L'altra campana

I CONVIVI DEL GESU' SBATTEZZATO

112.

né il GianGesù, né Teuda il puro, né il focoso

Gesù Bar-Abba o l’Egiziano. Del montuoso

nord palestese era il Gesù di marca vera

tra falsi cristi in quantità, come il pantera

chiamato Giuda il Galileo o il cavernoso

Gesù di Lidda... Ma Javè, da quella sera,

s’era ritratto astioso.

113.

     Al cristo in marcia con Simone e Andrea ai fianchi,

del tutto ignaro d’un Javè deluso e scuro

Natanaele s’aggregò di lui sicuro

dopo che Pippo, dal Gesù tratto dai banchi

dei fruttaioli, gli gridò: “Lascia i paranchi!

La Galilea ci dà il Cristo”. “Ancora un buro?

Ne manca un altro!” “E tu, giudeo, a noi tu manchi”.

“Mi sa? Ma è mago puro!”

114.

sugli altri ebrei, è questo al minimo un colosso.

Ma nessun dubbio i quattro fans hanno più addosso

da quando, giunto in una rustica parrocchia

tre giorni dopo, un matrimonio si sgranocchia

con il suo seguito; e scolato pure il fosso,

benché in dispetto con la Madre che l’adocchia,

fa d’acqua vino rosso.

Oltre che in Giuseppe Flavio (Antichità Giudaiche e Guerra Giudaica) vari Gesù sono ricordati nel N.T.: il Gesù di Lidda (Luca 13,1) identificato col Nazareno dal Talmud; Teuda, Giuda Galileo, l’Egiziano e il BarGesù (Atti 5,36; 13,6; 21,38); il Gesù Bar-Abba (= Figlio del Padre, non nome di ladrone) nei più antichi manoscritti di Matteo.

In partenza per la Galilea, trovò Filippo e gli disse: “Seguimi!” ... Filippo chiamò Natanaele... E questi: “Che cosa può venire di buono da Nazareth?” ...Allora Gesù disse: “Ecco un vero israelita purosangue”. E Natanaele: “Da che l’hai capito?... Allora sei il figlio di Dio, il re d’Israele!” ... “E vedrai ben altre meraviglie” ... Tre giorni dopo ci fu uno sposalizio in Cana di Galilea... Finito il vino, la madre di Gesù glielo disse... Rispose: “Che cosa c’è fra me e te, o donna? L’ora mia non è ancora venuta”. Ma la madre disse ai servi: “Fate come lui vi dirà” ... (Giovanni 1,43 – 2,5)