Creato da OLLAG_A il 22/09/2008

IL GIRO DEL MONDO

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Tierra del Fuego ... "La Fin del Mundo"

Post n°183 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da OLLAG_A

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21.01.09
Anche questa mattina levataccia alle 06:30 e direzione aeroporto internazionale di Santiago, destinazione:Ushuaia – Terra del Fuoco. Arrivato in aeroporto, usufruendo dello stesso servizio di travelbus utilizzato all'andata, noto subito la cattiva organizzazione del terminal a scarno di indicazioni e nessuna segnalazione sui banchi di accettazione delle carte di imbarco, e meno male che è un aeroporto internazionale!!! effettuato il chek-in, dopo essermi rivolto ad uno dei tanti “Information Point”, siamo partiti dal Terminal dei voli nazionali alle 09:00 in punto, scalo a Puerto Mont, e qui abbiamo formalizzato tutte le operazioni doganali con conseguente visto di uscita sul passaporto. Re-imbarchiamo sullo stesso aereo e dopo un totale di circa 5 ore atterriamo al piccolo aeroporto di Ushuaia, atterraggio alquanto “movimentato” visto la presenza costante di forti venti in questa zona. Mi aspettavo molto più freddo ma le temperature qui si aggirano tra i 5 ed 15 gradi (in estate). La città si presenta alquanto accogliente con molte costruzioni in fase di ultimazione (aeroporto compreso), il centro al quanto piccolino, lungo circa 500 mt e pieno di negozi sportivi (con prezzi per niente convenienti) e di agenzie che offrono escursioni. Tramite l'ufficio informazioni mi reco presso l'agenzia viaggi per prenotare l'autobus che mi porterà a Punta Arenas il venerdì successivo, purtroppo per quel giorno c'è il pienone e quindi sono costretto a posticipare la partenza a sabato e a tirare dritto fino a Puerto Natales (tanto sono solo 16 ore di bus). Sfortuna ha voluto che il mio ostello venerdì notte fosse al completo, quindi l'ultimo giorno ho dovuto cambiare anche alloggio. Piccola curiosità, qui alle 22:30 è ancora giorno.

22.01.09
Giornata di trekking!! alle 6:00 la luce che mi entra nella camera, abbastanza forte, mi sveglia dal sonno, non so qui a che ora albeggia ma fonti ufficiali mi dicono intorno alle 04:30, mi alzo dal letto verso alle 9 ed insieme a Sciaminn (lo scrivo come si pronuncia), una ragazza cinese conosciuta la sera prima, prendiamo il mini-bus che ci porterà all'ingresso del parco nazionale della Tierra del Fuego. Alcuni punti sono meritevoli di foto altri un po' meno, comunque riusciamo a fare tutto il percorso in circa 4 ore di camminata no-stop, nonostante le condizioni metreologiche non fossero delle migliori. Rientriamo in hotel...ops...”sorry” in HOSTEL alle 16 con le gambe distrutte e i piedi fumanti........ direzione letto.

23.01.09
Oggi gita in barca. La mattina preparo gli zaini e li parcheggio in una stanza dell'ostello, ora mi aspetta la navigazione di 4 ore nel canal beagle a 55° S di latitudine e la visita alle colonie marine di pinguini, cormorani e leoni marini. Esperienza al quanto nuova e suggestiva ma non del tutto entusiasmante. Ritorno nel mio vecchio ostello e il tempo di prendere le valigie e chiamare un taxi per andare verso il mio nuovo alloggio. Qui la cosa positiva che sei in pieno centro ma a quanto pulizia posso dire che era meglio l'altro, faccio subito amicizia con due ragazzi di Buenos Aires innamorati dell'italia e della nostra lingua. Domani in programma ci sono 16 ore di pullman, dove attraverseremo tutta la terra del fuoco, per arrivare poi nella patagonia cilena.

24.01.09
Ore 08:00 parte il pullman con direzione Puerto natales. La “Fin del Mundo”, come la chiamano loro, non è sicuramente il meglio che l'argentina può offrire, un luogo che ti crea suggestione per la posizione in cui si trova, in effetti se vedi il mappamondo ti rendi conto che qui sei in “culo alla luna” (scusate il termine), ma non per questo isolato da tutto, anche perchè “Carrefour”, Outlet e All Star sono arrivati anche qui. Nel pullman incontro un TRIO di treviso-udine, anche loro in vacanza e diretti in patagonia, meta del tragitto è costituito da strade sterrate con enormi fossi che una macchina normale è impossibiliata a fare. Passata la frontiera argentina ed entrata in quella cilena ci controllano anche gli alimenti, in quanto in cile è proibito portare frutta, carne e formaggi, arriviamo a Puerto Natales alle 23:15, dopo aver attraversato lo stretto di magellano e fatto sosta a Punta Arenas. In camera con me c'era una coppia giapponese che sta facendo il giro del mondo in un'anno e mezzo...pensate un po'...e poi dite di me!!!. Stanco distrutto non posso far altro che augurarvi la buonanotte e ci sentiamo al prossimo articolo.......CONTINUA

prossimo articolo: PATAGONIA CILENA.

 

 
 
 
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