geminiil cielo brucia dentro la terra |
AREA PERSONALE
- Login
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
-
Giorni e nuvole
- Lingue e Oblio
- Di Tutto e di Niente
- Languida e Torbida
- Oltre®
- spes.ultima.dea
- la maleta roja
- 100
- destino distante
- Vivere darte
- E la chiamano estate
- Essere Ribelle
- Elettrolisi
- 11235813
- Femme_Belier
- *
- Fiori di luce
- pensieri impuri
- Diario di Dora
- SCARLATTA
- POP PORNO
- I.
- PallidoRaggioDiLuna
- Aessenza Ondivaga
- .
- .
- Lory
- Paradigmi
- Formatori
- fabio1674
- ricomincio da qui
- Transmission
- Sospesa
- Y
- liberineuroni
- MerveOrhun
- TiMe of PePpErMiNt
- Scrittore Mascherato
- PAROLE
- Origami
- La Scelta
- Datemi una maschera
- Sofisticatemozioni
- Club dei poeti
- LAile_du_Charme
- ...frammenti ...
- IO CON ME
- FlautoDiVertebra
- TheNesT
- la sete verde
- IL VERO
- Lui,lei e laltra
- Callyphora
- Two Of Us
- PUNTO SUL VIVO...
- Nitriti
- Oceano
- Soltanto Sergio
- Malahierba
- Merube
- Mare d inverno
- elisir
- acido.acida
- PASSATOPRESENTE
- SoffittoCerebrale
- The White Heat
- Ecco, contagiamoci
- BLOG DI EMMEGRACE
- Respiro
- ... ININ-FLUENDO ...
- Vento Di Ghibli
- GatesOf SilentMemory
- WORDU
- Empatia Personale
- ElettriKaMente
- VERTIGO
- progettosolskjeriano
- tirillio
- Pánta rêi
- Faccio pure Questo
- MINICAOS IN LIBERTA
- Noir Napoletano
- Perimetri d Aura
- angy
- ALIVE IN THE NIGHT
- Lingue e Oblio
- Di Tutto e di Niente
- Languida e Torbida
- Oltre®
- spes.ultima.dea
- la maleta roja
- 100
- destino distante
- Vivere darte
- E la chiamano estate
- Essere Ribelle
- Elettrolisi
- 11235813
- Femme_Belier
- *
- Fiori di luce
- pensieri impuri
- Diario di Dora
- SCARLATTA
- POP PORNO
- I.
- PallidoRaggioDiLuna
- Aessenza Ondivaga
- .
- .
- Lory
- Paradigmi
- Formatori
- fabio1674
- ricomincio da qui
- Transmission
- Sospesa
- Y
- liberineuroni
- MerveOrhun
- TiMe of PePpErMiNt
- Scrittore Mascherato
- PAROLE
- Origami
- La Scelta
- Datemi una maschera
- Sofisticatemozioni
- Club dei poeti
- LAile_du_Charme
- ...frammenti ...
- IO CON ME
- FlautoDiVertebra
- TheNesT
- la sete verde
- IL VERO
- Lui,lei e laltra
- Callyphora
- Two Of Us
- PUNTO SUL VIVO...
- Nitriti
- Oceano
- Soltanto Sergio
- Malahierba
- Merube
- Mare d inverno
- elisir
- acido.acida
- PASSATOPRESENTE
- SoffittoCerebrale
- The White Heat
- Ecco, contagiamoci
- BLOG DI EMMEGRACE
- Respiro
- ... ININ-FLUENDO ...
- Vento Di Ghibli
- GatesOf SilentMemory
- WORDU
- Empatia Personale
- ElettriKaMente
- VERTIGO
- progettosolskjeriano
- tirillio
- Pánta rêi
- Faccio pure Questo
- MINICAOS IN LIBERTA
- Noir Napoletano
- Perimetri d Aura
- angy
- ALIVE IN THE NIGHT
Citazioni nei Blog Amici: 56
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
« Bobby XXII | Bobby XXIV » |
Bobby XXIII
Post n°216 pubblicato il 02 Aprile 2016 da deteriora_sequor
"Allora si prepari. Indossi qualcosa di decente per una camminata nella neve e non mi faccia attendere troppo. Io sarò pronto fra dieci minuti." Bobby trattenne a stento l'entusiasmo che gli traspirava da tutti i pori e fece dietro front immediatamente, per rifugiarsi nella sua ampia stanza. Questa volta mise l'orecchio sulla porta prima di entrare, poi girò la chiave. Non voleva sorprese o trovare inquilini per quanto improbabili ma, pur sempre, molesti. Fece il suo ingresso cercando di temperare la gioia che gli attraversava tutto il corpo come una scarica galvanica. Prese a vestirsi pesante in maniera rapida ed efficace. In pochi minuti era già pronto per l'uscita indossando persino un colbacco regalatogli da suo padre tanti anni prima. Ai piedi aveva dei valenki sempre russi recuperati a un mercatino delle pulci, e, a fasciargli tutto il corpo, un bel cappotto di montone con dei risvolti di pelliccia di martora. Indossò finalmente dei guanti di capretto ed era pronto ad avviarsi incontro al suo accompagnatore. Uscì con il cuore in gola e il dottor Palubi gli stava venendo incontro attraverso il l'ampio corridoio. "Allora? La vedo prontissimo per l'escursione!" "Anche lei, dottore." "Le confesso che anch'Io amo girovagare sotto la neve. Non è una cosa che faccio abitualmente e che ,tantomeno, consigli ai miei pazienti... ma assomiglia a un'esperienza mistica, l'immersione completa e senza mediazioni nella Natura: come spingere la mano attraverso una barriera invisibile." Bobby annuì serafico e, prendendosi a braccetto, i due s'avviarono da una delle uscite secondarie verso il sentiero che conduceva ai laghetti di Flossen. Percorsero in scioltezza le prima centinaia di metri in notevole pendenza fino a quando il terreno battuto spianò e la neve cominciò a scendere sempre più consistente, attaccando con grossi fiocchi al suolo. "Cosa l'ha spinta a questa bravata, Fawcett?" Chiese Palubi. L'uomo si pizzicò il naso con due dita guantate e lanciò un'occhiata colma di serenità al suo interlocutore. "Voglia di pulizia, credo. Quando scende la neve ho sempre l'impressione che si deterga l'orizzonte e che anche i miei pensieri diventino più lucidi. Ho un bisogno disperato di mettere ordine nella mia vita e di sciacquarmi i pensieri dentro i laghetti di Flossen." "Detto così suona più tragico di quanto appaia. Lei, signor Fawcett ha solo bisogno che la lascino in pace con le sue meditazioni. Deve depurarsi. Mondarsi della sozzura che ha incrostato la sua vita fino adesso. La tubercolosi è un dettaglio." Bobby lo squadrò perplesso. Eppure sapeva delle visioni poco ortodosse di Palubi riguardo la tisi. "Intende dire che una migliore condotta di vita potrebbe influire sulle mie condizioni di salute?" "Non lo dico. Ne sono sicuro." Robert Fawcett crollò lievemente la testa e si azzittì per immergersi nei pensieri tersi suggeriti da quella fitta nevicata. Nel frattempo avanzavano con qualche difficoltà ma furono rapidamente in vista dei laghetti di Flossen. Codesti erano due minuscole polle d'acqua affiancate, all'interno di un catino naturale formato dalle Alpi circostanti. Pur nella loro essenzialità monastica trattenevano qualcosa di grandioso e suggestivo e rimandavano alla purezza di esperienze primigenie lontane da mondanità e corruzione. Era quello che necessitava per ricomporre e restaurare un quadro sfregiato all'interno di una composizione composta e antichissima. E così si sentivano i due uomini giunti sino a quell'altezza: minuscoli granelli di polvere sopra una specchio assolutamente limpido. (Continua) |
Inviato da: Word_User
il 07/05/2021 alle 00:00
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 09:18
Inviato da: angi2010
il 18/04/2017 alle 23:29
Inviato da: deteriora_sequor
il 14/02/2017 alle 09:28
Inviato da: angi2010
il 13/02/2017 alle 23:30