Divino Flagello

Etologia

che vita è oh piccione
sempre in cerca di un altro balcone

che vita è oh sottospecie di uccello
sempre a rischio di un colpo di randello

che vita è oh topo con le ali
mangiar resti come i maiali

che vita è che del maiale nulla si butta, almeno
mentre piatta resta la tua sagoma sul terreno

che vita è se non da commiserare
eppur ti ho visto l'approccio tentare

che vita è ti ho scorto tubare arruffato e gonfio
hai ottenuto il trofeo e sei tronfio

che vita è se perfino tu hai una vita sessuale
non mi resta che la fede tentare

Discrepanze

Sogno

Mi dispiace non esservi vicina in questo momento. Non potervi abbracciare ed accarezzare quanto vorrei.

Anche a noi dispiace. E' un momento difficile.

Sebbene sia dolorosa anche per me questa attesa, so che per voi è più dura.

Si siamo tristi, stanchi, provati anche se ci facciamo forza.

Lo so, lo vedo. Siete eccezionali. Ma se ci sono delle piccole cose che posso fare, sciocchezze, cose pratiche, tanto per sollevarvi da qualche pensiero, chiedetemi senza remore.

Grazie, lo sappiamo e ne teniamo conto. Tu come stai vivendo l'attesa del tuo intervento? Sei pensierosa?

No, sono serena. Ho capito esattamente di cosa si tratta e lo prendo per quello che è: una scocciatura!

Bene, sappiamo che sei adulta e consapevole. Questo ci rasserena.

Realtà

Ciao, come va?

E va così, stai tranquilla.

Si. Volevo capire un pò meglio come stanno le cose.

E che vuoi capire? La situazione è così, ma stai tranquilla.

Beh ma io sono tranquilla, però sono addolorata. Ma voi, piuttosto, siete tranquilli?

Si stai tranquilla che noi stiamo tranquilli. Tu stai tranquilla per l'operazione?

Si, sono abbastanza tranquilla ma mi dispiace che capiti tutto insieme.

No, tu pensa a te e stai tranquilla.

Si state tranquilli io sono tranquilla.

Ecco se tu sei tranquilla noi siamo tranquilli.

Ecco.

Buonanotte

Due giorni di stage di mimo. Mica fischi.

Due giorni di esercizio fisico. Mica per finta.

Due giorni di lavoro corporeo e mentale. Mica niente.

Due giorni di posizione dell'aquila, della rana, del cobra. Mica no.

Due giorni di pantomima e faccia di gomma. Mica cacchi.

E mo'....................iemmesene a murì alla casa noschtra!

Le due persone che amo

Tutto accade velocemente in questi giorni, gli eventi si accavallano, le situazioni precipitano, le preoccupazioni si moltiplicano, le difficoltà si esasperano.

Eppure rimango solida. Io che posso piegarmi per un soffio di vento, resto dritta in mezzo alla bufera.

So essere il bastone delle persone che amo.

Dillo a Flagello

A grande richiesta, torna la rubrica "Dillo a Flagello":
spazio dedicato alla libera espressione di disadattati, apprendisti maniaci, schizofrenici, border line, maschi frustrati afflitti da misoginia.

In questo numero darò spazio all'appello di FrancoFranchiFranche:

Inviato da francofranchifranche il 29/03/08 @ 20:14 via WEB
Sarò Franco: già nel caricamento della pagina del tuo blog il computer emanava olezzo di merda. Poi ho capito che mi ero cagato nelle mutande. E stavo continuando! il plotone continuava la sua marcia inesorabile. Avevo le mutande gonfie quando ho iniziato a leggere le prime righe del tuo blog. Caspita! Sei forte Vilma o Vanda o come cazzo ti chiami. Amo Internet che mi fa sentire meno solo. E quanto melo meno di fronte al mio Pc. Comunque il tuo blog è carino, divertente a volte. E' completo. Ma metteresti qua e là delle foto della tua passera, così per stemperare un pò e sdrammatizzare. e così mi trastullerei il mio vecchio Jhon Franco con più solerzia. Le donnine dei porno sono così finte... Non hanno il tuo senso dell'umorismo. Dai metti la tua passera nel blog. Sarà bello vedrai... Dai...
(Rispondi)

Caro Franco,

è difficile trovare le parole per esprimere i miei sentimenti nei tuoi confronti.
La tua situazione lascia sbigottiti e vorrei evitare di cadere nel pietismo o nella retorica.
Pertanto ho pensato che un pò di pragmatismo possa, data la tua situazione, essere più efficace di mille parole.
Eccoti due ottimi consigli...
Flagello ed i lettori tutti attendono con vivo interesse l'esito del loro utilizzo.

Figura 1 : Pannoloni unisex Soffisoft (clicca sull'immagine per leggere le istruzioni)

Figura 2 : Bruciatore di olii essenziali USB (poi dice che gli studi tecnici non servono!)

Spirito d'iniziativa

"Interventi precedenti?"

"No"

"Malattie importanti?"

"No"

"Si prepari che la visito, torno subito"

.................

- (Dunque... mi preparo. Tolgo il maglione? Beh si il maglione,

certo va tolto. La gonna? Boh si. O no? Forse non serve? Ma

se serve e non la tolgo sembro imbarazzata. Non voglio

sembrare imbarazzata, in fondo è un medico! Se percepisce il

mio imbarazzo poi magari si imbarazza anche lui. Allora tolgo

gonna e calze. Certo, per forza. Sennò che visita è? Tolgo

tutto su: non sono una donna ora. Ora sono una paziente. Dai

coraggio. Ok. Via.) -

.................

"Sentiamo i polmoni: faccia un bel respiro e trattenga"

"....."

"Ancora"

"....."

"Ora sentiamo la tiroide. A posto: è nella norma"

"....."

"Bene. Abbiamo finito"

Round unico

Ho ricevuto una buona educazione.
Infanzia dalla suore, liceo prestigioso, studi di musica, danza, canto.
Ma com'è che alla fine so' diventata un camionista?

Deve essere stata una ribellione a quella impostazione virtuosa.
E così si è creata una scissione in me: dentro casa Candy Candy , fuori  er Monnezza.
Alle volte, poi, le due identità si sono sovrapposte con effetti devastanti.

La prima volta che dissi cazzo in presenza di mia madre, lei, che mi arriva più o meno all'ombelico, caricò con rotazione del dorso di 180 gradi e mi mollò un ceffone in faccia.
Stavo per andare KO, umiliata dal montante di una madre categoria minimosca alta un metro e venti!
Persi anche il paradenti: l'apparecchio mobile che doveva correggere una scucchia a metà tra Fabio Capello ed Enrico Beruschi.

Ero stordita e l'avversario incalzava: Mohammed Alì tascabile, infervorata dal sacro fuoco del bon ton, sferrò un gancio che io evitai. Saltando.

Finalmente placata dal clamoroso liscio, Primo Carnera formato Pòkemon ripiegò sull'umiliazione verbale.
In tutta la strada, tra gli sguardi increduli dei passanti, risuonò l'urlo di monito di una madre indignata che mi apostrofò così:

" Sei proprio una villanzona!"

Ansia da prestazione

"Signorina guida con lenti?"

"No"

"Si accomodi lì che controlliamo"

"s..si"

"Legga la prima riga"

"A, Elle, Di"

"Seconda riga"

"Emme, Zeta"

"Terza riga"

"Esse, Pi...uhm....Gamma?"

"...signorina l'alfabeto è italiano!"

Ammiratori

15 anni fa

"Buongiorno signor Umberto, vorrei 4 fettine di vitello. Mamma si raccomanda che siano magre.

"Ciao Vè, come stai?
A Lorè, ma nun è caruccia sta regazzetta?
A Vè sei la più caruccia del centro storico.
Mo' Umberto te fa delle fettine che adasentì chessò.
Queste solo un filo d'oio e te le magni. Adasentì che te magni"

10 anni fa

"Ciao Umberto, ciao Loretta. Vorrei una fettina di manzo da 100 grammi."

"A Vè ma che te sei messa a dieta?
Hai sentito Lorè? Sta a dieta.
Ma 'ndo cell'hai il grasso?
Ma tu sei la più bella mora del centro storico. Ma te artro che settore F, te sei der settore S, quello de e stelle!

Mo' Umberto te fa 'na bella fettina de du etti, te te la passi al pangrattato la metti al forno con filo d'oio e questa te rimane tenera.
Adavedè che te magni"

5 anni fa

"Ciao Umberto come va?"

"A Vè la voi assaggià 'na lonzetta come si deve?"

"Grazie ma vado di fretta"

"A Lorè vaje a tajà du fettine che se l'assaggia in macchina.
Quanto sei caruccia, ma mò quant'anni c'hai? No perchè io, si c'avevo diecianni de meno, salivo succasa a chiede la mano tua a tu' padre. E si me diceva di no je sparavo!"

2 giorni fa

"Ciao Umberto mi fai una bistecca che mi devo rimettere in forze?"

"Ma io te ce tappezzerebbe casa co' e bistecche!
Mo' te lo posso dì che nun ce sta Loretta...Quanto sei bbona Vè.
Io te chiuderei dentro a 'na stanza e te ce lascerei 24 ore.
Ma nun ce l'hai er fidanzato? No??
Questi so' tutti froci!
E lo sai perchè? Perchè nel pollo ce so' gli estrogggeni!"

Momento di tormento

è uno di quei momenti che vorresti urlare

è uno di quei momenti che non riesci a sorvolare

è uno di quei momenti che non tolleri l'imparzialità

è uno di quei momenti che grideresti in faccia a qualcuno cosa pensi

è uno di quei momenti che spariresti visto che non spariscono loro

è uno di quei momenti del giorno prima del ciclo