Girando quà e là, mi sono imbattuto in un argomento riguardante il cretino. E tuttavia, sia pure il termine ha sfondo ironico, e di uso corrente, per significare individuo con quoziente intellettivo carente, e utile a significare, che trattasi di una vera e propria patologia che colpisce sfortunati individui, a causa di mancanza di ormoni tiroidei. Il triste fenomeno può verificarsi come risultato di un’assenza congenita della ghiandola tiroidea; che viene denominata “cretinismo tireoprivo., oppure può essere associato a gozzo non funzionante o a gozzi incapaci di sintetizzare ormoni tiroidei.
Questa malattia è molto diffusa nelle regioni di gozzo endemico, ma cretini gozzuti si riscontrano anche in aree dove i gozzi sono abbastanza rari. I soggetti cretini privi di tiroide possono aver sofferto di qualche forma di tiroidite durante la vita intrauterina; il che spiega la distruzione della ghiandola tiroidea, o l’assenza del parenchima tiroideo( tessuto strutturale caratteristico della ghiandola) può essere dovuto a un difetto di sviluppo. Gli individui affetti di cretinismo; o cosiddetti cretini presentano altre due alterazioni molto chiare, cioè, un’insufficieanza dell’accrescimento e nella maturazione dello scheletro ed uno spiccato ritardo ed una deficienza nell’intelletto.
Di solito la faccia del cretino ha una conformazione tonda, e un’espressione che usualmente definiamo “stupida”, oltre a un colorito giallastro. Le palpebre gonfie, e le rime delle palpebre in genere ristrette, ma orizzontali, che si differenziano con quelle obblique dei mongoloidi. Il naso è frequentemente piatto e grosso; le labbra spesse, la bocca rimane aperta e vi protrude una lingua larga e spessa. La voce è monotona ed aspra, ed il grido rauco di un cretino in una stanza piena di bambini è di per sè rapidamente di ausilio diagnostico. Il collo è abitualmente corto e grosso. La cute è secca e fredda e presenta un quadro di edema che non lascia un’impronta alla pressione.
Ben presto, l’individuo affetto di cretinismo sviluppa un addome ed un ombelico prominenti, e quasi sempre un’ernia ombelicale di considerevoli dimensioni.
In conclusione, se la malattia viene negligentemente ignorata, essa progredirà, e i sintomi sopra descritti si accentueranno sempre più.