Ho scoperto che il mio peggior nemico….. sono me stesso. Beh, forse non solo per me vale.

Ne  sono  più  che  convinto.. Siamo  noi  stessi  a  dover  lottare  contro  di  noi.  Una  lotta  strenua,  che  spesso  ci  sfianca,  ci  demolisce,  ci  frantuma. E  questo  perchè ?  Solo  perchè,  non  accettiamo  i  nostri  limiti.  Tutto  quà.

Abbiamo  diritto  di  essere  felici;  un  Padre,  non  può  desiderare  che  non  lo  siamo.  Essere  ricchi  di beni  materiali,  di  cultura…come  anche  essere  contenti,  non  può  essere  definito  un peccato..tutt’altro,  e  però,  ritengo  che  sia  una  grossa  responsabilità.  Si  prenda  una  ricchezza…- trenne  che  non  sia  stata  acquistata   ingiustamente -,  non  va  negata  o  rifiutata,…ma  condivisa.  Non  c’è  nulla  che  ci  vieta  di  essere  felici…ma  non  possiamo  esserlo,  se  non  la  condividiamo  con  gli  altri.  Se  sul  piano  umano  ci  sentiamo  dilacerati  dalla  molteplicità  dei  nostri  impegni,  questo  va  addebitato  al  fatto,  che   siamo  incapaci  di  calarci  completamente  in  ognuno  di  essi.  E  perchè ?  Semplice…, perchè  siamo  a  pezzi.  Un   pezzo  di  noi,  sogna  quello  che  si  dovrebbe  fare…;

un  altro  pezzo  è  interamente  occupato  a  dispiacersi  per  quel  motivo,  per  quell’avvenimento,  e  altro;

un  altro  pezzo  di  noi  lo  vediamo  esplorare  il  futuro  che  si  vuole  agguantare  a  nostro  piacimento…

Ma  quello  che  ci  fa  più  male,  e  che  ci  sfianca,  è  proprio  questo  vivere  la  nostra  vita  a  pezzettini…

Accettare  i  nostri  limiti  nell’azione  è   senza  dubbio  la  prova  più  crocifiggente.  Il  tempo  limitato,  le  forze  che  non  sono  quelle  che  pretenderemmo  avere,  il  limite…ad  esempio,  di  intelligenza…ebbene,  questi  limiti,  di  cui  siamo  di  sovente  consapevoli,  ci  feriscono,  tanto  più,  quanto  più  la  nostra  generosità,  il  nostro  spirito  rapido  a  concepire   e  il  nostro  cuore  pronto  a  commuoversi,  allargano  dolorosamente  il  fossato  esistente  fra  obiettivi  emergenti  e  realizzazioni  possibili…

Quanta  difficoltà  ad  accettare  i  nostri  limiti…però…Il primo nemico di me stesso sono io: l'inconscio e l'autosabotaggio |  Alqamah

Ho scoperto che il mio peggior nemico….. sono me stesso. Beh, forse non solo per me vale.ultima modifica: 2021-03-06T12:59:47+01:00da un_uomonormale0

4 pensieri riguardo “Ho scoperto che il mio peggior nemico….. sono me stesso. Beh, forse non solo per me vale.”

  1. he sforzo inutile, però, lottare contro noi stessi! E’ una lotta impari: perdiamo sempre. Perciò accettare i nostri limiti ed andarne pure fieri , che non significa dormirci su, ma prenderne consapevolezza, è coraggioso oltre che intelligente, secondo me 🙂

    1. Sai Elena ? Sono certo che tutti, nessuno escluso, abbiamo un forte desiderio di felicità, palese, o silenziato. E l’abbiamo tutti…nessuno escluso : c’è colui che lo appaga in cose effimere; come quello di avere sempre più denaro…, o quello di emergere nella società in intelligenza per porsi in primo piano nella graduatoria dei consensi.., ma ahimè, ci accorgiamo subito che tutto è contrassegnato dal limite, perchè quel personaggio importante che vorremmo imitare, e che ingombra gli schermi della nostra televisione, può essere la persona più ingegnosa del mondo, ma dopo che lo si sperimenta ci accorgiamo; e meno male, che anche lui ha i suoi limiti, i suoi difetti, grazie a Dio. Tutti abbiamo il “limite”. E anche noi, con la nostra età, e quelli più giovani, proviamo momenti di felicità che vorremmo fermare per sempre…macchè, passa, passa ed è questo che ci procura angustie. E questo perchè ? Il presentire che finisce la gioia, ci dà una tristezza forte. Ecco, i nostri limiti…la nostra vulnerabilità all’imprevisto..Ciao

  2. Vero, ma prendere coscienza dei propri limiti è difficile e costa qualche rinuncia. Io sto prendendo atto dei miei limiti da poco tempo, da pochi anni tento di rivedere il mio bagaglio e di portarmi su un piano più coerente con le mie disponibilità psico-fisiche. Non so se stia facendo bene o male, ho costretto anche alcune mie abitudini all’alienazione forzata e al contenimento strutturale. Complice il fermo epidemiologico, sono a ridurre i miei movimenti e i miei impegni psicologici.
    Bye Doc.

    1. Buon giorno Carlo. Qualcuno che ne sapeva davvero molto mi disse in proposito:”Fino a quando non avrai veramente accettato i tuoi limiti, non potrai costruire nulla di solido perché sciupi il tuo tempo a desiderare gli strumenti che sono nelle mani degli altri e non ti accorgi di possederne anche tu, differenti, è vero, ma altrettanto utili.“ Aveva ragione. Non perchè fossi riuscito a porre in essere il consiglio, ma appunto perchè mi è sempre stato difficile accettare i miei limiti…..tanti, molti, forse un po’ troppi.

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