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13:20 - INTERROTTA TRATTATIVA DRAXLER - All'interno del tg sportivo di Italia 1, Paolo Bargiggia, giornalista Mediaset, ha parlato della questione trequartista che ormai da mesi tiene banco in casa Juventus. Ecco le sue parole, trascritte da Tuttojuve.com: "In linea generale, come filosofia, i dirigenti della Juve stanno convincendo Allegri a cambiare modulo, ma soprattutto a fare un passo indietro sul trequartista, perchè la Juve stamattina ha interrotto la trattativa con lo Schalke 04 per Draxler. Non ci sono le condizioni, lo Schalke 04 fino a ieri non accettava la parte variabile in bonus che la Juve considera fondamentale per tutelarsi sulle condizioni fisiche del giocatore. Lo Schalke era disposto ad accettare un pagamento triennale con la copertura delle fideiussioni, ma la Juventus in questo momento ha chiuso le trattative per Draxler"

12:29 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus dopo l'acquisto di Cuadrado cercherà un altro centrocampista. I bianconeri si faranno nuovamente avanti per Draxler per capire se lo Schalke ha abbassato le pretese. Se i tedeschi continueranno a chiedere 30 milioni per il trequartista classe 93, la Juventus virerà su un altro obiettivo. I bianconeri monitorano anche la pista Lemina. Marotta potrebbe proporre al Marsiglia di acquistare il francese e di lasciarlo ancora un anno all'Olympique. Su Lemina, però, c'è anche il Napoli. In uscita potrebbe esserci Zaza che sta riflettendo sulla proposta del West Ham. L'attaccante lucano si è preso 24/48 per dare una risposta definitiva al club inglese. Il West Ham prenderebbe Zaza in prestito oneroso a 2 milioni con un riscatto fissato a 16 milioni e un totale di 18 milioni. La decisione di cedere l'attaccante ex Sassuolo è arrivata in seguito alle mancate offerte per Llorente. Infatti, il Re Leone ha ricevuto proposte poco convincente. La Juventus, invece, non ha intenzione di cedere Coman, per il quale al momento non risultano rilanci da parte del Bayern Monaco. I bianconeri comunque non hanno intenzione di cedere il francese.

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12:14 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, il West Ham è piombato su Simone Zaza. Infatti, il suo agente è in Inghilterra, ma al momento non c'è accordo tra il club londinese e la Juventus, ma si sta lavorando ad un prestito oneroso con diritto di riscatto. In entrata in bianconero, invece, c'è Juan Cuadrado. Il colombiano arriva in prestito per 1,5 milioni ed è atteso nelle prossime ore a Torino. Con l'arrivo di Cuadrado è da escludere l'acquisto di Mkitaryan. La Juventus a centrocampo piace Lemina e nei prossimi giorni ci sarà un contatto con il suo entourage. Nelle prossime ore, però, i bianconeri faranno un nuovo tentativo con lo Schalke per Draxler. 

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Massimiliano Allegri ha parlato a Mediaset: "Direi che la squadra per settanta minuti ha fatto quello che doveva fare, non ha fatto gol, ha creato occasioni nel primo tempo e nel secondo, preso un gol cinque contro uno, si poteva difendere meglio. Perdere in casa dispiace, sappiamo delle difficoltà delle stagioni, abbiamo giocatori nuovi, abbiamo partite per rifarci, oggi la squadra ha giocato e creato, pensavo di giocare novanta minuti a quei livelli, non dovevamo allungarci e credo che sia una cosa da migliorare, dobbiamo avere la consapevolezza che il gol lo riusciamo a fare, dobbiamo avere pazienza".

Cuadrado: "La rosa e' all'altezza per lottare per lo scudetto, ci mancavano diversi giocatori, chi è andato in campo ha fatto una buona partita, bisogna lavorare e avere pazienza. Cuadrado e del mercato non penso nulla della gara, non penso la squadra meritasse la sconfitta, se non fai gol perdi"

Coman: "Kingsley ha fatto una buona partita nel secondo tempo, manca in fase realizzativa, oggi è andata così, Dybala ha fatto buone cose, pensavo che Dybala in quel modello ci potesse dare qualcosa in più".

La squadra: "Fisicamente stiamo bene, la squadra sta bene, la prestazione secondo me è stata buona,dobbiamo aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi, a venti minuti dalla fine bisogna essere più ordinati, il gol si poteva evitare".

Sostituito di Pirlo: "Non possiamo parlare sempre di Andrea, Tevez e Vidal. Non ci sono più, dobbiamo abituarci a giocare in modo diverso".

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Massimiliano Allegri per la sua Juventus alla prima di campionato sceglie la difesa a tre con il trio Barzagli, Chiellini e Bonucci, Evra e Lichtsteiner esterni con centrocampo Pereyra, Padoin e Pogba e Coman che un po' a sorpresa viene affiancato a Mandzukic. 
Udinese abbastanza coperta e guardinga e Juventus che prova a prendere subito il pallino del gioco, buona palla al quarto per Coman, tiro però telefonato. 
Pereyra anche se a volte un po' lezioso e' il più pericoloso e si guadagna una punizione insidiosa che Bonucci spara sulla barriera. Ci prova Lichtsteiner al minuto diciannove, palla a lato di poco. Buona occasione dopo per Pereyra, tiro centrale. Ancora Lichtsteiner al minuto trentadue e para bene Karnezis. Non è una Juventus spumeggiante, spazi chiusi, molto da lavorare sulle combinazioni. 
Ci prova Mandzukic ma il suo colpo di testa finisce alto.
Un primo tempo difficile si chiude sul pari con poche occasioni è una buona difesa friulana.
Nel secondo tempo la Juventus non cambia nessuno, Pogba sembra più intraprendente. Si fa male Badu ed entra Kone. 
La Juventus comincia a pressare anche se non con occasioni chiarissime. L'azione bella arriva al minuto 57 ma la difesa friulana libera bene. Buona palla anche per Padoin, conclusione da dimenticare. Occasione anche per Manduzkic ma l'azione di sfondamento non riesce ed il croato si calcia sui piedi. Entra Dybala ed esce un Coman buono a tratti. 
La Juventus ci prova insistentemente con un po' di confusione in campo, manca effettivamente qualcuno che metta ordine in campo. 
Al minuto settantotto passa l'Udinese, cross lungo e arriva Thereau che batte Buffon.
Esce Lichtsteiner ed entra Isla. Pessimo l'approccio del cileno alla gara. 
La Juventus rischia di prendere anche il raddoppio nel recupero e non crea praticamente nulla.
Una vera e propria disfatta alla prima gara di campionato, i bianconeri perdono in casa alla prima, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.  Si riparte da zero, come i punti in campionato, c'è tanto da lavorare, quest'anno si deve rifare tutto e vedendo la Juventus oggi non sarà per nulla facile vincere, anzi.

Con l'inizio del campionato, torna anche l'appuntamento classico con la conferenza della vigilia. Alle 12:00, al Media Center di Vinovo, Massimiliano Allegri incontra i giornalisti per presentare la sfida di domani pomeriggio contro l'Udinese. Tuttojuve.com sta riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.

Volevo chiederti di scegliere un'avversaria, la principale. Poi due parole su Oscar e Ramires, dopo quello che ha detto Mourinho ieri.
"Innanzitutto partiamo dalla seconda domanda, quindi parliamo del campionato e di quello che dobbiamo fare domani. Inizia la stagione, abbiamo tante partite da fare, ne abbiamo 38 di campionato, 6 di Champions, al momento 1 di Coppa Italia. Quindi credo che la cosa più importante sia parlare di questo. Poi per quanto riguarda l'avversaria da scegliere, è domani, è l'Udinese alle 6, è la prima partita, quindi credo sia una cosa  normale. Mentre per quanto riguarda il campionato, direi che l'Inter, il Milan, la Roma, sono le squadre che hanno fatto un ottimo mercato, si sono rinforzate molto e credo che insieme alla Juventus siano le favorite per lo Scudetto, non scordandoci del Napoli: l'allenatore nuovo ha portato nuovi stimoli. Hanno mantenuto l'intera rosa, mettendoci dentro qualche acquisto. La Fiorentina che sta facendo bene. Credo sia un campionato molto più equilibrato di quello dell'anno scorso e quindi bisogna essere bravi a mantenere l'equilibrio durante tutta la stagione, fare un passettino alla volta e arrivare al 16 maggio in testa al campionato".

E Mourinho?
"L'ho detto, domani inizia il campionato, quindi sia meglio parlare del campionato".

E' la prima volta che la Juve si presenta incompleta all'inizio del campionato. E' una situazione che ti crea disagio e difficoltà?
"Disagio e difficoltà no, credo sia normale che la Juventus sia ancora in fase di costruzione perchè sono stati cambiati molti giocatori, sono arrivati giocatori nuovi e mancano ancora dei giocatori per completare la rosa. La società sta lavorando molto bene, siamo in totale sintonia. Credo abbia fatto un ottimo lavoro e quindi dobbiamo affrontare soprattutto queste due partite, tra la partita di domani e quella con la Roma, ancora in fase di costruzione, ma sono totalmente sereno perchè la squadra ha lavorato bene. Dispiace per questi infortuni che ci sono capitati, soprattutto per quello di Khedira, che è quello più lungo, poi Morata da martedì è di nuovo con la squadra, Chiellini è rientrato, Mandzukic oggi valuteremo se potrà essere a disposizione per domani, visto che domani ha lavorato di nuovo in differenziato, perchè ha questo colpo che ha ricevuto sulla coscia nella partitella di mercoledì e gli crea del fastidio. E preferisco magari, se non sta bene, non rischiarlo, anche perchè con Llorente, Zaza, Dyabala e Coman siamo coperti".

Padoin è la soluzione più idonea per il ruolo di regista? Chiellini sta bene? Questo campionato per lei è più stimolante visto che sono arrivati tanti giovani e sono partiti tanti big?
"Domani gioca Padoin davanti alla difesa. Ci ha giocato l'anno scorso. Tra l'altro è un ragazzo che sa giocare in tutti i ruoli, quindi credo che per me sia un vantaggio. Chiellini domani è a completa disposizione, ha lavorato anche abbastanza e troppo, credo abbia bisogno un po' di giocare le partite. Tutti i campionati, tutte le stagioni sono stimolanti, altrimenti non sarei qui a fare l'allenatore, mi prenderei un po' di tempo per stare fermo. Con la società abbiamo condiviso questo cambiamento, oltretutto Tevez, i tre che sono partiti, ma non solo i tre, lo stesso Storari, lo stesso Pepe, erano tutti ragazzi che facevano parte di un gruppo che per quattro anni ha vinto 4 campionati, è arrivato in finale di Champions, ha vinto tre Supercoppe, una Coppa Italia, quindi credo che abbiano fatto dei numeri importanti, però poi a un certo punto parli, decidi, perchè poi Tevez voleva ritornare in Argentina, Vidal ha avuto questa richiesta dal Bayern ed è voluto andare e Andrea ha fatto una scelta diversa e personale. Condividendo con la società quelli che potevano essere i programmi futuri, soprattutto per dare un futuro alla Juventus, è normale cambiare. La società ha cambiato portando a casa dei giovani italiani e non, di grande qualità, ci vuole un po' di pazienza perchè quando si cambiano tanti giocatori non è tanto le qualità dei giocatori singoli, ma quanto il fatto di conoscenza tra di loro di quando vanno in campo. Al momento fortunatamente siamo riuciti a portare a casa la Supercoppa e domani inizia il campionato, che sono 38 partite, dove ci vorrà molto equilibrio, perchè quest'anno, come ho detto già mercoledì, serviranno meno punti dell'anno scorso per poterlo vincere".

Che gara si aspetta domani contro l'Udinese?
"Noi dovremo cercare di giocare una partita tecnicamente molto buona e valida. L'Udinese è una squadra che fa giocare molto male gli avversari, quindi bisognerà essere bravi a calarsi nella partita e a capire velocemente nella partita, come i ragazzi sono stati bravi in Cina ad adattarsi a quel campo non buono. L'importante per noi domani è vincere per cercare di portare a casa i primi tre punti del campionato, sapendo che andremo incontro ad una partita difficile, non credo che sarà una bellissima partita sul piano tecnico, quindi sapendo questo bisognerà cercare di sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno e tutte le occasioni anche sui calci piazzati, che avremo la possibilità di sfruttare".

Vedendo il mercato, le altre hanno cambiato molto in attacco e anche voi, ma voi avete mantenuto la difesa. Può essere questo il segreto per rivincere ancora?
"Il calcio è fatto di numeri e per vincere il campionato la statistica più importante è che devi fare tra 75 e gli 80 gol e devi subirne da 20 a 25. Se riesci a fare questi due numeri, vinci il campionato".

Guardando il parco attaccanti, rispetto all'anno scorso, ci sono quattro potenziali titolari, o meglio gente abitata a giocare sempre: Dybala, Zaza, Morata e Mandzukic. E' più difficile la gestione del parco attaccanti? E' stato individuato il rigorista principe?
"La gestione in una grande squadre non è che è difficile, i giocatori devono sapere che quando sono alla Juventus bisogna tutti i giorni dimostrare e soprattutto farsi trovare pronti quando l'allenatore li chiama in causa. La Juventus deve avere giocatori di primo valore, di valore assoluto. Il parco attaccanti è composto da due giocatori esperti come sono Llorente e Mandzukic e da quattro giocatori più giovani. Non possiamo pensare che Zaza e Dybala che sono arrivati da un mese, possano conoscere alla perfezione quelli che sono i meccanismi e soprattutto la conoscenza degli altri compagni. Loro avranno tutto il tempo per poter crescere, come è successo l'anno scorso a Morata, lo stesso Coman. Credo che anche lì non bisogna mettergli fretta perchè giocare con tutto il rispetto in una squadra medio-piccola è un discorso e giocare in una squadra che gioca per vincere tutte le partite è un altro discorso. Stanno lavorando bene, si sono integrati bene e hanno tutte le qualità per fare bene e per poter diventare dei protagonisti alla Juventus. Il rigorista oggi lo sceglierò perchè ho un po' di assenti, vediamo un po': Morata è fuori, Marchisio è fuori, quindi uno a tirare i rigori - sperando che ce lo diano - ce lo mandiamo".

Questa Juve la senti più tua di quanto non fosse quella dell'anno scorso? E' vero quello che dicono a Milano? Che tu hai una specie di sindrome da secondo anno, cioè il secondo anno non sei così sul pezzo come sul primo. Se fossi così, hai cambiato qualcosa in te e nel tuo modo di lavorare?
"Per quanto riguarda se la Juve sia la mia, l'anno scorso sono arrivato, ho preso la squadra che aveva giocatori con certe caratteristiche e soprattutto aveva un'identità di gioco data dall'allenatore precedente, che poi è stata cambiata, ma non è questione di moduli o di sistemi di gioco, è questione di giocare in un modo o in un altro, a seconda delle caratteristiche dell'allenatore, sia a livello tecnico che caratteriale. Quest'anno sono andati via diversi giocatori, sono arrivati altri giocatori con caratteristiche diverse e non possiamo pensare di andare a sostituire quelli che sono andati via. Devo cercare di mettere in condizioni questi giocatori nuovi di rendere al meglio a seconda delle proprie caratteristiche, che si giochi 4-3-3, o 4-3-1-2, o 3-5-2 non importa, l'importante è che la squadra riesca ad andare in campo a cercare di giocare molto bene, soprattutto a cercare di comandare le partite. Per fare questo, con una squadra nuova, sicuramente ci vuole un pochino più di tempo. per quanto riguarda il secondo anno, credo che tutti gli anni siano diversi l'uno dall'altro, il secondo anno al Milan non è stato assolutamente da buttare, anzi, siamo arrivati in un quarto di finale di Champions, abbiamo lottato con la Juventus e abbiamo vinto la Supercoppa. Non sono assolutamente preoccupato, anzi, sono molto realista nel fatto che quest'anno a differenza dell'anno scorso ho una squadra nuova e soprattutto in questo momento mancano dei giocatori, come Khedira, Marchisio e Morata. E' arrivato il nuovo terzino che è un giocatore importante, la società ha fatto un ottimo acquisto. L'organico della Juventus credo sia un organico in grado di rivincere il campionato, è normale che mettere dentro tanti giocatori comporta il fatto che ci vogliamo un pochino più di tempo, un po' più di pazienza".

A Danzica avevi detto che c'era una brutta aria attorno alla Juve. Ti chiedo se la senti ancora o è andata via. Poi se questa squadra può essere più forte nei cambi rispetto all'anno scorso. Hai più cambi?
"Per quanto riguarda l'aria attorno alla Juventus. innanzitutto credo che la vittoria della Supercoppa ci abbia dato una spinta importante in autostima, perchè è normale: quando inizi la nuova stagione con tanti giocatori diversi, c'è sempre un punto interrogativo. Come domani si va in campo con un punto interrogativo. Si inizia un campionato e non sai mai come andrà la prima partita. Poi dopo, piano piano che giochi, durante la stagione, è normale che acquisti certezze, migliorano i singoli, migliora la squadra, ma questo fa parte del gioco del calcio e tutti gli anni è sempre così. Anche l'anno scorso quando per la prima volta mi sono seduto in panchina col Chievo e credo mancassero anche diversi giocatori. Poi le cose sono andate bene, la squadra aveva fatto una buona partita. I cambi sono stati determinandi anche l'anno scorso, anche con quelli che hanno giocato meno. mi viene da dire Pepe, che l'anno scorso ha giocato poco e niente, però in due-tre partite è risultato determinante. Nel calcio di oggi dico sempre che a volte sono più importanti i cambi di quelli che vanno in campo all'inizio. E quest'anno la rosa è sicuramente più lunga".

La situazione di Llorente qual è? In Spagna si è scritto tanto che il giocatore vuole andare via. Ha parlato con lui? E se rimane, che ruolo avrà con l'arrivo di Zaza e Dybala?
"Llorente è un giocatore della Juventus, non ho parlato con lui perchè non ho nessun motivo di parlare con lui del mercato. E' un giocatore importante, è stato importante nei due anni precedenti alla Juventus e sarà importante anche quest'anno. Tra l'altro sta molto bene, si è presentato bene, ha piena fiducia in me e finchè è un giocatore della Juventus verrà trattato da giocatore della Juventus. Lui è molto stimolato, ha molta voglia, poi il mercato chiude il 31 agosto, ma queste sono cose a cui pensa la società".

Quanti giocatori mancano e che tipo di ruoli?
"Alla vigilia di una partita, andare a parlare di nuovo di mercato non ha senso. Quanti giocatori mancano... domani ne mancano parecchi perchè abbiamo un po' di giocatore fuori. Poi gli altri che arriveranno vedremo. Parlare di altri giocatori non ha senso, io con la società siamo in completa condivisione sul fatto che questa squadra ha bisogno di essere completata e quindi la società ha dieci giorni per poterlo fare, come ha dimostrato quest'anno andando a cambiare e investendo. Lo dimostra l'ultimo acquisto che credo sia uno dei migliori terzini che c'è in circolazione in Europa".

Gioca domani?
"No, arriva oggi, farà il primo allenamento oggi, sicuramente sarà a disposizione e viene in panchina" 

Tornando a Llorente, quindi non ti farai condizionare dal mercato nell'eventualità che Mandzukic non dovesse farcela?
"Assolutamente. Se domani Mandzukic non riesce a scendere in campo, Llorente è uno dei probabili titolari".

Se fossi l'allenatore di una delle altre squadre che ambiscono allo Scudetto, come giudicheresti una Juve così rinnovata? Penseresti che questo può essere l'anno giusto?
"Loro devono pensare che per loro può essere l'anno giusto, indipendentemente che la Juventus sia rinnovata o meno. Non so cosa pensano loro. Io invece penso che l'Inter si sia rinnovata molto, che il Milan lo stesso e che la Roma lo stesso, e che quest'anno debbano avere l'ambizione, come primo obiettivo, di poter vincere lo Scudetto insieme a noi. Quindi noi dovremo essere molto bravi, sapendo di queste difficoltà e sapendo che il campionato italiano è sempre molto difficile e quest'anno lo sarà ancora di più".

Un giudizio su Isla, in che ruolo lo vede e se rimarrà alla Juventus.
"Isla si è presentato molto bene, è un giocatore che ha molta qualità sull'esterno e ci può dare una mano. Al momento è alla Juventus e credo rimarrà alla Juventus".(redazione Tuttojuve.com)

Alex Sandro non solo ha detto sì alla Juventus, ma per venire a Torino ha rifiutato due offerte importantissime che hanno fatto vacillare il giocatore che alla fine ha deciso di venire alla Vecchia Signora.

La prima offerta molto consistente era del Manchester City che voleva il calciatore l'anno prossimo con un contratto pazzesco, altissimo. Il brasiliano però ha detto no, vuole giocare subito in un top club e la Juventus per lui lo è più del City. A Manchester ci sono rimasti male, stessa sorte per Simeone e l'Atletico Madrid che ha tentato il colpo offrendo circa 30 milioni,  ma era troppo tardi, Porfo e giocatore avevano già deciso.

Per la Juventus un esborso importante con la speranza che possa ripetere quanto di buono visto in Portogallo,  dove è risultato uno dei migliori terzini a livello europeo. La Juventus ha fatto un investimento pesante, ma scopriremo presto se sensato o meno. Se le premesse sono quelle che sembrano, la risposta sarà sicuramente si.  

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18:35 - COMUNICATO JUVE: ALEX SANDRO E' BIANCONERO - Il comunicato diramato dalla Juventus per ufficializzare il trasferimento di Alex Sandro in maglia bianconera: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Futebol Clube Do Porto SAD per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alex Sandro Lobo Silva a fronte di un corrispettivo di € 26 milioni pagabili in 3 esercizi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale".

18:30 - IL VIDEO DELLA FIRMA - Il profilo twitter della Juventus ha pubblicato il video della firma di Alex Sandro sul contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi cinque anni. Ecco di seguito (attendere qualche secondo il caricamento...)

18:26 - ANCHE LA JUVE UFFICIALIZZA ALEX SANDRO - Anche la Juventus, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha comunicato ufficialmente l'acquisto di Alex Sandro: "UFFICIALE: Alex Sandro ha firmato per la Juventus! - Alex Sandro has signed for Juventus #WelcomeAlexSandro https://t.co/8k7XCNugVW", ha scritto il club bianconero che ha anche postato un video che mostra il momento in cui Alex Sandro appone la firma sul contratto che lo legherà al club di corso Galileo Ferraris.

18:07 - UFFICIALE ALEX SANDRO È DELLA JUVE - Il Porto, tramite il suo sito internet, ha ufficializzato il passaggio di Alex Sandro alla Juventus:  “Porto e Juventus hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Alex Sandro, a titolo definitivo, al club italiano per 26 milioni di euro". 

16:48 - IL BORUSSIA AL MOMENTO NON VUOLE CEDERE MKHITARYAN - Secondo Sky Sport, al momento il Borussia Dortmund non sembra aver intenzione di cedere Mkhitaryan. L'armeno è un giocatore che piace molto alla Juventus e alcuni uomini del club bianconero lo scorso weekend hanno seguito la sfida tra il club giallonero e il Borussia Mönchengladbach, proprio per vedere da vicino il trequartista.

12:14 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus pagherà Alex Sandro 22 milioni più bonus. Il brasiliano firmerà con i bianconeri un quinquennale a 2,5 milioni. La Juventus adesso si concentrerà sull'acquisto di un trequartista. I bianconeri sembrano aver mollato la pista Draxler viste le difficoltà di trattare con lo Schalke. La Juventus potrebbe tornare sul giocatore classe 93 solo in caso di apertura da parte del club tedesco. I bianconeri, quindi, virerebbero su Mkhitaryan. Il Borussia Dortmund, però, non sembra intenzionato a cedere l'armeno. Nel caso in cui Mkhitaryan non dovesse arrivare alla Juventus, Marotta potrebbe cercare una soluzione last minute. Il nome, quindi, di Cuadrado potrebbe essere un'occasione da cogliere per i bianconeri.  

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12:38 - SCAMBIO DI MAIL TRA JUVE E PORTO - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che la trattativa tra Juve e Porto per Alex Sandro è alle battute finali: "La Juventus è pronta a salire sul suo nuovo "direttissimo" per la fascia: Alex Sandro del Porto è davvero a un passo. In queste ore Juventus e Porto stanno definendo tutto per arrivare alla chiusura definitiva già nel corso della giornata. A quel punto mancheranno solo le consuete visite mediche e naturalmente le firme per sancire ufficialmente l'acquisto da parte dei bianconeri. In queste ore scambi di mail, e nelle prossime ore si aspettano notizie ancora più concrete.", ha scritto il giornalista di Sky Sport.

12:16 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la trattativa tra la Juventus e il Porto è virtualmente chiusa, infatti. I due club stanno limando gli ultimi dettagli. Quando sarà tutto a posto il brasiliano effettuerà le visite mediche. La Juventus pagherà Alex Sandro 22 milioni. In questa trattativa è stato decisivo il giocatore che nei giorni scorsi ha confermato al Porto che non voleva rinnovare il contratto e per questo il club lusitano ha deciso di cederelo. Sul brasiliano c'era anche il Manchester City che, però, lo voleva prendere a parametro zero. Per la trequarti il preferito della Juventus è Mkhitaryan, visto che ormai la pista Draxler è tramontata. I bianconeri adesso stanno lavorando con l'agente dell'armeno per trovare un accordo. Una volta che la Juve avrà l'intesa con Mkhitarya andrà dal Borussia Dortmund e gli proporrà circa 20 milioni. Come alternativa all'armeno, i bianconeri stanno pensando a Cuadrado che però sarebbe solo un'opzione da ultimi giorni di mercato. Il Chelsea, inoltre, sarebbe disposto a cedere il colombiano in prestito con diritto di riscatto. 

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La Juventus registra l'ennesimo problema muscolare della stagione, Claudio Marchisio si ferma, tre settimane circa, nulla di compromettente, ma sicuramente un problema in più in una zona del campo delicatissima dove mancherà Khedira per un po' dove sono andati via due giocatori importanti e si aspettano un paio di inserimenti per rimpolpare un reparto ad oggi francamente scarno. Contro l'Udinese dovrebbero giocare Sturaro, Pogba e Pereyra, con Padoin ed Isla possibili soluzioni di emergenza. A centrocampo servono assolutamente delle pedine aggiuntive proprio alla luce dei problemi fisici di alcuni giocatori, della lunga stagione da affrontare e non basterà spostare al ritorno Asamoah in quel reparto. Detto questo preoccupano gli infortuni: Chiellini, Barzagli, Khedira, Morata ed ora Marchisio, praticamente uno alla settimana, tutto questo senza considerare quando ci sarà il doppio impegno che priverà allenamenti e aumenterà lo stress fisico.

L'anno scorso c'erano stati infortuni, ma nulla di preoccupante o ingestibile, quest'anno troppi problemi, forse con l'Udinese si potrà superare la situazione complicata ma la settimana successiva con la Roma potrebbe essere un problema. Forse la colpa è solo della sfortuna, ma serve assolutamente trovare la causa di questi problemi ad oggi troppo numerosi.

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12:14 - IL PUNTO SUL MERCATO -Secondo Sky Sport, la Juventus ha in mano Alex Sandro. Infatti, il club bianconero ha un accordo sia con il Porto che con il giocatore. La Juventus per Alex Sandro verserà al club lusitano 22 milioni più bonus. Mentre l'esterno firmerà con i bianconeri un quinquennale a 2,5 milioni. La Juventus ha deciso di puntare forte su Alex Sandro, quando ha saputo che il ragazzo aveva comunicato al Porto che non avrebbe rinnovato. Così Marotta ha mollato Siqueira per cercare di chiudere con il giocatore classe 91. Inoltre, il Porto ha accettato la proposta bianconera per non rischiare di perdere a zero Alex Sandro che ha spinto il club lusitano a cederlo perché non avrebbe voluto fare uno sgarbo alla società portoghese. Nei prossimi giorni l'esterno sosterrà le visite mediche con il club bianconero. La Juventus adesso si concentrerà sull'acquisto di un trequartista. Marotta sembra aver abbandonato la pista Draxler e si sarebbe concentrato su Mkhitaryan. Infatti, la Juventus avrà dei contatti con Mino Raiola agente dell'armeno. I bianconeri già a gennaio avevano provato a prendere Mkhitaryan. La Juventus per lui è disposta a spendere 20 milioni anche se il Borussia Dortmund riterrebbe centrale il giocatore per il suo progetto, ma sono già partiti i primi contatti tra i tedeschi e i bianconeri. La Juventus in alternativa tiene d'occhio la pista Cuadrado. Infatti, il Chelsea ha deciso di cedere il colombiano in prestito con obbligo di riscatto. I bianconeri negli ultimi giorni di mercato potrebbero provare anche a prendere Lamela. 

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12:25 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus continua a seguire Julian Draxler, anche se al momento non ci sono aggiornamenti. I bianconeri per arrivare al tedesco stanno trovando diverse difficoltà e per questo potrebbero cercare delle alternative. Ma fra queste alternative non c'è il nome di Isco che non sembrerebbe interessare alla Juventus. I nomi che potrebbero rappresentare delle opportunità per i bianconeri sono quelli di Lamela e Cuadrado che non sembrano rientrare più nei piani dei rispettivi club. Mentre per quanto riguarda l'esterno la Juve continua a seguire Alex Sandro, ma il Porto continua a chiedere tanti soldi nonostante il giocatore non voglia rinnovare il suo contratto in scadenza. Il presidente, l'ero, del club lusitano è un osso duro e non sembra intenzionato ad abbassare le pretese per liberare il suo esterno. La Juventus per Alex Sandro è disposta ad arrivare fino a 15 milioni. Comunque l'esterno classe 91 è il preferito di Marotta che per questo ha stoppata l'affare Siqueira. 

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Giornata speciale per Giorgio Chiellini, che oggi compie 31 anni. La Juventus ha fatto gli auguri al suo pilastro difensivo attraverso le pagine del proprio sito internet. Ecco il messaggio apparso su Juventus.com:  "Agosto 2004. Giorgio Chiellini, "difensore d'acciaio, corazziere della fascia sinistra: centonovanta centimetri d'altezza ed un fisico imperioso", si presentava così al nostro magazine ufficiale, Hurrà Juventus. 

Benvenuto, Giorgio. Prime impressioni da juventino?
"E' una grandissima soddisfazione essere arrivato in questa grande squadra. Sono conscio di cosa mi aspetta, ma starà a me dimostrare di poterci rimanere"

Come descriveresti il Chiellini ventenne?
"Un ragazzo tranquillo, calmo e riflessivo. E testardo, ma questo non è solo un difetto, ma vuol dire anche che non mollo mai quando devo raggiungere i miei obiettivi".

Cosa ti a spetti da questa nuova avventura?
"Intanto confermare quanto fatto lo scorso anno. Poi crescere e migliorare ancora. E una squadra com e la Juve è l'ideale per questo"

Undici anni più tardi, Giorgione ha dimostrato - eccome - di essere da Juve. Ha conquistato un numero di trofei quasi pari agli anni di permanenza sotto la Mole (9) ed è cresciuto, migliorando di anno in anno, proprio come auspicava appena giunto in ritiro a Salice Terme. 

Undici anni più tardi, potremmo mai scegliere parole migliori di quelle del Presidente Agnelli, pronunciate in occasione del rinnovo del contratto, per descrivere cosa rappresenta Chiellini per la Juve? 

"[Buffon e Chiellini] incarnano i valori che contraddistinguono la Juventus: la cultura del lavoro, la voglia di non mollare mai. La consapevolezza che quello che conta è la ricerca continua e costante di un solo risultato: la vittoria. [...] La loro leadership, dentro e fuori dal campo, è assoluta Giorgio è esempio per i giovani, ma non solo per quelli che sperano di diventare calciatori, ma per tutti coloro che inseguono il successo: è la dimostrazione che il lavoro, l'applicazione, l'impegno, la costanza pagano, sempre".

"Quello che più mi inorgoglisce è il fatto che fra tanti anni, quando di parlerà di Buffon o Chiellini si penserà alla Juve perché le nostre figure saranno identificate con questa società"

Giorgio Chiellini Novembre 2014
Prendendo in prestito una frase di Sandro Veronesi, "come può uno scoglio arginare il mare: col punto interrogativo è Lucio Battisti, senza è Giorgio Chiellini" 

Nel giorno del tuo trentunesimo compleanno, tutta la Juventus ti festeggia, campione: brindiamo ad un'altra stagione assieme, Giorgio! 

Tanti auguri da tutti noi". 

© foto di Pedro Rodriguez / Bernabéu Digital

19:27 - TUTTO FATTO PER SIQUEIRA, MANCA SOLO LA FORMALIZZAZIONE - Secondo Sky Sport, è tutto fatto tra Siqueira e la Juventus, infatti, mancherebbe solo la formalizzazione. Domani dovrebbe essere la giornata giusta per mettere tutto nero su bianco e la prossima settimana il brasiliano sarà in Italia per le visite mediche, La Juventus continua a lavorare per il trequartista in particolare per Draxler. Infatti, dalla lista dei giocatori che i bianconeri stanno cercando va tolto il nome di Goetze, per il quale il Bayern chiede tanti soldi e in più il trequartista guadagna tanto. Anche lo Schalke sembra abbastanza irremovibile e per Draxler continua a chiedere 30 milioni. La Juventus per il giocatore classe 93 ha offerto 15 milioni più bonus e arrivava a un totale di 24 milioni. Quindi la  distanza tra lo Schalke e la Juve è molta, ma i bianconeri continueranno a lavorare per Draxler con contatti e telefonate. Marotta, però, potrebbe cercare delle alternative è una di queste potrebbe essere Cuadrado. La Juventus potrebbe chiedere il colombiano in prestito. Il Siviglia, invece, continua a seguire Llorente. Il Re Leone e il club spagnolo avrebbero trovato un'intesa, ma c'è distanza tra la valutazione che fanno i due club. Se il Siviglia alzerà l'offerta la Juventus potrebbe cederlo, ma non è una trattativa che potrebbe chiudersi a breve. La Juventus resta sempre vigile su Vrsaljko. Il giocatore, infatti, potrebbe rinnovare il contratto con il Sassuolo e i bianconeri potrebbero prenderlo il prossimo anno, replicando così l'operazione Zaza.

15:12 - LA JUVE SI È SOLO INFORMATA PER GOETZE - Secondo Sky Sport, la Juventus ha solo chiesto informazioni su Goetze, ma non c'è stato nulla di concreto. Inoltre, oggi sono arrivate le parole di Rummenigge che ha dichiarato che il giocatore tedesco ha fatto sapere di voler restare al Bayern Monaco. Quindi per la Juventus è definitivamente tramontata l'idea Goetze. Resta quindi in piedi l'ipotesi Draxler per i bianconeri, anche se sarà una trattativa difficile, visto la posizione molto rigida dello Schalke. È, invece, davvero ad un passo dalla Juventus, Siqueira, per il quale si stanno limando solo gli ultimi dettagli.

13:29 - SIQUEIRA NON CONVOCATO - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che Siqueira è sempre più vicino alla Juve: "Un nome che resta caldissimo in orbita Juventus, la trattativa tra i bianconeri e Siqueira sembra sempre più vicina alla conclusione. Nuovi contatti nella giornata di ieri e possibili novità già oggi. Intanto, la notizia arriva direttamente da Madrid; in vista della partita dell'Atletico nel Trofeo Carranza, infatti, Diego Pablo Simeone non ha convocato il terzino, che si allontana così sempre di più dalla formazione dei Colchoneros. Indizi di mercato dalla Spagna, il futuro di Siqueira è sempre più vicino all'Italia e alla Juventus.Questo l'elenco completo dei convocati di Simeone: Moyá, Oblak, Godín, Filipe, Gámez, Savic, Lucas, Juanfran, Giménez, Iván Pérez, Monsalve, Tiago, Koke, Raúl García, Óliver, Gabi, Carrasco, Saúl, Thomas, Xu Xin, Andrés, Griezmann, Torres, Jackson, Correa, Vietto.", ha scritto il giornalista di Sky Sport.

13:24 - LA JUVE NON COMPRERÀ TANTO PER COMPRARE - Secondo Sky Sport, la Juventus non comprerà un giocatore tanto per comprare. Infatti, Marotta vuole regalare ad Allegri giocatori in grado di alzare il tasso qualitativo della squadra. 

12:57 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, presto sbarcherà. Vinovo Siqueira. Infatti, nella giornata di oggi è atteso l'ok definitivo del giocatore alla Juve. Poi Siqueira arriverà a Torino per le visite mediche e la firma. Il brasiliano si legherà alla Juve probabilmente per 3-4 anni, mentre i bianconeri verseranno all'Atletico Madrid 9 milioni, tra prestito e obbligo di riscatto. Mentre sul fronte Draxler restano molte difficoltà. Infatti, la Juventus non intende versare allo Schalke, 30 milioni per il tedesco. Anche se i bianconeri sono convinti di riuscire a convincere il club tedesco ad abbassare le pretese. Se, invece, nel giro di qualche giorno, la Juventus non riuscisse a convincere lo Schalke per Draxler, probabilmente virerebbe su un altro giocatore. Il Siviglia segue molto attentamente Llorente, ma al momento l'operazione non sarebbe in dirittura d'arrivo come si dice in Spagna. In uscita dalla Juventus ci sono Cerri che andrà al Cagliari e Sakor che dovrebbe andare al Westerlo. Lascerà, invece, i bianconeri Fausto Rossi che dovrebbe tornare in Spagna. Su di lui c'è l'interesse del Las Palmas.

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Max Allegri potrebbe riavere presto nel proprio arco una delle frecce più acuminate. Secondo quanto riferito da Tuttosport, infatti, l'attaccante sta meglio e si mostra sorridente sui social. Stando a quanto filtra da fonti vicino alla Nazionale iberica - si legge sul quotidiano torinese -  ci sono buone possibilità che l’attaccante anticipi il rientro di una settimana, in tempo per essere disponibile per il big match in casa della Roma (domenica 30 agosto, seconda giornata di campionato) e di conseguenza anche per gli impegni della nazionale spagnola, che a inizio settembre avrà una doppia sfida, contro Slovacchia e Macedonia, per le qualificazioni a Euro 2016. Le indicazioni positive trapelano da fonti federali spagnole, il cui staff medico è in contatto con quello bianconero per verificare l’andamento della guarigione di uno dei gioielli bianconeri e della Roja.  
Morata sta recuperando rapidamente dalla lesione al muscolo soleo e ha messo nel proprio mirino il big match con i giallorossi, in programma a fine mese, il 30 agosto.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nella gara amichevole che la Juventus ha giocato contro il Marsiglia, Sami Khedira ha rimediato un brutto infortunio. Il tedesco dovrà stare fermo per circa 2 mesi. Khedira, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha voluto ringraziare la Juventus per il supporto e anche Paul Pogba che gli ha lasciato la maglia numero 6: "On the road to recovery. Thx to the Juve team for the great support and to #paulpogba for making my #6available! https://instagram.com/p/6R3gWsi0Gy/?taken-by=sami_khedira6". Ecco la traduzione: "Sulla strada del recupero. Grazie a tutta la squadra della Juventus per il grande supporto e a Paul Pogba per avermi reso disponibile il numero 6!", ha scritto il centrocampista juventino che ha anche postato una foto che ritrae la sua maglia numero 6.