, ha regolato la temperatura del corpo in base alle esigenze climatiche, in base alle stagioni e in base alle circostanze. Ma non soltanto attivando il metabolismo, ma pure  nell’abbassarlo si è rivelato utile. Per esempio, nel regno animale, il periodo di letargo serve ad evitare il dispendio di preziose riserve  nei momenti  di necessità per resistere alle avversità che le stagioni fredde impongono,o le carestie, i pericoli prolungati e le malattie e quant’altro.

Ebbene, da allora, per l’uomo gli aspetti ostili  hanno subito cambiamenti in modo significativo. Oggi le minacce di ogni giorno sono tutt’altro: stressori ambientali, alimentazione malsana, le scadenze, il lavoro estenuante o addirittura insicuro, pasti irregolari, la piaga del traffico, la stressante ricerca di un parcheggio per l’autovettura, il conto corrente  fisso sul rosso, problemi di coppia, sonni disturbati e l’estenuante volere fare tutto e in fretta. In breve, la paura di non farcela. Ecco che in queste condizioni la Tiroide accelera la sua attività; il metabolismo si abbassa e lo fa indipendentemente dalla temperatura della stanza. Insomma, lo stress è il segnale che modifica il metabolismo.

La Tiroide, tuttavia, non lavora da sola, anzi. I fattori stressanti attivano innanzitutto i Surreni, ghiandole che producono gli ormoni dello stress e che influenzano  su  molti organi e sistemi di controllo. Ad esempio, stimolano il rilascio di zucchero nel sangue favorendo la già conosciuta “Iperglicemia”, nonchè i Trigliceridi che sono i classici combustibili. Quando lo stress è cronico, i Surreni  producono maggiori quantità di Cortisolo e va in “resistenza”.

In queste condizioni di stato metabolico i livelli di Trigliceridi e degli zuccheri (glicemia ) nel sangue si mantengono alti e la funzione della Tiroide  si abbassa ( Ipotiroidismo ) a motivo dell’innalzamento del TSH  e la conversione periferica di Ft3  in Ft4. Risultato ? La persona, vede un improvviso aumento del suo peso corporeo.

 

Lo stress….brutta bestia….ultima modifica: 2021-12-01T18:14:31+01:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “Lo stress….brutta bestia….”

  1. Ciao caro amico Peppe, ti leggo, e mi fai sentire piccola piccola. Ma allora, farsi velocemente delle riserve, nel caso di situazioni della nostra esistenza diciamo, avverse può essere l’invenzione che ha consentito alla specie umana di sopravvivere fino ad oggi ? Pare sia questa la sostanza del tuo parlare. Ma, oggi, noi appartenenti alla cosiddetta civiltà moderna con i supermercati, i frigoriferi colmi di leccornie, come la mettiamo ? O dobbiamo metterci a dieta ? Buona serata. Domani leggerò la tua risposta. Gina

    1. Buon giorno Gina, Il problema visto in questo stato metabolico è che meno si mangia più si ingrassa. Tu saprai bene che ogni dieta ipocalorica, come pure ogni digiuno spinge a un ulteriore calo del metabolismo, quindi a una Ipofunzione della Tiroide. Ma ecco che, a un certo punto non si riesce più a dimagrire. Ebbene, non è sola la restrizione calorica ma pure il togliere dalla dieta i carboidrati; cioè, la cosiddetta dieta “Chetogenica”. Questo favorisce la produzione della cosiddetta “Reserve del T3”, cioè a dire, la forma inattiva del T3. Di norma, quando l’Ft4 si converte in Ft3, si viene a formare una percentuale di rT3. In breve, questa forma inattiva si innalza nelle condizioni stressanti,o in corso di patologie croniche di una certa gravità anche nel soggetto che non ha nessuna patologia tiroidea. Questa è una delle ragioni per cui, al soggetto ricoverato non viene fatto eseguire questo test dll’rT3. Insomma, questo rT3 ci mostra un segnale, come il nostro organismo, vive questi momenti di emergenza, e lotta per salvarsi la “pelle”. Ciao.

  2. Lo stress è un problema e l’unica possibilità per evitarlo sarebbe di non sottoporre esageratamente alla fatica il corpo ,la mente e perfino lo spirito. Convincersi che non siamo dei robot infaticabili e che dobbiamo porci dei limiti, cercando, quanto meno, di rasserenarci con impegni meno stringenti e che ci ridiano serenità. Naturalmente sono tanti i motivi di stress e tu, dott. ne hai elencati parecchi.Giustamente , come tu dici , spessissimo lo stress porta ad
    ingrassare e dunque vivere serenamente, giova anche all’estetica del corpo umano.Ok. Diciamo cose in sé giuste, ma la serenità con cui vivere non si compra al mercato e la vita, troppo spesso, è infarcita di problemi. Una domanda , per mia curiosità, te la pongo anch’io. E’ conseguenziale che una persona che ha qualche disfunzione tiroidea abbia una temperatura che, misurata con il
    termometro, non arrivi mai ai 36 gradi anche se avverte sintomi febbrili? Ti anticipo il mio grazie e ti auguro di non…stressarti troppo con i capricci del pc.

    1. Buon giorno cara, mi fermo a risponderti sulla temperatura che si mantiene sotto i 36°C. Va detto che questa situazione assume il nome di Ipotermia Lieve. Non direi vada attribuita a una disfunzione tiroidea. Piuttosto, andrebbe indagata la funzione delle ghiandole surrenaliche tramite il dosaggio dell’Ormone Adrenocorticotropo ( ACTH ) deputato a stimolare la produzione dell’Ormone dello stress CORTISOLO, ad orari ben precisi ( 8.00 e alle ore 16.00 e poi, sempre per il Cortisolo, quello urinario delle 24 ore. In aggiunta si preferisce pure dosare i livelli di Insulinemia e glicemia con carico di glucosio ( gr. 75 ) a 0′-30′-60′. Ciao

  3. Buonasera Peppe.
    Che dire, in materia sono totalmente scarsa.
    Leggendoti, la tua preparazione ed esperienza esce, senza alcun dubbio fuori.
    L’uomo dal “camice bianco”vince, sulla mediocrità.
    Grazie per aver chiarito con questo tuo interessante post le mie lacune.
    Dolce notte

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