Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post n°546 pubblicato il 30 Marzo 2010 da 72rosalux72

 

Ho capito che magari il mio ottimismo ha prevalso sui dati di fatto, per esempio nel lazio la bonino se la sarebbe giocata ma avrebbe perso perchè le province sono tutte a destra, oppure che in piemonte la bresso non avrebbe vinto bene- come pensavo- perchè già aveva vinto sul filo, in più c'era la lista di grillo e un candidato della lega nord.
Una cosa però non riesco a capirla.
Cosa c'entra la lega nord con l'umbria? Perchè questo partito di matrice esclusivamente settentrionale ha preso ben il quattro e passa ottenendo per la prima volta un consigliere in regione?
Una spiegazione me l'ha data oggi il mio capo, che ha scelto di votare lega tradendo il berlusca.
“quella è gente che lavora, dieci, dodici ore al giorno, quella è la gente che fa crescere il paese”... “ e poi sono gli unici che pensano agli italiani”.
Ah ecco, lavoro e patria, praticamente roba da unione sovietica.
Mi verrebbero tante cose da dire sul lavoro come valore, per esempio come diritto, o come benessere per le persone, per farle vivere meglio, per avere tempo libero, ma tanto per lui è quantificabile solo in ore e soldi, per lui più si lavora più una società cresce.
E poi c'è la faccenda degli italiani. Tutto sommato noi umbri non siamo terroni, per dirla col mio capo. Dunque non di italiani si tratta, ma di terroni sì e terroni no. Di chi ha voglia di lavorare e non è un terrone, e di chi voglia non ne ha e quindi i terroni e gli extracomunitari. Olè.

Il berlusca ha perso tre milioni di voti, è appena un respiro sopra il pd eppure canta vittoria. Ma non valevano i voti complessivi? mica vorrà metterci anche quelli della lega nord eh, ho idea che questa misticanza non piaccia all'autoproclamatosi “arbitro della situazione”, l'umberto bossi.
Però... uhm... chissà se a fare i gradassi paga sempre. Vero che adesso più che mai senza la lega il berlusca non muove una foglia, ma mettiamo il caso, per ipotesi, prima o poi... senza il berlusca la lega che fa?

 
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Post n°545 pubblicato il 28 Marzo 2010 da 72rosalux72

Ieri ho intoppato quelli del pianoterra mentre caricavano il bagagliaio. Lei mi dice che non sono scesi in calabria nemmeno per natale, per cui...
Prima cosa che penso: per ben dieci giorni niente rotture di palle per rumori, tappetini sgrullati e urla dei bambini quando giocano fuori. E... a votare non ci andate? No, non ci vanno, tanto mica cambia niente per tre voti.
Seconda cosa che penso: bravi, meno tre voti per il berlusca.

Sempre emozionante entrare in cabina, e stavolta con un umore diverso dalle ultime politiche. Tra l'altro capito con una commissione di seggio vecchio stampo, che rende solenne il tutto: do il mio documento e lo scrutatore ad alta voce annuncia che …..... manola può votare; appena ho infilato la scheda nell'urna il presidente proclama: …..... manola ha votato.
Bellissimo. Gli ho pure dato la mano.

Ma che bello vedere sulla scheda tutti i simboli insieme, speriamo che quando si voterà per il governo il mio voto venga considerato utile come oggi. Chissà se bersani ci ha fatto caso, a me sembra di capire che in francia la sinistra ha vinto perchè si è unita, le tre cape hanno fatta campagna insieme, conferenze stampa insieme, in maniera poi anticonvenzionale. Sono state sul serio compagne d'avventura, alla faccia che le donne sul posto di lavoro non fanno mai gruppo. Fossi in bersani, di pietro e vendola telefonerei a una delle tre per farmi dare qualche consiglio.

 
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Post n°544 pubblicato il 26 Marzo 2010 da 72rosalux72

 

Ha rifiutato il confronto pubblico con i suoi avversari perchè lo odiano nonostante sia il capo del partito dell'amore. In compenso la mattina ha telefonato alle trasmissioni rai per fare i comizietti, violando la direttiva della vigilanza sull'informazione politica rai in campagna elettorale. Naturalmente i conduttori si son guardati bene dal ricordarglielo, tanto se lasciano parlare il capo non li multano per inosservanza delle regole.
Una multa l'ha beccata scodinzolini, che oggi per tutta risposta ha mandato in onda una proiezione fantastica: sul suo tg il pd ha avuto più spazio del pdl. Oh certo, i minuti dedicati al berlusca, ai ministri e ai sottosegretari non sono calcolati perchè esponenti di governo, quindi il berlusca può parlare mezz'ora e dopo di lui bersani per venti secondi, ed ecco che al pd son dedicati venti secondi e al pdl zero.
Comunque complimenti a scodinzolini e al tg2. Sono riusciti a parlare della trasmissione sindacale condotta da santoro e con tremila interventi, senza mostrarne una sola immagine. Grazie servizio pubblico.

I più furbi sono i preti. La storia dell'aborto come discrimine è una cazzata, anche perchè a destra sono pochissimi gli antiabortisti, per non parlare del capo che, insieme a sua moglie, ha scelto di abortire un erede.
Nessuno è PER l'aborto- mica siamo scemi- e questo i preti lo sanno. Loro devono spingere su un tema altamente emotivo per conservare posizioni di privilegio. Non possono dire che se nel lazio vince la bonino i soldi per i loro ospedali e le loro scuole non sono più sicuri, e allora parlano di aborto, di questi poveri bambini uccisi. Vista l'aria che tira mi sembra almeno inopportuna questa chiamata etica; i preti dovrebbero preoccuparsi dei bambini nati e poi uccisi da loro nell'anima con la violenza sessuale e con la ignobile copertura dei responsabili, non dei feti abortiti in piena legalità.

Su tutto lo spettacolo mandato due giorni fa in tv.
Il ministro della repubblica addetto alla semplificazione normativa appicca il fuoco a quintali di carta per dimostrare di aver fatto bene il suo lavoro. Ha tolto un sacco di leggi inutili, vecchie di decenni e mai abrogate. Bravo, bene.
Oddio, non mi pare si risolva chissà che eliminando la legge sulla bardatura del cavallo, ma da qualcosa bisogna pur cominciare.
Mi preoccupa piuttosto che questo ministro che brucia la carta, tra l'altro contro l'elementare regola che la carta non si brucia mai, è uno dei capi del partito che al nord farà il pieno tra pochi giorni.
Contenti voi...

Al solito: votate e fate votare. Buon voto a tutti.

 
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Post n°543 pubblicato il 17 Marzo 2010 da 72rosalux72

 

Lo so che ognuno ha il suo, ma io su tutti non sopporto capezzone, l'uomo da una sola risposta. Ci ho fatto caso, ad ogni domanda possibile, ad ogni evento narrabile, esordisce sempre allo stesso modo.


Tempo fa gli chiedevano del nucleare e lui: se questa sinistra pensa di ribaltare con questi argomenti il voto popolare...
Cosa ne pensa della crisi economica e lui: se questa sinistra la smettesse con le sue previsioni apocalittiche... Gli chiedono del ricorso vinto da la sette e sky contro la sospensione dei talk show e lui: se questa sinistra crede che adesso santoro e travaglio siano liberi di fare i loro monologhi con i soldi dei contribuenti, si sbaglia di grosso...
Capezzone non vuole che si parli male in tv del suo capo, forse è addirittura convinto di difendermi da un pericolo vietandomi la visione di santoro.
Persone così sono un problema. E mica di destra o di sinistra, intendo persone così piccole mentalmente, che non arrivano a capire che il mondo è fatto anche di santoro e di chi lo guarda con piacere, tra l'altro pagando il canone. Un altro problema, enorme, è che queste persone credono che spegnendolo quel pezzetto di mondo non esista. Un po' come i bambini piccoli quando la mamma va in un'altra stanza e non vedendola per loro non c'è più.

Non per rivangare eh, ma quante volte mi son sentita dire: che palle con questa storia delle televisioni del berlusca, del suo potere mediatico, bisogna sconfiggerlo con la politica e bla bla bla.
Ma se è vero che le tv non contano nella formazione del consenso, come mai il berlusca si occupa di quelle pubbliche che sono anche mie?
Anzi, da quanto si legge vedo che la cosa ha affaccendato diversi personaggi che ricoprono cariche pubbliche, quindi non oso immaginare cosa avrebbero fatto se considerassero le tv sul serio importanti per creare consenso.
Comunque, visto che discorsi sulle libertà di espressione e di informazione è inutile farli, gradirei mi venisse almeno garantito il diritto che acquisisco pagando il canone della televisione pubblica: vedere in tv ANCHE quello che piace a me. Grazie.

 
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Post n°542 pubblicato il 06 Marzo 2010 da 72rosalux72

 

In umbria sono state escluse le liste dei radicali e di sinistra critica. Capisco che anche se loro non ci sono le elezioni non saranno falsate, però mi pare evidente che il diritto dei quattro gatti che avevano intenzione di votarli non è uguale a quello dei milioni che voteranno la destra e la lega. Ma tanto chi se ne frega degli altri, specie se pochi comunisti e radicali, quel che conta è garantire il diritto a chi ci vota.
Almeno risparmiatemi questa roba della battaglia per la democrazia, o peggio del complotto ordito tanto bene nelle principali regioni governate dalla destra, una delle quali son quindici anni quindici che vede al comando uno come formigoni ( contenti voi).
Certo che questa mancanza di rispetto per le regole fa pensare. Sono d'accordo che certe faccende siano odiose, io per esempio non sopporto la mora quando pago una bolletta in ritardo – mi è capitato diverse volte, d'altra parte non avendo trovato nella cassetta della posta la prima fattura io non ho colpa, adesso che lo so vado a protestare da quelli dell'enel, voglio che anche per me la sostanza prevalga sulla forma.

Il rispetto per le regole è democrazia e nel nostro paese è lapalissiano che sia molto difficile da realizzare. Appalti decisi via cellulare ( “un semplice raccomandato”, dice verdini, come se fosse niente spianare la strada a uno e lasciare al palo mille che magari avevano pronte proposte migliori, più economiche e che soprattutto hanno rispettato le regole); massaggi in cambio di una milionaria costruzione ( sugli incontri notturni di bertolaso organizzati dagli sciacalli è calato il sipario, eppure è molto più grave di marrazzo che tutto sommato faceva porcate per i fatti suoi); di girolamo, che appena eletto ha rischiato di esser fatto fuori visto che la sua residenza belga era chiaramente fittizia, ma la destra ha tanto voluto tenerselo, infischiandosene delle regole. Eppure uno che dichiara di vivere in una casa di studenti qualche perplessità avrebbe dovuto farla nascere... E poi gli applausi e gli abbracci “umani” a di girolamo, bah, sarò strana io, ma a me non viene sul serio di abbracciare, come gesto umano, uno che si è fatto eleggere grazie a un nazista e alla mafia calabrese. Intercettazioni cantano.

Adesso questa sui termini per la presentazione delle liste.
Una cosa mai vista, la lista che in teoria dovrebbe raccogliere il maggior numero di voti nel lazio, aspetta l'ultimo giorno e l'ultima ora per presentarsi in tribunale. Come mai?
Intanto è mancanza di rispetto verso gli elettori che hanno messo il nome per convalidare la lista, e non credo proprio che fossero arrivati il sabato mattina senza il numero di firme necessarie. Questi problemi li hanno gente come i sinistri critici, non quelli della destra che governa il lazio.
Semplicemente, c'era qualcosa che non quadrava nelle liste e si è aspettato fino all'ultimo. Poi l'ultimo, come lui stesso ha dichiarato, è andato a farsi un tramezzino.

FATE RIDERE.

 
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