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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

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Messaggi di Aprile 2014

Era ieri...

Post n°1926 pubblicato il 30 Aprile 2014 da g1b9
 

 

 

 

Ponte del 1° maggio, tanto tempo fa... la primavera avanzata sfioriva già, lasciava  spazio all'estate, la brezza della sera  scompigliava i capelli, mentre salivano i colli, diretti al mare, la luna uno spettacolo di luce  già al tramonto nel buio delle  strette valli. Due giorni al mare li aspettavano. Che  voglia di solitudine, di  pace, di amore là in quella casa sul mare nascosta dalla folta pineta. E la notte  li aveva cullati , abbracciati nel vento che regalava e rubava emozioni, si erano addormentati ed ognuno si stava perdendo nel sogno... lei camminava  su quella sabbia indurita dagli aghi di pino, il vento le muoveva delicatamente i capelli, il mare brillava ancora di riflessi di stelle mentre cantava la risacca il suo ritmo sempre uguale.
 Si inchinò piano e raccolse una piccola margherita di mare, nata sulla sabbia proprio lì in pineta. Proprio lì: dove terra e mare si erano sposati tanti millenni prima. Così ora gli alberi erano i figli illegittimi tra i due, con le radici tanto nella terra quanto nella enorme distesa di sabbia, la spiaggia.   Il vento continuava a soffiare tra i capelli, le sollevava la gonna a fiori in un'ampia corolla , che lei non riusciva a ricomporre, l'erba alta a ciuffi le solleticava le gambe, che vagavano in altri mondi, forse irreali, ma stava così bene che prese a canticchiare mentre sparivano  i suoni lontani e le immagini annebbiate, che appartenevano ai suoi sogni ad occhi aperti da quasi dieci anni...  Era una margherita bellissima... nel bicchiere sul vassoio della colazione che lui le stava appoggiando  sul letto mentre le accarezzava le labbra...

 
 
 

Il mio speccchio...

Post n°1925 pubblicato il 29 Aprile 2014 da g1b9
 

Mi piaceva specchiarmi nei tuoi occhi.  E tu ne eri felice, cangiava il mare con le tue emozioni, e tutte le sfumature di azzurro erano un aggettivo prezioso che mi regalavi mentre la tua mano mi accarezzava le labbra... da sempre, per sempre tu sei stato questo momento di infinita tenerezza...  Ti guardo, cerco i tuoi occhi, cerco il mio specchio.. la tua mano stringe la mia,  il tuo mare non ha più il colore del cielo, ma il  grigio profondo del vuoto che  diventa sempre più  scuro, ed io so che in quel buco nero  mi perderò per sempre..se tu non tornerai a brillare, amore mio...

 
 
 

Ho letto tempo fa di miracoli...

Post n°1924 pubblicato il 28 Aprile 2014 da g1b9
 

 

 Così si manifestano i miracoli.

"Strappano i veli e modificano la nostra visione, anche se non  ci pemettono di vedere oltre.  Ci consentono ancora di tornare dalla valle delle ombre, illesi, ma quando siamo felici non ci spiegano mai come abbiamo raggiunto il luogo della gioia.Riescono a spalancare porte, che mancano anche di serratura. Regalano pianeti alle stelle per interrompere la loro solitudine, trattengono i corpi celesti solidi lontano dagli astri perchè non vengano fagocitati da questi.  Trasformano il grano in pane col lavoro dell'uomo, che compie lo stesso miracolo con l'uva, per mettere il vino nei calici; danno ai sogni il potere di farci tornare a vivere.
Per tutto questo, Signore, ti prego di donarci  ogni giorno il nostro miracolo quotidiano e di perdonarci se non sempre siamo capaci di riconoscerlo"

 
 
 

Il cielo...e noi!

Post n°1923 pubblicato il 27 Aprile 2014 da g1b9
 

 

 

 

 Alphonse de Lamartine diceva :"Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l’uomo è un dio caduto che ricorda il cielo". Così ci si svela, in modo semplice e diretto, il rapporto tra il trascendente del cielo e l’immanente dell’uomo, che fin dalle sue origini, alzando gli occhi, si è sentito piccolo, terreno, fragile e volubile. Da allora ha  attribuito a quel meraviglioso spazio, da lui irraggiungibile, la nascita, l’origine di tutto, la vita, ma anche la morte.
 E’ con la grandezza del cielo sulla testa che l’uomo ha scoperto la fede, riponendovi le sue speranze, i suoi timori e le sue passioni. In una sola parola, gli dèi.
Da sempre i popoli della Terra, separati da lontananze impercorribili e culture assai differenti, hanno dato le stesse interpretazioni e gli stessi rapporti tra il cielo e la loro spiritualità. Infatti non
esiste  religione al mondo, che non veda il cielo come dimora degli dèi o come dio esso stesso. Inoltre hanno pensato lo stesso rapporto tra
cielo e la terra: il primo, rappresentato dal cerchio, è la perfezione del dio, mentre la seconda, rappresentata dal quadrato, delinea i limiti dell’uomo." Perché il cielo si muove con un movimento circolare?" si chiedeva Plotino:" perché imita l’intelligenza"  era la risposta che si dava.
Il Paradiso terrestre, nel Cristianesimo, era circolare. Il passaggio dal quadrato al cerchio, in Cina, rappresenta il passaggio dalla cristallizzazione spaziale al nirvana, dalla Terra al Cielo, secondo la terminologia del mandala.
 Cielo e Terra diventano quindi gli interpreti degli opposti che permettono il vitale equilibrio del mondo e l’uomo deve lottare durante tutta la vita per riequilibrare queste due forze, in modo da vivere in maniera retta e raggiungere la felicità.
Ecco  perchè il cielo diventa il rifugio delle anime felici che vogliono viversi tutta la gioia possibile nella sua immensità, come le anime tristi in quella stesso infinito ricercano la pace, la serenità.
E’ il simbolo della divinità china sulla creazione, in quanto produce, regola e ordina la vita.

 
 
 

Mai controcuore...

Post n°1922 pubblicato il 26 Aprile 2014 da g1b9
 

 

 

Alexander Uglova

 

"Siamo un controsenso, viviamo controtempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare"

Massimo Bisotti

 


 
 
 
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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