Le Fossette di Venere…..sexy simbol femminile

Fossette di Venere: cosa sono e come farle risaltare

Le donne pare che se le inventano tutte per apparire più sexy.

Ecco che le classiche “Fossette di venere” arrivano a proposito. Di cosa si tratta ? Intanto anticipo col dire, che è un fatto medico mescolato a estetismo sexy.

Queste fossette, una sorta di incavi situati sulla schiena proprio a confinare coi glutei. Se vogliamo esprimerli anatomicamente basta ricordare la sede delle articolazioni del Sacro-iliaco, sia nella donna sia nell’uomo, solo che nel maschio assumono un altro nome:”Fossette di Apollo” che in verità, di sexy non hanno nulla.

Queste fossette, viste con l’occhio del medico hanno una base genetica, significando che si nasce con questa caratteristica. Si differenziano soltanto, tra donna e donna per visibilità e per le dimensioni.

Non stiamo parlando dalle ” ali di Venere” sulle guance lateralmente alla bocca e che le si apprezza molto quando la donna sorride e che il “medico” le chiama “Rientranze latero-lombari”.

Se poi saliamo poco sopra le natiche  troviamo un altro incavo che è la fossetta della sede “Sacrale”. Quando si vuole misurare la pelvi al fine di capire se la donna è in condizione di portare a compimento un parto senza avere complicanze, si entra nella Losanga di Michaelis, in sede lombo sacrale.

Bene, questo per quando riguarda la parte medica. Adesso vediamo la parte sexy-fisica. Molte donne le conoscono, e se non ce l’hanno fanno la qualsiasi per ottenerle. Ahiloro, non è possibile in quanto, come detto è un dato su base genetico, e che solo un delicato quanto complicato intervento chirurgico può determinarle. Le fossette di  Venere sono considerate un simbolo che la donna porta per esibire la propria sensualità e bellezza.

Ciò che per certi versi inquieta è che sta diventando una vera e propria moda e una lunga lista per interventi chirurgici.

L’Incontinenza urinaria nella donna…in menopausa e non….

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Qualcuno la chiama, “malattia riservata”; o Silente. Questo a motivo che moltissime donne che ne soffrono, non vanno dal proprio medico per imbarazzo. Eppure non si tratta di una patologia che interessa poche donne, bensì un numero abbastanza notevole.. Si stimano circa 2,5 milioni di pazienti di sesso femminile a vivere questa condizione.
Per avere un’idea circa le cause che la determinano si può iniziare dalla morfologia anatomica . La donna, vive la gravidanza che viene seguita dal parto che sono due momenti che mettono a dura prova i legamenti che sostengono la Vescica.
Ma non è sicuramente la sola causa, perchè la cessazione dell’attività ovarica, quindi della produzione di Estrogeni, ormoni che nella donna in età fertile hanno un ruolo fondamentale nei meccanismi che mantengono un buon tono muscolare dell’area pelvica, quindi, con la cessazione di ormoni estrogeni viene a mancare quel sostegno, per cui gli episodi di perdita di urina sono frequenti.
Ma l’incontinenza urinaria non è soltanto un problema della donna post menopausa, ma coinvolge anche donne in età abbastanza giovane; intorno ai 35 anni. Quì le cause sono legate sempre al pavimento pelvico, ma non per assenza ormonale, bensì, per ridotto tono dello sfintere uretrale. Le infezioni alle vie urinarie inferiori o infezioni vaginali sono anche questi causa, di perdita di urina involontaria. Se la donna è un forte fumatrice il fumo contribuisce a determinare questo fenomeno imbarazzante.
L’incontinenza urinaria, riconosce diverse forme e cioè, da forte stress; meglio conosciuta da “sforzo ” che si manifesta spesso in corso di attività fisica o magari per un violento colpo di tosse.
C’è poi, l’incontinenza da “urgenza”. Questa la si avverte soprattutto quando si ha urgente necessità di urinare e di sovente si arriva in Toilette con un po’ di pipì fuorisuscita.
Se ne conosce un’altra di incontinenza che ssume una terminologia inglese per significare una vescica è molto piena e la donna non ha avuto la capacità di svuotarla sufficientemente, il che consegue a perdite involontarie.
CURA.
Per la terapia si possono intraprendere più percorsi seconda dei fattori causali e seconda la gravità. Intanto va corretto lo stile di vita a cominciare dal rifiuto di caffeina, nicotina. Inoltre si può ripegare per esercizi mirati a riabilitare i muscoli del pavimento pelvico nonchè una farmaco terapia a base di estrogeni per la donna in menopausa.
In estrema Ratio, la chirurgia si rivela il rimedio di elezione.