18 FEBBRAIO 2024
I DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO B
Nel deserto di Gesù nonostante fosse tentato, è citata la presenza degli angeli. Quali sono i nostri angeli nei nostri deserti? Ecco, sono quelle situazioni che nonostante il vuoto e la fatica, ci aiutano a sperare.
Oggi vediamo in questa parola una consolazione per il nostro cuore, Egli corre incontro a noi per sollevarci dal nostro deserto, da quell’aridità che ci fa vedere solo male. Il Signore è con noi quando tentati, affaticati, nel peccato non sappiamo dove andare e ci spaventiamo, sbagliando ancora di più. Eppure Egli è sempre lì nel tuo cuore, che il peccato ti fa vedere solo parzialmente.
Com’è è possibile che Dio mi ami, ancora? Sentiamoci davvero rispondere: “e come non potrei figlio mio?”. La più grande tentazione è credere quello che in verità Dio non è, pensando che ci abbandoni, come hanno fatto altri, che non ci perdoni, perché così ci è successo; addirittura che ci punirà, eppure, nel deserto Lui ci è finito per te, perché quando tu ci saresti andando, avresti trovato una strada già aperta, con degli angeli che ti aiuteranno a ricordarti di Dio.
Ora, non temere, ritrova la strada, fidati di Dio, e lascia che il tuo cuore segua la strada del Signore, la fatica è circoscritta: quaranta giorni, sembra una prognosi, e quando sono iniziati? Da quanto siamo nel deserto? Quanto durerà? Respira e fai queste domande a Dio, la sua risposta sarà darti la forza.
Possano i nostri deserti sentirsi abitati da Dio, perché è certo, Egli mai ti lascerà.
“Signore,
il deserto quando finirà?
La calura invade il mio volto,
scelgo o Dio la Tua ombra.
Proteggimi, rassicurami
e soprattutto perdonami,
perché se sono qui
forse è un mio sbaglio,
ho dato ascolto al vuoto del mio cuore
e non Ti sento più.
So che mi ascolti
ed il Tuo amore mi trasformerà in ciò che da sempre desideravo:
in un cuore che ovunque,
persino nel deserto Ti ascolterà”.
(Shekinaheart eremo del cuore)