LIBERA NOS, DOMINE
Non costituisco un esempio sono solo fedele a ciò che sono
LE TENTAZIONI ESISTONO PERCHE' SI CEDA AD ESSE
E NON PER COMBATTERLE
Io ho ceduto anche a quella di creare un blog che
oggi nasce perchè sia un luogo dove lasciar liberi i pensieri
« Lo más importante es... | ¡Ni mejor, ni peor... » |
Tanaaaaaaaaaaaa!
Post n°891 pubblicato il 10 Novembre 2015 da endoke
E' davvero cosa comune la mancanza di obiettività e, conseguentemente, è ancora più comune l'attitudine di "vestire il morto" come più fa comodo. Meno male che "verba volant e scripta manent" e aggiungo che, specialmente nell'ambito della chat, è sempre opportuno avere a portata di mano lo "strumento di cattura" per fotografare taluni deliri che fanno sì che si percepiscano solo le reazioni e mai le azioni che le hanno provocate perchè si decontestualizzano le parole, sempre ammesso che se ne capisca il senso e l'analisi intrinseca -ma oggettiva- nel momento in cui vengono usate per esprimere dei concetti un pochino più profondi de... "il prato è verde". Partendo dal sacrosanto principio che esiste la libertà di parola (diritto inalienabile anche quando tacendo si farebbe più bella figura lasciando l'interlocutore nel dubbio se "ci si fa o ci si è") si dovrebbe tenere sempre a mente che della stessa libertá ne fa uso (con eguale inalienabile diritto) anche chi la pensa in modo contrario al nostro. E vale per tutti eh? E l'aggiunta di una serie di pseudo giustificazioni sempre tese ad allontanarsi e allontanare l'attenzione dal fulcro iniziale dell'azione/concetto espresso e della reazione ottenuta, magari pure aggiungendo attestati di stima, peggiorano notevolmente la situazione. Credo fermamente che noi "siamo il nostro pensiero" ma "siamo anche il nostro comportamento" e capisco pure che talvolta ci possa essere una sorta di difficoltá di espressione che poco dipende dalla nostra cultura, ma molto dal fatto che se partiamo da una bugia pietosa invece che dalla veritá dolorosa, inficiamo dolosamente l'analisi e anche le conclusioni che ne conseguono. Troppo spesso si pensa che si voglia per forza entrare nell'intimità della vita altrui o peggio nel merito della sofferenza (propria o degli altri) mentre ciò che appena si fa (specialmente in questo blog e soprattutto a firma della sottoscritta) è semplicemente dissentire (e certamente anche condannare quando è il caso) su un comportamento che non diventa automaticamente lecito solo perchè è statisticamente più comune, o manifestare il proprio pensiero o come direbbero alcuni... dare voce alle minoranze ma certamente sempre con dei ragionamenti ben puntellati e sempre nel massimo rispetto che ammetto possa andar scemando nel momento in cui si pensa di poter insultare l'intelligenza altrui (e quindi anche la mia) calando coppe quando regnano i bastoni in una immaginaria partita a briscola. Nessuno di noi è esente dalla sofferenza, sia essa indotta o meno, ma senza dubbio apprezzo molto di più che mi si legga senza interpretarmi e senza travisare le mie parole perchè senza che ci si renda conto alla fine siete voi che giudicate chi fa un ragionamento lineare solo perchè esprime un pensiero (e ha anche un comportamento) non comune e quindi diametralmente opposto e al quale non potete controbattere perchè partendo da un alibi invece che da un fatto vi è assolutamente impossibile... ops! mi correggo. E' impossibile che ci riusciate con me perchè quando iniziate a partire per la tangente arrampicandovi sugli specchi, io vi riporto immediatamente e irrimediabilmente a... bomba, sia perchè ascolto (o osservo), sia perchè ho un'ottima memoria. Quindi, in conclusione, non so se sará chiaro ma mentre mi si accusa di sputare sentenze (ovviamente da lontano, ma questo si sa già) mi date ragione su tutta la linea e siccome non ho problemi di sorta a raggiungere una platea più ampia, concludo con una domanda usando la frase sicuramente popolare e certamente non di colta fattura... ma non è che per caso "era lì che voleva volare... l'uccellino della comare"???
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Avevo sempre saputo che
il vero amore è al di sopra di tutto
e che sarebbe stato meglio morire,
piuttosto che cessare di amare.
Ma pensavo che solo gli altri
ne avessero il coraggio.
In quel momento, invece,
scoprivo di esserne capace anch'io.
Anche se avesse dovuto significare
partenza, solitudine, tristezza,
l'amore valeva comunque
ogni centesimo del suo prezzo.
(Paulo Coelho)
Quem nos decepciona
não necessariamente
não presta.
Ás vezes,
a decepção é causada
por nós mesmos
que esperamos
das pessoas além
do que elas podem dar...
Especialmente por...
compararlas conosco.
AREA PERSONALE
...
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