Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 
Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

Messaggi del 13/09/2017

 

A VOLTE RITORNANO... I MOSTRI

Post n°1626 pubblicato il 13 Settembre 2017 da r.capodimonte2009

A volte ritornano, scriveva Stephen King, e si sa che lui di mostri se ne intende! L’estate è finita, ognuno di loro, dopo aver imperversato per un mese nei posti più chic ed esclusivi del mondo (questa volta, però, li ha fregati il terremoto di Ischia e i cicloni di Miami), o se la sono spassata nelle ville e villette semi-abusive, che però sono intoccabili, diversamente dalle casette fatte a mano, di tanti poveri sans papier, che certi magistrati “progressisti” condannato all’abbattimento solo per “razzismo” (quello vero, che distingue i ricchi dai poveri!), è ritornato al “lavoro”, se così possiamo definire il mestiere dello sciacallo. Così rivediamo affacciarsi dalle TV, la Merlino, la Gruber, Vespa, Mr. pesce in barile, Mentana, e tanti altri “soloni della cripto-democrazia”, mentre Parenzo, questo “astro nascente” delle nequizie, continua a fare bla-bla come un pappagallo. Poi arriveranno Tagadà. Omnibus, i talk-show all’arsenico di Mediaset (Porro, ecc.); mentre le redazioni dei quotidiani, dove gli ufficiali giudiziari stanno staccando la luce per debiti (visto l’andamento delle vendite), in primis l’ “almanacco delle idiozie”, il Messaggero, seguito dal “bollettino dei peracottari”, il Tempo, per finire al “foglietto insulso” della parrocchia berlusconiana, Il Giornale, diretto dal metafisico Sallusti, e l’ “alfa-omega delle menzogne”, Repubblica, riaprono i giochi, a redazioni complete (dove la paga media da precario si aggira attorno ai 15 € lordi ad articolo!).

E secondo voi quale potrà mai essere l’argomento lasciato in sospeso il 31 luglio e adesso, ripreso con fervore, dal 1 settembre? La risposta ce l’avete già, visto che l’Italia, come c’era da aspettarsi, è stata allagata dalle Alpi alla Sicilia, ma solo due città sono finite nell’occhio del ciclone (è il caso di dire!): Roma e, purtroppo per le vittime, Livorno.  E a chi appartengono questi sindaci: al M5S!

Insomma la “febbre” si riaccende con nuovo impulso (vedi l’iniziativa del magistratucolo siciliano contro Cancelleri!), in questa tormentata plaga contagiosa, che si è fatta, politicamente, vero e proprio “arco costituzionale” di ignobile fama (molto simile a quello che si costituì, mentre il PCI andava al Governo del Paese, per opera dei democristiani e dei comunisti, contro il MSI di Almirante!), e che in tanti, in troppi si tenta, silenziosamente e progressivamente, di trasformare in “razzismo di qualità”, dopo aver dato da bere alle masse idiote, che l’italiano era diventato improvvisamente razzista nei confronti delle genti di colore, in particolare quelle migranti!

La vera, autentica apartheid, interpretata dal PD e dai suoi accoliti catto-socialisti, e dai cosiddetti “neo-liberisti dalla saccoccia piena”, a cui si sono perfino accodati chi si definisce (vergognosamente) di sinistra, i sindacati (ormai tutti padronali!), l’intellighentia fasulla in arte, sport e troiaggine, è quella tra ricchi e poveri: tra chi vede ogni ora aumentare il proprio tenore di vita grazie al fatto di vivere, protetto e coccolato, dal regime, e chi ne è scalzato via con violenza, perché il suo di reddito serve ad ingrassare l’altro! Sembra un paradosso, ma in questa dannata repubblica, sono i miseri che hanno perso tutto, i piccoli borghesi che arrancano, i disoccupati che vivono di sogni, i lavoratori che spaccano l’euro per dar da mangiare ai figli, i pensionati che ogni mese tentano di portare a casa la pelle, coloro che mantengono le caste parlamentari e imprenditoriali, i giornalisti beceri, i giudici che recitano la parte, le lobby corrotte, le banche fallite, in un’operazione di spoliazione quotidiana, organizzata dai “gabellieri” e dai “dazieri” governativi, appoggiati dalle Forze dell’Ordine che li tutelano, difendendoli dalla rabbia dei poveracci, invece di condividere la protesta con il popolo!

Questo “razzismo” non interessa nessuno, ma soprattutto chi sta bene, ed è anche onesto (sic!), e, tra una pizzeria e una partita della Juve, non pensa al “sociale”, diventata una sovrastruttura, non un impegno civile: e non mi riferisco certo ai migranti, che nel loro inoppugnabile “stato di necessità” vengono accolti e tutelati molto meglio di tanti italiani disperati (che raramente vediamo occupare case altrui, ma casomai dormire in macchina, con mogli e figli!), ma a chi soffre la miseria made in Italy. E, a volte, la codardia di costoro, e l’innata ipocrisia che copiano da una “chiesa ormai arrabattata”, li spinge a “donare”, a “donare” a tutte quelle ONG che si affacciano sul mercato, e che contrabbandano la miseria dell’Africa o dell’Asia, perché non solo costa poco, ma è anonimato pieno. Ci sarebbe solo un modo per questa “categoria di egoisti e ignavi” di cambiare le cose: smettersela di approfittare del loro benessere, che li spinge ad appoggiare i partiti della conservazione a tutti i costi, o addirittura della corruzione istituzionale, e appoggiare chi ha fatto sul serio della giustizia sociale la propria missione. Una semplice manovra economica, che Giacinto Auriti chiamò, “reddito di cittadinanza”, da distribuire a tutte le fasce bisognose di reddito, compresi i disoccupati, che ne dovrebbero trarre, tuttavia, incoraggiamento al lavoro (che, quando non si ha il cibo per la famiglia, alla fine diventa disperazione!), altrimenti, a medio termine, ne resterebbero privi; tramite l’introduzione di una “moneta parallela” emessa dallo Stato, e mutuabile con l’euro, destinata alle necessità sociali, non sottoposta, quindi, alle svalutazioni e perdite di valore d’acquisto, causate dal corso monetario delle valute non sovrane: pensioni, contributi sociali, casse integrazioni,  e reddito di cittadinanza.

Ma si tratta di immaginare che il mondo di Stephen King, cioè il nostro, possa ospitare “mostri buoni”: è mai possibile? (R.S.)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

acer.250iltuocognatino2karen_71diabolikas0m12ps12robert.sstaff.communityLibannawintour0Miele.Speziato0rossella1900.rlucylla_sdCWBriggsgiuseppisOsservatoreSaggio
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963