Assenza di gravità

Io onestamente tutta questa polemica non la capisco a dir la verità! Nel senso: crocefisso o non crocefisso, canti o non canti, Natale o mica Natale. Boh! Innanzitutto dovrebbero sapere che si difende così tanto il Natale e poi non è neanche detto che Gesù sia nato a Dicembre. In secondo luogo poi Gesù non era neanche italiano, considerato dove è nato direi e poi l'albero di Natale vorrei ricordare che l'abbiamo fatta nostra come usanza ma in realtà nasce da una religione pagana. Detto questo, Salvini e company come dici tu ne approfittano, perché in momenti storici come i nostri, star lì a perdere tempo e far perdere tempo a noi italiani a dover leggere, guardare in tv, situazioni come queste.. beh.. che dire.. E come giustamente dici tu, se tanto si professano cattolici già non dovrebbero divorziare, nominare invano il nome del Signore, non desiderare la donna d'altri.. devo continuare? Ah vorrei dire che la polemica non era rivolta a te Laura, ma ai politici che non hanno una beata fava da fare se non difendere il Natale :-)

Ma il Natale che abbiamo sempre festeggiato non è quello finto in cui si esibisce quell'omino tutto rosso della Cocacola?
Negli ultimi anni lo si è visto dappertutto arrampicarsi sulle righiere di tutti balconi, per entrare nelle nostre case e rubarci il vero Natale.

sì Alfred, è proprio quello il natale che si festeggia ormai da anni... infatti fa molto ridere sentir parlare di tradizioni da difendere... di quali tradizioni parlano? Mah!!!

Ciao Ale, tranquilla, avevo capito che non stavi polemizzando con me. Notevole l'ipocrisia che c'è dietro a tutto questo carrozzone vero? Un abbraccio. :)

guarda è proprio quello che ho scritto ieri commentando un blog. E te lo dico da cattolico praticante che, per fortuna, ragiona con la propria testa e non con quella del Vaticano o di certi politici che oggi si scoprono cattolici. No perchè Salvini col presepe in mano ha due matrimoni alle spalle e secondo la Chiesa è in peccato mortale. Poi ultima considerazione: dobbiamo chiarire che cosa intendiamo per Stato Laico. Qualcuno prima o poi me lo spiegherà

Aspetto fiduciosa con te la spiegazione di stato laico.... è da tempo che me lo sto chiedendo anche io. In quel mondo (politici difensori dei valori della famiglia) ce n'è una lista lunghissima di chi non avrebbe titolo per parlare. Notte Amoon :)

Ciao Laura, questo è un altro lampante esempio di come la politica pilotando quella stampa servile, perennemente genuflessa verso chiunque detenga una sorta di potere, tenta di distorcere la realtà a proprio vantaggio, diffamando, calunniando, fomentando l'indignazione popolare. In un Paese normale certi tipi di giornalisti sarebbero stati radiati dall'albo, qui invece non mi stupirei se vincessero il premio pulitzer. Questo è il Paese della disinformazione strumentalizzata, delle bufale che divengono realtà e della realtà che diventa una enorme bufala. Buona giornata.

E' proprio come dici Carlo e sottoscrivo ogni tua parola. Pensa che a Milano abbiamo rischiato di trovarci Sallusti tra i candidati a sindaco... (a proposito di un certo modo di fare giornalismo) forse ce la scampiamo perchè pare che dai sondaggi non ne esca troppo bene.
Serena notte. Laura

Sinceramente sono rimasto allibito.C'è solo un termine per esprimere tutto ciò:miserabili!I politici che per qualche voto mettono la colla al collo ed impiccano senza processo nemmeno.Certi genitori che pretendono di sostituirsi alla stragrande maggioranza per esibire le loro perversioni di integralisti religiosi.Già ce le vedo quelle due mamme,animate dal fanatismo,con la stessa luce negli occhi delle seguaci del Daesh,armarsi di cintura esplosiva ed andare dai miserabili loro pari per fare esploodere il suicidio collettivo del buonsenso.........Un abbraccio di petali vellutati........W.......

Gente che oltre tutto non fa nulla per eliminare il degrado che c'è nelle scuole.. per loro è più importante portare divisione cavalcando e strumentalizzando notizie distorte. Come fanno a non rendersi conto che stanno rovinando il mondo dei loro figli che dicono di voler proteggere? Ciao Wood, una dolce serata.

Cara Laura, che buffo e che strano, tutto nasce dal nulla, compresa la dichiarazione della vicepreside che aveva dichiarato: "Per evitare strumentalizzazioni. Il programma del saggio quest'anno è basato sulle filastrocche di Gianni Rodari e sulle canzoni di Sergio Endrigo”? E poi che tristezza, solo perchè si considera quella vicenda - vera o meno che sia, un bel mistero, un complotto  - una vicenda “un poco squallida”, si diventa di destra. No, personalmente non ci sto ad essere considerato di destra o salviniano. Perchè non sono d’accordo con quanto è avvenuto o sarebbe avvenuto divento “un becero”? Ciao e buona serata. Oscar

Ciao Oscar, a parte che confesso che mi era sfuggita, nella lettura, questa cosa su Rodari… comunque, anche leggendola ora, trovo che sarebbe stato un buon modo per unificare e non per dividere tutte le culture presenti nella scuola. Premetto che avevo e continuo ad avere stima nei tuoi confronti… non ho mai scritto che tutti quelli che non sono d’accordo con quanto avvenuto sono di destra, ma è vero che a protestare fuori dalla scuola c’erano Salvini e La Russa a far sentire la loro voce.. ed a strumentalizzare quanto successo… perché di questo si tratta (comunque… anche con la storia di Rodari resta la strumentalizzazione). Si chiede anche un po’ di coerenza e mi sembra il minimo quando a difendere la famiglia e la religione, son dei signori che non hanno titolo per ergersi a paladini della verità. Resta poi il fatto che la scuola dovrebbe essere laica… non mi pare che manchino le occasioni per festeggiare il Natale in modo religioso ed in ambiti più consoni. Ciao e buona notte

fra parentesi sta emergendo che le cose non sono proprio andate come si dice.... e si racconta. ma come, e mi rivolgo ai cosiddetti difensori della tradizione, con il fatto che i personaggi del presepe erano un tantino ... extracomunitari?

E' ben su quello che ho costruito il post, sulle falsità raccontate.
Già, viste le origini, direi che tra i personaggi del presepe ci starebbero meglio gli extracomunitari... altro che tradizioni. Notte :)

infatti. chi glielo dice ai "difensori" dei valori occidentali? o forse lo sanno ma contano sulla profonda ignoranza in materia religiosa di cui soffriamo?

se togli gli ebrei, gli arabi e gli africani restano solo il bue e l'asinello nel presepe :-)))
Dai che lo sanno... ormai impossibile non esserne a conoscenza. Ciaoooo ;-)

Le nostre radici sono cattoliche non si può negare quest'evidenza, anch'io sono cresciuta in una scuola dove si festeggiava il Natale, si preparavano i lavoretti a scuola, i canti, il presepe, le lucine e quant'altro idem i miei figli però le canzoncine le insegnavano le maestre, non c'erano interferenze dei genitori, che ora si siano abbandonate le radici o si strumentalizzino è un altro paio di maniche. Non c'entra nulla il profilattico, o la castità prima del matrimonio altrimenti saremmo tutti da scomunicare, e non solo oggi ma fin dai tempi dei nostri nonni c'è sempre stata incoerenza se vogliamo guardare, ognuno segue la fede come meglio crede e non dovremmo essere noi a giudicare la fede degli altri, altrimenti spiegami perchè è scattata come ogni anno la corsa ai regali se nessuno più festeggia il Natale, che poi il vero spirito natalizio non sono lo scambio di doni e i cenoni sontuosi. Diciamo piuttosto che se in una scuola si vuol festeggiare il Natale per la gioia dei bambini, tutti compresi anche chi non ha la stessa fede non vedo motivo di proibirlo, perchè non è così che si crea integrazione, in un paese ci sono tradizioni e fa piacere festeggiare si festeggi senza sempre levare polemiche inutili, sono gli adulti che si fanno tante pippe mentali, e sbattono il caso in prima pagina, i bambini tra loro sono amici anche se appartengono a culture e religioni differenti, infatti non sono gli extracomunitari a lamentarsi o strumentalizzare crocifissi e presepi ma gli adulti che contestano la religione e vorrebbe eliminarne ogni simbolo da luoghi pubblici, manco tanto gli atei, perchè a loro non frega niente, non credono punto, non gli frega se c'è o non c'è il presepe all'ingresso della scuola.Ho conosciuto ai tempi dei miei figli piccoli il padre di uno di questi, ateo non ha fatto battezzare il figlio, partecipava anche lui come genitore alle festicciole natalizie organizzate a scuola, a veder cantare recitare, mandava il figlio a giocare all'oratorio con gli altri bambini, quando è morto niente funerale in chiesa,direttamente in cimitero ma non aveva nulla contro simboli sacri e presepi.Tutto il resto sono inutili polemiche.

Lory ciao, forse non hai letto bene la lettera del Preside. NON è stato affatto vietato di festeggiare il Natale e l’unica cosa che è stata proibita è l’ingresso di due mamme che volevano insegnare le canzoncine di Natale, durante l’intervallo, ai bambini cattolici. Certo che le radici sono cattoliche, e nessuno vuole strapparle queste radici, ma ci sono ambiti (chiese e oratori per esempio) dove chi vuole può sfogarsi a pregare, cantare o recitar sermoni. La scuola ha un ruolo importante nell’educazione dei nostri figli e, secondo me, dev’essere laica, ma non solo perché nelle classi esistono anche bambini di fedi diverse, ma perché oltre loro, esistono anche bambini senza una religione e trovo corretto che non debbano sentirsi “diversi” per questo. Ricordo un evento accaduto alla scuola materna di mia figlia… aveva 4 anni ed era esentata da religione… un giorno, dopo l’ora di religione ( mia figlia l’aveva sempre vissuta con serenità, anzi era pure contenta perché aveva le attenzioni di una maestra che la seguiva nell’ora alternativa) la maestra che faceva religione aveva deciso, nonostante fosse finita l’ora ed avessero già riunito la classe con chi era esentato, di proiettare un cartone animato su Mosè… il tutto facendosi sentire da tutti… vuoi che mia figlia, che è stata nuovamente allontanata dalla classe, non si sentisse discriminata? Non ti credere, anche io ho frequentato con mia figlia ambienti cattolici… Flo (questo a 8 anni) aveva voluto seguire un amica e fare l’esperienza d’essere scout… andava a messa la domenica e per prendere la promessa, doveva imparare le preghiere. Mica gliel’ho proibito, ma era una SUA scelta che io ho rispettato e non ho fatto nulla per dissuaderla… ma un conto sono sue scelte, un conto sono le imposizioni di persone esterne alla famiglia. Tornando ad oggi, insegnare canzoncine (religiose) ad un guppo di bambini e a un altro no, non credi che possa essere vissuto male da qualcuno di questi bambini? E poi perché degli esterni devono intromettersi al normale funzionamento della scuola quando il Natale avevano comunque programmato di festeggiarlo diversamente? (ma festeggiarlo comunque)
Per quel che riguarda castità, frequentare la messa e via dicendo… ovvio che è un po’ (ma solo un po’) una provocazione… anche se non è sbagliato chiedere coerenza in chi si scandalizza e dà battaglia, perché il natale viene festeggiato in modo laico (Ricordo che il Natale è una festa che la chiesa ha fatto sua, ma esisteva già come festa pagana. Ciao Lory, buona notte. Laura

Io credo che queste battaglie sono inutili, si dovrebbe lasciar festeggiare i bambini nelle scuole come vogliono e anche perchè no? Nel rispetto delle nostre tradizioni e radici cristiane, senza escludere alcuno, bambini di qualunque altra religione o figli di atei. Non sono completamente d'accordo con te, insegnare anche le nostre radici e antiche tradizioni non ci vedo nulla di male, i miei figli hanno partecipato all'ora di religione, non li ho privati, perchè mai non dovrebbero venire a conoscenza che esistono le religioni e le nostre radici affondano nel cristianesimo? Se nell'ora di religione come avviene ad esempio alle superiori si trattano anche le altre religioni è cultura poi da soli prenderanno la decisione di abbracciare o meno una fede ma se nessuno gliene parla come possono conoscere? Io non rinnego le mie radici,nonostante mi sia allontanata da anni dalla comunità cattolica, non trovo sbagliato neanche che s'insegnino canzoncine tipo" tu scendi dalle stelle" che c'è di male? Quali sono le canzoncine adatte ai bambini oggi? Quelle per festeggiare il Natale? Quelle che invocano la "maria" e le canne? Non so. Ovviamente la mia è una provocazione.Vedi io credo che tutto questo polverone sia controproducente, sono inutili polemiche, se veramente le cose sono andate come dice il preside e si sente a posto trovo sciocco dimettersi, ma purtroppo dubito che sia tutta una strumentalizzazione e manipolazione sempre per creare un clima teso e poco natalizio, come sempre. Certe situazioni si potrebbero risolvere senza tanto clamore e pubblicità. I bambini sono diversi perchè gli adulti vogliono farli sentire diversi altrimenti ripeto non ci sarebbero tutti questi problemi, TUTTI possono partecipare a festicciole natalizie anche con canzoncine "religiose", come pure vedere il film su Mosè al di là che un bambino sia esonerato da religione perchè se lo proiettano in tv un ateo non può vederlo? Film su invasioni aliene, catasrofico sì e un film sulla vita di Gesù o Mosè o ispirato alla bibbia no? Che potere ha? Distruttivo? Lavaggio del cervello? Non credo :-) Certo tua figlia s'è sentita discriminata ma perché? Da chi? Le insegnanti troppo scrupolose e attente a non trasgredire hanno preso alla lettera per non sentirsi in seguito accusate e avere problemi, avranno deciso di non far partecipare tua figlia perchè tu l'hai esonerata dall'ora di religione.E' colpa delle insegnanti non flessibili o di chi? Non certo i bambini.Io comunque non credo affatto che insegnare canzoncine tipo "tu scendi dalle stelle" possa venir vissuto male dai bambini, sono gli adulti che proibendo loro d'impararle insieme anche a chi non crede, fanno loro del male. L'unica cosa criticabile in tutta questa faccenda è intromissione dei genitori se era stato deciso che non potevano entrare a insegnare, tutto qui, ma se la cosa fosse partita dalle insegnanti d'accordo con il consiglio d'istituto che potevano essere svolti canti tipicamente natalizi allora è diverso, non ci vedo nulla di male. Esisteva il Natale come festa pagana ma aveva un altro senso, sono molti secoli che non è così non solo in Italia, e io non rinnego le mie radici, poi nella vita faccio come mi pare.Ciao Laura :-)

Mappete quanto hai scritto Lory, si vede che il tema ti coinvolge (pure a me)
Anch’io, pur professandomi agnostica, ho lasciato che mia figlia frequentasse l’ambiente della chiesa… non avrei mai voluto imporgli il mio pensiero ed ha quindi addirittura servito la messa… ma questo perché lo voleva lei, dopo di chè ha cambiato idea e non ha più voluto LEI andare avanti nel percorso.
Se facessero davvero storia delle religioni ti direi che sarei anche d’accordo, ma non è così… e non lo potrà mai essere sino a che ad insegnare storia delle religioni ci saranno preti… inevitabile che siano di parte no?
Sicuramente non è costruttiva tutta questa polemica (non parlo della nostra) ma questo problena non è da ora che esiste… non sono solo i figli di famiglie che hanno abbracciato religioni diverse, ci sono anche quelli di famiglie che non credono in nessuna religione… perché allora non fare una scuola a misura di tutti?
I cattolici possono continuare ad esserlo… nessuno gli chiede di non professare il loro credo nelle sedi adeguate… e magari con l’esempio di vita (eh sì, la coerenza secondo me è fondamentale), ma non possono imporre, sempre secondo me, il loro credo a tutti gli altri.
Ecco perché la scuola dovrebbe rimanere laica.
Ma sono cose che ci siamo già dette e che potremmo ripeterci all’infinito, quindi non insisto oltre, tanto capiteranno altre occasioni per approfondire… Ciao Lory, senza rancore alcuno

ma come si fa a chiudere la grassettatura di una frase? Io mica volevo evidenziare tutto... uff

Natale cancellato, Anche il giornale di primaria rilevanza nazionale inizia così, con questo titolo! Magari tanta gente legge solo il titolo e si forma la sua opinione. Senza conoscere i fatti ed i ruoli svolti da tutti gli attori coinvolti non è facile, forse anche non possibile, formarsi una seria opinione. Come di solito avviene in questi casi. Se ho ben compreso già dal 1995 non ci sono più i crocefissi! Occorrerebbe comprendere se questa situazione è stata una conseguenza dell'applicazione di una legge nazionale oppure una "autentica interpretazione" locale.
Certo che è facile recriminare sull'intervento delle due mamme le quali di certo avranno esacerbato gli animi di altre mamme, ma non si può non riconoscere che il loro ruolo può anche essere molto utile se ben interpretato e posto in atto.
Quando accadono queste "scemenze" credo che la responsabilità sia da attribuire a più persone perché ritengo che se una persona sbaglia non è detto che debbano sbagliare anche gli altri. Ci si ferma un momento e si cerca di risolvere al meglio il problema. Tutti coinvolti, nessuno assolto. Buona notte, M@.

Credo che ci siano dei giornalisti stupendi (vedi la Gabanelli ad esempio) che fanno un serio lavoro di informazione, si documentano e riportano i fatti senza strumentalizzare... ma ci sono anche cattivi giornalisti che pensano solo allo scoop giornalistico, vogliono arrivare primi con la notizia quindi non fanno le verifiche del caso... poi ci sono i peggiori, quelli che si mettono a disposizione, non della verità, ma al miglior offerente... brutta razza!!! Da quel che ho capito io, pur essendo sancita nella costituzione la laicità dello stato, non esistono leggi vere e proprie che regolamentano la cosa... si va avanti a ricorsi che vengono vinti una volta dai laici ed un altra volta da chi vuole fare della scuola luogo di divulgazione del loro credo.
Buona notte Mario :-)

Ritengo che, in ogni caso, rientrasse nei compiti di questo dirigente fare in modo che questa terribile scemenza non sorgesse ed in ogni caso non fosse banalmente strumentalizzato. Un saluto, M@.

Beh, a dir la verità io il crocifisso l'ho sempre contestato fin da piccolo, quando andavo a catechismo e frequentavo la parrocchia.
"Ma se Cristo fosse stato condannato alla sedia elettrica" - dicevo al prete - cosa avresti portato appeso al collo, una sediolina a batteria?"
E quello, muto, mi guardava di traverso in cagnesco...

Sicuro di chiamarti Alfredo? hai più le caratteristiche di Pierino la peste ah ah ah (lo dico con simpatia ovviamente) Ciao Pierino la Peste :-)))