1,nessuno&centomila

Post N° 281

Ma a te non viene mai la voglia di buttarti e non pensare?
Buttarti, solo buttarti nell'ignoto, come fanno i bambini che non conoscono il vuoto, come fanno gli adolescenti credendo che quello sia l'amore della loro vita....
Io voglio buttarmi da quel ponte senza guardare quant'è alto, senza nessun elastico che mi tiri su, fregandomene di chi mi dice che magari sto sbagliando, che bisogna essere prudenti.....
PUTTANATE....
LA VITA E' UNA...
E io no, non sono affatto prudente, sono solo una che se la fa sotto dalla paura e tiene tutti a distanza....questa non è prudenza....è deficienza (dal latino "deficere, mica bruscolini)...
Voglio buttarmi, io che amo l'acqua voglio buttarmi dal trampolino dei 10 metri, voglio farlo di testa, voglio farlo senza alcuna esperienza e con l'ingenuità delle prime volte....
Solo che certe cose non si possono fare da soli, sennò poi uno...ci sbatte il muso e pure di brutto.....
                                    Chi viene con me?
       [volevo scrivere "chi mi ama mi segua" ma le mie manie di protagonismo sono ancora molto limitate, fortunatamente(?)] 

Bentornata Jo.

Alla fine li ho trovati....sono loro, gli originali! Un bacio tesoro.

Post N° 279

Vorrei vivere in una canzone, sentire la musica scorrere nelle vene e inventare ogni giorno nuove parole, sentirle mentre calzano coi tempi, inventare il ritmo, cambiare, cambiare, cambiare....

Stamattina non son nemmeno riuscita a vedere il lago, tanta era la nebbia ma poi, al ritorno.....s'è fatto perdonare per essersi nascosto...I riflessi del sole sull'acqua guardati di sbieco a 110 all'ora e Vasco che dal mio stereo urla "e ho guardato la televisione e mi è venuta come l'impressione che mi stessero rubando il tempo e che tu...che tu mi rubi l'amore, ma poi ho camminato tanto e fuori c'era un gran rumore che non ho più pensato a tutte queste cose....." 

Stanotte sono stata fino all'una a giocare a trivial pursuit (e a fare gli indovinelli) con 4 amici, uno dei quali non vedevo da quasi un anno...Partito in marina, imbarcato chissà dove...
Una di quelle serate in cui non hai bisogno di nient'altro, solo quattro amici di soli 20 anni intorno che non fanno altro che sparare cazzate appena post-adolescenziali e ti impediscono di pensare ad altro, a tutto il resto... 

                                                              Ma poi.....
                                  tutto il resto che?????
  

Post N° 278

Vino (più che autobiografico!)

Un altro ricordo nitido…che strano…a volte ho come l’impressione di non sapere chi sei e poi mi tornano in mente tutte quelle piccole e grandi cose fatte insieme…Estate…credo fosse metà agosto…periodo di sagre e feste di paese…
Festa del vino. Appuntamento da te, dai tuoi amici.
Partiamo…una decina, forse più…forse meno, ma che importa…3 donne e tutti uomini.
La strada da fare a piedi è tutta in salita, da sobri è più semplice.
Ci incamminiamo.
Qualche scalino e ci troviamo in mezzo alla folla.
Camminiamo distanti, sembriamo quasi due sconosciuti.
Sono assorbita dai tuoi amici, che conosco ancora troppo poco.
Cerco di non perderti di vista, ma ogni tanto succede…
Qualche ragazza ti si avvicina, ti saluta, alcune in modo forse troppo amichevole, altre meno.
Ti fermi, ora le ragazze son diventate più di 4 e sembrano lottare per la tua attenzione…
Ti spio da lontano, attenta a non farmi vedere, tu sembri quasi ignorarmi, allora mi giro e incontro gli occhi di A.
Mi sorride, mi saluta con due baci sulle guance.
All’epoca tra me e lui non c’era stato ancora niente, ci conoscevamo da appena due mesi, ma eravamo già grandi amici.
Tu, in mezzo a quel circolo femminile alzi lo sguardo, mi cerchi.
Mi vedi parlare con lui e mi raggiungi quasi di corsa mentre quelle ragazze cercano di finire il discorso lasciato in sospeso.
”andiamo?”
Sembra quasi un ordine…e mi fa ridere perché fin’ora eravamo tutti fermi solo ad aspettare te.
”allora lo conosci?”
Strano modo di porre una domanda….
Poi penso che la notte prima, io e A. siamo stati due ore chiusi in una saletta della discoteca a chiacchierare abbastanza ubriachi, ma non è successo assolutamente niente…magari qualcuno c’ha visto e ha pensato male…a volte dimentico di abitare in un paese.
Bancarelle e stand ai lati della strada, beviamo qua e là quello che capita, senza quasi guardare, senza quasi assaporare.
Troviamo un tavolo, ci sediamo.
Ognuno va a salutare gente che conosce, anche tu.
Rimango sola al tavolo coi tuoi amici.
Io e sei uomini.
Un po’ ubriachi parlano di cose forse non troppo appropriate alla mia presenza, sembrano quasi non accorgersene e io non son certo il tipo da rimanere scandalizzata per parole come tette, culo e via dicendo…quasi mi unirei al coro…
Compriamo due bottiglie di vino, io distribuisco i bicchieri e verso il vino…ogni tanto faccio centro, ogni tanto no, anche perché loro non mi son certo d’aiuto.
Abbassano un po’ i toni, magari non sanno che stare ad un tavolo con 6 persone del sesso opposto al mio non mi imbarazza affatto.
Rido, loro sembrano forse capire.
Il più…come dire…magari sarebbe meglio dire il meno fine tra loro propone un brindisi:
”alla fica!”
Tutti mi guardano aspettando una mia reazione o un minimo di rossore sul mio volto.
Alzo il bicchiere a mia volta e me ne esco con:
”brindare alla fica è comunque un brindare alle donne, no? Alle donne allora!”
Ora sono io a guardarli tutti e tutti hanno un’espressione un po’ ebete stampata sul viso.
Nessuno parla.
In quel preciso istante arriva B. e rimane un po’ stupito davanti a quel quadretto.
”beh? Che succede?”
Il meno fine risponde:
”no, no….niente…alle donne allora!”
Alziamo tutti i bicchieri, brindiamo e beviamo mentre B. mi guarda con sguardo più che interrogativo per quel brindisi.
Tornano anche le altre due ragazze.
Compriamo ancora non so quante bottiglie, poi ricominciamo a camminare.
Ad un tratto mi giro e non vedo più nessuno.
Siamo rimasti solo io e lui.
Gli dico di cercare i suoi amici ma lui sembra non curarsene affatto.
Allora gli chiedo di accompagnarmi al bagno.
Il vino è buono, ma…ha effetti collaterali.
Entriamo in un bar affollato e c’è una fila per il bagno da far invidia a quella delle poste.
Me la faccio sotto, di brutto.
Mi appoggio al muro e mi accorgo di essere alquanto ubriaca, tanto che quel muro per il quarto d’ora successivo d’attesa diventa il mio migliore amico.
Lui aspetta un po’ accanto a me e poi esce… ed ha ragione, fa un caldo bestiale qua dentro.
Finalmente è il mio turno.
Prima di uscire mi sciacquo i polsi sperando di riprendermi un po’, ma…niente da fare…sono proprio fuori!
Lo trovo seduto su una sedia ed è facilmente individuabile perché tutti, intorno a lui, sono in piedi, quella sedia sembra davvero sbucata dal nulla.
Gli cado praticamente addosso.
Lui ride e mi abbraccia, mi stringe sempre più forte e la gente intorno sembra sparire di colpo.
Mi bacia…è un bacio di vino rosso,  fruttato, dolcissimo, non riesco più a capire qual è il vero motivo per cui mi gira la testa…
Poi mi prende per un braccio e sembra volermi rapire…mi trascina per una strada diversa da quella in cui siamo venuti, con più scale o forse meno, con ancora più gente, ma più buia, vedo altre cantine, altre bottiglie di vino, altri bicchieri di carta accartocciati, vedo facce che mi sembra di conoscere, ma non ho un ricordo molto nitido di quella folle corsa inebriata da…dal vino, dico oggi, a mente lucida, ma…allora non ero tanto sicura…
Prende le chiavi della macchina e io rido perché la ricordo ancora quella macchina, quel colore così strano, sorrido, sorrido perché a me il giallo non è mai piaciuto, ma lui…lui sì…lui mi piace…e credo che per tutte quelle curve non ho fatto altro che chiedermi dove si fosse nascosto fino ad ora…
Parcheggia, tira il freno a mano e io sento il vino ancora più in circolo, ancora più dannoso e io sento la voglia di lui salire e girare insieme alle scale a chiocciola…Poi le sue labbra sulle mie, i due lettini uniti, lo specchio, la poltrona, il vecchio frigorifero, la grande candela che abbiamo cominciato insieme e le sue mani e la mia maglietta e la sua e il suo corpo sul mio e…vabbè abbiamo fatto l’amore, è stato bellissimo, ma questo, se non vi dispiace, lo tengo per me!

Post N° 277

Racconto [semi (o non)] autobiografico

Sole caldo sul viso, vento leggero tra i capelli porta via gli anni passati.
Il mio sorriso nostalgico.
Proprio come ti ricordavo.
Alla mente accedono frasi fatte...
Proprio come ti ricordavo.
Se solo facessi un altro passo verso di me so che non riuscirei più ad uscirne.
Potrei fingere se ne fossi capace.
"ti guardo che mi guardi, non so se salutarti o fare finta che non sia già tardi..."Samuel dei Subsonica mi suggerisce le parole adatte.
Potrei fuggire ancora ma le scarpe rimangono ancorate all'erba umida.
Mi accorgo che le margherite sono ancora chiuse.
Anche loro si proteggono, anche loro sono sulla difensiva.
Cerco distrattamente un quadrifoglio, un modo come un altro per distrarmi.
Nella testa ho solo musica e una voce che canta,
la tua.
Proprio come ti ricordavo.
Tornano ricordi e sensazioni impolverate, passano dalla soffitta direttamente al comodino, il posto più vicino e accessibile.
E io? Dove sono?
Nella tua stanza dei giochi o sul fondo di un cassetto che non apri quasi mai?
Come possono i pensieri correre così velocemente?
Un altro passo.
Il mio sorriso di circostanza,
nervosismo malcelato.
Mi chino e raccolto quella margherita.
Come me non ha spine,
come me non può difendersi.
Passo in rassegna tutte le cose che potrei dire e quelle che, invece, dovrei tacere.
Ancora un altro passo.
Cerco intorno vie di fuga, un viso conosciuto, un animale di cui aver paura...io ho il terrore delle api....o le urla di qualcuno che rischia di affogare...qualsiasi cosa.
"la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare..."
Allora, caro il mio Lorenzo, dimmi come fermare questa testa che gira.
Sorridi e vedo un po' della tua solita sicurezza svanire, sembra quasi creare uno strano alone nell'aria.
Mi guardi.
Occhi negli occhi come da tempo, da troppo tempo, non succedeva.
Si calma il vento all'improvviso, torna l'estate, sparisce il verde del prato e mi ritrovo sull'asfalto delle scale dove ci siamo conosciuti.
E tu ancora qui.
Sospesi tra passato e presente. Il futuro non c'è mai veramente interessato, nel futuro noi non eravamo calcolati.
Sento le risate dei nostri vecchia mici, il vociare del bar in fondo alla strada, i profumi della frutteria qui davanti, il mio motorino rosso è parcheggiato al solito posto, i rumori della strada...
Sorridi ancora su questo sfondo surreale, sul mondo che continua a girare e vorrei trascinarti via, dove il tempo non passa, dove le cose non cambiano, dove tu non te ne andrai.

Post N° 276

V. tiene al guinzaglio il suo cane, come una mamma apprensiva lo segue con lo sguardo, controllando se ha fatto abbastanza cacca...Poi mi guarda cercando forse di calcolare bene la nostra distanza...D'improvviso si mette quasi ad urlare con gli occhi sbarrati nel parcheggio apparentemente sconfinato e semideserto....:

"sai...ieri ero in gelateria e ho visto due ragazze...due che fino a ieri erano come noi....tenevano in braccio i loro bambini...i loro bambini...ti rendi conto!!!!!Mi sarei messa a urlare....io mi sono laureata da poco, da ancora meno faccio l'infermiera...poi il mio tira e molla con L. ....e tu?...bloccata da quegli 8 esami del cazzo....e il tirocinio....e tua nonna che ti rompe i coglioni...tuo padre poi....E il tuo rapporto con B. .... davvero.... davvvero... lasciamo stare.... Ma come si fa a sposarsi a quest'età e poi andarsene in giro felici e sorridenti? senti....Partiamo, andiamocene via, andiamocene a fare un viaggio...anche solo un fine settimana, ma...andiamocene..."

                     Son contenta di non essere l'unica ad essere entrata in crisi, ma....cazzo...con 3 parole ha distrutto la mia vita...non sono ancora laureata, non ho prospettive lavorative, la mia famiglia fa schifo....

                                     Chi mi propone un finesettimana fuori?
si accettano proposte per 2 (o 4) persone...Lazio (nè provincia di Roma, nè di Viterbo), Abruzzo e Toscana...B&B o albergo a mezza stella...(che lei fa l'infermiera, ma io son povera in canna, non ce l'ho lo stipendio...!) prezzi molto economici...poi io e V. valuteremo e vi faremo sapere.....
             Sconsiglio proposte indecenti, vi ho solo chiesto di consigliarmi un albergo!!!!
                                    Proponete, proponete!!!

(P.S. Come sono andata con l'annuncio?)

Post N° 275

Passeggio lentamente fra le mie giornate fatte di niente....
Con la primavera è tornata anche la mia voglia di partire, di andar via...
A radio dj stamattina la voce di Fabio diceva della sua prossima partenza per la Spagna....
D'improvviso mi son ritrovata lì, immersa tra le strade colorate e rumorose di Barcellona....
Ricordo che in autobus ridevamo come pazzi, col vocabolario in mano,  accorgendoci di quanto il nostro dialetto fosse simile allo spagnolo.....
Poi ripenso a te che mi parli in quella lingua, che a tratti mi racconti i mesi d'erasmus a Madrid e tra le tue labbra e i tuoi denti le parole scivolano via e non sono poi così comprensibili....
Sono veramente stanca di stare in questa casa, in questa vita....

Post N° 274

Stasera sono stata colpita da un dubbio amletico....
chi cavolo mi ha fatto uno squillo anonimo sul numero omnitel (che non tutti hanno) alle 11 di sera?
A. e B. li escludo visto che poco prima me l'avevano fatto su quello tim che poi è anche quello che uso di solito e anche perché non avrebbero proprio motivo....
Erano anni che non ricevevo uno squillo anonimo...sono quasi emozionata!
Che poi lo squillo anonimo è una cosa tremenda...ti fa scervellare....senza arrivare poi a nessun risultato visto che non c'è modo di sapere chi è stato veramente.....
Penso anche che...
-pochi sanno che io utilizzo ancora tutti e due i numeri (quello wind l'ho tolto.....)
-tutti ormai hanno il mio numero tim da quasi due anni.
- il numero omnitel lo usa raramente B. per chiamarmi quando non mi prende il tim.
-io lo uso altrettanto raramente per mandare sms o fare chiamate.
-mio zio è forse l'unica persona che mi cerca ancora a quel numero.
-spesso risulta spento.
-la persona che mi ha fatto lo squillo magari non è aggiornata, magari non sa che ho cambiato più volte numero.
-l'unica persona che mi è venuta in mente non può avere questo numero, dovrebbe avere ancora quello wind(che una volta era tim etc etc...)
-la persona che mi è venuta in mente non è tipo da fare squilli anonimi, usa il telefono solo per contrappeso in tasca.
-erano quasi le 11, nemmeno tanto tardi....se fosse passata la mezzanotte allora...doveva essere qualcuno che mi conosce abbastanza per sapere della mia insonnia cronica....

                                                        Conclusione:
Hanno sbagliato numero!
                                            può essere solo questo!

Post N° 273

Magari hai ragione tu, amica mia: sono "regredita", sai che i 16 anni mi son sempre mancati e riviverli a 23 non è forse la cosa migliore anche perchè il tempo non te lo da indietro nessuno...e magari non è nemmeno vero che vorrei riviverli, magari sto solo cercando il mio centro, o un qualsiasi equilibrio.
E' un periodo di grande confusione e a dir la verità non ne parlo con nessuno, solo col mio blog letto da persone che non fanno parte della mia vita, che la conoscono solo attraverso le mie parole e quindi non possono dirmi se sto veramente perorrendo la strada giusta.
Ma, sinceramente, in questo momento, non so dirtoi chi fra voi e loro mi conosce meglio.
Le cose scritte qui sono cose che nessuno sa.
Sono troppo presa a guardare i colori dell'imbrunire per accorgermi che questo significa che un altro giorno sta finendo.
Ho lanciato il sasso senza seguire la traiettoria e da tempo lo cerco inutilmente.
Ho sempre pensato, però, che l'importante sia cercare, qualsiasi cosa, anche la più inutile, ma non fermarsi mai anche perchè, poi, quell che i mancano son sempre le piccole cose.
Me ne vado in letargo in periodi forse non appropriati e mi sveglio quando tutti gli altri dormono. Spesso vedo e vivo cose che gli altri nemmeno immaginano. Essere pazzi significa questo, no? Vivere in un mondo non condiviso, non socialmente accettato.
Non me ne accorgo neanche o forse, più semplicemente, me ne frego.
Continuo a scrivere cose che non rileggo mai, semino così errori d'ortografia o di concetto, sbaglio i tempi dei verbi e faccio sorridere.
Che tanto poi le mie parole non cambieranno mai il mondo, come tutte le lettere che ho scritto e non ho consegnato non hanno cambiato i rapporti tra me e le persone interessate.
I pensieri continuano ad essere confusi, provo  a dargli un senso, ma l'ordine nonha mai fatto parte del mio carattere.
E magari è pure vero che più si viaggia, più si studia, più si sa, ma leggere e vedere la sofferenza è molto diverso che viverla sulla propria pelle.
Magari non sai che la mia paura di legarmi a qualcuno va oltre la semplice paura di soffrire ancora, è qualcosa di più viscerale, a tratti credo sia genetico ormai.
Sono consapevole del delirio in cui sto vivendo, della storia assurda in cui mi sono imbarcata, ma per le persone come me, vissute nella precarietà, le certezze possono anche essere quais deleterie oserei dire....
Perchè sai, hanno bisogno di continue conferme e appena vacillano, insieme a loro ondeggia tutto quello che c'è intorno e intorno....beh...c'è la mia vita e allora lascio stare dal principio che tanto mi sembra inutile.
E poi...chi è che è sicuro di tutto? Chi riesce ad avere tutto sotto controllo? C'è sempre qualcosa che rimane in ombra e quella, credo, è la parte migliiore della vita, l'unico modo in cui possiamo essere sorpresi....
Tante volte sono rimasta a bocca aperta per cose che tu dai quasi per scontato.
Non che tu sia stupida, assolutamente, sei una delle persone che più stimo e rispetto al mondo (oltre a volerti un gran bene), sei molto intelligente, hai una cultura che farebbe invidia a chiunque, ma.....la pratica è un'altra cosa e tu che prima della laurea hai fatto tirocinio dovresti saperlo.
Io guardo il mondo da un oblò...ho i paraocchi...a volte vedo solo il buono delle persone, a volte solo le cose negative, ma se vedi solo una piccola parte del quadro invece che la totalità riesci a cogliere più particolari.
Più scrivo e più mi accorgo che questa è lìennesima lettera a me stessa piuttosto che la risposta alla tua mail.
Per me è disturbante anche una persona che entra nella stanza mentre io sto scrivendo, ho paura che legga i miei pensieri, che me li rubi e di questi sì, sono gelosa o magari solamente me ne vergogno.
Spesso non si chiede per paura di non ottenere e non si dice per paura di non essere compresi. 

Che ho scritto? Non lo so...te l'ho detto...ho il viziaccio di non rileggere.

Post N° 272

La verità è che sento il bisogno di dirti che....
anche se tu hai visto molto più mondo di me
io ho sentito la sofferenza,
c'ho affondato le dita e...
credimi....
ho visto molti più stati e nazioni di quanti immagini....
Siamo amiche da una vita, lo so, ma certe cose tu non le puoi capire.

Nulla, per una virgola.

In testa ho una quantità indefinita di dinformazioni ancora da catalogare, metabolizzare, capire, organizzare..
un po' come tutte le canzoni che ho scaricato e ho ascoltato una sola volta....non so in quale cartella metterle...
avrei tante cose da dire ma non so proprio da dove cominciare...
Mi verrebbe da parlare dei primi caldi di giugno che rimpiangi a settembre....e non so se avete capito a cosa veramente mi riferisco....
In questi due giorni mi son nutrita delle vostre parole, delle vostre vite, come una specie di vampiro...ho lasciato da parte i libri e credo di aver imparato molto di più...forse è per questo che non so dove mettere tutte queste informazioni....visto gli studi che faccio la cosa non dovrebbe stupirmi eppure...rimango sempre a bocca aperta davanti alla natura umana...
Ho trovato persone simili a me e persone a cui uno dei miei pensieri non è mai passato neanche per la testa....

Solo che non è questo quello che volevo dire....naturalmente volevo parlare di me, come al solito....in questo blog non si è mai parlato di politica, di attualità e cose varie....almeno nel mio spazio posso essere egoista?!

Mi frullava per la testa di aprire il blog a tutti....anche se penso che nessuno verrà qui a scrivere la sua....perchè dovrebbe farlo? e poi la sua su che cosa? sulla mia storia con B.? credo di aver già rotto le palle abbastanza...quel tizio ha praticamente monopolizzato il mio blog e non mi sembra proprio il caso!
Se vi dico che in questi due giorni non ho pensato a lui nemmeno per un istante mi credete? Quando mi arrivavano i suoi squilli, solo lì, mi ricordavo della sua esistenza....
e tanto sto di nuovo parlando di lui....

Sabato pomeriggio sono andata in piscina....mi mancava l'acqua più dell'aria...all'uscita quasi non avrei voluto lavarmi per quanto amo quell'odore di cloro sulla pelle....e gli occhi fluorescenti.....e i capelli....beh...lo ammetto i capelli son proprio da tagliare, sono ridotti in condizioni pietose...
poi giretto al corso e cenetta in un ristorantino di lusso, sul lago, tutto gentilmente offerto da....vabbè è una storia lunga...
comunque eravamo in 4: 3 ragazze e un ragazzo.
Io, S., V., e C.
S. è in crisi col ragazzo dopo 7 luuunghi anni, V. si era lasciata il giorno prima dopo quasi un anno, io e C. (anche noi abbastanza disperati, ma altrettanto menefreghisti) dovevamo essere l'anima della serata...
C'abbiamo provato...durante l'antipasto e il primo c'abbiamo provato a portare il discorso dovunque..(mi sono messa perfino a parlare di politica, io a parlare di politica, sapeste che ridere), ma non c'è stato niente da fare, loro ritornavano sempre sull'argomento...alla fine abbiamo fatto i separati in casa, come se fossimo a due cene diverse....Io e C. a parlaredi tutte le stronzate possibili e immaginabili, ma anche di cose serie, e a farcela sotto dalle risate, mentre S. e V. a pochi centimeri da noi erano lì, con gli occhi lucidi a ricordare i bei momenti e i tempi d'oro....
La serata al ristorante è finita con una sbornia di vino (che reggo abbastanza bene) e di grappa (a cui non sono proprio abituata). Da brava pilota ho portato tutti al bar sani e salvi.
Io e C., non ancora contenti, abbiamo fatto un altro paio di giri, abbiamo comprato le sigarette e poi ce ne siamo andati a ballare...
Lo so che non ve ne frega niente di tutto questo, ma non ho niente di più esaltante da raccontarvi....a parte che il sottotenete è tornato da Stoccolma e ha detto di avermi portato un regalino, ma non ho ancora potuto prenderlo....eh sì...sono curiosa!

Insomma..questo intero post parla del nulla....esaltante no?
Comunque, nel frattempo... stavo ascoltando questa:

AUDIO 2 - PER UNA VIRGOLA

Per una virgola la frase non si regola
è troppo ironica per te è alquanto cronica
la strada passa tra, tra fili telegrafici
e le formiche giù che corrono senza guardarsi mai.



Il tempo ormai è senza limiti
l'aereo che spacca i cieli che tu non vedi

 e tu che continui a parlare di frasi fatte solo da buttare
e poi la tua fedeltà giù non mi va’.



Per una virgola vuoi rimanere sola,
sei troppo anemica
per rianimarti ancora
purtroppo i nostri fili
sono bagnati dai nostri tempi
e sono diventati
plastici e poco elettrici.



E' notte ormai nei miei e tuoi pensieri
la voce è padrona e parla senza paura
so già che non sarà dura
se ti comporti con disinvoltura
del resto t'avevo già perso nella calura.

so già che non sarà dura
se ti comporti con disinvoltura
del resto t'avevo già perso nella calura.

Post N° 270

Mano nella mano, calpestando l'erba verde e umida, costeggiando il lago....
Dov'è il brivido che mi aspettavo?
E poi? tutto quello che avevo da dirti, tutto quello che volevo chiederti?
Le parole son rimaste lì, quando sono arrivata al parcheggio e ho visto i tuoi riccioli castani appena tagliati spuntar fuori dal finestrino....
Apri lo sportello, sorridi....8 giorni che non ci vediamo...mi abbracci....un lieve bacio...
e poi? un caffè insieme e non saper nemmeno che dirti,a parte raccontarci la serata di ieri...
Niente, non ho niente da dirti...
Ma chi sei?
chi cazzo sei?
che cazzo sai di me, della mia vita?
e io di te? che cazzo so?
e magari mi interessa ma sarebbe solo curiosità....
A tratti ho avuto l'impressione che sei venuto solo perchè dovevi, anche se eri stato tu a chiedermi di vederci...
Ci siamo visti alle sei e tu avevi già appuntamento con gli altri alle 6 e mezzo, te ne sei andato alle 7.
C'era il lago, le papere, le barche rovesciate al sole, il silenzio e gli uccelli che cantavano, il rilassante rumore dell'acqua e i tuoi baci dolci...abbracciati, in piedi, ad un pelo dall'acqua, stretti stretti, la mia lingua è ferma, stranamente non parlo e il silenzio crea un po' di imbarazzo, come tra due persone che si son conosciute da poco, che magari escono insieme per la prima volta e hanno finito gli argomenti, le cose in comune....

Un tempo quando ci vedevamo  fuori da quelle quattro mura riuscivamo a divertirci insieme, a ridere, coccolarci....è anche vero che eravamo tutti e 2 ancora abbastanza storditi dalla mega-sbornia di ieri sera, ma....non credo sia una giustificazione sufficiente......

E pensare che nei due post precedenti sembravo quasi innamorata...ma voi non dovete far caso a me...ve l'ho detto che sono contraddittoria e cambio idea e umore con una velocità che ha dell'inctredibile! 

Post N° 269

^{Vorrei prenderti per mano passeggiando per il lungolago, scommettere con te su quale papera arriverà prima
e accorgermi ancora una volta che il tempo passa per tutti ma non per noi...
Averti accanto e respirarti, sentire la vita che per un attimo mi sorride, prorpio mentre sorridi tu...
Vorrei poterti dire tutto, decrivere le sensazioni e cercare di capire...
Ti chiederei quasi di provarci davvero se non avessi paura di non esserne capace neanch'io...
E i piedi affondano nella sabbia
e qui non ci son conchiglie da chinarsi a raccoglierle
niente da poggiare sull'orecchio per sentire il mare...
ma c'è la mia fantasia
la voglia d'averti
d'incontrarti a metà strada tra testa e cuore e riuscire a farti perdere la ragione
E il moto perpetuo dell'acqua se ne resta a guardare....
le onde quasi si fermerebbero
anche loro son curiose di capire.....
                                                                       Tra poco lo incontrerò.}

Post N° 268

Un messaggio, uno squillo infine una telefonata.
Magari ne hai sentito il bisogno, come me....
come droga....
A volte vorrei fossimo solo io e te....
ma di fantasmi ne abbiamo troppi.....
Non mi sembra sia subentrata l'abitudine...
nella nostra impurità siamo ancora puri....
Che voglia dire qualcosa?
E per un giorno vorrei svegliarmi accanto a te...solo per vedere l'effetto che mi fa aprire gli occhi e trovarti lì....
Respirare la tua vita...e magari odiarmi per quanto sono simile a te....
ma poi torno a cercarti....
e non c'è orgoglio
e non c'è razionalità.....
e punto i piedi come i bambini
e non so nemmeno io quello che voglio ottenere...
e poi ci ricasco....
e poi mi chiedi se sono sicura....
e in fondo lo sono
e in fondo sarebbe la soluzione migliore....
ma è vero che si vive una volta sola
e, per ora, questo tempo io vorrei viverlo con te....
e le altre ci sono ma non contano
e le altre a volte contano troppo
e gli altri li vado a cercare....
com'era la tua storia della cipolla?
sì...hai ragione...ti credo...
almeno in quello ti credo...
e spesso anch'io mi sento così
e forse siamo solo dei deboli
e forse quel poco bene che ci vogliamo non basta affatto per crederci anche un solo istante....
dovrebbe essere una cosa naturale,
nessuna costrizione...
la voglia di stare insieme,
ritagliarla come hai fatto oggi tra i mille impegni....
cosa ti costa?
e perchè l'hai fatto?
hai avuto paura?
il mio sms ti ha spaventato?
"sai una cosa? mi sono stancata. Per me finisce tutto qui."
E non ci sono andata leggera e avrei dovuto tener duro su quella linea, ma tutti i buoni propositi poi vanno a farsi benedire....

E oggi pomeriggio ti immagino già arrivare...
ancora assonnato  e sul viso qualche segno lasciato dal troppo alcool di ieri sera(forse questa sono io!)
una semplice maglietta a maniche lunghe che per te è sempre primavera, il sorriso pulito, che sembra innocente e forse lo è come mi sento io....colpevole nei baci e nelle fugaci carezze, ma innocente nell'intento, nello spirito e nel cuore.....
Ma chi ci crederebbe?

Vorrei sentirti mio....
sentirti scivolare tra le dita, abbandonato,
come nelle nostre notti che sembrano sogni
come quando mi dici che mi vuoi ancora
e io sorrido quasi stordita dal piacere della tua voce...
ti voglio ancora nudo e fragile
con gli occhi lucidi di pianto
e le guance rosse per la timidezza di esserti lasciato andare così...
e le tue scuse
e le tue dolci parole
e le dita che tremano
e gli occhi che quasi non osano guardare

Potessi averti sempre così....

Post N° 267

"le parole che non ti ho detto"
Il brindisi di stasera...
Ho pensato......
pensato...
E c'è ancora tanto da pensare.....

Post N° 266

E certo....ti pareva....
"per essere arrivata ad una conclusione del genere devi aver passato una serata più che esaltante...."
Se per te è esaltante passare il tempo a fissare la porta aspettando qualcuno che non arriva allora sì.....la mia serata è stata moooolto esaltante....
"sei convinta?"
perchè ti interessa farmi cambiare idea?
è questo che non capisco...se ti interessa.
Vorrei solo poter provare le stesse sensazioni per due giorni di fila, solo questo...
E vorrei sentire che anche tu le provi per due giorni di fila....
E' chiedere troppo?

Post N° 265

E invece no.
Niente "e se..." "magari..."
Non ci saranno più.
Mi hai detto che eri con un amico, mi hai detto che saresti venuto e magari è pure vero.
Io non ti ho visto.
Non hai superato la prova del 9.
Io avevo voglia di vederti, tu no.
Magari hai trovato pure di meglio da fare.
E anch'io, cosa credi?
Che non avrei potuto?
Ma non mi diverte andare al letto con chi capita....
Finisce qui.
E lo farò subito, con un sms per cui non ho trovato ancora le parole....e non ti illudere...saranno fredde, glaciali...senza rimpianti perchè...io c'ho provato e tu te ne sei fregato...
Non bastano due carezze e quattro belle parole, io non sono la diciassettenne che ti porti al letto caro mio....non mi incanti più...
Se ti amassi forse...riuscirei a perdonarti anche questa, ma....no, non ti amo...ti voglio bene, certo..come non potrei dopo tutto questo tempo?
Come posso volertene dopo tutte queste bugie?
Non abbiamo fatto altro che mentirci e io ho sempre continuato a cercare altrove quello che non ho mai trovato in te...e allora? che senso ha andare avanti?
Magari non troverò più un'intesa sessuale come la nostra....e se dicessi che non mi dispiace e che non mi mancherà sarei un'ipocrita, ma....
ci sono persone che con un abbraccio riescono a trasmettermi molto più amore....
Ci sono persone che conosco da pochissimi mesi e mi fanno sentire molto più a mio agio...
Sono tre settimane che voglio farlo e lo farò stanotte evitando le tue moine e le tue smancerie....
Un sms, la cosa più impersonale per chiudere una storia che va avanti da quasi un anno...peccato...mancavano pochi giorni....ma avrei dovuto capirlo quella notte d'aprile...o meglio...l'avevo capito, ma...ho chiuso gli occhi...purtroppo per te ora ce li ho aperti....
E me ne frego...
Il tuo cd è pronto, è lì, nella mia macchina...

Cerco parole per quell'sms...
e le troverò...
non so dove, ma le troverò...

E la cosa strana è che, ogni volta, chiudere con te mi da uno strano senso di onnipotenza...
Affermare la mia forza con te è come Davide che vince contro Golia...
Ti distruggerò...
non ti servirà nemmeno strisciare...

Mentre infilo il pigiama cerco le parole....

Ho deciso di farmi questo regalo:
E' finita,
              terminata,
                               chiusa.
Le nostra strade si dividono qui.

aggiornamento in tempo reale

Mi ha telefonato poco fa dicendomi che ci sono stati degli imprevisti e quindi, forse, farà prima del previsto (brutto 'sto gioco de parole però..)
Io gli ho detto che ho appuntamento con gli altri alle 10 e mezzo....ha detto di aspettarlo lì ("appena ho finito ti raggiungo")e fargli sapere se andiamo da qualche parte....

Si sarà mica impazzito sul serio?

Secondo me trova di meglio da fare coi suoi amici....

Mah....poi dite che siamo noi donne ad essere strane.....

Se viene davvero forse.....
Potrebbe essere che.....
Può anche darsi che....
Ma no...se viene è perchè non ha altro da fare e non vuole passare il venerdì in casa.... 

post adolescenziale.

Magari la risposta è più semplice di quel che si crede ed è questa qui...:

 "Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire
                 mai
e ho cercato di convincermi
... che tu non ce l'hai.

E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto
                mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare...."

Non vi scrivo nè il titolo nè l'autore della canzone perchè, se non la conoscete.....
                     beh....vi risparmio gli insulti......

             "...avere pensato che fossi soltanto mio..."
  devo essere proprio impazzita sì sì....

 "e ho guardato dentro una bugia e ho capito che è una malattia dalla quale non si può guarire mai..."
        noi? proprio noi, due bugiardi cronici....

                                           ho
                                              voglia
                                                        di
                                                           vederlo
non di starci insieme, solo di vederlo....chiacchierare con i suoi amici, ridere, guardarsi intorno, di beccarlo mentre per l'ennesima volta ci prova con un'altra, o quando becca me e mi viene a riprendere fingendo di non aver visto, fingendo che non gli importi nulla....che poi magari è vero e io continuo a farmi i film.....eeeeehiiiiiiiiii.......ci vediamo a vt stasera?
                                           dimmi di si
                                           dimmi di si
                                           dimmi di si
già lo so come va a finire...
mi chiama verso le 11 e mezza/mezzanotte che è già arrivato lì,
a me tocca partire da sola e farmi 22 km su per la montagna sotto la pioggia...
stare un'ora a cercarlo....
salutarlo, dargli il cd, fare due chiacchiere
e poi tornarmene a casa sola soletta, perchè tanto pure lui ha la macchina....

             Vabbè...mi vado a fare la doccia...
non è che qualcuno di voi ha voglia di farmi compagnia stasera?
Me ne vado ad un bar/pub "universitario" a vt....
pieno di gente.....
pieno di ragazzi e ragazze....
si rimedia pure da fum.....
si beve in allegria e in compagnia....
                                                     no eh?
cattivi che siete...
                              proprio cattivi...
                                                       mi vendicherò!

Post N° 262

frammenti...
di cosa?
beh...di me...
delle cose che ho fatto e avuto....

Mi manca la vita che non ho vissuto,
quella che non ho capito,
quella in cui distrattamente sono passata senza fermarmi...
quella che per un attimo ho assaporato...
quella che ho immaginato e sognato...

Penso alle coincidenze sbagliate,
a quelle azzeccate,
ai baci che non ho dato e che avrei voluto dare,
a quelli che ho dato e avrei potuto risparmiare,
alle cose che non ho detto,
ai "ti voglio bene" mancati e proprio nell'attimo giusto,
ai sorrisi regalati,
a quelli ricevuti...

Penso che non ho mai avuto un cane
e forse non l'avrei nemmeno voluto,
ma non son stata libera di scegliere...

Penso alle parti di me che ho regalato a chi non meritava e ora non ho più,
penso alle parti degli altri che non ho voluto e ora mi mancano.....

Penso a tutte le canzoni che non conosco e che, se conoscessi, amerei...
e alle persone per cui vale lo stesso discorso...

Penso di dare troppa importanza alle cose schiocche
e poca a quelle importanti...

Penso che spesso mi pongo troppe domande
e quasi sempre sono quelle sbagliate
a cui comunque non riesco a dare una risposta...

Penso che ho voglia di tuffarmi in piscina e nuotare finchè i miei muscoli non ne potranno più....(prima però devo mettermi d'accordo col mio fiato e il pacchetto di sigarette...)

Penso che amo la musica e i testi dei negramaro....(e questo nel discorso non c'entra una beata..........)

penso di non essere più capace di innamorarmi
di lasciarmi andare,
di crederci quel poco che basta per sentirsi bene solo per due minuti di fila senza pensare "e se finirà? e quando finirà? e se dovessi stare ancora male? E se sbagliassi? Starò facendo la cosa giusta?"

Vabbè...la storia con  _ _ _ _' m'ha letteralmente devastato il cuore, triturandolo in tanti pezzettini impossibili da rintracciare e tantomeno da riattaccare...

Ma in ogni storia ognuno ha le sue colpe...

Penso che a volte vedo solo le mie colpe e non quelle degli altri,
penso che a volte vedo solo quelle degli altri e sono cieca nei confronti delle mie.....

Penso che magari il mio migliore amico ha ragione...
penso troppo....