IL CRETINISMO……

 

Girando  quà  e  là,  mi  sono  imbattuto  in  un  argomento  riguardante  il  cretino.  E  tuttavia,   sia  pure  il  termine  ha  sfondo  ironico,  e  di  uso  corrente,  per  significare  individuo  con  quoziente  intellettivo  carente,  e  utile  a significare,  che  trattasi  di  una  vera  e propria  patologia  che  colpisce  sfortunati  individui,  a  causa  di  mancanza  di  ormoni  tiroidei.  Il  triste  fenomeno  può  verificarsi  come  risultato  di  un’assenza  congenita  della  ghiandola  tiroidea;  che  viene  denominata  “cretinismo  tireoprivo.,  oppure  può  essere  associato  a  gozzo  non  funzionante o  a  gozzi  incapaci  di  sintetizzare  ormoni  tiroidei.

Questa  malattia  è  molto  diffusa  nelle   regioni    di  gozzo  endemico,  ma  cretini  gozzuti    si  riscontrano  anche   in  aree    dove  i  gozzi  sono  abbastanza  rari.  I  soggetti  cretini  privi  di  tiroide  possono  aver  sofferto  di  qualche  forma  di  tiroidite  durante  la  vita  intrauterina;  il  che  spiega  la  distruzione  della  ghiandola  tiroidea,  o  l’assenza  del  parenchima  tiroideo( tessuto  strutturale  caratteristico  della  ghiandola)   può  essere  dovuto  a  un  difetto  di  sviluppo.  Gli  individui   affetti  di  cretinismo;  o  cosiddetti  cretini  presentano  altre  due  alterazioni  molto  chiare,  cioè,  un’insufficieanza  dell’accrescimento  e  nella  maturazione  dello  scheletro  ed  uno  spiccato   ritardo   ed  una  deficienza  nell’intelletto.

Di  solito  la  faccia  del  cretino  ha  una  conformazione  tonda,  e  un’espressione  che  usualmente  definiamo  “stupida”,  oltre  a  un  colorito  giallastro.  Le  palpebre  gonfie,   e  le  rime  delle  palpebre  in  genere   ristrette,  ma  orizzontali,  che  si  differenziano  con  quelle  obblique  dei  mongoloidi.  Il  naso  è  frequentemente  piatto  e  grosso;  le  labbra  spesse,  la  bocca  rimane  aperta   e  vi  protrude  una  lingua  larga  e  spessa.  La  voce  è  monotona   ed  aspra,  ed  il  grido  rauco  di  un cretino  in  una  stanza  piena  di  bambini  è  di  per  sè  rapidamente  di  ausilio   diagnostico.  Il  collo  è  abitualmente  corto  e  grosso.  La  cute  è  secca  e  fredda  e  presenta  un  quadro  di  edema  che  non  lascia  un’impronta  alla  pressione.

Ben  presto,  l’individuo  affetto  di  cretinismo  sviluppa  un  addome  ed  un  ombelico   prominenti,  e  quasi  sempre  un’ernia  ombelicale  di  considerevoli  dimensioni.

In  conclusione,  se  la  malattia  viene  negligentemente  ignorata,  essa  progredirà,  e  i  sintomi  sopra  descritti  si  accentueranno  sempre  più.

Questi Sufi…sono davvero “cose e pazz…”

 

I cancelli - Il Rumore del Lutto

Ho  letto  un  aneddoto  Sufi.  Dice: ” Una  volta,  un  dotto,  che  cercava  dimostrazioni  razionali  dell’esistenza  di  Dio  e  che  voleva  convincerne  gli  altri,  vide  passare   di  corsa  un  ragazzo  che  portava  una  candela  accesa  in  mano. “Ecco  una  buona  occasione “- pensò “per  convincere  questo  giovane  dell’esistenza  di Dio”.  E  gli  gridò: “Dimmi  da  dove  viene  questa  luce !”  Il  ragazzo  si  fermò  di  botto,  soffiò  sulla  candela,  la  spense  e  replicò:“Dimmi  tu  dove  è  andata,  e  io  ti  dirò  da  dove  viene !”-

Il  dotto  rimase  senza  parole :  il  suo  pensiero  si  fermò  un  attimo  e,  in  quell’attimo,  intuì  qualcosa  della  verità.

La Pubertà quando arriva precoce….e sue problematiche

Sulla  base  di  un  post   pubblicato  alcuni anni fa circa un fenomeno inquietante che assumeva un titolo altrettanto inquietante “Stupratori apprendisti”, il cui palcoscenico era  Manchester, espressi, magari con un pochino di scetticismo l’attendibilità della notizia fornita dalla polizia inglese.

“Bimbi di 8-9 anni che abusarono di ragazzine di età compresa tra i 13 e i 16 anni: si avete letto bene.

  Ma  vogliamo  vedere  da  vicino  questo  strano  fenomeno ?  Bimbi  di  7  e  8  anni.  I  testi  di  letteratura  scientfica  si  sprecano  in  tal  senso.  Vogliamo  considerare   una  forma  di  pubertà  precoce ?   E  c’è  tanto  da  dire.  Si  sa  bene  che  la  si  considera  tale  quando  lo  sviluppo  sessuale  avviene   prima  degli  8-9  anni nella  femmina  e  dei  9-10  anni    nel  maschio.  Quando  i  caratteri  sessuali  si  sviluppano  in  modo  appropriato  rispetto   al  sesso  genetico  e  gonadico,  vale  a  dir  con  segni  di  virilizzazione  nel  maschio  e  di   femminizzazione   nella  femmina,  si  parla  di  Pubertà  precoce  isosessuale;  ovverosia, quando  compaiono   prima  dell’età  normale  i  caratteri  sessuali  secondari  dello  stesso  sesso,  ancor  prima  di  quelli  primari;  ovverosia,  per primari si intendono le gonadi maschile e femminile (testicolo, ovaio…),  mentre  per  secondari  vanno  intesi  gli organi copulatori – pene nel maschio e vagina nella femmina )e i particolari adattamenti morfologici e fisiologici che possono influenzare il successo riproduttivo individuale.

Andiamo  avanti.  Accade,  talvolta  che   in  alcuni  individui  si  sviluppano  caratteristiche  sessuali  discordanti  dal  sesso  genetico,  e  in  questo  caso  si  parla  di  pubertà   precoce  eterosessuale.

In  base  ai  momenti  patogenetici  ed  alle  caratteristiche  cliniche  si  distinguono  ben  tre  forme  di  pubertà  precoce.

1)- Pubertà  precoce  vera,  che  viene  causata  da  una  prematura  maturazione  del  sistema  Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi.  In  questo  caso,  questo  asse  è  determinante.

2) Pseudo  pubertà  precoce,  che  viene  causata  dalla  produzione  di  steroidi  sessuali  da  parte  delle  gonadi  e  del  surrene:  Testosterone, Diidrotestosterone, Estradiolo, Progesterone);  nonchè,  gli  ormoni  corticosurrenali  quali,  il  Cortisolo,  l’androsterone.  La  produzione   in  modo  autonomo  di  questi  steroidi  fa  si  che   il  meccanismo  si  svincola  dal  controllo  dell’asse  Ipotalamo-Ipofisario.  Come  dire,  in  ultima  analisi,  che  questa  dinamica  sfugge  dal  controllo  del  vero  regista.

Io  mi  soffermo  alla  sola  Pubertà  precoce  vera.

Questo  fenomeno  avviene   per  precoce  maturazione  del  sistema Ipotalamo-Ipofisi-gonadi  e  trova  le  sue  cause   in  vari  lesioni  del  sistema  nervoso  centrale  in   particolare  della  regione  ipotalamica  posteriore:  tumori ipotalamici,  o  della  pineale( Epifisi;  ghiandola   endocrina  posta  sotto  l’encefalo  che  elabora  melatonina ).

La  pubertà  precoce  è  sempre  isosessuale;  la  maturazione  delle  gonadi  e  dei  genitali  e  lo  sviluppo  dei  caratteri  sessuali  secondari  avviene  quasi  sempre  in  senso  concordante  con  il  sesso  genetico.  Nelle  femmine  possono  comparire  cicli  mestruali  e  nei  maschi  si  ha  spermatogenesi.

Bene.  Ma  sul  piano  clinico,  le  conseguenze   della  pubertà   precoce    variano  in  rapporto  alla  causa.  Se  c’è  una  malattia  organica   del  sistema  nervoso  centrale  la  gravità  è  strettamente  collegata  alla  natura  del  processo   patologico  di  base,  e  alla  possibilità  di  asportazione   chirurgica.  In  questi  casi  di  pubertà  precoce  vera,  si  ha  un  arresto  precoce  dell’accrescimento  della  statura  per   mancata  saldatura  delle  cartilagini  di  coniugazione,  e  i  problemi  di  ordine  psicologico  che  il bambino  deve  affrontare  nei  rapporti  coi  coetanei.

In  definitiva,  voglio  significare,  che  un  bambino   con  pubertà  precoce,  va  curato  seriamente,  e  la  sua  attività  sessuale  non  è  certamente  idonea  ad  avere  rapporti.

Questo  è  il  mio  pensiero.Pubertà precoce: più attenzione se la prima mestruazione arriva troppo presto | MEDICITALIA.it

Tutti a bordo…..sul treno della vita

 

Mi  piace  immaginare  la  nostra  vita  come  un  lungo  viaggio  sul  treno.  Un  treno  che  corre  veloce  sui  binari  per  condurci  a  una  meta  che  sconosciamo.  Una  stazione  che  non  è  a  noi  nota.  E  questo  viaggio,  non  è  mai  solitario.  Spesso  ci  accomodiamo  col  desiderio  di  stare  tranquilli,  di  non  essere  disturbati.  Molti  viaggiatori  sonnecchiano,  alcuni  leggono,  altri  fanno  le  parole  crociate,  e  altri,  ancora,  intrecciano,  in  modo  chiassoso  discorsi  e  risate.  Mettiamo  che  io,  guardo  il  paesaggio  che  scorre  sfuggendo  al  mio  desiderio  di  fermarlo,  ma  esso  è  già  scomparso,  per  dare  il  cambio  ad  altro  paesaggio.  MI  siedo  accuratamente  in  un  posto  dove  potrò  stare  in  tranqiuillità,  lontano  da  disturbi  alla  mia  quiete,  ai  miei  movimenti.  E  si,  perchè  se  uno  mi  sorridesse,  poi,  anch’io  dovrei  rispondere,  e  se  mi  parlasse,  anch’io  dovrei  parlare.  Io  vedo  gli  altri,  ma  non  intento  guardarli,  li  sento,  ma  non  è  mia  intenzione  ascoltarli.  Voglio  starmene  in  pace.  Apro  il  libro  che  ho  scelto  cun  cura  prima  di  partire,  e  mi  metto  a  leggere.  Ma  ecco  che  non  mi  sento  tranquillo  come  pensavo.  Gli  altri  a  me  accanto  e  di fronte,  sembra  che  mi  interpellano.  Che  fare ?  E’  proprio  necessario  che  io  veda  gli  altri  e  sentirli ?  E  se  io  penso  agli  altri,  a  me  chi  penserà  se  non  ci  penserò  io  stesso ?  Ma  c’è  quel  libro  che  tanto  desidero  finire  di  leggere,  mi  dà  buone  idee,  mi  nutre  con  buoni  sentimenti….,  ho  capito.  Chiudo  il  libro  e  guardo:  non  sono  solo !  Ci  sono  quelli  del  mio  stesso  scompartimento,  del  mio  vagone  e  tutti  gli  altri.  Sono   presenti,  vivi,  in  carne  ed  ossa,  con  risate,  parole  e  silenzi,  carichi  di  gioie  e  di  dolori…mille  libri  aperti  per  me,  ed  a  ognuno  il  suo  capitolo.  E  siamo  tutti  quanti  saliti  sullo  stesso  treno,  per  lo  stesso  percorso,  e  viaggiamo  insieme,  allo  stesso  ritmo,  insieme  per  due,  quattro  ore…cosa  importa  il  tempo ?  Tutti  verso  la  stessa  meta.IL TRENO DELLA VITA

 

Nel misterioso mondo dell’attrazione sessuale ci sono i FEROMONI.

Da che cosa nasce il desiderio? Tutti sanno che cos’è, come emozione, quando lo provano. Eppure molti ne lamentano l’assenza, la scarsa intensità, e cercano di accenderlo con droghe e stimoli sempre più trasgressivi. Dal punto di vista psicologico, il centro del desiderio umano è l’assenza (“mi manchi…”). Il desiderio ha allora una duplice funzione: riparativa, rispetto al dolore dell’assenza, ed espressiva, che porta a cercare di ricreare il benessere, la felicità, la soddisfazione sognati o già vissuti. Dal punto di vista neurobiologico, il desiderio è espressione di una funzione cerebrale complessa, che induce il bisogno e il desiderio di comportarsi sessualmente. Può essere stimolato da stimoli interni al corpo, ormonali e psichici – come le fantasie sessuali e i sogni erotici – o esterni, veicolati attraverso gli organi di senso che ci accendono quando incontriamo una persona che ci fa vibrare.
Al desiderio contribuiscono tre grandi fattori: lo stimolo fisico, biologico, istintuale; la motivazione emotiva; e la valutazione razionale della situazione sessuale, dei rischi e dei vantaggi ad essa legati. Fa’ il check-up al tuo desiderio, seguendo questa pista. Per cominciare, com’è la tua voglia fisica? Attraverso l’attrazione fisica, che esplode alla pubertà, il desiderio tende innanzitutto al mantenimento della specie (“sesso procreativo”), e poco importa se di figli se ne fanno sempre meno perché la valutazione razionale frena poi questo aspetto del desiderio. L’attrazione più forte, è quella “di pelle”, infatti governata dai FEROMONI, sostanze sessualmente attraenti la cui produzione inizia alla pubertà. Queste sostanze sono diverse da persona a persona e sono codificate addirittura dal sistema immunitario: maggiore è l’attrazione fisica, maggiore la probabilità di successo riproduttivo (nel senso di figli sani e vitali), anche se questo ha poco a che vedere con la capacità di formare una famiglia ed essere buoni genitori.
Desiderio e FEROMONI dipendono dagli ormoni: dal principe del desiderio, il testosterone, potente negli uomini ma anche nelle donne, in cui sono preziosi anche gli estrogeni. Ecco perché dopo la menopausa il desiderio vola via, a meno che la donna non faccia una terapia sostitutiva su misura. In entrambi i sessi, è frenato dalla prolattina, che può aumentare per molte ragioni (allattamento a parte) incluso lo stress. Tra gli ormoni amici del desiderio c’è anche l’ossitocina, neurormone che presenta un picco nel sangue in coincidenza con l’orgasmo. Questa sostanza “scrive” letteralmente nel nostro cervello chi è la persona che ci rende felici: in questo senso, è il principale mediatore neurobiologico dei legami affettivi. Accanto agli ormoni, sul fronte biologico contano la salute fisica e psichica, che regola anche il livello di energia vitale, di cui l’energia sessuale è il fiore all’occhiello, e altri fattori stimolanti o inibenti, tra cui farmaci, droghe, malattie psichiatriche. Ecco perché, di fronte ad una perdita di desiderio sessuale, è essenziale innanzitutto un’accuratissima valutazione medica.I feromoni umani e i loro effetti - L'olfatto umano ed i feromoni

La capacità di esprimere la gioia la possiede solo la donna….

Nei  tempi  antichi  le  dee  venivano  raffigurate  mentre  ridono.  Per  cui,  la  dea  ridente  è  un  modello.  Il  suo  riso  rivela  che  lei  sta  al  di  sopra  delle  cose,  che  il  mondo  non  le  può  fare  del  male.

Non  a  caso  le  donne, ridono  volentieri  e  si  ritrovano  volentieri  in  questo  modello.  Esse  ridendo  vengono  a  contatto  con  la dea  dentro  di  sè,  che  non  si  consuma  in  questo  mondo,  ma  conserva  la  distanza  da  esso  e,  quindi,  riesce  a  riderci  sopra.  Sono  convintissimo  che  le  donne  sanno  davvero  ridere  di  cuore.  La  risata  è  il  modo  di  esprimere  la  loro  superiorità  sulle  cose  della  vita.  Con  le  dovute  eccezioni,  lo  si  è  sperimentato  e  lo  si  sperimenta  in  ogni  famiglia.  Le  donne  hanno  quell’energia  positiva  che   riescono  a  ridere  di  nuovo  dopo  una  fase  difficile.  Si  sentono  più  vitali  in  modo  nuovo;  avvertono  che  cosa  significhi  sentire  gioia.  Ci  sono  molte  donne  che  conoscono  fasi  della  vita  nelle  quali  devono  sopportare  situazioni  che  sembrano  mai  cambiare.  Similmente  al  periodo  di  siccità, che  non  cresce  niente  di  nuovo.  Effettivamente  questa  situazione  ha  effetti  disperanti,  e  alcune  donne  si  sentono  tradite  dalla  vita.  Poi,  d’improvviso,  qualcosa  annuncia  un  cambiamento  positivo.  Affiora  una  speranza  che  qualcosa  cambi  in  meglio.  Ebbene,  questo  riporta  le  donne  alla  loro  serenità,  e  si  aprono  al  riso.Se vuoi sedurre ed essere attraente impara a ridere e a essere felice

IL NOSTRO ESSERE FISIOLOGICO. CURIOSITA….’ MA NON TROPPO

Nel nostro corpo abbiamo qualcosa come 10.000 miliardi di miliardi di cellule.  Una persona possiede circa 80 grammi di sangue per ogni chilogrammo di peso corporeo, quindi, un uomo di Kg.70 possiede circa 5-6 litri di sangue: le donne un pochino di meno. Se prendiamo una goccia di sangue; cioè,  1 mm cubo, e contiamo quante cellule stanno contenute dentro questa goccia di sangue; e ce ne sono di vari tipi, ma la più numerosa è il “Globulo Rosso”, ne contiamo, di cellule circa 5 milioni. Per fare 1 litro di mm3 ne occorrono  1 milione, quindi, in 1 litro di sangue  ci sono 5.000 miliardi di queste cellule, noi ne abbiamo 5-6 litri, che moltiplicati per 5000 miliardi, ricaviamo 30.000 miliardi. Se noi prendiamo 30.000 miliardi di Globuli Rossi e li mettiamo uno dietro l’altro, veniamo a coprire la distanza  che separa il pianeta Terra dalla Luna, cioè, circa 350.000 Km.

Si badi bene che stiamo parlando di un solo tipo di cellula, di un solo individuo.

Ma come fanno a sopravvivere tutti questi miliardi  di cellule ? La regole è di ricevere dall’esterno ciò che a loro serve e di buttare fuori ciò che a loro non serve: però non siamo nel mare. Il massimo che si può avere dentro un uomo di acquoso sono circa 45 litri sempre per un uomo di Kg.70, di cui, di questi 45 litri, circa 30 litri rappresentano una specie  di laghetto interno dove le cellule vivono, quindi la nostra vita, perchè la cellula, per esistere  a bisogno di acqua, in quanto, come ognuno di noi  è fatto per 3/4 di acqua.  Dobbiamo ricordarci che una cellula è fatta di acqua, quindi le prime cellule per forza di cose  si sono fatte nel mare.Biologia Molecolare

Ho scoperto che il mio peggior nemico….. sono me stesso. Beh, forse non solo per me vale.

Ne  sono  più  che  convinto.. Siamo  noi  stessi  a  dover  lottare  contro  di  noi.  Una  lotta  strenua,  che  spesso  ci  sfianca,  ci  demolisce,  ci  frantuma. E  questo  perchè ?  Solo  perchè,  non  accettiamo  i  nostri  limiti.  Tutto  quà.

Abbiamo  diritto  di  essere  felici;  un  Padre,  non  può  desiderare  che  non  lo  siamo.  Essere  ricchi  di beni  materiali,  di  cultura…come  anche  essere  contenti,  non  può  essere  definito  un peccato..tutt’altro,  e  però,  ritengo  che  sia  una  grossa  responsabilità.  Si  prenda  una  ricchezza…- trenne  che  non  sia  stata  acquistata   ingiustamente -,  non  va  negata  o  rifiutata,…ma  condivisa.  Non  c’è  nulla  che  ci  vieta  di  essere  felici…ma  non  possiamo  esserlo,  se  non  la  condividiamo  con  gli  altri.  Se  sul  piano  umano  ci  sentiamo  dilacerati  dalla  molteplicità  dei  nostri  impegni,  questo  va  addebitato  al  fatto,  che   siamo  incapaci  di  calarci  completamente  in  ognuno  di  essi.  E  perchè ?  Semplice…, perchè  siamo  a  pezzi.  Un   pezzo  di  noi,  sogna  quello  che  si  dovrebbe  fare…;

un  altro  pezzo  è  interamente  occupato  a  dispiacersi  per  quel  motivo,  per  quell’avvenimento,  e  altro;

un  altro  pezzo  di  noi  lo  vediamo  esplorare  il  futuro  che  si  vuole  agguantare  a  nostro  piacimento…

Ma  quello  che  ci  fa  più  male,  e  che  ci  sfianca,  è  proprio  questo  vivere  la  nostra  vita  a  pezzettini…

Accettare  i  nostri  limiti  nell’azione  è   senza  dubbio  la  prova  più  crocifiggente.  Il  tempo  limitato,  le  forze  che  non  sono  quelle  che  pretenderemmo  avere,  il  limite…ad  esempio,  di  intelligenza…ebbene,  questi  limiti,  di  cui  siamo  di  sovente  consapevoli,  ci  feriscono,  tanto  più,  quanto  più  la  nostra  generosità,  il  nostro  spirito  rapido  a  concepire   e  il  nostro  cuore  pronto  a  commuoversi,  allargano  dolorosamente  il  fossato  esistente  fra  obiettivi  emergenti  e  realizzazioni  possibili…

Quanta  difficoltà  ad  accettare  i  nostri  limiti…però…Il primo nemico di me stesso sono io: l'inconscio e l'autosabotaggio |  Alqamah

I ragazzi…l’epoca biologica più complicata

Non  è  un  post  scientifico.  Ma  un  post  che  offre  a  considerare  quel  periodo  veramente  muovo  della  vita  di  un  ragazzo  e  di  una  ragazza. Andiamo  avanti,  allora.

La  pubertà;  iniziamo  col  dire,   inizia,  per  i  ragazzi  intorno  ai  12-13   anni,  e  per  le  ragazze  intorno  a  11-12  anni;  grosso  modo,  e  che  dura  per  qualche   anno:  fino  ai  16-17  anni.

Il  giovanotto  inizia   a  farsi  uomo.  Spuntano  i  primi  peli.  C’è  la  frenesia  di  farsi  la  barba.

Nelle  ragazze  si  accentuano  i  segni  secondari  della  femminilità;  le  mestruazioni  entrano  nel  loro  ritmo.  Crescono  e  si  sviluppano  i  seni.  La  bambina  di  ieri  si  fa  inizio  di  donna.

Ecco  che,  in  questa  fase  esplodono  mondi  nuovi.  Nel  campo  della  conoscenza  comincia  il  bisogno  di  un  sapere  critico.  Fino  a  ieri  si  credeva  pacificamente  a  papà  e  Mamma,  maestri,  Professori.  Ora  si  sente  il  bisogno  di  darsi   conto  delle  cose  a  ragion  veduta.  Questo  fa  nascere  un  vero  nuovo  mondo,  ed  atteggiamenti  del  tutto  nuovi.  E  quì,  bisogna  notarlo,  può  affacciarsi  una  gran  mala  erba:  la  presunzione,  una  critica  puerile  perchè  equilibrata,  oppure  vanitosa,  boriosa.  Il  corpo  nel  suo  soma  e  funzionalità  entra  in  una  fase  nuovissima :  si  sviluppa  l’uomo,  si  apre,  anzi,  esplode  la  sessualità  accompagnata  da  emotività  nuove. Il  corpo  si  sviluppa  ma  in  un  modo  così  rapido  e  così  ancora  poco  armonico  che  il  ragazzetto  si  vede  con  quasi  disgusto  la  sua  statura  allampanare,  le   mani  diventare  esageratamente  grandi,  così  pure  i  piedi:  un  vero  terremoto…se  così  si  può  dire.

Le  ragazzine  avvertono  più  o  meno  le  analoghe  disarmonie.  E  così,  scoppia  l’età  dei  sogni,  del  romanticismo,  dei  grandi  castelli  campati  in  aria.

Ebbene,  questa  è  l’età,  nonchè  il  momento;  specie  nelle  ragazzine;  ma  anche  nei  giovanottini,  in  cui  si  notano  frequenti  tristezze;  malinconie;  malesseri  inspiegabili;  pessimismi;  rapidi  entusiasmi;  non  meno  rapide  cadute  dell’umore….Un  soggetto  a  volte  soffre  moltissimo,  e  non  sa  perchè.  E  così   elabora  la  sua  mente  pensieri  più  o  meno :  ” Se  le  cose  dovessero continuare  così !…”. Bene,  a  questi  ragazzi  dico..: “Niente  paura.  Sono  gli  squilibri  propri  dell’età.  Nell’esplodere  dello  sviluppo  somatico,  le  funzionalità  varie,  le  varie  costellazioni  ghiandolari,  specie  quelle  a  secrezione  interna,  non  hanno  ancora  raggiunto  la  loro  armonia  ed  equilibrio,  per  cui  certe  malinconie  sono  proprio  solamente  effetti  di  equilibri  ormonali  non  ancora  raggiunti  o  non  ancora  definitivamente  stabilizzati.

Se  poi,  si  pensa  che  a  questi  squilibri,  si  aggiungono  quelli  emotivi,  tutto   può  costituire   una  specie  di  terremoto  che  previene l’individuo,  lo  domina,  spesso  in  assoluta  novità…si  può  facilmente  comprendere  lo  sconcerto  che  ne  può  derivare.

Beh…non  ho  mica  scoperto  l’acqua  calda ?  Lo  so,  che  lo  sapete  meglio  di  me,  ma,  caso  mai  lo  vogliate,  l’argomento  può  essere  allargato  e  approfondito,  nel  senso  che,  componenti  essi  stessi  di  quella  personalità  giusta  che  si  verrà  a  formare…Pubertà maschile e femminile: fasi e segnali - Nostrofiglio.it

 

 

E’ UNA QUESTIONE DI MUSCOLI……………

….Sorridere in maniera spontanea e sincera provoca le cosiddette zampe di gallina attorno agli occhi, Proprio così, stando a studi di alcuni ricercatori americani. I ricercatori, per capire la funzione dei muscoli facciali, hanno analizzato le teste delle persone ghigliottinate : le hanno esaminato con molta cura nel tentativo di individuare e classificare i muscoli responsabile del sorriso. E’ stato scoperto che i muscoli interessati erano due : Il Grande zigomatico, che appunto decorre sul lato della faccia e giunge all’angolo della bocca, e l’Orbicolare dell’occhio, che tende gli occhi all’indietro, mentre il Grande zigomatico, una volta stimolato, tende la bocca all’indietro, determinando l’esposizione dei denti aumentando il volume della guancia, mentre l’orbicolare dell’occhio socchiude gli occhi e causa le simpatiche zampe di gallina. Questa dinamica anatomica è molto importante perchè il muscolo grande zigomatico essendo un muscolo volontario, quindi controllato a livello conscio può essere usato per abbozzare il “falsi sorrisi”, o per fingere di piacere, nelle circostante in cui si vuole apparire cordiali o sottomessi. Di contro, il muscolo orbicolare dell’occhio, essendo di natura autonoma, quindi involontario, rivela i reali sentimenti che inducono a sorridere con sincerità.. In conclusione, voglio dire che il primo segnale per capire se un sorriso è sincero è la presenza delle zampe di gallina attorno agli occhi.

Nel sorriso che viene dettato da una reale sensazione di piacere, non solo gli angoli della bocca sono rivolti verso l’alto, ma i muscoli perioculari si contraggono, di contro, il falso sorriso interessa solo la bocca.

Stiamo quindi attenti quando sorridiamo.Rughe: sorridere per amarle | Sorridiamo