Papà Arrivo

La settimana più lunga

E io che desideravo un travaglio rapido...
...e invece il mio di travaglio è iniziato già da lunedi scorso (19 Aprile).

Riassumo un po piu dettagliatamente gli eventi di questi giorni:

La lunga settimana di paura è inziata con la mia Lei che mi avvisava di aver avuto contrazioni
...dolori simili a quelli del ciclo.

La sfiga ha voluto che non si trovasse a casa, e quindi non vicino l'ospedale del nostro medico, ma dalla mamma.

Questo ha comportato che la mamma, giustamente, l'ha costretta ad andare al pronto soccorso di zona, a verificare che fosse tutto a posto.

Bene
...e fin qui, a parte una leggera ansia che mi avanzava, ancora ancora i miei nervi hanno retto.

Il difficile è arrivato quando, dopo la visita al pronto soccorso, la mamma della mia Lei mi ha telefonato e....:

IO: "Come va?"
Mamma della mia Lei:"Bene, dicono che è iniziato il travaglio"
IO:"EEEH???? Che vuol dire che è iniziato il travaglio"
Mamma della mia Lei:"Che tu stai per diventare papà e io nonna"

A quel punto ho perso la parola.

Esco cercando di mantenere la calma e mi fiondo al pronto soccorso, che non è tanto distante dal mio ufficio.

Arrivo, e trovo la mia Lei sdraiata, con il monitoraggio attaccato, e preoccupata perchè le infermiere stavano mandando un fax a tutta Roma per trovarle un letto e ricoverarla, visto che li da loro non c'era posto.
Io e la mia Lei invece avevamo tutte le intenzioni di portarla all'ospedale del nostro dottore di fiducia.
Ma la cosa più preoccupante era il tracciato del monitoraggio, che dava indicazione di poca attività della piccola, e che poteva significare sofferenza fetale.
 
Bene ...a questo punto ingoio il mio cuore che si era affacciato dalla gola e, dopo aver telefonato al nostro dottore,spiego "gentilmente" a dottori e infermiere che sarebbe stato meglio che mi dimettessero la mia matrioska e che ci lasciassero andare al nostro ospedale.

Alla fine si sono convinti, anche perchè gli ho assicurato che il nostro dottore ci aveva detto che il posto letto all'ospedale c'era.

La carico in macchina ed andiamo.

Sono circa le 18 ...a Roma è ora di punta.

Code ...traffico ...ingorghi

Un tempo interminabile!!!

Finalmente arriviamo e, per fortuna, il nostro dottore aveva già spiegato la situazione alla sua equipe ...che subito ha preso in carico la situazione.

La mettono al monitoraggio.

Arriva la prima ostetrica e dice

"Uh ma qui va tutto bene"

e Io "E Allora che ci hanno detto quelli dell'altro ospedale"

"Mah"

Passa un po di tempo e...

"Signora ha delle contrazioni eh?"

"In effetti l'attività del feto è un po bassina"

...e dopo questo il mio cuore aveva già fatto le valige

Visita ginecologica ed ecografia successiva hanno mostrato che il liquido amniotico andava bene, e che la piccola pesava 2,780 kg (questo peso lunedi, ora dovrebbe aver preso altri 2 etti almeno).

E la ricoverano!

Ore 22
Parte la mia ennesima telefonata al nostro dottore ...che con enorme pazienza, mi rassicura e mi dice che avrebbe chiamato lui in ospedale per avere informazioni.
Qundi porto il trollie preparato per i giorni del parto in ospedale, lo lascio al mio Amore, e molto tristemente la bacio e vado via.

La prima notte se la passa in una sala travaglio, esattamente dietro alla sala parto.
Costretta quindi tutta la notte a sentirsi le grida di altre donne che partorivano
...non deve essere stato esaltante.
...anche se il miagolio dei cuccioli appena nati è un emozione incredibile.

Il giorno dopo infatti li ascolto anche io, trovandomi in stanza con la mia Lei:
sentendo quel pianto ho "allungato" l'occhio fuori dalla porta e ho visto il pediatra che espletava le operazioni post parto.
Gli puliva le vie respiratorie, lo pesava
...con gli occhi traballanti di lacrime ho sentito una incredibile sensazione.

Ma prima di questo ...ho trascorso una notte tremenda.

A casa con la testa che mi esplodeva di preoccupazione.
Mille pensieri negativi che mi affollavano la testa.
Il cervello che navigava cercando spiegazioni alla situazione e studiando possibili soluzioni.

Risultato: Notte Insonne

A metà mattina la spostano in reparto ginecologia
...dove io non posso stare.

Mi sono rimaste quindi solo le visite programmate alle 16 e alle 20.30 ...visite in cui ho lasciato trasparire più volte (troppe) la mia preoccupazione e la mia ansia.
Però qui può ricevere anche le visite di amiche e parenti ...ed in effetti avviene.
Al termine della visita delle 16, mentre riporto la mia di mamma a casa, mi chiama e mi fa:

"Mi hanno rimesso il monitoraggio ma ho visto il battito calare bruscamente e qui hanno sbiancato quando l'hanno visto"

Credo di esser sbiancato automaticamente anche io.
Richiamo quel Sant'uomo del dottore che cerca di calmarmi buttando li qualche motivazione che renderebbe normale la cosa.
Torno all'ospedale e consumo le mattonelle dei corridoi facendo avanti e indietro.

La sera con la mamma gli portiamo un dolce che gli piace tanto ...e tutta felice se lo divora (visto poi che li la fanno mangiare molto sotto i suoi standard quantitativi)

La mattina di mercoledi mi dice che gli devono fare la curva glicemica e gli danno il glucosio da bere.
Poco dopo mi arriva un sms:
"Niente curva glicemica"
e IO "E perchè?"
Lei "Ho rivomitato tutto"

...avrà contribuito pure il dolce della sera prima a immettere altro glucosio nel sangue?!

Mah!

Cmq nel corso della settimana si susseguono monitoraggi e cure di antibiotici, oltre che flebo di vasosuprina per calmare le contrazioni.
...Fino a giovedi che gli tolgono i medicinali, tranne il buscopan.

Sabato l'ho riportata a casa
...strafelice di andar via di li

Sabato notte sento che ha una forte contrazione e mi allarmo
Dopo un po noto che si riaddormenta ....(lei)

La mattina dopo smetto di respirare fino a mezzogiorno inoltrato
...quando finalmente mi dice di aver sentito Vittoria muoversi.
(la contrazione della notte mi aveva preoccupato)

Oggi la riporto per il controllo come ci avevano chiesto i dottori Sabato scorso.
Stavolta fanno entrare solo lei, e per più di un ora resto fuori un po in ansia,
alla fine però esce e mi dice che sta andando tutto bene.

La riporto a casa...

Le contrazioni continuano...

...speriamo che mi regga il cuore ancora un po!