“E quanti lo toccavano venivano salvati”. 

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LUNEDÌ 05 FEBBRAIO 2024

SANT’AGATA, VERGINE E MARTIRE – MEMORIA

“E quanti lo toccavano venivano salvati”.  Il vangelo di oggi, ci parla di coloro che nella speranza o nella disperazione per una malattia, cercano di toccare Gesù, di raggiungerlo; si sente tra le righe il fremere di tutta questa gente, alla ricerca di un po’ di pace. Sono come noi, gente a volte stanca a cui la vita ha chiesto tanto. Ma come noi anche loro hanno visto in Gesù qualcosa, hanno sentito qualcosa e spinti interiormente vanno da lui, si fanno portare.

Basta un tocco, basta un gesto. Gesù li accoglie li risana, dona al loro cuore inquieto quella pace, non si risparmia. Gesù si lascia toccare dopo aver già toccato il loro cuore in precedenza, ed ecco l’incontro.

È bello poter sentire Gesù così vicino, è un dono non scontato. Gesù è venuto per questo, per dare pace al cuore in tempesta. È venuto perché noi guarissimo da quella grande malattia che è la solitudine, ovvero il pensare che nessuno, neppure Dio è con noi.

Gesù è la dimostrazione che Dio è accanto e ce lo comunica con i fatti, mandando suo figlio, così che chi tocca Gesù tocchi Dio.

O uomo che ti affanni cercando la strada, che corri contro il tempo alla ricerca di Dio, ora puoi trovare pace, perché quel mantello che volevi toccare, è la mano di Dio che sopra di te ti benedice. Egli è qui per toccare il tuo cuore, lascia che lo sfiori e per Lui sarà già abbastanza.

“Signore,

guarire è cio che desidero,

amarti quello che sento.

Donami la certezza

di essere sempre con Te .

Alla mia ansia di ricerca

dona un rifugio,

affinché non aspetti di essere stanco per fermarmi,

ma perché la mia ricerca è finita quando Tu hai trovato me.”

(Shekinaheart eremo del cuore)