Parliamo di donna, e parliamo di Menopausa, ma quella che è l’Andropausa ?

 

Andropausa: i sintomi, i rimedi e cos'è | Ohga!

E già, l’Andropausa. Ma esiste oppure non esiste ?

La prima cosa da dire è che noi, come specie non eravamo stati immaginati, quando abbiamo avuto questo balzo evolutivo, come una specie che dovesse riprodursi intorno ai 20 anni e forse addirittura prima e dovesse arrivare al termine della sua vita attorno ai 40 anni, quindi, n+ la menopausa, nè l’andropausa dovevano avvenire. Il problema della menopausa è ben noto, mentre quello dell’Andropausa è molto meno noto, perchè nell’uomo, non c’è quella interruzione come nella questione mestruazione della donna. Il processo è lo stesso, ma molto più lento, in quanto anzichè “Andropausa” lo dovremmo chiamare “Androdeclino”, nel senso che c’è una lenta e costante  riduzione della produzione ormonale specifica nell’Uomo: Il Testosterone che scende gradualmente fino a scendere sotto i limiti fisiologici, ma dobbiamo accorgercene prima che  è il momento adatto per prendere i provvedimenti per salvaguardare. I sintomi donna-uomo sono pressochè gli stessi. Anche nel caso del maschio sono più graduali  nel loro presentarsi, proprio  perchè, il calo del Testosterone non è improvviso come nella donna  per gli estrogeni, ma è graduale, però, direi, che molto spesso sono devastanti proprio perchè l’uomo, non accorgendosene li trascura e quindi,  si avverte l’aumento di peso legato al rallentato metabolismo, diminuzione della massa ossea e muscolare quindi l’Osteoporosi, la ridotta capacità di memoria e di reazione che sono tipici di questi cosiddetti ormoni gonadici,  (Ovaio e testicolo ), sono altrettanto fastidiosi e pericolosi. Come per la donna, anche per l’uomo c’è la terapia ormonale sostitutiva che è il Testosterone che per anni è stato considerato Ormone pericoloso, mentre, meno male che c’è perchè esso va a intercettare quel calo prima che scenda al disotto dei limiti fisiologici, perchè, solo in questo momento si può ripristinare la normale evoluzione del tempo.

Ricordiamoci, che adesso sopravviviamo 30-40 anni  di più di quanto era previsto.

IL FENOMENO DI RAYNAUD…..

Sindrome di Raynaud: cos'è, cause, sintomi e suggerimenti

Una patologia un pochino complessa, nella sua dinamica. Mi spiego. Le sue caratteristiche sono l’alterata sensibilità, pallore e spesso dolore alle dita delle mani e dei piedi. Generalmente è associata alla Sclerosi sistemica. E questo è una delle ragioni principali, che il paziente venga monitorato presso un centro specializzato per la Sclerodermia, al fine di ottenere la diagnosi differenziale. Va detto, che il soggetto, presenta una particolare caratteristica del fenomeno di Raynaud, che  può essere esente di altra patologia correlata oppure può essere la spia più importante quale la Sclerosi sistemica.

Me soffermo sullo specificco del “fenomeno di Raynaud” che vede come effetto patogeno la vasocostrizione, che è pi, quella che è alla base delle dita fredde, delle estremità fredde, che in realtà è un meccanismo di sopravvivenza; cioè, un modo per conservare il calore del corpo a fronte di temperature fredde esterne; quindi il nostro organismo reagisce vasocostringendo i capillari, quindi evita la dispersione di calore dall’organismo verso l’esterno, il che è un meccanismo molto utile, ma che come tutte le cose utili, quando sono “Esagerate” generano dei  problemi. Molti hanno le stremità  sempre fredde e fredde saranno, ma questo  non vuol dire  patologia: è una caratteristica, e questo fa parte della normalità. Può succedere però, a volte, quando il soggetto ha un cambio di temperatura, cioè a dire, quando passa da un ambiente caldo in uno più freddo, specie se il freddo è umido, manifesta una risposta “Esagerata” a questo cambio di temperatura. Allora, ecco che ci sono quelle persone che hanno  le mani piuttosto che i piedi  rossi, a volte sudate, freddi: condizione che ha come definizione “Acrocianosi” una condizione che genera  preoccupazione molto frequenti in giovane età 15-16 anni che vedono le loro estremità “bianche” che poi diventano rosse e poi diventano bluastre. Ebbene, questo è il Fenomeno di Raynaud. Ma come nasce questo fenomeno? Il soggetto espone le sue mani e i suoi piedi al freddo, per cui avviene il fisiologico  meccanismo vasocostrittivo, solo che, in questo caso è esageratamente prolungato, quindi, patologico per cui il sangue  non arriva  e le dita diventano bianche. Va detto anche che il nostro corpo si cura da solo e ha dei meccanismi  di allarme, così, quando questo periodo di Ischemia, a un certo  punto fa liberare delle sostanze che inducono  una vasodilatazione massiva; da bianche diventano rosse, fino a quando è talmente  vasodilatato, talmente bloccata questa circolazione che assume  il colore cianotico. Questo cosiddetto fenomeno di Raynaud, molto spesso è idiopatico, ma in una certa percentuale di casi è secondaria a un’altra patologia, che ho accennato all’inizio, e che è assai più importante del  fenomeno di Raynaud in sè.

Ma quali sono queste patologie  che generano questo fenomeno ? Spesso sono su base Reumatologico o Autoimmune. Su questo necessita argomentare a parte.