Creato da gardiniablue il 19/12/2008

gardiniablue

di tutto un pò

 

 

Chiediamo l'inasprimento e la certezza della pena per chi commette questi reati: stupro, pedofilia, femminicidio ...

Post n°278 pubblicato il 24 Novembre 2014 da gardiniablue
 
Foto di gardiniablue

Per poter firmare la petizione, questo è il link: 
https://www.change.org/p/matteo-renzi-chiediamo-l-inasprimento-e-la-certezza-della-pena-per-chi-commette-questi-reati-stupro-pedofilia-femminicidio

LETTERA A
Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Senatore. Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani Luigi MANCONI
Membro della Giunta per il Regolamento Presidente della 2ª Commissione permanente (Giustizia) Nitto Francesco PALMA
Cardiello Franco Senatore della Repubblica
Senatore della Repubblica Cardiello Franco
Chiediamo l'inasprimento e la certezza della pena per chi commette questi reati: Stupro, pedofilia, femminicidio. Ogni giorno si consuma sotto i nostri occhi impotenti un dramma che devasta la vita di moltissime donne: solo il 4-7% delle donne violentate denuncia il dramma subito. Le donne non parlano perché sanno che questo Stato non le tutela, perché sanno che lo stupratore, anche quando venga identificato, sarà fuori dopo due giorni; perché ci vorranno anni per il processo, perché rischiano le ritorsioni, le minacce e le nuove violenze da parte di chi le ha abusate e dei suoi amici. Che cosa succede a una donna violentata? Subito scatta l’angoscia di morte, la paura di venire uccisa, come purtroppo spesso si legge sui giornali. Cresce il dolore violento intriso di orrore per le percosse e la violenza che la immobilizza. Emozioni atroci, ancora più pervadenti se il violentatore è più d’uno e lo stupro sembra non avere fine: il terremoto devasta il corpo, martoriato dentro e fuori da lacerazioni genitali e vescicali, da ematomi, ferite, fratture, che sono solo la prima conseguenza. Se la donna è in fase fertile, c’è un rischio concreto di gravidanza. E se ad essere stuprato è un bambino? Lo stupro di un bambino è un gesto empio. E’ empio perché viola irreparabilmente la sacralità del suo corpo. Perché ferisce irreparabilmente la sua anima. Perché causa un dolore fisico tremendo, per l’effrazione violenta del suo corpicino immaturo. E provoca un dolore psichico ancora più difficile da curare: per l’angoscia di morte che il piccolo prova, per le minacce di cui viene fatto oggetto, se dovesse parlare, per gli incubi che gli riproporranno mille volte ancora tutto l’orrore agghiacciante di quell’esperienza. Tornando ad esaminare le conseguenze dello stupro non sono da trascurare le malattie sessualmente trasmesse, che possono essere multiple, con diverso tempo di incubazione. Per almeno un anno chi è stato vittima stupro dovrà fare test ed esami per escludere di aver contratto la Chlamydia, il Papillomavirus, la Sifilide, l’Herpes genitalis o l’AIDS. Per mesi e anni lo stuprato avrà flash-back diurni, ossia pensieri improvvisi che irrompono nella sua coscienza ricordandole quello che ha subito, e incubi notturni che fanno rivivere in tutto l’orrore di quelle emozioni, causando depressioni gravi, anche fino al suicidio. Per tutte queste ragioni lo stupro costituisce una lesione personale gravissima, un assassinio di vita e di futuro, che deve essere perseguito subito, con processo per direttissima, con la massima fermezza e certezza della pena. La certezza della pena deve essere un pilastro della giustizia, e dell’educazione al rispetto delle regole, di cui è cardinale il rispetto della persona, ad ogni età. Nel caso di stupro compiuto da minori bisognerebbe smettere di coltivare il mito dell’irresponsabilità, di definire “ragazzate” questi delitti imperdonabili, solo perché compiuti da minori. In ogni caso, bisognerebbe eliminare ipotesi di attenuanti o di esimenti e valutare come aggravanti lo stupro commesso in gruppo o sotto l’effetto di droghe o di alcool. Le donne muoiono principalmente per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati o amanti, innamorati respinti. Insomma per mano di uomini che avrebbero dovuto rappresentare una sicurezza. I numeri in Italia sono impietosi: muore di violenza maschile una donna ogni due o tre giorni. Chiediamo, sopra ogni cosa, leggi severissime e senza alcuna attenuante, ma soprattutto la certezza della pena. Nelle attuali norme del Codice Penale esistono possibilità di interpretazioni soggettive, tali da rendere vana la giustizia e tali da “uccidere” una seconda volta la vittima. Basta patteggiamenti, confessioni pilotate, sconti di pena, indulti e premi per buona condotta. Anche senza il morto questi delitti uccidono. Giuseppina Rubino 
Associazione Valore Donna

 
 
 
Successivi »
 

I MIEI LINK PREFERITI

 

I heart FeedBurner

 

http://www.wikio.it

Agire

 

[Valid RSS]

 

 

Wikio - Top dei blog

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

 

Questo blog è contro la pedofilia

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Andreas012Davide.K1982andrea28romaITALIANOinATTESAalbertoferugliociociosan1rosinodibrangomac.68cartolerialapoupeearnoldovittoriofioccodineve.pgartestefanorosaBrandbitpaulgazzagascoigne
 
 

Add to Technorati Favorites

 

AREA PERSONALE

 
 

webso

 

 

 

FACEBOOK

 
 

Scrivo anche su Agora Vox

Upnews.it

Votaci su Net-Parade.it

Google bot last visit powered by Gbotvisit.com

Valid HTML 4.01 Transitional

add page

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie Dora :-)
Inviato da: gardiniablue
il 07/02/2012 alle 22:58
 
Complimenti per il tuo blog!!!
Inviato da: dora
il 03/02/2012 alle 19:53
 
Grazie! Adesso ne ho fatta un'altra. Buona serata a...
Inviato da: gardiniablue
il 28/12/2011 alle 19:43
 
Thanks a lot for the informative and interesting...
Inviato da: jocuri dora si botas
il 14/12/2011 alle 15:51
 
Ti sono fischiate le orecchie? sono 3 gg che ti penso *__*...
Inviato da: SoBBona
il 12/10/2011 alle 06:55
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

C'è una leggenda equadoregna  che racconta di un angelo con una sola ala: per volare ne sono necessarie due, dovrà così cercare un altro angelo, abbracciarlo e volare insieme a lui.

 
 
 
Bookmark and Share

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963