1,nessuno&centomila

Post N° 653

Tanto è inutile che ci provi, inutile perder tempo.
Meglio arrendersi.
Tanto il pensiero corre sempre più veloce di te.
Ma che lo spingi a fare l'acceleratore? Serve solo a consumare più benzina.
Abbassa le armi per una volta.
Deponi l'ascia di guerra.
Sorridi serena.
Provi con uno squillo e vorresti fare una telefonata.
Tirchia? sì... forse è quello... ma di attenzioni e confessioni, ammissioni.

Post N° 652

Un po' d'affanno, le scale due a due.
Sei piani ancora.
La prendo come una pausa per pensare.
Mentre vengo a trovarti in un letto d'ospedale mi chiedo se ce l'eravamo immaginati così i nostri vent'anni quando scrivevamo frasi di canzoni sui diari con le penne colorate.
"come into my life" Gala
Ascolto i due cd che ti avevo regalato per il compleanno, colonna sonora della nostra vita... almeno finché tu non sei cresciuta e io son rimasta adolescente.
Fa freddo fuori, l'estate è già finita, qui in collina finisce sempre prima, ma ormai ci sono abituata.
"blue" eiffel 65
E inevitabilmente penso a quel 1999, alla sera che in due col mio motorino abbiamo raggiunto quell'ormai famosa panchina perché dovevo fartelo assolutamente conoscere.
"primavera" Marina Rei
E le mattinate a scuola che sembravano non finire mai e che adesso pagherei oro per rivivere.
Io scientifico, tu ragioneria.
E aspettare il sabato per uscire alle 4 di pomeriggio.
E quel giorno che S. si è tagliata tutti i capelli.
"Stavolta mi raso"
"Ma va... smettila!"
E' sempre stata una di parola.
Da qualche mese a questa parte, invece, sembra far fatica anche a dire "ciao".
"vamos a la playa" miranda.
Era nella cassetta che ti aveva fatto Antonio e che io ancora tengo chiusa in una scatola come fosse un tesoro.
Ricordo ancorala sera in cui aveva attraversato la strada di corsa per andarla a prendere in quella vecchia Punto bianca.
E le partite a biliardino nella sala giochi dove adesso c'è un centro estetico.
"mi tiri su le maniche che sto sudando?"
e sfiorare la sua pelle sempre col cuore in gola.
E quella sera in cui ho fatto la maggior parte della strada coi fari spenti tanto era forte la luce della luna.
"erase/rewind" cardigans
e immaginare d'avere già la patente.
"il primo posto dove voglio andare è sicuramente..."
"ma come cavolo si fa a fare quella salita senza che ti si spenga la macchina?"
E adesso guido senza nemmeno pensare a che marcia devo mettere e ho perfino imparato a parcheggiare nella via stretta dove abito con una sola manovra.
"doo dah" cartoons
Quel capodanno al locale vicino alla gelateria.
La cena col mio "fratellino" e alle 9 e mezza arrivare e trovare loro due già cotti
"sto fori..ma senza accuso"
e tutta la sera sdraiati sul divano a riempire "o callarello" di vomito
"non tradire mai" neffa
i pomeriggi sotto il garage di Stè e decidere che le mie sigarette sarebbero state le Chesterfield lights e tu che al massimo avrai fumato una sigaretta in vita tua e la tua unica canna tela sei fatta con me ai giardini su quella panchina verde vicino all'uscita secondaria vicino al campo da calcio.
"tanzen" gigi d'agostino(?)
le due e mezzo di pomeriggio, l'appuntamento di ogni giorno per andare a lago, io e Vale sedute ai tavoli dell'American bar, sigaretta in mano ad aspettare R. che come al solito è in ritardo.
I maschi del gruppo che avevano appena preso la patente.
"Ragà... oggi se va su in macchina!"
mettere il bloccasterzo al motorino e salire nella fiesta blu o nella panda rossa.
Ricordi che io sono l'unica a non esser mai stata buttata nel lago completamente vestita?
"truly madly deeply" savage garden
"ma secondo te il cantante è gay?"
"non lo so se è gay, ma è proprio bono!"
E provare a capire qualcosa del testo con quel poco inglese scolastico.
"regina di cuori" piero pelù
Le sere a casa davanti a Festivalbar quando i cantanti che partecipavano erano quasi esclusivamente italiani con il torinese che tira sassi alla mia finestra per farsi due chiacchiere e due risate.
Dopo che era tornato a casa uscivamo quasi tutte le sere per telefonargli, chissà se te lo ricordi ancora.
Le sere d'estate sotto casa, vicino alla cabina dell'enel e prendere un gelato alla palestra,
"alla consolle" nn
"...cosa bisogna avere sempre pieno? il magazzino
come si tolgono le righe dalla macchina? con l'aspiratutto
cosa conta di più nella vita? la figa
cosa c'è dietro la curva? la madama! butta via tutto butta via tutto butta via tutto"
e modificare questa canzone in tutti i modi possibili e immaginabili.
"tranquillo" sottotono
"sì...secondo me è questa la canzone più bella di tutto l'album"
e adesso i sottotono non li posso vedere manco in fotografia tanto non li sopporto.
Ma per me e te "sottotono" era il soprannome di una persona.
E sì che lì t'eri presa una bella cotta, e sì che in quel periodo avevamo un bel gruppo d'amici, non facevamo che ridere dalla mattina alla sera.
Ho ancora il bigliettino di auguri per il compleanno che mi avevano fatto "sottotono" e "aqua" sai? insieme al ciondolo tutto bucherellato a forma di cuore.
noi che davamo un soprannome a tutti, maschi e femmine e poi per ricordarceli li scrivevamo nel nostro quaderno rosa.
E parlavamo in codice, avevamo un linguaggio tutto nostro come solo due sorelle possono avere.
"supercafone" piotta
Questi si che erano tormentoni, li imparavi a memoria e ti entravano in testa e non riuscivi più a mandarli via.
L'abbiamo cantata fino allo sfinimento.
"smack my bitch up" prodigy
Se non ricordo male l'abbiamo scoperta grazie a una delle tante cassette che mi faceva Fil.
E i mondiali visti a casa sua te li ricordi?
In 10 su un solo divano e comprare tutte le magliette uguali e la carta adesiva.
Tu naturalmente eri Alex Del Piero e io mi litigavo con M. gli altri juventini.
E le due laziali del gruppo a fare quasi a capelli.
"inconquistabile" cattivi pensieri
E' quella che da sempre considero la nostra canzone, non credo ci sia stata una canzone che abbiamo amato e cantato di più.
Sapessi quanto c'ho messa per ritrovarla, avevo dimenticato quasi completamente il testo e il nome del gruppo, ma volevo e dovevo farcela per quel 15 marzo, data del tuo compleanno, sapevo non ci sarebbe stato regalo più grande di questo.
E adesso te la ridedico, anche se queste parole forse non le leggerai mai, anche se forse le stamperò e ne farò la lettera che da tanto volevo scriverti.
Ti voglio bene.
Tu sei una delle poche costanti nella mia vita.

in foto: il nostro primo quaderno "serio" anno 1996.
Il mome "riky" cerchiato è il nome di quello che da anni è il suo ragazzo e con cui convive.
Lei mi ha insegnato che a volte i sogni s'avverano.

Post N° 651

Post N° 650

E ci penso.
E non te ne vai.
E ritornano alla mente
notti d'estate, sere con l'inverno nel cuore.
Poi il tuo sorriso sconosciuto, le mani tra i capelli e il buongiorno ogni mattina davanti ad un caffè.
E fare colazione prima d'andare a dormire con un cornetto alla nutella.
I girasoli delle lenzuola e il divanetto della cucina.
Il Nero D'Avola sul tavolo e le mani impegnate ad accarezzarsi il viso.
Le notti nel corridoio pieno di parole e il fumo delle sigarette.
Mi alzo di nuovo per svuotare il portacenere e rimango per un attimo a guardarti dal fondo della cucina, poi ti raggiungo: vodka sul tavolo e bicchiere pieno di vino.
La grande finestra della camera aperta e un po' d'aria fresca, strano d'agosto e a Roma e allora rifugiare i corpi nudi sotto una coperta leggera.
La Conad e gli scaffali di sughi pronti, la metro e il biglietto timbrato due volte, l'immondizia fuori dalla porta e metà tuscolana a piedi poi il parco e le stelle che non vogliono cadere, allora il distributore dell'agip e mezz'ora per arrivare a comprare quel panino.
Poi l'ultima notte e "la telecronaca della partita" su un quaderno, poi "rallenta" poi sospiri poi ti vorrei ancora.
Poi il treno che era arrivato è ripartito. 

Post N° 649

Pensavo a quant'è strano vedere la stessa cosa (casa) da diverse prospettive.
Grazie per quelle chiavi, per la finestra sulla tangenziale che io chiamavo "cinema", per la tua camera piena di scarpe e per i portaceneri ovunque, grazie per le lenzuoal coi girasoli, per la tua fiducia nei miei confronti, per l'amicizia e il bene che mi hai dimostrato e scusa se ho rotto un bicchiere (non te l'ho mai detto ma il giorno dopo ne ho rotto un altro, mi sentivo molto "eli incoscente dello spazio in cui cammina che sbatte ovunque", sarà mica l'aria che si respira in quella casa a fare quest'effetto?).
Grazie per la tua credenza sopra il lavandino, per gli asciugamani rosa e la scopa che proprio non riuscivo a trovare (poi mi sono accorta che era come una caccia al tesoro...il manico era in cucina, l'altro pezzo...boh....non me lo ricordo!), grazie per il pomeriggio passato con il culo sulle scale di casa tua, per quel 21 maggio e per il treno (inesistente) che hai perso, per gli spritz scroccati alla sorella di D. al lago, per il "servizio fotografico", per i nostri giorni quia  casa mia e per quelli a roma da te, grazie per aver reso possibile quella settimana in 4 (te l'ho mai detto che dormivamo tutti e 4 a casa tua? ahahahaahhaahahahah scherzoooooooooo! già immagino la tua faccia!!!)...

Vabbè...la taglio corta che è tardi e devo andare a dormire ché domani si lavora (te sei andata già a dormire da un pezzo)...

Grazie Eli.....

di tutto quello che sai
e di cose che nemmeno immagini.

Ti voglio bene.

Vivere.non.pensare.ma.vivere.
Ah....grazie anche per i puntini al posto delle virgole o degli spazi.....

                                             Psì

Post N° 648

E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi

E poi ci sono serate senza un perchè.L'estate sta finendo.Inizia un anno nuovo.Mai ho accolto con tanta angoscia un nuovo settembre.Voglia di rivoluzionare la vita eppure tanto affetto per quella vecchia.Per quell'appartamento bruttissimo fronte tangenziale.Per le coinquiline migliori al mondo.Per la metro sempre in ritardo.Per campo dei fiori.via del corso.la feltrinelli di largo argentina.lo shopping.via cola di rienzo.piazza bologna.il gelato vicino a casa.le piadine.cenare a orari strani.i film.prepararsi insieme.vestiti,borse,trucchi mischiati.i turni per il bagno.le chiacchere al bagno.il telefono sempre occupato.cucinare assieme.piazza di spagna di notte.san lorenzo.i cornetti.i notturni.i tacchi nei san pietrini.il caldo.l'afa.il sole.il verano.litigare.fare pace.

Voglia di futuro,eppure nostalgia del passato."di tutte quelle situazioni che non tornano mai"e che forse non voglio nemmeno.Stiamo cazzeggiando in msn.Meno male che ci facciamo ridere a vicenda.Fra insulti e cazzate se ci intercettano msn ci rinchiudono buttando la chiave sul lungo tevere (con le pantegane).

Come neve fredda scenderei
per coprir tutto quello che sei
come sale bianco brucerei
un minuto resta un minuto.

Ho la portafinestra aperta.Entra fresco ma mi piace,e mi godo l'ennesima sigaretta alla faccia tua,che rosichi.C'est la vie.Ricordi e sogni si sovvrampongono.Passato e futuro.Rimpianti e aspettative.Sono caduta in questo buco da due settimane quasi tre,da quella sera colosseo di fronte bacardi breezer in mano.cellulare nell'altra,collegamento diretto con una certa psì.Roma.Milano.Casa.Specialistica.Master.Oddio.Mi servirebbero almeno altri tre mesi.E poi passato.Quel passato.

Per te che mi aiutavi ogni giorno a vivere.
Non è stato facile per me.
Continuo a fingere.
Dovevo dirti molte cose amore.
LE FOTO TI RITRAGGONO FELICE MA NON PIU'CON ME.

E' solo il passato.Fuori c'è un mondo che mi(ci)aspetta.

Vivere non pensare ma vivere.

Grazie della serata,anche se con seicento km in mezzo.

Post N° 647

Corro dietro al tempo che passa o forse continuo a sfuggirgli, dipende dai punti di vista.
Il fatto è che non ho più tempo, mi son lasciata sfuggire già troppe occasioni.
Il nostro rapporto è sempre stato quasi inesistente o forse troppo conflittuale, ma per quanto riguarda il lavoro...beh...si è sempre interessato e attivato in modo concreto, di questo devo dargliene atto.
Forse sono le uniche volte in cui si comporta da padre, riesce QUASI a farmi tenerezza.
Ma il tempo perso non si può recuperare, ci sono cose che non ho avuto e non avrò mai e di cui, forse, nemmeno ho più bisogno.

A volte penso che forse i miei muri sono troppo alti.
Riesco letteralmente a cancellare le persone dalla mia vita, o almeno i miei sentimenti per loro, indipendentemente dalla loro profondità, indipendentemente dal ruolo che quelle persone svolgevano nella mia vita.

E allora si creano vuoti, buchi, vertici.
Mi sembra di essere una groviera.
Spesso non ci faccio nemmeno caso, ma a volte, inevitabilmente, tutto crolla.

E da sola raccolgo i pezzi e da sola provo a riattacarli e anche se non combaciano perfettamente... sopravvivo... un po' arrancando, un po' ridendoci su ché l'ironia è sempre la miglior cura.

L'immagine l'ho rubata a Leo, senza nemmeno chiedere il permesso, glielo chiedo ora: Posso?

L'aver usato 5 volte la parola "forse" significa che sono insicura o che il mio vocabolario è troppo limitato?

Post N° 646

Ma chi me l'ha fatto fa?

Ma nun se sta mejo dentro ar letto?

Vado a lavorare.

Post N° 645

E se non trovi una soluzione fermati e respira,
aspetta che siano le risposte a trovare te smettendo di porti domande.

E pare facile.
Non sempre ho tempo e voglia per aspettare.
non sempre si può, a volte si è stanchi, a volte si ha bisogno di quello che si sta cercando e si crede d'aver trovato.

"una tempesta d'estate lascia sabbia e calore e pezzi di conversazione nell'aria e ancora voglia d'amore, lei chiese la parola d'ordine, il codice di ingresso al suo dolore, lui disse non adesso ne abbiamo già discusso troppo spesso, aiutami piuttosto a far presto il mio volo lo sai partirà fra poco più di due ore..."
                      F. De Gregori

Mi hanno invitato a vedere una commedia, non ho capito se in dialetto o meno, comunque sono già in ritardo di mezz'ora.
Me la farò raccontare.

Poi i fuochi d'artificio e un'altra festa del patrono che se ne va.
E sono 23.
E sono nata e cresciuta qui.
E non me ne voglio andare.
E ci sto bene.
O forse non ne ho il coraggio.

Vado.
E' di nuovo tardi.

Post N° 644

L. si guarda allo specchio ravvivandosi un po' i capelli.
"se m'avessero detto che avrei fatto questa fine non c'avrei creduto!"
Io sorrido guardando il suo riflesso mentre D. propone l'ennesimo brindisi.
"ne ho fatte di cose strane in vita mia, ma ubriacarmi nel cesso di un negozio d'abbigliamento mentre le clienti si provano i vestiti....beh...forse le batte tutte!"
"Non dirmelo...che stavolta mi licenziano sul serio!"

Il mio sabato sera è cominciato così, con in mano il Nero D'Avola.
Con in mano il Nero D'Avola nel bagno del negozio dove lavorano due mie amiche, con le clienti che cercavano di accaparrarsi gli ultimi capi in saldo.
Poi D. esce perchè fra poco ha un concerto.
"Grazie per il bagno."
Frase seguita dalla mia fragorosa risata.
Dopo un po' in quel negozio eravamo in 7, ovviamente dispari visto che erano tutte coppiette tranne io.
Così decido di buttarmi, barcollando un po', nel mezzo di questa prima "notte bianca" nel mio paese.
Il bar della piazza principale piena di gente, due chiacchiere, poi mia sorella che appena mi vede mi salta al collo, mio padre che mi guarda un po' di sbieco visto che sono in un tavolo in mezzo alla strada a bere, fumare e accanto ho persone con minimo 10 anni più di me e tutte di sesso maschile.
Il concerto di D. va abbastanza bene, a parte il tipo accanto a me che continua insistentemente ad invitarmi a casa sua per una spaghettata.
Rincontro un vecchio amico d'infanzia, quello che compare in tutte le mie foto di pochi mesi, ci sediamo al tavolo, si parla e si beve sui tempi andati (io ovviamente mangio pure, non sia mai....)...
Guardo l'orologio, sono le 3.
A dir la verità ho un po' di sonno.
Non so come convinco D. ad andarcene, era superimpegnata in discorsi con musicisti di vario genere e livelli.
A piedi saranno un dieci minuti buoni, la maggior parte dei quali in salita.
Arrivo a casa, mi connetto.
Parlo un po' con Jo e con Gio', avevo proprio voglia di chiudere la serata con loro due, all'improvviso mi si disconnette msn, provo a rientrare, niente.
Ritento, magari sarò più fortunata.
Nulla.
Ci riprovo.
Il buio più totale.
Con il numero Tim mando un sms a Gio' per avvisarlo.
Poi cerco nella borsa l'altro telefono, quello omnitel, per avvisare anche Jo visto che eravamo nel bel mezzo di un discorso.
Ma dove minchia è il telefono?
Provo a farlo squillare.
Squilla.
"Pronto?"
E mo chi cazzo è che risponde al mio telefono alle 4 e mezza di notte????????
"Ehm....buongiorno...chi è? Credo di aver perso il telefono!"
"Ah...guardi...sono un carabiniere, hanno ritrovato il suo 'telefono' e ora è in caserma, domani alle 8 può venire a riprenderlo"
"Ehm....va bene se vengo alle 11? Sa com'è...è un po' prestino le 8!"
"Ah ah ah...quando vuole, quando vuole!"

La parola 'telefono' è stata volontariamente messa tra virgolette visto che, quello in cui tengo la scheda omnitel, è un nokia che ha fatto la seconda guerra mondiale, per questo le persone (certo gentilissime e onestissime) che lo hanno trovato lo hanno consegnato ai carabinieri.
Il nokia da 500 euro però quella volta se lo sono tenuto!

Stamattina vado a prendere il telefono, trovo due sms ricevuti e il registro chiamate cancellato, dietro, legato con un elastico, un biglietto con due dei miei numeri in rubrica: quello di B. e quello di mio zio.
La conclusione a cui sono arrivata è che dopo aver visto che nella rubrica non c'era nemmeno l'ombra del numero di casa/mamma/papà hanno chiamato il numero che mi aveva mandato più sms: B.
Peccato che quegli sms erano dell'anno scorso.
Qualcuno ha chiamato B. alle 4 di notte mentre, sicuramente, se ne stava "in intimità, con la sua ragazza.
Poi hanno provato a chiamare mio zio che, per quanto ne sappiano loro, potrebbe avere pure 103.
Mio zio ha cambiato numero da un anno e mezzo e ieri sera stava facendo il turno di notte.
Ringrazio molto chi ha ritrovato il mio pseudo-telefono, ma porca miseria....l'archivio messaggi conteneva sms di:
B.
di Jo
del Doc
di Dark
non potevate chiamare loro??????
Io adesso che mi invento con B.?

Vado a pensare all'sms da scrivergli.

Post N° 643

Tutti nella testa e nessuno nel cuore.
Forse è vero.
Forse è vero che non tutti nascono per amare qualcun altro.
Non tutti ne sono capaci.
L'amicizia sì, la più vera, la più profonda, ma l'amore quello in cui si dono corpo cuore e anima....non credo d'esserne capace.
Egoismo, insicurezza, chi lo sa.
Magari è colpa della vita che ho fatto, magari è solo colpa mia.
Magari sogno ancora troppo per l'età che ho.
Magari è la mia pigrizia perchè spiegare il mio mondo e lasciare che qualcuno vi entri...vi assicuro che è una gran fatica. Qui si parla perfino un'altra lingua.
Perchè per me è normale non rispondere a nessuno al telefono anche per una settimana intera e non perchè sono incazzata, triste o perchè mi è successo qualcosa di particolare, semplicemente non ne ho voglia.
Poi mi arrivano sms di persone preoccupate...ma io sto bene così, a sguazzare nel mio niente.
In fondo però c'è qualcuno che non se ne va mai, qualcuno che, comunque sia, ho sempre voglia di sentire, anche se solo su msn e chi legge sa di chi sto parlando.

Io non son capace.
Non amo nemmeno me stessa.
Non porto a conclusione niente se non i post.
Amo rimanere sospesa nella maggior parte dei rapporti diversi dall'amicizia,  nonostante questo in molte cose sono concreta.

Ho comprato una bottiglia di Nero D'Avola, è in macchina. (più quelle già portate da qualcun altro)
Stanotte ci sarà la notte bianca.
D. canta.
S. lavora a Roma.
L. sarà in negozio.
Ho una cazzo di voglia di bere che non potete nemmeno immaginare.

La verità è che da sola sto bene

è di questo che non riesco a capacitarmi.

Post N° 642

"...il cuore è qualcosa chepulsa lontano dalla mente..."
Se potessi (o volessi) la ricopierei tutta la nostra conversazione...
Che certe volte mi lasci a bocca aperta (e non solo me).

"Avere qualcuno nel cuore come una costante"

Chissà....

E no che non si tratta solo d'amore, anzi si tratta delle mille forme dell'amore.

Ci penserò, ci rifletterò, ma non so se arriverò ad una conclusione.

Post N° 641

Donami mille baci,   

poi altri 100...

Poi altri mille,

poi ancora altri 100..

Poi di seguito mille,

poi di nuovo 100....

Quando poi ne avremo dati migliaia confonderemo le somme per nn sapere...............

Post N° 640

Aspetto

una cartolina dall'America e una della Grecia

Aspetto

di vivere il mio tempo

Aspetto

che il tempo torni indietro per ritrovarmi seduta su una panchina col motorino poggiato ad un muretto

Aspetto

lasciar di nuovo scivolare i miei occhi sulla linea d'abbronzatura della tua schiena

Aspetto

un attimo di pace

Aspetto

di rimanere ancora sospesa come nelle vecchie notti d'estate

forse è solo questo che mi manca

Post N° 639

Mi fermo un attimo.il tempo di una benedetta sigaretta,finalmente comoda in ufficio(il privilegio di essere la figlia del titolare,soprattutto se il titolare non c'è ).c'è il sole e ammiro le mie spalle,hanno un delicato colore marroncino,come piace a me.oggi mi sento bene,persino bella.sarà l'estate,la pelle molto più nuda che coperta,il fascino delle treccine,o la maglia diciamocelo molto sexy che indosso.pensavo a quanto è bello essere donne.sono due giorni che in questa azienda sono l'unica discendente di quella(pace all'anima sua) benedetta eva.ammetto ci sono momenti in cui prenderei tutte le loro testoline mascoline e le sbatterei alla parete,ma poi ci sono i privilegi.perchè io il caffè è da due giorni che me lo ritrovo bello comodo sulla scrivania,perchè la macchina c'è sempre qualche bel concentrato di testorone che me la toglie dal parcheggio,perchè la porta me la aprono sempre e quant'altro.perchè poi oggi,musica a palla,finestrino abassato,sigaretta in bocca,deliziosi occhiali da sole ho fatto una manovra da ritiro patente ed il malcapitato che l'ha subita ha tirato giù il finestrino per iniziare con un bel popò di insulti,ma poi si è bloccato.eheh sono donna.stupido genere maschile,credete di avere la meglio e poi davanti a noi esserini delicati diventate tremendamente gentili o servizievoli,a seconda se l'esserino in questione sia o no  nella categoria "questa forse me la da".qualche tempo fa ho letto "il privilegio di essere un guru",io scriverei "il privilegio di avere quei famosi 4 cm di pelle"...non so come mai in questa pausa di questa fine pomeriggio di questa settimana giunta al termine mi vengano in mente queste cazzate.ma soprattutto non ho capito perchè le scrivo sul tuo blog.mi sa che mi devi ospitare nel tuo reparto,due visite,quattro punture e risolviamo il mistero.ci stai?

lascio questo spazio non mio e se domani in un altro momento di follia mi verrà voglia di imbrattare un pò di spazio qua dentro non mi stupirò se mi avrai negato l'accesso.-tutto il diritto.coi matti si fa cosi.oppure è il caldo,l'estate e il profumo di uomo in abbondanza qui dentro.o forse sono solo io.

passo e chiudo.

ps.ma lo sai che ti amo?

pps.ho voglia di sentire "il mondo nuovo"di neffa...quella canzone mi fa stare bene.

ppps.sono felice ma malinconica,io amo questa sensazione

pppps.ho bisogno di disquisire con la tua mente(malata)

ppppps.sono più i ps dello scritto

pppppps.buon pomeriggio amore(e se QUALCUNO è geloso cazzi suoi,sei molto più mia...dai giò non ti offendere...)

ppppppps.basta cazzeggiare devo lavorare cazzo:ordine e disciplina!!!

with love...

Post N° 638

Giorni fa avevo scritto un post che poi non ho pubblicato.
Lo sentivo troppo intimo, troppo mio, cosa che sembrerà strano a chi conosce almeno un po' il mio blog.
Era una lettera.
Poi ieri sera la tua telefonata.
Il solo pensiero di poterti perdere mi ha mandato fuori di testa.
Lavorando al pronto soccorso ne vedo di tutti i colori ogni giorno, ma quando succede a te, quando ti riguarda da vicino, è tutta un'altra cosa.
Ora rimpiango di aver cancellato quella lettera, di non averla scritta a penna, di non avertela consegnata.
Sono due anni che non ti scrivo una lettera, da quando mi hai detto "vado a convivere, mi trasferisco proprio il giorno del tuo compleanno"
E in un attimo ho rivisto tutta la nostra infanzia, bicicletta, motorino, patente, andare a scuola a piedi, le prima volte in discoteca e tutto quello che si condivide con la propria, inseparabile, vicina di casa.
Troppo spesso si danno le cose per scontato, si tende a pensare che determinate persone ci accompagneranno sempre, invece può anche non essere così.
Mi hai fatto spaventare a morte e, inevitabilmente, riflettere.
Ci vorrà molto prima che le cose tornino alla normalità, ma per ora sembri fuori pericolo.
La prossima volta che mi fai prendere una paura del genere ti picchio così ti ci mando io all'ospedale.
Te vojo bene scema.....

Post N° 637

Abbracciami
ed
ubriacami
d'ironia
e
sensualità...

Post N° 636

L'uomo, l'amore ... l'amore che si cerca di conquistare con gli oggetti della seduzione ... come una pelliccia ...

.

... visionate il video che appare su

www.nonlosapevo.com 

(non adatto ai minori)

.sforzatevi di arrivare fino in fondo al video, piangete se volete ... per la coscienza non sarà facile ... ma utile si ...
... gli animali vengono scuoiati vivi, per farne la pelliccia dei tuoi guanti, del tuo eskimo, della tua borsa, delle tue scarpe.
Il tuo "amore" vale questo orrore?
Pensaci quando parli dell'amore.
Pensaci quando parli di Dio.
Quando parli dei tuoi sentimenti.
Della tenerezza.
Pensaci.
Quando volti lo sguardo.
Pensaci.
Al mondo dove vivi.
Al mondo che vorresti.
Pensaci.
Quando ti senti inutile.
Pensa all'altro amore che puoi dare.
L'amore che fa cambiare.
Il mondo, la vita e l'uomo.
Pensaci.
E la vita avrà più senso.
diffondi questo messaggio fra i tuoi amici
copialo nei tuoi post
invia il sito con gli sms
firma la petizione lì contenuta
fai un gesto
infinito
d'amore .

Passi tanto tempo a bloggare qua e là: che ti costa?

Neanche 2 minuti e hai già firmato.Ferma questo orrore: grazie alla raccolta di firme della LAV l'Italia ha vietato la vendita e il commercio delle pellicce di foca: 500.000 firme, un risultato straordinario.
Non dar retta a chi ti dice che tanto non serve a niente.
La tua firma.
La tua dignità.
Pensaci..
Questo è amore.
Il tuo..

Un disonore. Appartenere alla razza Umana. Ho un profondo senso di disprezzo per il mio pari. Odio quell'uomo che squoia quel povero esserino ancora vivo.
LA tristezza che mi ha assalito è sconvolgente.
Non si può arrivare a tanto.
Io non sono solito intraprendere questo tipo di campagne, ma questo è davvero troppo.

Diffondete questo messaggio. Date una mano a me e alla Lav, e soprattutto a quei poveri essere viventi.
Grazie.

Il mondo 09

Scopri se lui ti tradisce, se ti ama, se c'è intesa.
Manda un sms per ricevere una poesia, per sapere i suoi gusti e che numero porta di scarpe, se è fidanzato, se è sincero, raccontagli una barzelletta.
Manda un sms e scopri se Costantino sta ancora con Nonricordocomediavolosichiama.
Scopri qual è la sua musica preferita, il gusto del suo gelato, quanti capelli ha in testa...

Adesso smetto di studiare psicologia, carico il telefono e mi farò spiegare come funziona il mondo e la mente delle persone che mi circondano e che mi interessano attraverso semplici sms.....

Ma andate a cagare...

Post N° 634

[...lasciami il fiato per dirtelo ancora...]

I denti bianchi del tuo sorriso appena accennato.
Le tue mani sulla mia pelle di latte in agosto.
La bottiglia di vino rosso è vuota.
I tuoi occhi pieni del mio corpo nudo.
I miei percorrono, sbandando, la tua schiena.
Fa caldo, anche per il solo cotone che allora vola via spinto dal piacere dei sospiri.

Per te, per me, per i nostri infiniti giorni.