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GIROVAGANDO TRA LE MIE CONTRADDIZIONI, TRA FOLLIA E NORMALITA'

 

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Post n°188 pubblicato il 29 Agosto 2016 da fuoco.e.cenere

Perchè il Male sceglie quasi sempre la notte per colpire?

Come se non pago della propria malvagità, godesse nello sferrare i suoi

colpi feroci proprio nel momento in cui siamo maggiormente deboli

e indifesi, nel sonno.

Penso a tutti quei disgraziati che in una manciata di secondi hanno 

perso tutto. Case, cose, affetti, la vita stessa....tutto.

Pure io l'ho sentito questo terremoto. Mi era già capitato in passato, ma

mai così forte. E' stato orribile e istintivamente ho pensato fosse solo

una mia impressione, magari stavo sognando! All'inizio ho creduto fosse

il treno appena passato, poi dei vicini di stanza particolarmente focosi e

rumorosi, ma la stanza e il letto hanno continuato a tremare e solo quando,

una dopo l'altra, si sono aperte le porte delle stanze che davano sul corridoio,

ho capito.

In quattro e quattr'otto, ciabatte, borsa e cellulare...tutti fuori dall'hotel,

sbigottiti, assonnati.

C'era chi cercava di scoprire dove era stato l'epicentro, chi si chiedeva

se tornare in camera, se prendere la macchina e andare lontano, io pensavo 

a mio figlio che era rimasto a casa, dovrei avrei anche potuto non tornare più.

Pensavo alle volte in cui, sentendomi pure furba,  ho detto di essere in un posto

ed ero in un altro. 

Penso che se mi è andata fatta bene  è solo perchè così ha voluto il destino. Punto.

Inutile interrogarsi sulla fragilità della nostra esistenza...Malattie, fallimenti, incidenti

ce lo ricordano tutti i giorni.

Non possiamo avere il controllo di tutto, certo ci piacerebbe, ma non è umanamente

possibile.

Davanti all'imponderabile non c'è strategia preventiva che tenga....

figuriamoci davanti ad una Natura incazzata che va a braccetto con la Morte.

 

 

 

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Commenti al Post:
chiarasany
chiarasany il 30/08/16 alle 15:51 via WEB
Permettimi un abbraccio emozionato per essere valente e guardar in faccia alla vita e seguir lottando fra le ale della speranza, Chiarasany.- .
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 30/08/16 alle 16:31 via WEB
Grazie per il tuo commento e soprattutto benvenuta!
 
fosco6
fosco6 il 04/09/16 alle 18:09 via WEB
Non possimao avere il controllo di tutot, ma possiamo evitare tante morti se solo con una spesa modesta "leghiamo" le case per impedire che si accartoccino su se stesse schiacciandoci. Certo questo intervento minimal non salva la casa, perché le pareti potrebbero lo stesso sfaldarsi ma salva la vita di molte persone.
Per tutelare anche le case occorrono interventi più sostanziosi che peraltro sono accompagnati da contributi e finanziamenti, cose che forse non tutti si possono permettere, ma intanto potremmo tutelare molte persone convincendole a fare almeno gli interveti di base (meno costosi) e finanziandoli con restituzioni a lungo termine.
Certo i terremoti non si possono prevedere ma ci si può attrezzare per evitare il peggio.
Quando e se il Vesuvio tornerà a eruttare non si può incolpare il destino se veranno incenerite le case costruite sulle sue coste, ma solo l'imprevidenza umana e l'abusivismo permesso e/o tollerato.
Ciao....CARLO.
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 04/09/16 alle 21:48 via WEB
Quello che dici Carlo è vero. Senza dubbio l'uomo ha le sue colpe e anche gravi. Ma che fare contro le valanghe, le alluvioni, le frane, i tornado, i maremoto? Si possono prendere provvedimenti per contenere i disastri,forse, ma non per evitarli. Buona serata.
 
 
fosco6
fosco6 il 04/09/16 alle 22:08 via WEB
Non si può prevedere tutto, anzi quasi nulla, ma si possono fare delle opere di prevenzione per ridurre il più possibile il numero delle vittime.
Poi ci sono manifestazioni della Natura talmente imponenti e improvvise dalle quali non possiamo difenderci, ma sono più rare, per intanto dovremmo cercare di proteggerci dai fenomeni naturali come i terremoti che in Italia si ripetono spesso e che potrebbero fare poche vittime se si facessero anche piccole opere di consolidamento. E naturalmente non ci dovrebbe essere chi ruba sui soldi pubblici, chi costruisce con materiali scadenti, ecc. ecc., ma forse in Italia la cosa più difficile è contenere il malaffare che probabilmente è una della cause che determinana poi le sciagure a cui stiamo assistendo, sia durante i terremoti che durante le frane e le alluvioni, dove alla fragilità del territorio si sommano l'inosservanza delle regole dei cittadini e opere di risanamento fatte male o non fatte per nulla.
Ciao...CARLO.
 
   
fosco6
fosco6 il 05/09/16 alle 01:40 via WEB
P.S. - La scossa che ha fatto tutti questi danni è stata avvertita fortissima anche nel mio paese (Umbria), ma dopo il terremoto del 1984 e quello più importante del 1997 tutte le case sono state consolidate o ricostruite, per cui non è caduto neanche un calcinaccio. Ove non ci fossero stati questi due terremoti (che per fortuna non fecero vittime-solo qualche ferito-per motivi di natura geologica che sarebbe qui lungo spiegare e per una maggiore attenzione sulle costruzioni)che imposero norme più severe nell'edificazione e che intercettarono i fondi per la ricostruzione, anche da noi oggi ci sarebbero state molte macerie e possibili morti stante la relativa superficialità del sisma.
 
     
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 06/09/16 alle 15:45 via WEB
Temo che la teoria la conoscano bene tutti. Studiare il territorio, risanare e adeguare gli edifici, a partire da quelli pubblici ecc. ecc., ma poi nella pratica le cose vanno ben diversamente e in certe regioni peggio di altre. E' già polemica su dove vanno davvero a finire i soldi donati con gli sms. Solito magna magna, niente di nuovo. Io mi auguro soltanto che tutti gli aiuti promessi e gli impegni presi mettendoci la faccia vengano mantenuti. Insomma che non sia soltanto propaganda politica ecco.
 
unafatastrega
unafatastrega il 05/09/16 alle 00:19 via WEB
L'ultimo forte terremoto nella mia zona fu nel 1990. Era notte...e so cosa vuoi dire. Paura immensa.E a riveder ogni volta ciò che succede dopo un terremoto rivivo quel terrore. Gli esperti dicono che non è il terremoto che uccide,ma il modo sbagliato di costruire.La polemica sarebbe lunga, i discorsi sempre gli stessi.Se non cambia davvero qualcosa sarà sempre cosi e anche peggio. Notte.
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 06/09/16 alle 15:56 via WEB
Hai ragione Fata, bando alle chiacchiere. O per colpa della natura o per colpa dell'uomo e della sua avidità, molta gente continua a rimetterci le penne. Questo è il punto da cui dover partire.
 
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 05/09/16 alle 12:52 via WEB
la Natura come il destino di ognuno è imprevedibile, purtroppo invece la negligenza è prevedibile ma nessuno ci pensa finchè non accade la tragedia(vedi anche l'incidente ferroviario qui in Puglia)..il terremoto più forte avvertito qui è stato quello dell'80 e malgrado la distanza ci son state anche qui piccole ripercussioni di nessuna entità se paragonate all'Irpinia, ma la cosa che lascia interdetti è come davvero tutto avvenga quando i sensi dormono, come un braccio di ferro impari tra l'istinto di conservazione che ognuno scopre di avere e il destino che ognuno di noi, purtroppo, ha.
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 06/09/16 alle 16:11 via WEB
Proprio così disastri/calamità naturali abbinati a disastri/errori umani fanno un mix tragico. (L'incidente ferroviario in Puglia sarebbe stato comprensibile solo nel medioevo, forse). Ma è indubbio che anche il destino ha il suo peso, io ne sono fermamente convinta.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/09/16 alle 11:01 via WEB
in virtù di questo, e senza voler essere banale, dovremmo proprio interrogarci sulla natura delle nostre "preoccupazioni", (inutili). Nel senso che siamo davvero tutti appesi ad un filo, E, ogni giorno che passa, ritenerci fortunati, per essere ancora qui. Grazie, Per questo post. Un abbraccio e un sorriso. Roberta
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 08/09/16 alle 15:44 via WEB
Non è una banalità Roby, ma una grande e saggia verità. Quando sento persone che si lamentano in continuazione di cazzate, passami il termine perchè mi sembra il più adatto, penso sempre a come l'essere umano può essere stupido. Ingratitudine e invidia = come rovinarsi la vita da soli. A presto Roby :-)
 
Estelle_k
Estelle_k il 08/09/16 alle 11:12 via WEB
Decisa_mente..dico che l'ultima tua frase racchiude un concetto fondamentale. E' che sarebbe bello ce lo ricordassimo più spesso...soprattutto quando si dà lunga vita alle cattiverie...Ti abbraccio Fuochina...:)
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 08/09/16 alle 15:36 via WEB
Eppure c'è chi si nutre solo di quelle purtroppo. Ce l'hanno proprio nella pancia! Ti abbraccio forte_mente Estellina :-)
 
NoRiKo564
NoRiKo564 il 12/09/16 alle 15:36 via WEB
Non si capisce la fortuna che si ha, se non quando la si perde. O forse semplicemente quando qualcosa di grave ci colpisce, ci fa cambiare completamente il nostro modo di vedere le cose e chi si lamenta in continuazione per delle stupidaggini,è perchè fa parte di quella ristretta cerchia di persone a cui la vita da il pane ma non i denti... Auguriamoci per il bene che sempre si deve volere a tutti, che non abbiamo mai a passare certi brutti momenti...e se non comprenderanno mai, pazienza!
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 16/09/16 alle 21:15 via WEB
I momenti bui arrivano per tutti, anche a quelli che si sentono invincibili e baciati dalla sorte.Ognuno di noi ne trae poi gli insegnamenti che vuole.C'è chi non capisce un tubo prima e non lo farà nemmeno dopo. Buona serata Nori.
 
hieronimusb
hieronimusb il 23/09/16 alle 19:26 via WEB
Non colpisce solo di notte, la scuola di San Giuliano è crollata di mattina ed il secondo terremoto in Emilia è avvenuto anch'esso di mattina. In Irpinia alle otto della sera e così via
Non c'è un orario per le disgrazie, ogni momento è quello buono e vige il detto "siate pronti"
P.s. sono stato un terremotato dell'Emilia quattro anni fa :o(
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 25/09/16 alle 21:04 via WEB
Lo so bene che non c'è orario per le disgrazie, infatti ho detto "quasi sempre". E' solo che il buio e la notte sembrano rendere tutto ancora più pauroso e terribile. P.S. Il terremoto dell'Emilia non ha smantellato la mia casa ma solo fatto tremare letto e scrivania per fortuna. Una sola cinquantina di chilometri che ha fatto una grande differenza.
 
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