1,nessuno&centomila

Post N° 607

Per me.

Sette,
Quei gradini sono sette.
E non so quanto senso ha avuto guidare fin lì solo per contarli.
Sette, come gli anni passati.
E in un solo sguardo ho rivisto le attese su quella panchina, i baci rubati al parcheggio, la stella cadente che non è mai arrivata, le canzoni, le partite a biliardino e a calcetto, una doccia veloce e poi...."Dai...resta ancora un po'....".
Quel posto mi aiuta a pensare, a fare bilanci, è un po' come il Capodanno, quando si tirano le somme dell'anno andato.
E ho capito.
Ho capito che quella persona non esiste più.
Il tempo, gli incontri, gli avvenimenti, i problemi, le novità, i traguardi posti e non raggiunti, le parole non dette, i sorrisi non fatti, le mani che avrei voluto stringere, i sentimenti che avrei voluto esprimere...mi hanno cambiata.
Di nuovo in giro per il mondo senza cartina e senza conoscere la lingua.
A volte comincio a correre credendo di sapere dove sto andando, poi all'improvviso mi trovo spaesata e senza fiato.
Allora lentamente, a fatica, ricomincio a camminare.
Quello che ancora non riesco a fare è chiedere...non sono capace...troppo abituata a fare tutto da sola.
Nel chiedere aiuto sono goffa, impacciata.
Chiedere per me è sempre stato sintomo di debolezza, ma spesso...non lo è affatto.
Pretendere, invece, è una cosa che non ho mai fatto, anche quando ne avevo pieni diritti.

La mia vita è fatta di piccoli particolari che danno colore ad un grigio indistinto.
Qualche macchia ogni tanto  nella mia pigrizia e nella mia apatia.
Incapace, è questo che sono: incapace di esprimere.
Perchè le persone non sono nella mia testa e non possono sapere cosa ci passa attraverso.
Sì: attraverso, perchè molte cose sembrano attraversarmi come acqua che scivola su un qualsiasi oggetto, l'oggetto rimane bagnato, ma una volta asciutto sembra non rimanere nessuna traccia se non un ricordo più o meno vivido.
Voglio lasciarmi andare, buttarmi senza paracadute e senza razionalità...

"...in volo libero sugli anni andati ormai..."

Per te.

Forse non riuscirò
a darti il meglio
più volte hai trovato i miei sforzi inutili
Forse non riuscirò
a darti il meglio
più volte hai trovato i miei gesti ridicoli
come se non bastasse
l’ aver rinunciato a me stessa
come se non bastasse tutta la forza
del mio amore
e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso
che avevi paura.
Forse non riuscirò
a darti il meglio
ma ho fatto i miei conti e ho scoperto
che non possiedo di più
come se non bastasse
l’ aver rinunciato a me stessa
come se non bastasse tutta la forza
del mio amore
e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso…
e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso
che avevi paura.

Post N° 606

Ti voglio bene.
E' questa la verità.
Ti sento vicino e sei a mille km di distanza.
TI SENTO VICINO.
Non è un modo di dire, è qualcosa che FORSE diventerà realtà.

Inutile cercare un perché
non c’è mai stato niente di spiegabile
tutto doveva succedere
niente sembrava possibile
un imprevisto prevedibile
e la mente si fa labile ...

no no no no no no no non devi più parlare
no no no no no no no non c’è niente da spiegare
no no no no no no no basta sentire
credimi
non c’è niente da capire

Quello che sei per me
è inutile spiegarlo con parole
con le note proverò
cercando nuovi accordi e nuove scale...

E non pensare che sia tutto uno scherzo....ogni parola, ogni singola parola ha un senso, un peso, un significato.
Ti voglio bene, più di tutto, sopra la distanza, sopra le difficoltà, un bene diverso che forse solo tu puoi capire.
Ti desidero...averti accanto, accarezzarti, poterti abbracciare, guardarti negli occhi e sentirti dentro, finalmente.

E poi...che lo spiego a fare... tu sai farlo molto meglio di me....

Se immagino che tu sei qui con me
sto male, lo sai!
Voglio illudermi di riaverti ancora
com'era un anno fa.

Io stasera insieme ad un altro
e tu sarai forse a ridere di me
della mia gelosia che non passa più,
ormai non passa più.

Pazza idea di far l'amore con lui
pensando di stare ancora insieme a te!
Folle, folle, folle idea di averti qui
mentre chiudo gli occhi e sono tua.

Pazza idea, io che sorrido a lui
sognando di stare a piangere con te.
Folle, folle, folle idea sentirti mio
se io chiudo gli occhi vedo te.

Tu guidavi mentre io ubriaca di gelosia
continuavo a chiedere.
E poi mi hai detto: "Senti camminiamo",
Siamo scesi in fretta ma restati li...

In silenzio soli, io ti ho stretto, stretto a me.
La tua giacca sul mio viso
mi hai detto: "Basta amore,
sono stanco, lo vuoi tu?"

Pazza idea... etc.

Pazza idea stare qui con lui
ma poi vedere solo te.
Immaginare... vorrei...
Vorrei te!

Post N° 605

Jo...quand'è che ci sposiamo sul serio?Ho paura che qualcuno ti rubi!

Post N° 604

Vorrei dirti che sono stanca.
Esausta.
Di continuare a capirti, ad ascoltarti, ad aiutarti, ad appoggiarti.
Siamo rimaste in due e dobbiamo rimboccarci le maniche, lo sai?
Ho voglio e bisogno di una delle nostre vecchie domeniche, lo capisci? o te lo devo spiegare con i disegnini?
Quindi....adesso vengo a casa tua, mi apri il cancello e ti fai trovare pronta davanti alla porta di casa perchè mi sono veramente rotta le palle.
Non sono mica il tuo cagnolino.
Dovresti un attimino rivedere il tuo concetto d'amicizia.
Ieri notte mi hai fatto fare le 4 mentre io me ne volevo già andare dall'una e adesso....sono due ore che ti aspetto.
Sono stanca.
Prendo la Panda, arrivo e non voglio storie.

Post N° 603

Le 5 di una domenica pomeriggio d'estate.
Sono davanti al pc in cannottiera e pantaloncini corti, in bocca il sapore del caffè freddo appena bevuto.
Senza zucchero, come sempre.
Mi hanno chiamato due persone per chiedermi d'andare al lago, ma non ho voglia nemmeno di cambiarmi.
Stamattina alle 7 e 45 ho ricevuto un sms che trascriverei volentieri qui se non ne fossi gelosa come una ragazzina.
Quando mi è arrivato ero andata a letto da poco e l'ho letto nel dormiveglia, tanto che per tutta la notte (notte?!!!) ho creduto fosse un sogno.
Poi, al risveglio....mi sono accorta di non averlo affatto sognato.
Ogni volta che lo rileggo sorrido (di gioia ovviamente).
Battisti canticchia in giro per casa "mia"....
"abbandonarsi senza più timori...e non studiarsi, ubriacarsi di fiducia per uscirne finalmente fuori...e soffocare la sana gelosia e controllarsi non dirti che sei mio voler restare e invece andare via è proprio un vero dolore...."

Post N° 602

Credevo di essere bloccata, nello scrivere intendo...poi ho capito.
Ho capito che in realtà è come dice Jo: sono monotematica.
non faccio altro che pensare a te....
Penso a quanTo ti abbraccerò...penso alle tue mani, al tuo profumo, al tuo sorriso....
Esco, rido, scherzo, mi diverto, ma sento che mi manca sempre qualcosa....qualcosa che ha un nome e cognome che, ora che ci penso, nemmeno conosco.
Mentre mi rigiro tra le mani questo mazzo di chiavi l'unica cosa che vorrei è che questi giorni passino in fretta.

ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio ti voglio
[bene]

Post N° 601

Fare sesso, succhiarne la polpa
e via la vergogna e i sensi di colpa
sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango
carezzarle le gambe, improvvisarsi in un tango
annusarle la pelle, scoprirne l’odore
passare dal sesso a fare l’amore....

Post N° 600

Credo...

Post N° 599

Bloccata.
E' questo che sono.
Me ne sono accorta ieri.
27 luglio, col sedere su una panchina di ferro e i piedi su una sedia di plastica, posizione poco fine e molto comoda.
Sulla testa un pino secolare, l'ennesimo bacardi brezeer (in mancanza del vino) e chesterfield accesa.
Mi guardo intorno al semibuio, il concerto è finito da un po' e gli altri stanno smontando e caricando.
Di solito in questi momenti vorrei avere carta e penna o un portatile per tirare fuori quello che ho dentro, di solito compongo mentalmente le frasi da scrivere...invece no...
Il batterista mi siede accanto, silenzioso come al solito, poi ci scappa una battuta in due dialetti diversi, non ci capiamo e ridiamo ancora di più...
D. è seduta gambe penzoloni sul palco con le luci spente, al telefono con non so chi.
Arriva il resto del gruppo, ora i dialetti sono 3, si scherza un po', continuiamo a bere...e arrivati a cose come un "pè alla tesca" decidiamo di andarcene....
Poi...foglio bianco e niente da scrivere.
Bloccata.

Post N° 598

Il motto mio e di Eli è sempre stato:
"vivere.non.pensare.ma.vivere"
E adesso che si avvicina il momento di farlo, di farlo davvero.... mi accorgo di quanto, in realtà, sia difficile. 
Certe cose non si possono controllare....

Post N° 597

L'uomo non sa disegnare una perfeta linea retta a mano nuda, non sa disegnare un cerchio perfetto... e ora ho capito il perchè....perchè tanto nella vita non c'è niente di perfetto...l'imperfezione è nel nostro DNA come nei miei cromosomi c'è il perenne ritardo, l'indecisione e la sfiga.

Post N° 596

"dancing" (Elisa).
E scrivo parole sul mio telefonino...vorrei forse una tastiera, o carta e penna....
["....Around you.....around you...."
Dopo i bicchieri di vino... gorgoglia... Che cosa? Lo stomaco....Penso e sorrido.....la musica...non c'è niente come la musica e lo voglio scrivere ora, mentre l'ascolto e il tempo si ferma e invece scorre e vola via e, almeno per una volta,  non sembra tempo perso.... ]
 

Post N° 595

Perchè se le cose fossero andate solo per una cazzo di volta per il verso giusto....allora no....quella non sarebbe stata la mia cazzo di vita del cazzo.

Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione.

Post N° 593

Giornata di musica e pioggia.
Ho volutamente prolungato la mia passeggiata sotto la pioggia per arrivare alla sala prove e sono rimasta imbambolata ad ascoltare D. che cantava "More than words".
Fumavo e pensavo che a me l'odore della terra bagnata di pioggia non piace affatto, mi fa arricciare il naso.
Ora il cucchiaino affonda nel barattolo di Nutella.
Mi è appena arrivato un sms a cui non so cosa rispondere, a dir la verità non ho voglia, non ho voglia di fare niente, ho solo fame.
Mangio Nutella e ho voglia di salato...Bah
Risposta.
Invito per un gelato.
Per un gelato?
Facciamo almeno per un caffè!
Nemmeno a 12 anni mi hanno mai invitata per un gelato.
Mah....
Io domani pomeriggio devo andare a portare il regalo a D. e a salutarlo perchè parte.
Se ne va in Sardegna a lavorare pure lui, starà mica diventando una moda da queste parti?
Boh... ci penso...

Post N° 592

Il palmo destro appoggiato sulla staccionata, nella sinistra la sigaretta. Fumo e guardo l'unica luce all'orizzonte, le barche a largo, i due pedalò.
A l mio fianco la passerella con una papera che mi guarda un po' curiosa. Forse si chiede cosa ci faccio qui, a guardare il lago tutta sola all'una di notte con i rumori della festa dietro le spalle.
Io amo l'acqua, il suo rumore, come si infrange contro gli scogli, la compagnia che mi fa... mi aiuta a pensare.... e devo dirti la verità: quando a mezzanotte ti ho abbracciato, di cose in mente me ne sono venute parecchie.
23.
Anche tu.
23.
Ti ricordo ancora con la vespa a sognare la patente, ricordo la prima volta che hai guidato la mia Panda e avevi bloccato male il sedile, alla prima salita... oddio non ci voglio pensare... ricordo il 29 gennaio 2005, ricordo l'intimità e la confidenza, i pranzi di classe al lago, le cene da G., le nostre telefonate, quando andiamo a pescare, quando mi sveglio a casa tua e rimango per un po' ad osservarti perchè dormi in un modo davvero buffo.... Ricordo 10 anni d'amicizia.
23.
E sono stata la prima a farti gli auguri, a passarti il calice per brindare....
Lo so che un po' ci siamo allontanati, ma il modo in cui mi hai stretto le mani quando stavo per andare via mi ha fatto capire che non ci perderemo.
Domani passo a casa a portarti il regalo.
                                                                   

Post N° 591

La verità è che io non ho immaginato come sarebbe far l'amore con te, la mia fantasia si ferma, proprio lì, proprio in quel momento, forse per pudore, forse per paura.
[Che dormi e respiri,
che sogni, forse.]
Quello che ho immaginato è come sarebbe dormirti accanto, guardare le lenzuola muoversi al ritmo calmo del tuo respiro e mentre dormi e non te ne accorgi passarti piano una mano fra i capelli scomposti e trovarsi a sorridere senza alcun motivo. Avvicinarmi piano, stando attenta a non svegliarti e respirarti come fossi tu la mia aria, cogliere ogni sfumatura del tuo profumo
[che odori di foglie d'autunno]
e ogni più impercettibile movimento che possa svelarmi i tuoi sogni.
Oppure svegliarti nel cuore della notte carezzandoti il viso o baciandoti piano le guance, quasi a farti il solletico, rimanere stupita dai tuoi occhi che piano si schiudono e ritrovarli nei miei e sfiorare il tuo naso col mio prima di perdermi in un tuo bacio.
Poi accarezzarti piano, ancora assonnato e sentire i tuoi sensi risvegliarsi, le tue mani timorose scivolare sul mio corpo
[Ho una mano di velluto
che scorre su di te,
che leggera accarezza la schiena.] 
e il tuo respiro crescere all'unisono col mio.
[Ho un dito che sfiora la spina dorsale,
che prosegue malizioso
fino al bianco invernale 
e più giù.]
e le tue mani che non si fermano, che io non fermerò e la stoffa che scivola via e le dita si fanno più incerte...
[Corpo di donna accanto a me,
che apri poco le gambe,
che respiri più forte.]
Chissà cosa sognavi prima di tutto questo, prima che ti riempissi la bocca di baci e il collo di saliva (come una lumaca?), prima che mi accorgessi di quanto in fondo è semplice lasciarsi andare
[Corpo di donna che ora non dormi
e inarchi la schiena]
e sento le tue mani scorrere sulla pelle baciata dai tuoi respiri di musica in note di piacere ed è un ritmo lento di onde e dolce di miele
[Ma oggi io sono una brezza d'estate,
un profumo di fragole...
Ho una bocca che gusta il tuo odore
di donna appagata.
Ho una lingua che viaggia sulla tua pelle
bagnandola appena.
Corpo di donna accanto a me
che scalpiti, nervoso e passionale.]
E sento che ti voglio, ancora, fino a caderti a fianco, fino a non aver più fiato per sussurrare il tuo nome, fino al sole di Roma che arriva e ci illumina d'imbarazzo...

Ora puoi girarti.
E darmi un bacio.

Post N° 590

La verità è che io su quel divano non ci stavo affatto male.
Ogni tanto girarsi a guardarti di profilo e ogni tanto sentirsi osservata.
"Io non ho la patente dietro... guidi tu?"
Destra, sinistra, sinistra, destra, rotatoria.... non lo so di cosa abbiamo parlato...non lo ricordo...so che sorridevi e mi piaceva.... so che eri distratto...tanto da dimenticare le chiavi del cancello in macchina... e tu non sembri affatto una persona distratta...
E poi nel buio a guardare vecchi filmini, con D. seduta a terra e poggiata alle mie gambe e gli altri sparsi per il soggiorno, seduti scomposti....
Il tavolo già ripulito dai cartoni della pizza e le risate....

E non mi mandare quelle foto.....

A stasera.

ore 12:50
Sono tremenda, tre-men-da...
A stasera, a stasera.... ah ah ah....
 

Post N° 589

Io scrivo d'istinto.
L'avrò detto almeno 100 volte.
D'istinto.
Azione-reazione. Penso-scrivo.
E quello che scrivo è vero in quel momento, nel momento in cui passa dai miei pensieri al foglio, poi...non esiste più, non mi appartiene più.
Per me è molto chiaro, ma spesso mi dimentico che poi.. tutto rimane scritto qui, nero su bianco e questo non è il mio quaderno, nonostante io sia in piena notte in questa stanza semi-buia a scrivere...nessuna penna..solo tasti...la bic blu è qui, sulla scrivania.
Quindi credo di non averci capito niente...
Riordiniamo le idee:
per me scrivere è un po' come uccidere le cose o comunque tirarle fuori, liberarmene, indipendentemente dal fatto che siano negative o positive....
per gli altri invece, queste stesse cose cominciano a vivere nell'attimo esatto in cui per me muoiono.
Se vi dicessi che ho riletto 50 dei post che ho scritto vi direi una bugia...sarebbero veramente troppi...
Li ricordo, semplicemente. Ricordo il contesto in cui sono nati anche se la maggior parte delle volte sono svuotati dell'investimento affettivo, con le dovute eccezioni ovviamente...
E quindi?
Quindi....
Me ne torno a dormire!

Post N° 588

com'è il rumore che fanno le pere quando cadono?
come le mele e tutti quei cazzo di frutti....

Da me si chiama "tonfo", non so se è italiano.. ma a mio parere rende bene l'idea.....

[ ha scelto come immagine su msn la copertina di "the wall".... più adatta di quella?!]

La cara vecchia Psì torna a fare il muratore.....
Bisogna ricostruire ricostruire ricostruire...
click

Post N° 587

La mia mente si rifiuta categoricamente di pensare a qualunque cosa che assomigli, pur vagamente, a qualcosa di razionale.