Si, ne sono più che convinto; anzi, persuaso.
L’uomo di questa nostra epoca come pure tutto il mondo invocano Dio magari senza esserne consapevoli consciamente, e lo invocano con tutte le forze.
Molto spesso il loro è un appello lungo e silenzioso, che scaturisce dall’inconscio individuale e collettivo, ma talvolta è anche il sussulto violento di una moltitudine di uomini imprigionati, o schiacciati da questa stessa società moderna, di cui è; meglio dire, siamo beneficiari e nello stesso insieme vittime. E a volte la tipica contestazione dei tanti giovani che prima di lasciarsi anestetizzare e soffocare dal peso “dell’avere”, urlano forte la loro fame di “essere”, ma non sanno molte volte e molti di loro cosa vogliono essere e ciò che devono essere. Essi cercano sicuramente “qualcosa d’altro”. Si tuffano ferocemente nel loro intimo profondo alla ricerca di una autentica ragione di essere, e di essere di più.