Contatta l'autore

Nickname: sterminatore1986
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 38
Prov: LE
 

Area personale

 

ANGOLO DELLO STERMINATORE

ULTIMA FRASE DELLO STERMINATORE

Niente che possa essere fatto con la volontà umana è utopico

VECCHIE FRASI DELLO STERMINATORE

Lo sterminatore odia essere aiutato dagli alleati, vuole essere sempre da solo sul campo

Lo sterminatore o e testa o e croce: non conosce le vie di mezzo

NUOVE FRASI DELLO STERMINATORE

Lo sterminatore è sempre in prima linea nel mediare tra due parti, ma guai a loro se non trovano un accordo...

Bisogna essere duri senza perdere mai la tenerezza (Ernesto Che Guevara)

Questa frase dell'indimentacabile Che Guevara l'ho presa a modello x il mio stile di vita... Duro e determinato nell'affrontare le varie prove della vita, ma senza dimenticare la tenerezza che rende chiunque una brava persona (se non bleffa...), e solo con chi se lo merita esco la tenerezza, occhio quindi a non farmi saltare qualche nervo di troppo...

La verità è sempre rivoluzionaria!

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 40
 

Ultime visite al Blog

sassanoffiliditempoilNick84mary2008mgcaimano12mariomancino.merika.bertolaniroundstampsterminatore1986cunnilinguus69kisswoodciucci85gabriele.pedrinishanti.om
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Creato da: sterminatore1986 il 22/10/2005
in questo blog voglio che tutte le più elementari forme di libertà (di parola, di pensiero, di respirare anche...) vengano rispettate!!!

 

 
« 10, 100, 1000 SCIOPERI!!!RIVOLUZIONE: ISTRUZIONI ... »

«Io, pestata sul treno da una gang squadrista»

Post n°907 pubblicato il 12 Novembre 2008 da sterminatore1986
 
Foto di sterminatore1986

Roma.Presa a calci da quattro ragazzi. Nello
stomaco e sui fianchi. Ripetutamente. Minacciata con un coltello.
Nell’indifferenza della gente, su un treno regionale. Una tratta breve,
Roma-Ciampino, quindici minuti appena. È successo sabato scorso a
Ilaria, 21 anni, di Pavona, piccolo centro a due passi da Roma. La sua
colpa? Avere in borsa una kefiah, la sciarpa simbolo del patriottismo
palestinese usata, tra i ragazzi, come segno di un’appartenenza
politica di sinistra.
«Stavo tornando a casa dopo un
pomeriggio di lavoro. Come sempre mi aspettavano un quarto d’ora in
treno e poi un tratto in autobus», spiega Ilaria, che fa la barista in
via Cavour. Alle 22.42 il treno è partito. Ilaria ha preso posto in un
vagone centrale. Dopo pochi minuti, l’incubo. «Ho notato un gruppo di
ragazzi sui 24-25 anni. Gridavano, battevano sui vetri. Era impossibile
non sentirli anche nei vagoni accanto». Il controllore, però, su una
tratta così breve passa difficilmente. E l’escalation è continuata.
«Uno di loro ha iniziato a chiedere, urlando: Ce l’avete le bombe?
Penso che cercasse droga. Pasticche. A Roma si chiamano così. Ho
abbassato la testa. Intanto due di loro sono saliti davanti ai sedili
di fronte al mio e, dandomi le spalle, hanno iniziato a spintonare un
gruppo di ragazzini che sedevano più avanti. Insistevano: Voi ce
l’avete le bombe?».
Ilaria prosegue, le trema la voce. «A un
certo punto uno di loro si è girato e ha visto la mia borsa.
Indicandola mi ha detto: E tu ce le hai le bombe? Frugandoci dentro, ha
visto la mia kefiah. Non hai le bombe e oltretutto sei una comunista di
merda. Ha detto così e sono cominciati i calci. Io ho pensato solo a
coprirmi la testa. Mi hanno circondata in quattro. Ripetevano: Prenditi
quello che ti spetta, comunista di merda».
Nel vagone del treno,
quella sera, Ilaria non era sola. Davanti a lei, oltre al gruppetto di
ragazzi che per primi erano stati molestati, due uomini sulla trentina
e, poco più avanti, altri quattro giovani. In poco tempo, però, si sono
tutti dileguati. «Mi hanno tirata su. Uno di loro mi ha allargato le
braccia e ha preso a minacciarmi con un coltello. È lì che mi sono
girata e non ho visto più nessuno. Il coltello era fermo, ma il corpo
si muoveva per i calci. Così ci ho urtato contro e mi ha graffiata. È
uscito del sangue».
È stato forse questo a salvare la ragazza
da conseguenze peggiori dei cinque giorni di prognosi diagnosticate dal
pronto soccorso. «Uno dei ragazzi che mi stava pestando si è spaventato
e si è fermato. Si è messo in mezzo, mi ha fatto scappare. A quel punto
mi sono chiusa in bagno». Da lì, Ilaria ha fatto una telefonata. «C’era
poco campo, . Per istinto non ho chiamato la polizia, ma mia madre». La
denuncia per aggressione alla polizia di Albano Laziale è di ieri sera. Nel frattempo i ragazzi sono fuggiti. Nessuno li ha fermati.
Alla stazione di Ciampino non ci sono telecamere e, al suo arrivo,
Ilaria l’ha trovata quasi deserta. Per rendersi conto che quel che dice
è vero, basta prendere il suo stesso treno. Lunedì sera, ad esempio.
Corsa semivuota, dieci passeggeri in tutto, metà le donne. Il
controllore non è mai passato nei vagoni centrali. All’arrivo in
stazione, davanti al secondo binario, la carcassa annerita di un bar
self- service dato alle fiamme. A pochi metri, un comando della Polizia
Ferroviaria. Ben illuminato, ma senza nessun agente sulla soglia a dare
un’occhiata.
Nel sottopassaggio, alcuni volantini raccontano di
un altro episodio di violenza, una settimana fa. Erika, 19 anni, era
seduta sulla ringhiera e aspettava il treno per Frascati. Erano le
quattro del pomeriggio, c’era ancora luce. Un giovane l’ha spinta lungo
le scale del sottopassaggio ed è scappato via. Un volo di tre metri.
«Abbiamo fatto denuncia, ma non essendoci le telecamere è quasi
inutile. Cerchiamo testimoni», spiega suo padre. «Mia figlia si è
fratturata una spalla, incrinata tre vertebre e ferita alla testa. Tre
giorni in ospedale, 30 di prognosi».
Sono queste le stazioni di
periferia che, dopo l’omicidio di Francesca Reggiani, il sindaco
Alemanno aveva promesso di mettere in sicurezza. La campagna elettorale
è finita e a pagare sono loro. Due ventenni qualsiasi. Un sabato sera e
un mercoledì pomeriggio come tanti.

http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=72974

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

NUCLEARE=TERRORISMO AMBIENTALE

Sito denuclearizzato

 

LA MAGIA DEL NATALE!!!

CAMPAGNE DI BOICOTTAGGIO

- NESTLE'
- COCA COLA
- RETE 4
- MCDONALD'S
- NIKE
- OGM
- FERRARI
- ISRAELE
- MONDADORI

 

VISIBILITA' SU INTERNET

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963