Zacinto mia

Negli ultimi giorni mi sento veramente sfibrato. Tra gli obiettivi trimestrali, le ennesime riunioni del direttore da preparare, gli incontri che dovrò tenere la prossima settimana, sto per scoppiare! Per non parlare di chi ti chiama in continuazione, del capo che cambia idea e ti fa rifare le cose, della collega che ti chiama il sabato alle 19 dicendo che è stata tutto il giorno in ufficio perchè non è riuscita a portare a termine il suo lavoro il venerdì. Se poi avessi un po' più di supporto fuori dal lavoro, affronterei meglio queste difficoltà. I miei suoceri, per esempio, hanno organizzato un aperitivo per festeggiare il compleanno di mia moglie. Faccio subito presente (con una settimana d'anticipo) che, per me, è meglio spostare la data perchè ho una scadenza improrogabile al lavoro. La data non cambia. L'aperitivo si fa in un locale che chiude alle 20. Cambiarlo, no? Vabbè, esco dall'ufficio alle 19,30, chiedo di aspettarmi. Arrivo alle 20,02 e non c'è più nessuno. Grazie. Già lavorano 2 o 3 ore al giorno, fanno vacanze di Pasqua, Natale, 3 mesi d'estate, ponti, elezioni, referendum e io, che lavoro tutto il giorno, faccio uno straccio di 27 giorni di ferie, son trattato in questo modo? Per non parlare delle spese che fa mia moglie senza ricevere indietro i soldi (possibile dimenticare sempre perennemente qualcosa, specie se puoi fare la spesa tutti i giorni visto che hai i pomeriggi liberi, ma t'inventi sempre qualcos'altro di meglio da fare? Possibile che ti dimentichi sempre di restituire i soldi?). Sarò logorroico, ma è successo di nuovo. Gente strana, io non la capisco. In compenso la banca svizzera in cui sono depositati i risparmi della nonna 90enne ha dato un ultimatum per il trasferimento in Italia. Vi hanno sempre attinto senza problemi per affrontare ogni genere di spesa straordinaria, oserei dire dilapidandoli visto che rimangono poche decine di migliaia di euro (d'altra parte anche il mio matrimonio è stato pagato grazie a quei soldi); programmavano di utilizzarli anche per ristrutturare casa, ma dovendo pagare 20.000 euro per regolarizzare la posizione e dovendo forse restituire all'erario anni di pensioni sociali percepite dalla nonna che risulta nullatenente in Italia, ma col conto in Svizzera e attico in centro intestato alla figlia, hanno annullato i lavori.

Almeno il mio amico e sua mamma hanno trovato un appartamento sfitto fino ad ottobre (ceduto temporaneamente da una datrice di lavoro della madre). Spero che nel frattempo lui trovi un lavoro.

Tra una cosa e l'altra ho anche superato i 300 post... 300 baggianate in quasi 8 anni! Bel record!!!