Zacinto mia

Nell’ultimo mese mia nonna materna sta piuttosto male. Accusa forti mal di schiena ed ha difficoltà a muoversi, soprattutto la notte. Le è stata diagnosticata una forte osteoporosi vertebrale e sicuramente dovrà portare un busto rigido. Non può più dormire sola perché, quando si alza per andare in bagno, deve essere accompagnata.

La  vedo molto demoralizzata, deperita, ha perso la voglia di vivere. A 88 anni capita di frequente che una persona non sia più autosufficiente, ma non avevo mai pensato che mia nonna sarebbe arrivata a questo punto. Vorrebbe andare in una casa di riposo, ma spero che non ce ne sia il bisogno. E’ proprio brutto rendersi conto che una persona a cui vuoi bene, e che ti vuole bene, sta vivendo un lento e inesorabile declino. Alla sua età è inevitabile, ma quando queste cose ti toccano da vicino è difficile farsene una ragione. Mi ricordo quando andavo a casa sua la domenica, mi preparava il gelato, quando andavamo in vacanza insieme a mio fratello e al nonno d’estate. E’ brutto pensare che lei, che è stata così forte nella sua vita, a cui sono morti sette fratelli, due figli, i genitori a distanza di tre mesi, il marito, si stia lasciando andare. Prego Dio che, in qualche modo, stia meglio, si riprenda, anche se so che è difficile.