Creato da: rachele662 il 01/01/2011
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Messaggi di Marzo 2014

 

Interpretate...libertà assoluta!

Post n°432 pubblicato il 22 Marzo 2014 da rachele662
Foto di rachele662

La regina guardò il suo re e disse: cazzo maestà, ci hanno fottuto il regno!

Il re flemmatico camminò fino al trono, si sedette e spirò; quella di morire fu l'ultima decisione che prese.

La regina eccitata attraversò la sala immensa lasciandosi alle spalle ciò che era stato.

Scese le scale e camminò lesta fino alle scuderie.

Lo scudiero fidato era lì, la stava aspettando.

I cavalli, solo loro videro e si compiacquero...stavano assistendo ad una eccitante scena di sesso.

Il vecchio re era morto nitrirono, evviva lo scudiero!!

 

 

 
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Oggi...

Post n°431 pubblicato il 20 Marzo 2014 da rachele662

...giornata internazionale della felicità. Mi viene da dire urrà urrà, forse solo perché fa rima...ma cos'è la felicità?? Lo sappiamo tutti, è una condizione (la più anelata) del nostro stato d'animo. 

I sinonimi: letizia, gioia, soddisfazione; uno stato generale (mentale e fisico) di appagamento totale.

La fregatura? Ogni volta che viviamo questa bellissima emozione finisce che "cadiamo in paranoia".

Il timore che non durerà per sempre ci fa godere solo a metà!!

 

 
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Renzi...

Post n°430 pubblicato il 17 Marzo 2014 da rachele662

...il Matteo nazionale (illegittimo, ma come tanti figli ormai è stato partorito dalla grande meretrice) è in giro per l'Europa a caccia di fiducia e con la sua faccetta furbetta e il suo idioma nazional-toscano gliela racconta, se la suona e gliela canta, prima ad Holland e poi alla Merkel...mah, chissà! Che sia meglio lui di quella faccia triste ed angosciante del 'fu' Monti?  A proposito del 'fu' Letta non mi sovviene aggettivo appropriato...amorfo forse?? 

Comunque, nel merda fummo e a guardar le cose oso una predizione.."fummo e ci restammo"

 

 

 
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Il seguito...

Post n°429 pubblicato il 11 Marzo 2014 da rachele662

Questo che segue è un tassello di un racconto che sta diventando come un puzzle formato da infinite tessere.

L'ho cominciato in estate e chi non segue regolarmente il Blog, probabilmente si troverà "spiazzato" nel leggere quest'ultimo post...dovrebbe tornane indietro fino a trovarne l'inizio...questo è il mio consiglio.

...lui si alzò e andò a parlottare con il cameriere che poco dopo arrivò con una bottiglia di Lagavulin invecchiato ben 16 anni...al seguito due bicchieri. Aprì la bottiglia di single malt e ne versò ad entrambi senza sbagliare di un grammo la dose; si allontanò per tornare con una bottiglia di Natural Scottish mineral water e altri due bicchieri...lei era affascinata dal cerimoniale, dal pensiero che quell'acqua provenisse  dalle Highlands scozzesi ed era la migliore per scacquarsi la bocca dopo aver sorseggiato il distillato di cereali...lei era pazza dell'whisky scozzeze e anche degli altopiani scozzesi, era pazza della  Scozia e anche degli scozzesi...amava il sapore forte e deciso del Lagavulin, quasi cattivo; alla prima sorsata la bocca si faceva asciutta come dopo una boccata di salsedine...sentiva il sapore e l'odore della torba, del fumo, delle alghe marine che attraverso la marea dell'Atlantico arrivavavano a profumare il distillato lasciato ad invecchiare nei magazzini. 

Non era mai riuscita a fermarsi al primo bicchiere ma  sapeva controllarne discretamente gli effetti...amava pensare che bere bene, bere badando alla qualità,  facesse la differenza rispetto al consumo di qualcosa di etilico  pur di sballare. Raccontava a se stessa che farsi un buon whisky poteva tornarle utile nelle circostanze in cui i condizionamenti mentali  limitano l'essere umano quando invece è indispensabile vivere l'istinto svestito dalle false ipocrisie, dai mille tabù e   dopo due dita di single malt, questa operazione di epurazione mentale le riusciva benissimo. In fondo la follia era parte di lei, forse era parte di tutti quanti. Era convinta che  la pazzia non  si potesse tenere al guinzaglio troppo a lungo perchè le persone sono peggiori se trattenute, imbavagliate,  ingabbiate, con la mente insabbiata tra retaggi mentali negativi come i nodi di Hartmann, da evitare, così come l'istinto animale  ci insegna a fare.   Tutto un giro di parole per rifilarsi e rifilare al prossimo che il suo amore per il whisky in fondo era un atto di generosità verso se stessa...rendeva libera la sua mente, era solo un peccato veniale!

Si stavano osservando cercando di prevenire i pensieri e le intenzioni dell'altro...un sorso d'acqua e lui versò altre due dita di scotch. La sua mano era ferma e così maschile. Adorava le sue mani ed era incantata quando lo osservava gesticolare.

Un mancino, un esteta, un cultore del bello come lo sono tutti i nati sotto la Bilancia e geniale come spesso risulatano essere i mancini.

Stava cominciando a guardarlo con desiderio...lui  parlava concitato ma lei non sintì una sola parola dell'ultima frase; la sua mente era già altrove, la sua bocca lo stava già baciando..

 

 

 
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