Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
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Mondazzoli
E così habemus Mondazzoli!
La discussa acquisizione di Rcs libri, da parte di Mondadori (fam. Berlusconi), è stata approvata da Cda di Rcs.
Praticamente, oltre all'intera quota RCS, dovrebbero acquisire anche tutte le partecipazioni di Marsilio (94,71%) mentre non è prevista l'acquisizione di Adelphi Edizioni.
Nei mesi scorsi, parecchi editori, librai ed autori, avevano sollevato parecchi timori/perplessità sulla correttezza dell'operazione, ed ora l'antitrust dovrà dare il suo parere.
Scrittori ed intellettuali (tra cui Umberto Eco) hanno firmato un appello perché contrari ad una "concentrazione" come questa ed alla nascita di un colosso quale la Mondazzoli....
Inghe Feltrinelli ha espresso preoccupazione perché teme che in futuro Berlusconi possa vendere tutto ad un gruppo straniero (voci parlano della Bertelsmann tedesca).Sandro Veronesi (autore di Caos Calmo edito Bompiani) sperava che il governo italiano trovasse il tempo per analizzare bene la questione e far pressione per evitare il concretizzarsi di questa anomalia. Veronesi ha dichiarato che avrebbe grossi problemi personali nel pubblicare per il nuovo colosso (Veronesi, dopo l'ingresso in politica di Berlusconi, lasciò la mondadori per Feltrinelli e nel 96 passò a Bompiani).
Dario Franceschini dichiara: "Sono molto preoccupato delle notizie che anticipano un possibile acquisto di Rcs Libri da parte di Mondadori. Ci sono organi e Autorità che valuteranno in base alle norme tutti i profili dell'operazione. Ma non c'è settore più delicato e sensibile per la libertà di pensiero e di creazione del mercato dei libri ...... "E' legittimo chiedersi con preoccupazione come funzionerebbero le cose in un paese con un'unica azienda che controlla la metà del mercato, con l'altra metà frammentata in piccole e piccolissime case editrici"
Ma mentre Franceschini esprime queste perplessità, Renzi non si preoccupa per la Mondadori ma lo fa per la situazione e dice: "Non mi preoccupo di Mondadori, mi preoccupo di Rizzoli-Corriere della Sera, il cui valore è stato distrutto da scelte discutibili. Mi dispiace, da italiano, che una grande azienda editoriale sia in difficoltà".
Se le autorità garanti della concorrenza dovessero confermare riserve per la nascita della Mondazzoli, l'ipotesi più probabile sarebbe l'obbligo, da parte di Mondazzoli, di cedere alcuni dei propri marchi, agevolando così l'uscita di chi non ha mostrato entusiasmo nei confronti della nuova proprietà, come l'Adelphi di Roberto Calasso che ha già deciso di non volere far parte del nuovo gigante editoriale.
inserisco il testo dell'appello proposto da U.Eco e altri 48 autori/musicisti:
Noi autori della casa editrice Bompiani (insieme ad alcuni amici che pubblicano presso altri editori, intellettuali e artisti) manifestiamo la nostra preoccupazione per il ventilato acquisto della Rcs Libri (che comprende le case editrici Adelphi, Archinto, Bompiani, Fabbri, Rizzoli, Bur, Lizard, Marsilio, Sonzogno) da parte della Mondadori. Pur rispettando l'attività editoriale della casa acquirente ci rendiamo conto che questa fusione darebbe vita a un colosso editoriale che non avrebbe pari in tutta Europa perché dominerebbe il mercato del libro in Italia per il 40 per cento. Un colosso del genere avrebbe enorme potere contrattuale nei confronti degli autori, dominerebbe le librerie, ucciderebbe a poco a poco le piccole case editrici e (risultato marginale ma non del tutto trascurabile) renderebbe ridicolmente prevedibili quelle competizioni che si chiamano premi letterari. Non è un caso che condividano la nostra preoccupazione autori di altre case: questo paventato evento rappresenterebbe una minaccia anche per loro e, a lungo andare, per la libertà di espressione. Non ci resta che confidare nell'Antitrust.
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Inviato da: cassetta2
il 05/10/2020 alle 09:16
Inviato da: aldogiorno
il 03/12/2017 alle 12:19
Inviato da: isry
il 17/05/2017 alle 12:57
Inviato da: isry
il 04/03/2017 alle 09:41
Inviato da: isry
il 03/02/2017 alle 23:10