la bradipessaalla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima |
Abbi massimo rispetto per questo luogo e per tutto ciò che quassù trovi, se tu non l'hai portato con fatica, qualcunaltro l'ha fatto.
Se tu, essere vivente, non credi in un essere supremo guardati attorno e pensa se tu saresti in grado di fare tutto ciò che il tuo occhio vede.
Amami ed io non ti tradirò.
Sii coraggioso e mi vincerai.
Ai 1500 metri dimentica chi sei, con persone di differente età usa il Voi, con persone della stessa età usa il Tu.
Ai 2000 metri dimentica il mondo, gli affari, le tasse e goditi la vera pace.
Ai 2500 metri dimentica il tuo io, la borìa, la cultura, la forza fisica, perchè se qussù sei giunto, sei, in tutto e per tutto uguale agli altri che quassù stanno.
Non credere, piccolo uomo, di essere chi sà chi, perchè prima che tu nascessi, io già c'ero e quando tu non esisterai più io ancora ci sarò.
LA MONTAGNA
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: sillylamb
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Sesso: F Età: 46 Prov: MI |
DEDICATO A S.
"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."
Neruda
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ULTIMI COMMENTI
Messaggi di Settembre 2014
Salonicco è una metropoli. Girarla in auto è da folli, trovare parcheggio è praticamente impossibile. Fatte queste premesse, a me nn è dispiaciuta. Mi ha ricordato un po' le città arabe con gli animati mercati e al tempo stesso mi sono piaciute le zone meno turistiche, che regalavano scorci suggestivi tranquilli e silenziosi. L'unica cosa è che lunedì è il giorno più sbagliata per visitarla perchè è quasi tutto chiuso. Il giro che vi suggerisco (e che nn ha certo la pretesa di visitare tutti i luoghi e i musei che una città ricca di storia come Salonicco offre) parte dall'ex quartiere portuale di Ladadikà, dove le basse case sono state ristrutturate e adibite a locali. A breve distanza si trova l'animato mercato coperto e un angolo più tranquillo dove vengono esposti articoli in legno e vimini. Da qui si passa in piazza Aristotelus dove a destra sorgono le antiche terme Yachoudi Hamam mentre a sinistra una piccola chiesa circondata da un roseto. A nord della piazza si trova l'antico foro romano, con un odeon e una futuristica galleria coperta che ospitava negozi. A monte, ecco la chiesa di Agios Dimitrios costruita sulle antiche terme romane dove il santo subì il martirio e che ospita mosaici del VI secolo, oltre che alle spoglie del santo. Proseguendo ancora verso nord, le strade si fanno strette e trotuose e, in salita, ci si addentra nel quartiere di Sykies che nasconde alcune belle chiese (Aghia Ekaterini, Aghios Nikolaos Orphano). Proseguendo in salita senza uno schema preciso, prima o poi si araggiungono le mura bizantine che circondano l'Eptagiro, la parte più alta della città da cui lo sguardo si spinge sulla distesa immensa della città, sulle colline circostanti e sul mare. Qui si trova una fortezza usata fino a non molto tempo fa come carcere, oggi riadatta a museo. Mangiare e dormire: Avevamo prenotato al Tourist hotel, centralissimo. La prima impressione nn è stata delle migliori: la doccia nn funzionava bene e dalla strada sottostante salivano i rumori dei locali. In realtà poi il rumore nn ha dato fastidio più che tanto, il personale è gentilissimo e la colazione buona e abbondante. |
Abbiamo deciso di nn visitare i monasteri del Monte Athos perchè in barca, a 500m dalla costa, abbiamo pensato che proprio nn ne valeva la pena. Così alla fine del giro in mTB abbiamo noleggiato un'auto e ci siamo spostati in Tessaglia, alle Meteore dove levigate pareti rocciose salgono a strapiombo per oltre 300m dando l'impressione di stare in un quadro surrealista; talvolta, sulla loro sommità, sorgono monasteri che sembrano piovuti lì dal cielo e che si fondono perfettamente in questo paesaggio bizzarro. Le meteore distano circa 250km da Salonicco. Sono raggiungibili in giornata, ma noi abbiamo scelto di dedicarci 2 giorni e mezzo. Lunghezza: 19km, 500m di dislivello circa Tipo di itinerario: 100% asfalto Periodo consigliato: primavera/autunno; sconsigliato d'estate per il caldo. Io l'ho fatto domenica 21-9-14 Tempi di percorrenza: 1h50 (+ il tempo per le visite ai monasteri) Descrizione: Noi siamo partiti dal campeggio Vrachos di Kastraki dove abbiamo pernottato. Svoltando a destra una breve salita, seguita da una breve discesa, conduce a Kalambaka. Attraversare il paese, quindi prendere la II a destra (indicazione per le Meteore). La strada comincia a salira in un ambiente rurale. E' incredibile come basti spostarsi di pochi km e il paesaggio cambia. Si compie un ampio semicerchio cerso sinistra e al primo bivio occorre tenere la sinistra per raggiungere il sentiero di accesso al monastero di Agia Triada (9-17; chiuso il giovedì) e poco oltre il piazzale di fronte al monastero di Agios Stefanos (9.30-13.30 e 15.30-17.30; chiuso lunedì). Tornati al bivio, piegare a sinistra e in leggera salita, ignorato un altro bivio sulla destra, si arriva al punto più alto. Scendere quindi e al bivio successivo andare dritto. In salita si raggiunge il Monastero di Varlaam (9-16; chiuso al venerdì) e il vicino monastero di Megalo Meteoro (9-17; chiuso al giovedì). Si torna nuovamente indietro e, continuando a scendere, si raggiunge il monastero di Roussanou (9-17.45; in estate sempre aperto) e poi il monastero di Agios Nicholaos (9.30-15.30, chiuso al venerdì) a breve distanza da Kastraki. Attraversato il paese, si torna al punto di partenza. Mangiare e dormire: come detto abbiamo diviso il viaggio in 2 parti. La prima notte abbiamo dormito ai piedi della fortezza di Platamonas al camping Poseidone: ampie piazzole, bagni ok, orario di silenzio dalle 23 alle 6. A cena siamo andati a Litochoro, ai piedi dell'Olimpo al ristorante Metze Metze dove fanno cucina greca creativa, molto curata; ho osato prendere una pasta ed era davvero buona. |
Post n°1555 pubblicato il 27 Settembre 2014 da sillylamb
II interruzione del racconto della Grecia, questa volta per commentare un atroce fatto di attualità, la morte della guida Hervè Pierre Gourdel. Io vivo nel mio mondo. NN amo guardare i telegiornali, c'è anche stato un periodo in cui non riuscivo a guardarli perchè poi dormivo male. Le notizie spesso le apprendo a spizzichi e bocconi, su FB oppure per passaparola ("Hai sentito...?"). Così ho saputo della morte della guida Hervè Pierre Gourdel per mano dell'ISIS. La redazione di Altitudini per cui sto partecipando a un concorso ha chiesto a me (come agli altri partecipanti) se volevo scrivere qualcosa. Ci ho pensato e nn mi è venuto in mente niente. Perchè nn conoscevo l'uomo e quindi non sono in grado di scrivere un epitaffio e perchè le morti sono tutte uguali; forse alcune sono peggiori delle altre perchè accomunate da un orrore che io personalmente non riesco a capire, ma per questo la sua morte è uguale a tutte le altre a cui ormai ci hanno abituato i telegiornali e mi lasciano sempre senza parole. Perciò la cosa migliore che posso fare è lasciare il link di chi invece le parole ha saputo trovarle. http://altitudini.it/noi-gente-di-montagna-in-memoria-di-herve-pierre-gourdel/ |
Post n°1554 pubblicato il 25 Settembre 2014 da sillylamb
Interrompiamo momentaneamente il racconto del viaggio in Grecia per sottoporvi un racconto su cui desidero un vostro parere. Domenica ci sarà una manifestazione intitolata "Giornata internazionale del coniglio". Occupandomi di conigli,ieri mi era stato chiesto dalla società specialistica di cui faccio parte se ero disposta a far parte di un gruppo di veterinari che si metteva a disposizione dei proprietari per qualche informazione. Gratuitamente. Di primo acchito ho risposto di no. NN tanto per il gratuitamente, quanto per il poco preavviso e per il fatto che per domenica ho altri programmi che coinvolgono anche altre persone che mi spiaceva paccare. Una collega mi ha detto che sono stupida, che era una vetrina, un'ottima occasione che nn capiterà più per farmi conoscere. Forse è vero, ma a me nn piaceva neanche il contesto, una specie di festa di paese con la sfilata e la premiazione del coniglio più simpatico oltre che raccolte fondi per certe onlus. Mi sembra di buttare la mia professionalità in un gran caos. Inoltre il target a cui si rivolge è di persone già sensibilizzate che dovrebbero già avere il loro veterinario per cui rischio anche di buttare anche il mio tempo. Voi che ne pensate? Ingredienti (per 1 persone): 50g di riso, 50g di misticanza, 1 cipollotto, vino bianco, brodo 2 cucchiai di yogurt, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 1 cuchiaio di noci tritate, olio |
Post n°1553 pubblicato il 24 Settembre 2014 da sillylamb
In Grecia, mi avevano detto, nn piove mai. Falso. Anzi, falsissimo. Piove che Dio la manda, che se nn si trova riparo si rischia di affogare nelle strade trasformate in fiumi. DETTAGLI DI VIAGGIO Come arrivare: Ryanair collega comodamente Salonicco a Milano. Quando andare: il periodo migliore secondo me è inizio giugno, quando le giornate sono lunghe. Io sono andata dal 12 al 22-9-2014 e alla sera, ora che montavamo la tenda e ci facevamo la doccia, era già buio. Bibliografia e cartografia: ho usato la guida della Dumont che è l'unica che ho trovato solo sulla penisola calcidica che dalla Lonely viene liquidata in poche pagine; la guida è un po' datata (2004) per cui bisogna ricontrollare gli orari, ma in linea di massima io mi sono trovata bene. Anche la cartografia contenuta all'interno è più che sufficiente. tipo di itinerario: Itinerario prevalentemente su asfalto, ma ci sono alcune belle strade sterrate. Prestare attenzione perchè alcuni tratti si svolgono su strade trafficate, a più corsie. I greci nn sono abituati ai ciclisti e nn rispettano molto i limiti di velocità, ma in genere nn fanno il pelo. Itinerari con continui saliscendi raggiungendo anche dislivelli significativi che a lungo andare con le borse diventano faticosi. I giorno: da Salonicco a Nea Kallikratia II giorno: da Nea Kallikratia a Siviri III giorno: da Siviri a Pefkochori IV giorno: da Pefkochori a gerakinis V giorno: da Gerakinis a Neos Marmaras VI giorno: da Neos Marmaras a Armenistis VII giorno: da Armenistis a Taxiarchis VIII giorno: da Taxiarchis a Salonicco |
L'ultima volta che siamo uscite a cena, Siona mi ha dato una notizia terribile: una nostra compagna di corso è malata di linfoma. E' stata davvero una doccia gelata e ha intaccato gravemente la mia sensazione di immortalità. Mi rendo conto che il mondo intorno a me cambia e anch'io, anche se molto più lentamente di tutto il resto. Anche questo è crescere. Ingredienti (per 2 persone): 75g di miglio, salvia, 4-5 mandorle, olio, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, sale, 800ml brodo vegetale, 1 patata piccola, 1 porro piccolo, aglio |
In realtà in questo we estivo (lo dicevo io che dopo agostembre veniva settuglio!), volevo andare ad arrampicare in Grigna per chiudere il conto che avevo in sospeso con la Lancia e il Fungo. S invece ha voluto andare in bici per fare le prove generali per la Grecia (venerdì parto!). E bici sia. Tanto più che è settembre, il mese in cui cade sempre il nostro giro annuale in Oltrepo (anche se in realtà sarebbe meglio farlo in primavera per ammirare le fioriture; oppure in autunno inoltrato, quando i boschi si vestono di colori; ma noi andiamo sempre a settembre a farci mangiare dagli insetti). Abbiamo deciso di tornare in un posto dove eravamo già stati (Monte Alpe e Passo Penice) allungando però il giro. Siamo partiti da Varzi, questa volta, e i primi 12 km sono stati davvero duri, anche perchè sono quelli in cui si copre quasi tutto il dislivello, tanto che arrivata in vetta al Monte Alpe, infastidita dagli insetti e stanca, avrei voluto tornare indietro su asfalto e chiuderla lì. S invece mi ha convinto a continuare, in fondo c'erano anche altre vie d'uscita. Come sempre ha avuto ragione lui. Molto bella la strada che taglia a mezza costa il Penice, scorrevole e con bei panorami. Suggestivo anche il tratto che corre lungo il torrente, anche se a tratti poco ciclabile per me. Insomma, come sempre sono soddisfatta. Lunghezza: 45km con saliscendi per un totale di 1100m di dislivello circa Tipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (50%; per lo più carrarecce e sentieri MC+) Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da marzo a novembre; diciamo che per le zanzare e i tafani, l'estate nn è la stagione migliore; sconsigliato dopo precipitazioni per il fondo fangoso. Io l'ho fatto domenica 7-9-14 Tempi di percorrenza: 5h30 Descrizione: Il percorso comincia da Varzi (416m), p.za della Fiera, procedendo in direzione passo del Brallo/Penice. Appena ci si è immessi sulla strada statale si prende a sinistra in salita via Verdi che, al termine delle case prosegue diventando sterrata. Ci si mantiene su questa che costeggia la strada asfaltata fino a un agriturismo, dove si piega a destra per raggiungere poco oltre un'altra casa. Qui abbiamo preso a destra, in discesa su asfalto fino a immettersi sulla SP (fontana) che conduce al passo di Pietragavina (I passo; m802). Si prosegue in direzione S.Cristina, si ignora il primo bivio per Casa Fiori, si imbocca il secondo bivio a sinistra in ripida salita su asfalto fino a che, superate alcune case ed edifici rurali, la strada diventa un largo sterrato in salita. Si segue la pista principale fino a raggiungere una fontana (f.dell'Acquafredda) con area attrezzata per pic-nic. Si prosegue dritto nel bosco seguendo l'ampia sterrata ombrosa ignorando i numerosi sentieri laterali e, dopo circa 2,5 km di salita non eccessivamente impegnativa ci si immette sulla strada di cresta che dal M.Calenzone raggiunge il M.Alpe. Si prosegue in direzione sud sulla diritta strada di cresta che dopo un tratto pianeggiante comincia a salire fino raggiungere la sommita del M.Alpe (1254m). Seguendo sempre la pista principale, che ora si immette nella pineta, il percorso diventa discensivo e veloce fino a raggiungere la zona dei Tre Passi. Da località Tre Passi si percorre la ex S.S.461 in leggera salita fino a raggiungere il Passo del Penice (II passo; 1149m), si supera il piazzale con i ristoranti e, procedendo in discesa, all'altezza del primo tornante verso sx si prende a dx una carrareccia in costa che aggira per buona parte il M.Penice. Per seguire la retta via basterà mantenersi in costa ignorando i viottoli laterali che salgono verso la vetta o scendono in Val Trebbia. (A mezzavia è presente una fontana: proseguire dritto). Al termine di un tratto discensivo si giunge ad incrociare la strada asfaltata. La si imbocca verso destra, in salita, raggiungendo in breve il passo di Scaparina (III passo; 1092m). Qui si prende a sinistra, seguendo le indicazioni per il passo del Brallo. La strada si mantiene spesso lungo il crinale, con alcuni saliscendi e begli scorci sulla Val Trebbia e sulla valle Staffora. Si passano i campi da tennis e all'altezza del cimitero di Pregola si imbocca un sentiero a destra. Quando si ritrova l'asfalto, poco a valle del Passo del Brallo (IV passo; 951m), si imbocca la carrareccia di fronte. Al bivio noi abbiamo tenuto la carrareccia di destra che attraversa un prato e, nei pressi del torrente, diventa mulattiera. Si passa sulla sinistra orografica, poi di nuovo sulla destra con saliscendi, a volte anche molto ripidi. Una volta giunti in vista dell'abitato di Fego, quasi al termine della discesa che porta all'ultimo guado, in un tornante a sx si stacca una carrareccia di costa seguendo la quale, in circa 1km, si arriva sul greto del torrente Staffora e quindi una volta guadatolo si risale alla strada asfaltata che da Fego conduce a Casanova Staffora. Da qui in discesa su asfalto si fa ritorno a Varzi. |
Attenzione! Post ad alto indice glicemico, sconsigliato a chi soffre di diabete. Ieri era il mio anniversario di nozze. Il mio quarto anniversario di nozze, per la precisione. NN ho capito se sono le nozze di lino o quelle di seta, ma poco importa, anche perchè, come al solito, nn ho festeggiato il giorno giusto. L'abbiamo festeggiato martedì, andando a vedere "Sogno di una notte di mezza estate" a Vila Greppi, in Brianza. Lo spettacolo era itinerante nel giardino splendido della villa. Lo spettacolo, popolato di fate e folletti, è già magico di per sè e lo è stato ancora di più nella luce calda del tamonto che filtrava tra i rami di un grande cedro del Libano ed è finito con una danza collettiva alla luce delle torce. Poi siamo andati a cena, all'Osteria del 37. Abbiamo mangiato benissimo, un crudo fantastico di pesce con anche le ostriche. L'unico neo è stato il dessert, un po' piccolino, ma si sa che io sono troppo golosa. Ieri pertanto ci siamo limitati a una cena a casa, ancora a base di pesce. In fondo quel che conta è che siamo ancora tanto innamorati e che io penso che nella vita nn ho fatto tante cose sagge, ma sposare S è stata una di quelle poche. Ingredienti (per 2 persone): 2 tranci di spada da 150g l'uno, una tazza di cornflakes, 10 pomodorini ciliegia, salvia, timo, sale, pepe, 1 cucchiaio di farina, olio |
Uno degli ultimi libri letti è stato "Viaggi e viaggetti - finchè il tuo cuore non è contento" di S. Veronesi. Il libro mi è davvero piaciuto. E' un libro che sa davvero farti viaggiare e in cui ho ritrovato una delle cose imparate lungo il Cammino: I viaggi nn sono solo la destinazione, sono spt il cammino. E' un libro in cui ho scoperto che a Santiago nn ho fatto nulla di quello che fanno i pellegrini (battere la testa contro quella di Adamo, appoggiare la mano in un determinato punto del colonnato...) e che mi ha fatto venire voglia di tornarci, così come mi ha fatto venire voglia di andare ad Amsterdam in inverno per pattinare sui canali o di scoprire Marsiglia in un pomeriggio estivo, magari dopo aver arrampicato a Le Calanques. Mi ha anche insegnato che nn esistono solo i lunghi viaggi, ma anche dei viaggetti, come il mio in MTB a Genova e che sono ugualmente preziosi. Consigliatissimo. Ingredienti (per 2 persone): 150g di fusilli, 1 melanzana, 150g di ceci già cotti, 1 mazzetto di rucola, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, il succo di 1/2 limone, olio, sale |
Nella vita dell'alpinista, come in quella reale, si attraversano diverse fasi. Per me, prima di arrivare all'attuale dell'alpinismo, c'è stata quella dell'escursionismo con percorsi sempre più lunghi e impegnativi. Tra le due c'è stata una brevissima parentesi delle vie ferrate, poi soppiantata dall'arrampicata perchè trovo sia più onesto salire senza l'ausilio di gradini artificiali e cavi. Ci sono poi le cime e le vie sognate, che per qualche motivo (per lo più perchè sono passata da una fase all'altra senza aver tempo di realizzare tutti i progetti) sono rimaste sospese, tra i "prima o poi". La ferrata dell'Emilius era tra queste. I GIORNO: SALITA AL BIVACCO II GIORNO: FERRATA |
INFO
LE MIE MONTAGNE: LOMBARDIA (2006-07)
Provincia di Lecco:
- Val Cugnoletta e valle dei Mulini
- L'anello del rifugio Bietti
- Il sentiero del viandante da Fiumelatte a Dervio
- L'anello del rifugio Varrone
- Monte Legnone
- Rifugio Elisa e anello della Val Meria
- Corni di Canzo
- Monte Magnodeno
- Grignone e Grignetta
Provincia di Sondrio:
- Ponteranica (ciaspole)
- il rifugio Alpe Piazza (ciaspole)
- Il lago Pirola
- Giro dei laghi in Val Gerola
- Le cascate dell'acquafraggia, Savogno, Dasile
- Rifugio Allevi Bonacossa
- Monte Rosetta (ciaspole)
Provincia di Bergamo:
- Monte Ferrante
- Il rifugio Calvi, il passo di Valsecca e il rifugio Longo
- Corno Stella
- Pizzo dei tre signori
Provincia di Brescia:
- Cima dei Ladrinai
- rifugio Tonolini, laghi Gelati, rifugio Gnutti
- Rifugio Tita Secchi, rifugio Gheza, Cornone del Blumone
- Monte Pizzoccolo
Provincia di Como:
- Capanna Como
- Monte Duria
- Val Cavargna: Cima Verta (e altro)
Provincia di Pavia:
- Monte Lesima (ciaspole)
LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)
Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
- Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio
Provincia di Sondrio:
- Pizzo Olano (scialp)
- Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
- Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
- Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
- il Cevedale (alpinismo)
Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
- Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera
Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)
Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)
LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3
Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
- Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp)
Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera
Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco
Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale
Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino
Provincia di Varese:
- Pizzoni Laveno & Mte Nudo
- Piambello (MTB)
LE MIE MONTAGNE: VALLE D'AOSTA (2006-07)
- Rifugio Barbustel da Petit Mont Blanc (ciaspole)
- Punta Leretta (ciaspole)
- Gli alpeggi di Chamois (ciaspole)
- Col Serena (ciaspole)
- incisioni rupestri nel parco del Mont Avic
- 2 itinerari per antiche vie: l'anello di Introd e quello di Rochefort
- Mont Fallere
- Bivacco Gratton
- Croce Carrel
- Tour del Drone
- Capanna margherita (alpinismo)
- Mont Glacier
- Colle del Trajo e bivacco Gontier
- Bivacco Città di Mariano e lago Tzere
- Lago Frudiere
- Casa reale di caccia a Orvieille (ciaspole)
- L'anello di Cheneil e il Colle Fontanafredda (ciaspole)
- Le traverse di Arnad
- L'anello del torrente Roesa
- Colle della Rossa, rifugio Sella, casolari dell'Herbetet
- Monte Zerbion
- Rifugio della Vecchia da Gaby
- Rifugio Nacamuli e Punte Kurz (alpinismo)
- Anello della Mologna e Punta tre Vescovi
- Becca Bianca (alpinismo)
- Lago Miserin (ciaspole)
LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)
- Testa Bernarda da Villair (scialp)
- Monte Facciabella (scialp)
- Court de bard (ciaspole)
- Monte Paglietta (scialp)
- Punta Giordani per la cresta del soldato (alpinismo)
- lago di Vercoche
- Polluce (alpinismo)
- lago di Loie
- Mte Colombo
- Calabre (scialp)
- alpe Breuille (scialp)
- Col du salvè (scialp)
- Becca d'Aver e cima Longhede
- Piramid Vincent, Corno nero e Ludwighohe (alpinismo)
- la Becca d'Aran
- il Castore (alpinismo)
- Mont Dolent (alpinismo)
- Grand Assaly (alpinismo)
- Gran Sertz (alpinismo)
- laghi della Balma
- Tete des grand etret (scialp)
- La Point de la Pierre (scialp)
- La Becca France (ciaspole)
- Mont Fortin
- Punta della Regina
- il Breithorn occidentale (alpinismo)
- il Mont Flassin
- il santuario di Cuney
- l'anello di Promiod
- Alpe Seura
LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)
- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
- Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
- Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana (ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
- da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
- colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
- (ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson
LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)
PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
- Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio
LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
- punta Martin
- il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea
TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona
ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella
LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)
Piemonte
Provincia di Torino:
- 3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano
Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro
Liguria:
- Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)
Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)
Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello
Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
- Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)
Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
- Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
- Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
- scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island
Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin (ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo
Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola (scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4
Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
- Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
- Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)
Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna
Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino
Estero:
Svizzera:
- Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5
Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
- Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
- colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
- giro dei 5 passi
Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)
Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
- refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6
Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
- Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp)
Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp)
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
- alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
- Colle Sagneres (scialp)
Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
- Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
- Monte Sparavero
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