I Noduli alla Tiroide vanno trattate con i farmaci o necessitano della Chirurgia ?

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Inizio col dire cos’è la Tiroide. Si tratta di un organo-ghiandola di importanza notevole e non soltanto perchè ci sia questa produzione di Ormoni: Ft3 ed Ft4 ma perchè la Tiroide agisce su molti processi di organi, apparati, processi ossidativi, pertanto lo si definisce un Organo “Stabilizzante “.
Si potrebbero fornire dei dati, che a prima vista possono sembrare “inquietanti”. Si pensi, che in Italia ci sono dai 5-6 milioni di persone che hanno affezioni tiroidei. In ordine a una stima in percentuale, si può affermare che se ne stimano il 10% della popolazione globale, il che la classifica come “Patologia Endemica”.
Se osserviamo la popolazione della Sardegna veniamo a conoscenza che 1 persona su 5 è affetta da patologia tiroidea.
Ci si interroga su un dato e cioè, sul perchè interessa di più il sesso femminile. La risposta sia pure ipotetica, è quella più veritiera, ovvero, la donna con la sua produzione di Estrogeni si pensa che questo ormone può interferire sul meccanismo di assorbimento e di rilascio per ciò che riguarda lo IODIO che è il principale elemento di cui gli ormoni tiroidei sono costituiti. Da ciò si desume con ragionevole certezza, che il fenomeno endemico da questa patologia parrebbe derivare dalla carenza di Iodio. Questa carenza Iodica, va detta la verità, che si trova negli alimenti per il 90% e nelle acque per il 10% .Anni fa si usava dire che coloro che abitavano in località costiere marine avevano più Iodio in percentuale, quindi minore incidenza di queste patologie.
Debbo dire, che questo corrispondeva al vero, per certi aspetti, perchè coloro che avevano la possibilità di nutrirsi con più frequenza di frutti di mare, di pesce azzurro e a contatto con alghe, hanno una carenza Iodica piuttosto bassa rispetto a coloro che abitavano o abitano nelle valli dell’Aspromonte dove la cronica carenza di Iodio anche nel terreno è notevole, il che favorisce le patologie gozzigene.
Quindi, i Noduli,
In genere vengono scoperti per pura casualità, magari in seguito ad indagini ecografiche per altre ragioni.
Ebbene, c’è modo di fare prevenzione ?
Intanto, va detto che lo svilupparsi delle nuove tecnologie; in modo particolare le Ecografie, con le sue onde a risoluzione grandissima si riesce a intravedere determinati Noduli, che 35-40 anni fa era solo impensabile. Fra l’altro si parla di strumentazioni assolutamente “A-traumatici” ma che permettono di scoprire sempre più, situazioni Iniziali.
Però occorre fare delle distinzioni tra  quei Noduli che vanno presi in considerazione, quindi da trattare chirurgicamente e Noduli che possono anche stare lì tranquillamente senza che diano fastidi. Altro dato importante è che percentualmente parlando, le persone affette da patologia tiroidea con Nodulo e la percentuale di quelle che vengono operate è decisamente a favore di quelle che non hanno avuto necessità di ricorrere alla chirurgia,
Altro dato è che molto spesso si fa abuso di esami, quando è sufficiente l’esecuzione di 2-3 test ematici, ecografia associati al dosaggio ematico del TSH- Ft3 ed Ft4 nonchè Calcemia, Fosfatemia al fine di vedere l’Omeostasi calcica che è esame tipico delle Paratiroidi. Alla luce dell’aspetto come si presenta il nodulo, lo specialista endocrinologo deciderà se il caso di eseguire un citologico al fine di vedere di cosa si tratta e in base all’esito prendere la decisione di un certo tipo.

Le malattie Autoimmuni ed ormoni Estrogeni. Ci sono correlazioni ?

Malattie autoimmuni, più colpite le donne degli uomini, ma alcune patologie  migliorano con la gravidanza
Le malattie autoimmuni e Reumatiche lo si deve attribuire agli ormoni estrogeni, visto che la donna è più esposta a queste patologie.
Questo è un concetto che senza dubbio si conferma, in particolare quando la donna è nella sua età fertile, ci mette nelle condizioni di di “Estasiarci” quando vediamo una bella signora. Però, l’azione biomolecolare è molto più complessa ed è ormai ben noto che il Sistema Immunitario è molto sensibile all’azione del 17-Beta Estradiolo. Piano piano, si stanno capendo i meccanismi. In poche parole, per motivi di difesa della mamma contro le infezioni in epoca gestazionale  perchè deve difendere il bimbo che tiene in grembo, in quanto, il Sistema immunitario nel corso dei millenni, si è specializzato nel difendere la donna durante la gravidanza, quindi portare avanti la “Specie”. Allora, come agiscono questi Estrogeni. Questi ormoni, hanno i loro recettori nelle cellule del Sistema Immunitario, per cui, l’Ormone Estrogeno può modulare l’azione di questa cellula recettoriale, quindi, migliorando la risposta immunitaria. Però, c’è un però, e cioè, che quando questa donna in gravidanza, ha altri fattori di rischio concomitanti, accade che la risposta Immunitaria è “abnorme”; cioè, esagerata, quindi si trasforma in una “Risposta Autoimmune”; cioè, a dire, produce anticorpi che vanno a scagliarsi contro di se stessa.
L’Ormone estrogeno è dimostrato essere un potentissimo stimolatore della Risposta Immunitaria e Autoimmunitaria.
E’ abbastanza noto che quando una malattia Autoimmune, è abbastanza evidente e va avanti: si producono anticorpi con sintomi e danno di organi la somministrazione di Estrogeno, per qualsiasi ragione, come contraccettivo soprattutto a base di estrogeno influenza negativamente la malattia preesistente autoimmune di cui la donna può essere affetta, va evitata l’assunzione contraccetiva orale di estrogeni, o magari, per favorire la fertilità, questo fa si che la malattia peggiora molto. Tuttavia può essere necessaria la contraccezione e in questo caso, la somministrazione con estrogeno contraccettivo, va impiegato soltanto se la malattia non è nella sua fase “Attiva

Nella 3^ età il sesso è possibile ?

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La risposta è :” Assolutamente si !”
Ovviamente, via via che passano gli anni si hanno diversi “nemici” della sessualità che sono correlate allo stile di vita, se questi sono sani: “Attività fisica tramite anche passeggiate di 1 ora al giorno, entrambi, e magari mano nella mano, oltre a una sobria alimentazione “. Per l’uomo, inoltre va benissimo 1 bicchiere di buon vino rosso al giorno, e per la donna 1 bicchiere la settimana è suggerito. Inoltre un buon sonno ristoratore della notte di 8 ore, e ancora mantenrsi in Normopeso. Ebbene, sono, questi, tutti fattori che mantengono un buono stato di salute cardiovascolare e anche del sistema nervoso nonchè, Ormonale.
Ci possono essere comunque delle patologie che aumentano la probabilità di avere delle disfunzioni sessuali. Queste patologie possono essere legate alla genetica oppure agli stili di vita.
Ricordo il fumo che nell’uomo provoca un deficit di erezione.
Si hanno anche fattori ormonali. Circa il 15% degli uomini va incontro a drastica riduzione del testosterone che è il “Grande Ormone amico” della sessualità.
La donna perde gli Estrogeni ma a 50 anni perde anche il 50% del DHEA; ovverosia, un ormone prodotto dalla Ghiandola Surrenale e che è anche il grande “genitore ” di Estrogeni, Progesterone, e Testosterone.
La carenza di Ormoni, nell’uomo e nella donna è un grande elemento della risposta sessuale sia a livello del cervello sia a livello dei vasi sanguigni da cui dipende la vasodilatazione, la congestione genitale, l’eccitazione, la lubrificazione nella donna e l’erezione nell’uomo e quindi, vi è anche poi, il profumo “uomo-donna” che dipende proprio dalla presenza di Ormoni sessuali che fanno costruire al nostro sistema, in particolare alle ghiandole Sebacee i FEROMONI che sono sostanze sessualmente attraenti contenute nel profumo di donna e dell’uomo ( non inteso come acqua di colonia ecc ) ; sostanze che sono in grado di contribuire molto forte all’erezione nell’uomo e alla lubrificazione nella donna.
Un altro aspetto è il bacio, grande termometro della qualità dell’intimità della coppia: non è il rapporto in sè, ma il bacio profondo prima di tutto. Cosa provoca il bacio ? Attiva subito molte aree del cervello che predispongono tutto il corpo alla sessualità.
Il bacio ha un’altra capacità, cioè, lo scambio di testosterone che aumenta nella saliva dell’uomo quando bacia con passione ed è utilissimo per la donna per migliorare la sua eccitazione.

Questi ragazzi ?!?!?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e il seguente testo "Caratteri sessuali secondari: barba pomo di Adamo peli spalle peli seno peli bacino muscoli peli organi_genitali L organi genitali Caratteri sessuali primari"
Non è un post scientifico; solo piccoli frammenti,  per oggi mi riposo, ma un post che offre a considerare quel periodo veramente nuovo della vita di un ragazzo e di una ragazza.
Andiamo avanti, allora.
La pubertà; iniziamo col dire, inizia, per i ragazzi intorno ai 12-13 anni, e per le ragazze intorno a 11-12 anni; grosso modo, e che dura per qualche anno: fino ai 16-17 anni.
Il giovanotto inizia a farsi uomo. Spuntano i primi peli. C’è la frenesia di farsi la barba.
Nelle ragazze si accentuano i segni secondari della femminilità; le mestruazioni entrano nel loro ritmo. Crescono e si sviluppano i seni. La bambina di ieri si fa inizio di donna.
Ecco che, in questa fase esplodono mondi nuovi. Nel campo della conoscenza comincia il bisogno di un sapere critico. Fino a ieri si credeva pacificamente a papà e Mamma, maestri, Professori. Ora si sente il bisogno di darsi conto delle cose a ragion veduta. Questo fa nascere un vero nuovo mondo, ed atteggiamenti del tutto nuovi. E quì, bisogna notarlo, può affacciarsi una gran mala erba: la presunzione, una critica puerile perchè equilibrata, oppure vanitosa, boriosa. Il corpo nel suo soma e funzionalità entra in una fase nuovissima : si sviluppa l’uomo, si apre, anzi, esplode la sessualità accompagnata da emotività nuove.
Il corpo si sviluppa ma in un modo così rapido e così ancora poco armonico che il ragazzetto si vede con quasi disgusto la sua statura allampanare, le mani diventare esageratamente grandi, così pure i piedi: un vero terremoto…se così si può dire.
Le ragazzine avvertono più o meno le analoghe disarmonie. E così, scoppia l’età dei sogni, del romanticismo, dei grandi castelli campati in aria.
Ebbene, questa è l’età, nonchè il momento; specie nelle ragazzine; ma anche nei giovanottini, in cui si notano frequenti tristezze; malinconie; malesseri inspiegabili; pessimismi; rapidi entusiasmi; non meno rapide cadute dell’umore….Un soggetto a volte soffre moltissimo, e non sa perchè. E così elabora la sua mente pensieri più o meno : ” Se le cose dovessero continuare così !…”
Bene, a questi ragazzi dico..: “Niente paura. Sono gli squilibri propri dell’età. Nell’esplodere dello sviluppo somatico, le funzionalità varie, le varie costellazioni ghiandolari, specie quelle a secrezione interna, non hanno ancora raggiunto la loro armonia ed equilibrio, per cui certe malinconie sono proprio solamente effetti di equilibri ormonali non ancora raggiunti o non ancora definitivamente stabilizzati.
Se poi, si pensa che a questi squilibri, si aggiungono quelli emotivi, tutto può costituire una specie di terremoto che previene l’individuo, lo domina, spesso in assoluta novità…si può facilmente comprendere lo sconcerto che ne può derivare.
Beh…non ho mica scoperto l’acqua calda ? Lo so, che lo sapete meglio di me, ma, caso mai lo vogliate, l’argomento può essere allargato e approfondito, nel senso che, componenti essi stessi di quella personalità giusta che si verrà a formare…

Non tutti i grassi “..vengono per nuocere”. Quelli Polinsaturi( omega3 ) sono anche dei salva cuore.

  Quanti omega 3 prendere al giorno? -
Gli Omega3 sono acidi Grassi “Polinsaturi” che provengono dagli Oli dei pesci. Sono caratterizzati per la loro grande Fluidità. Si pensi che i pesci devono nuotare al freddo il chè se avessero in sè i grassi “Saturi ” congelerebbero rapidamente. E’ stato anche scoperto che hanno proprietà importanti come fare abbassare i Trigliceridi e riducono la tendenza alle trombosi. Inoltre sono fondamentali nella dieta giornaliera per il il bambino piccolo per lo sviluppo del Sistema Nervoso Centrale e nella persona adulta previene le malattie cardiovascolari. Oggi sono disponibili in varie forme, si possono comparre come Oli in capsule oppure in forma farmaceutica cosiddetti ETIL-ESTERI e vengono resi disponibili dal SSN per la cura di IPERTRIGLICERIDEMIA.
E’ stato anche dimostrato che hanno una discreta potenzialità ANTIARITMICA; cioè, la riduzione dei rischi di morte improvvisa.
In campo cardiologico hanno anche attività sullo scompenso cardiaco. Se un paziente assume soltanto 1 gr. di queste capsule, riesce a ridurre dell’8% le mortalità per scompenso cardiaco.