Creato da LI.ST.EN il 25/02/2012

Special Soundtrack

Akira Kourosawa: "Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.

 

« Saturday Night FeverLa signora in rosso »

ARMAGEDDON

     Regia Michael Bay  *****  Musiche Trevor Rabin

Cast

Bruce Willis: Harry S. Stamper
Ben Affleck: A.J. Frost
Will Patton: Charles "Chick" Chapple
Steve Buscemi: Rockhound
Billy Bob Thornton: Dan Truman
William Fichtner: Colonnello William Sharp
Peter Stormare: Lev Andropov
Liv Tyler: Grace Stamper
Michael Clarke Duncan: Jayotis "Bear" Kurleenbear
Ken Hudson Campbell: Max Lennert
Owen Wilson: Oscar Choi
Grayson McCouch: Tenente Gruber
Jessica Steen: Jennifer Watts
Marshall R. Teague: Colonnello Davis
Anthony Guidera: Capitano Tucker
Clark Heathcliff Brolly: Freddy Noonan
Keith David: Generale Kimsey
Jason Isaacs: Dr. Ronald Quincy, ricercatore
Udo Kier: psichiatra
Shawnee Smith: Redhead
John Mahon: Karl
Grace Zabriskie: Dottie

 

 

*******************

Un ottimo film che fino alla fine tiene lo spettatore incollato allo schermo
e che trovo si possa riassumere in questa recensione:
"Armageddon pur facendo leva sui sentimenti è comunque un grandissimo film di per sé.
Il cast è eccezionale, la regia impareggiabile e nulla è lasciato al caso.
Ogni scena è curata nei dettagli ed è difficile modificare anche una sola sequenza senza peggiorarla. Insomma il regista ha fatto un ottimo lavoro.
Però non possiamo negare che in un certo qual senso il vero punto di forza di questo film sia l'argomento toccato associato alla caratterizzazione minuziosa
delle vite dei protagonisti e dei loro sentimenti.
Le musiche sono da oscar e consentono al film di toccare con estrema facilità il cuore degli spettatori. L'insieme è formidabile: chiunque si immedesimi nei personaggi
o immagini realmente una tale situazione, che pone tutti gli abitanti della terra
senza distinzione alcuna, in pericolo di estinzione,
non potrà far altro che ammutolirsi sentendo il cuore stretto in una morsa..."

La trama

Un enorme asteroide viaggia in rotta di collisione verso la Terra. Il direttore esecutivo della NASA Dan Truman, apprende che il nostro pianeta ha solamente 18 giorni a disposizione prima di venire distrutto, recluta e addestra l'esperto di trivellazione petrolifera Harry Stampere ( Bruce Willis) e i suoi uomini, tra cui il giovane A.J. Quest'ultimo non ha buoni rapporti con Harry perché innamorato di sua figlia Grace.

 

La missione, molto rischiosa,
li vede partire con due Shuttle, Indipendence e Freedom dove raggiungeranno una stazione spaziale russa comandata dall'eccentrico colonello Lev Andropov.

Durante un incendio scoppiato in sala motori della stazione stessa, i membri del gruppo decidono di lasciar morire Lev e A.J. rimasti intrappolati. Harry non si rassegna e vuole tentare di salvarli, ma viene fermato da Rockhound. Nel frattempo i due, rimasti intrappolati, riescono a salire attraverso i sistemi di aerazione riuscendo a mettersi in salvo e salendo sull'Indipendence un attimo prima che tutto salti in aria. I due Shuttle, arrivati vicino all'asteroide, vengono investiti dai detriti, cercano di schivarli con i sistemi automatici di guida, ma un masso gigante riesce a centrare la coda dell'Indipendence, danneggiandolo seriamente.

 

Il veicolo, ormai senza controllo precipita sull'asteroide e gli unici sopravvissuti saranno Bear, Lev e A.J. Nel frattempo il secondo shuttle atterra, ma in una zona non prevista, su un terreno ricco di ferite che interferisce con le comunicazioni radio e questo farà insorgere problemi tecnici durante la trivellazione col rischio di non poterlo fare dalla Terra, quindi il generale Kimsey attiva la bomba atomica per farla esplodere in superficie, ma quattro membri dell'equipaggio riusciranno non dopo aver discusso, a disattivarla. Seguono varie peripezie...la demenza spaziale che colpisce un membro che rischia di uccidere gli altri membri...una sacca d'idrogeno crea guai durante la trivellazione e nonostante il disperato tentativo di Harry per salvarlo Max perderà la vita nell'esplosione.I superstiti ormai presi da sconforto informano la terra che la missione è fallita, scatenando panico e disordini in varie città del mondo. Quando tutto sembra perduto arrivano in loro soccorso Lev, Bear e A.J. che a fatica riescono a riunirsi al gruppo e a portare loro un'altra trivella. Si rimettono al lavoro, ma troveranno ancora grosse difficoltà..si scopre che il timer della bomba è danneggiato e qualcuno dovrà restare per farla esplodere manualmente. Per evitare discussioni si tira a sorte e il prescelto alla fine è proprio A.J., Harry lo accompagna ma, approfittando della distrazione del giovane, gli strappa il tubo dell'ossigeno e lo rimanda sullo shuttle: Prende quindi il posto di A.J. e, mentre l'equipaggio dello shuttle si prepara per il decollo, da l'ultimo saluto alla figlia.

Nonostante qualche problema, risolto in modo piuttosto comico da Lev, lo shuttle riesce a decollare, mentre sull'asteroide si manifestano le esplosioni d'idrogeno definitive, segno che ormai esso sta per raggiungere la Terra, queste raggiungono Harry, il quale viene sballottato e ferito, tuttavia a una manciata di secondi dalla fine riesce a far esplodere la bomba salvando la terra. L'esplosione rimbomba su tutta la Terra, la quale essa risplende nel cielo, segno della riuscita di Harry. Una volta atterrati i superstiti vengono accolti come eroi, Sharp si congratula con Grace per avere avuto un padre coraggioso.

La colonna sonora

Dopo un periodo di crisi,
la conferma definitiva del rinnovato successo
degli Aerosmith si ebbe nel 1998 con la loro partecipazione alla colonna sonora di Armageddon nel quale, tra l'altro, recitava (nel ruolo di Grace) Liv Tyler, figlia di Steven, leader del gruppo.

Il brano principale della pellicola è il famosissimo "I dont'want to miss a thing"
che stette al primo posto della classifica USA per ben 4 settimane e rimane il
maggior successo degli Aerosmith.
Fu addirittura candidato come miglior canzone
agli Oscar del 1999 e si piazzò al secondo posto.
Il gruppo mette a frutto tutto il suo carisma
nell'interpretare con passione l'ennesimo classico
firmato Diane Warren, detta anche The Queen of the Ballad.


E infatti si tratta di una dolcissima ballata, una delle più belle canzoni d'amore
di tutti i tempi. Il suo segreto sta nella spontaneità, nella semplicità del testo,
che tutti noi possiamo condividere.
Ben legandosi alla vicenda del film, ci presenta le riflessioni
che nascono nella mente e ancor più nel cuore di chi ama intensamente
e all'improvviso si rende conto che qualcosa potrebbe accadere per separarlo,
allontanarlo, forse anche per sempre, dal suo amore.
E così, se già è naturale voler stare il più possibile
vicini ed insieme alla persona amata,
quando la possibilità di perderla diventa reale,
si desidera non sprecare nemmeno un secondo
e stare con lei sempre.
Anche chiudere gli occhi per riposare
sembra una perdita di tempo.
Gli occhi vanno tenuti ben aperti per fissare ogni dettaglio di lei,
per guardarla anche mentre dorme.
E nel ringraziare Dio di essere insieme,
si innalza il desiderio, che diventa preghiera,
che questo momento non finisca mai. 


 

Altro brano significativo presente nel film è 
Leaving on a Jet Planet di John Denver, cantata da Chantal Kreviazuk
Singolare il destino di questi brano, che nelle intenzioni dell'autore
rappresentava il lamento di un musicista quando deve  dire addio alla sua amata
per intraprendere la strada del successo ed invece,
visto che fu inciso nel periodo della guerra del Vietnam,
venne dai più interpretata come l'addio di un soldato alla sua donna.
I sentimenti che esprime, comunque potrebbero essere appropriati in entrambe
le situazioni e da questa considerazione si giustifica anche il suo nuovo utilizzo nel
film, quando A. J. deve congedarsi da Grace. 

Nel momento in cui dobbiamo partire e lasciare per un periodo indeterminato
il nostro amore, ciò che ci sta più a cuore è cercare di rassicurarlo, di dargli
la certazza che lo porteremo sempre con noi e la separazione sarà solo fisica,
compensata da un'unione spirituale ancora più forte.
Così il protagonista del brano chiede alla sua lei di sorridere,
di stringerlo e assicurargli che lo aspetterà.
Lui si comporterà bene, penserà a lei in qualunque momento
e sogna che questa sia l'ultima volta in cui parte da solo,
sogna cioè un futuro insieme...
e noi spettatori speriamo nel lieto fine....

 

Prossimamente vi presentiamo:

A presto...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: LI.ST.EN
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 112
Prov: EE
 
 

       I testi di questo blog
     sono protetti da copyright

 

      

           certificato  di dichiarazione
                      diritto d'autore

   

 *******************

 

 

    I nostri due giorni

           sul blog

   ...fini la comèdie

 

ULTIMI COMMENTI

 

CI TROVI ANCHE QUI...

 

           Liliana

 

            Steff

 

  Blog in collaborazione

 

 

LENOTE_DELLAMIAVITA

           Per ricordare
  questa grande iniziativa
     clikka sull'immagine...

Grazie Gian !

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

I MIEI LINK PREFERITI

 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963