INTERLOQUIO

CA..SENNO RISPETTA I BAMBINI DEL MONDO

I BAMBINI PORGONO L'ALTRA GUANCIA AL TERRORE

Secoli di violenze, anni di terrore, mesi di notizie su interi villaggi rasi al suolo. Il triangolo dell'odio, della violenza e del terrore circoscritto in luoghi visibili e raggiungibili: un esempio Baqa, la cittadina nello Stato del Borno, nord della Nigeria. La zona dove gli assassini operano è un luogo al confine tra Nigeria, Chad, Camerun ma tutti si sorprendono quando le notizie di stampa informano che in quei luoghi sono stati rasi al suolo interi villaggi e, dopo l'arrogante preventiva informazione dei fondamentalisti, essi attaccano il Camerun prendendo in ostaggio ragazzini tra i dieci e i quattordici anni. Bastava un'azione comune dei tre paesi per sconfiggere gli uomini vestiti di nero e armati di kalashnikov. I corpi senza vita di innocenti giacciono in terra e gli ostaggi restano tali come le ragazze di Cibok. La società definitasi civile nulla può contro la conquista del territorio dei violenti, mercenari assoldati da gente invisibile. Ciò che accade oggi non è una grande novità! Qualcuno, forse, ricorderà la guerra civile in Nigeria e l'idea hitleriana che la sosteneva: spazzare via la gente del Biafra! Lasciare solo i bambini con meno di 2 anni di età. La via alla democrazia dove il terrore è in cerca di territori sarà solo una chimera. Il percorso sarà ripido e impervio dove dubbi, interessi, ignoranza, povertà, falsi ideali,orgoglio insano si mescolano formando un'amalgama che porta al terrore dove gli inermi sbigottiti e paralizzati dalla paura, nulla possono con le loro nude mani, a volte neanche la fuga li salva dal destino crudele. Terrore che usa,assoggetta,brutalizza e uccide ragazzini innocenti dove l'unica colpa che hanno è quella di non avere lo stesso grado di ferocia dei rapitori-assassini. La sfida di chi non ha nulla da perdere perché non apprezza la sua stessa vita è piena di arroganza e pretese insensate; assoggettare e comandare secondo principi di prepotenza e ferocia appare l'obiettivo preminente, rendere le donne al solo strumento biologico-mammiferino: procreare forzatamente per produrre nuovi schiavi indottrinati fin dalla tenera età. Il nord della Nigeria ha conosciuto un alto livello di sviluppo grazie al lavoro infaticabile di molte persone forzatamente trasferite dal sud dopo la colonizzazione inglese; oggi tutto è vanificato in nome del kalashnikov, dell'odio e dalla ricerca di spazi vitali per chi della violenza ne ha fatto una religione. La povertà resa ancora più povera da un gruppo nomade globalizzato, assassino che sgozza e annichilisce. Quale territorio per i violenti? E, come neutralizzare la violenza che tutto abusa e mortifica? Chi ha il diritto tra gli umani di prevaricare con la forza assassina espressione di un cervello ossessionato dal potere? Chi ha il diritto di avviluppare nei drappi neri le donne con il solo intento di cancellarne l'individualità, la natura femminile, il pensiero, la dignità personale?