Parole Libere

Questa sera, dopo un po' di attività fisica, sono tornato a casa verso le 20.30 . Mi sono messo a tavola ed ho acceso la TV, mi sintonizzo su Rai2 per guardare il TG, qualche notizia è interessante, si parla della Cina e dei Laogai, proprio l'argomento di cui avevo scritto ieri. Beh, penso che forse sarebbe il caso di scrivere un altro post dove si raccontare il pensiero de Il Manifesto su Mao Tse Tung... però, prima di rileggere l'articolo incriminato scritto dalla Rossanda “Trenta anni dopo, onore a Mao” decido di guardare com'è il nuovo programma di Michele Santoro, tornato in TV dopo 4 anni di esilio, la maggior parte dei quali passati in quella "gabbia dorata" chiamata Parlamento Europeo.

Premetto che non sapevo assolutamente di cosa si sarebbe trattato ma lo caspisco quasi subito compare sul video una bella bionda, Beatrice Borromeo (una spece di velina?), che racconta come la stazione centrale di Milano non sia in realtà così terribile come descritta ma anzi... OK, si parla di immigrazione. Bene, parte un lungo servizio che mi indigna perché gli immigrati vengono tutti presentati come vittime.... dei milanese. Eh si, i milanesi (ed io sono di Milano ed abito a Milano da 30 anni) vengono rappresentati come razzisti, schiavisti e sfruttatori, addirittura si sostiene che picchiare gli immigrati è uno sfogo per i giovani milanese, ed ecco allora che il giornalista protagonista del servizio finisce ad intervistare un gruppo di ragazzotti abitanti di case popolari fatiscenti di un quartiere periferico del capoluogo lombardo. Saltano fuori i soliti luoghi comuni sul razzismo non prima però di aver mostrato lo stato indecoroso delle case popolari e sottolineato come il comune stesso non faccia niente per migliorarlo. Non ci vengono nemmeno risparmiate le pessime condizioni di vita di alcuni clandestini e le loro case simili a topaie (e li mi son chiesto di chi fosse la colpa se queste persone non puliscono casa loro e non portano fuori l'immondizia). Si torna in studio e Santoro, dopo un monologo a riguardo dei sui 4 anni di esilio e dopo aver chiesto il ritorno in TV per Biagi e Luttazzi e la Guzzanti, intervista due ragazzi provenienti dal quartiere popolare prima descritto, li interroga (perché lo stile è quello di un interrogatorio) a proposito di cosa succede e cosa non succede nel loro quartiere, dei loro rapporti con gli immigrati, etc. etc. i due dicono di non avercela con gli stranieri, che hanno amici extracomunitari, che chi lavora è bene accetto, che ce l'hanno solo con chi delinque, etc. etc. ; tutto bene finché il biondo Santoro non riesce a far dire ad uno dei due che non darebbe mai in sposa sua sorella ad un marocchino, il razzista è servito!
Ecco quindi che parte un nuovo servizio (sempre preceduto da un pistolotto della bionda Borromeo) che racconta di come a Milano l'integrazione non sia possibile, di come a Londra siano stati capaci di integrarsi mentre qui anche in Paolo Sarpi (zona famosa per l'alta concentrazione di cinesi) i Milanesi mal sopportano gli asiatici, interviste a qualche abitante della zona che li crtica. Ecco che però anche qui alla fine vien fuori l'animo sfruttatore della città. Vengono fatte vedere infatti cinesi che cuciono per conto di italiani, ecco l'imprenditore arricchitosi sfruttando la mandopera cinese e si finisce nella società di Paolo Berlusconi (fratello di Silvio) reo di aver importato decoder digitali dalla cina e reo di sfruttare operai cinesi per le nuove produzioni delle Garelli. Commenti in studio, c'è Travaglio che dice la sua, critiche alla Bossi-Fini ed ecco un altro servizio sui CPT, su come vengono trattati gli ospiti dei centri, etc. etc. C'è la testimonianza del giornalista che si è finto immigrato ed alla fine interviene Santoro che paragona gli ospedali della Sicilia proprio ai CPT, dicendo che è "tutto uno schifo".
E' quindi il turno del lavoro clandestino, lo sfruttamento dei lavoratori extracomunitari viene descritto in tutte le sue sfumature. E' il turno della Regione Lombardia che ha sfruttato la manodopera clandestina per ultimare per tempo i lavori relativi alla costruzione del nuovo polo fieristico. In studio vengono snocciolati dati sull'alto tasso di evasione fiscale della regione e sull'alto numero di lavoratori extracomunitari illecitamente sfruttati. Testimonianze anche qui di sfruttati e sfruttatori, si finisce con i tristi racconti di chi, poiché ha denunciato il proprio sfruttatore, ha subito ritorsioni, angherie e punizioni corporali.
Si torna in studio e viene annunciato un ospite: Fausto Bertinotti. Prima dell'intervista al Presidente della Camera ecco un ultimo servizio (sempre preceduto dal solito pistolotto della velina bionda di Santoro) dove si finisce a Castrezzato, comune del bresciano, dove vengono presi di mira imprenditori edili con faccende giudiziarie poco chiare ma ville da nababbi, il tutto costruito, ovviamente, sfruttando la manodopera clandestina.
Ecco quindi che compare la bella giornalista palestinese Rula Jebreal intenta ad intervistare l'On. Presidente Bertinotti: il leader comunista da la colpa di questa nuova schiavitù ad una nuova faccia del capitalismo che sta imperversando in Italia da 20 anni, elogia quindi tutti i servizi andati in onda definendoli giornalismo di primordine. La nuova Fiera di Milano è invece considerata da Fausto la punta dell'iceberg di questa nuova schivitù, di questo ritorno agli anni '50, ecco che vengono raccontate le sue imprese e le sue proposta di quando era capitalista ed ecco che subito dopo arrivano le nuove proposte da Presidente della Camera: abrogazione della legge Bossi-Fini, implicitamente abrogazione della legge Biagi, concessione del permesso di soggiorno ad un immigrato che denuncia il proprio sfruttatore per tutta la durata del processo, voto agli immigrati. Rula chiede il parere a Bertinotti sull'indulto e sul fatto che il suo partito avesse bocciato un provvedimento che non concedeva lo sconto di pena per i reati di sfruttamtento del lavoro ma lui difende la scelta dicendo che anche i reati di razzismo andavano scontati. Sull'argomento interviene anche Santoro che sollecita Bertinotti ad epurare Previti dal parlamento per rendere veramente valido l'indulto (non mi è chiaro perché un assassino si e Previti no ma lasciamo perdere).
Il programma si chiude con il vignettista Vauro che, tra le altre cose, oltre a tirare nuovamente in ballo Previti e gli indagati del parlamento, fa una battuta per me poco simpatica che ho interpretato come una vignetta sugli immigrati che stuprano le donne (l'italiano che dice "Voi immigrati venite in Italia e ci scopate anche le mogli" e l'immigrato che risponde "Noi facciamo lavori che italiani non vogliono fare"). Titoli di coda e fine dei giochi.

Ora, mi chiedo io, con che coraggio certe cose vengono messe in onda in prima serata da una TV pubblica FINANZIATA DA TUTTI I CONTRIBUENTI! Ma con che DIRITTO Santoro o chi per lui definisce i milanese razzisti, sfruttatori, schiavisti, gente che si arricchisce sulla pelle dei poveri immigrati??? MA chi CAZZO sei TU per andare in TV pagato ANCHE coi soldi MIEI e di tanti altri MILANESI e tirare così tanta MERDA addosso a questa città???? Mai vista una trasmissione tanto faziosa!!!! Perché, casualmente, sono state tirate in ballo:

- Milano - amministrata dal centrodestra
- Sicilia - governata dal centrodestra
- Lombardia - governata dal centrodestra
- Castrezzato - amministrato dal centrodestra

Ma cosa vi credete, che se andate a Roma od a Napoli non li trovate i quartierei fatiscenti??? Non li trovate i clandestini sfruttati??? Gli ospedali "che fanno schifo" ci sono solo in Sicilia???? Le grandi opere subappaltate ad imprese che utilizzano mandopera straniera sottopagata si fanno solo in Lombardia?????? Gli imprenditori nullatenenti ma con le ville ci sono solo in provincia di Brescia????

FATE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!

E poi DOVE CAZZO ERA IL CONTRADDITTORIO IN STUDIO?!?!?!?!? Forse quei due ragazzi presi dalla strada dovevano essere l'altra voce???? MA ANDIAMO!!!!!!!!!!

VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!

La Rai dovrebbe essere un servizio pubblico, non Telekabul!!!!!!!!!! Ma cosa lo pago a fare il canone??? Per ingrassare quel vile di Santoro e farmi insultare come milanese in prima serata?????

BELLO SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per non parlare poi dell'intervista a Bertinotti al quale avrei chiesto:

Ma parli di schiavitù proprio ora che il tuo principale (Prodi) è in Cina per stringere rapporti economici con schiavisti e sfruttatori di professione???? Ma non ti fai schifo?

Lasciamo poi perdere la vignetta di Vauro sull'extracomunitario che "scopa" la moglie italiana, SPERO veramente di aver male interpretato io il significato di quel disegno..........
Ho mandato immediatamente una mail alla Rai per chiedere la sospensione del programma illustrando le mie motivazioni, non servirà a nulla ma attualmente questa è l'unica cosa che posso fare.
Veramente un uso peggiore del servizio e del denaro pubblico non si poteva fare, addirittura si è tirato in ballo Paolo Berlusconi perché commercia LEGALMENTE E LEGITTIMAMENTE degli apparecchi fatti in Cina!!!!!!!!! Ma è il trionfo della faziosità e della disinformazione!!!!!

Caro Santoro, per quanto mi riguarda potevi startene al parlamento europeo per altri 50 anni piuttosto che venire qui a fare TV di regime vendendo questa merda SU UNA TV DI STATO! Ma questa è informazione corretta???? Ma vai ad una TV privata, li si che sei legittimato (se te ne danno la possibilità) a parlare di chi vuoi e quanto faziosamente vuoi!

RIVOGLIO INDIETRO IL CANONE RAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi scuso per la parolacce ma quando è troppo è troppo.

Nella foto la mia personale visione di Santoro e di chi la pensa come lui.