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Dal concepimento alla nascita ...e oltre: l'esperienza più bella del mondo. La ragione dell'esistenza vissuta prima da un futuro papà, ed ora attuale

 

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« Il momento più bello del...Prima visita pediatrica »

La prima settimana di vita

Post n°65 pubblicato il 04 Giugno 2010 da vivoperquesto

(sottotitolo: ...e il rebus del passeggino!!)

E' passata la prima settimana di vita
...e non mi riferisco solo a quella di Vittoria

E' una settimana che ho un sorriso in viso che non riesco a levare

L'unico momento di malumore me lo ha provocato quel diavolo di passeggino.

Ma cavolo!
Non esisteva un sistema più facile per aprire e chiudere i passeggini?

Comunque ...procediamo con calma.

I primi tre giorni successivi al parto,
sono trascorsi con la mia Lei in ospedale
e io a trovarla negli orari di visita:

Un ora il pomeriggio,
costretto a vedere la mia piccolina da dietro
ad un vetro nel nido dell'ospedale...

ed un ora la sera
...dove invece l'ho potuta tenere in braccio
nella stanza della mamma.

La mamma invece l'ha potuta tenere durante tutto il giorno,
esclusa l'ora di visita dei parenti, fino alle 23 che la riportavano nel nido per la notte.

Non mi soffermo sulla tristezza del momento in cui
la piccola veniva riportata al nido
...ma potete immaginare.

La piccola si attacca al seno tranquillamente
...e sembra gradire.

Finalmente arriva Lunedì
...giorno delle dimissioni.

Mi accingo ad uscire di casa ma prima mi dico:
"Riproviamo a vedere come si chiude questo passeggino,
non vorrei trovarmi in difficoltà mentre lo metto in macchina"

e premi il tasto, e premi quell'altro contemporaneamente, e cerca le istruzioni,e rivolta tutto....

...niente!
Non si chiude!

Oltretutto Lunedì è stata una giornata molto calda a Roma
...e lo stress da passeggino ha fatto il resto!

Dopo qualche vaffa qua e la, riesco a chiuderlo
...o perlomeno a vedere che si stava chiudendo.

Allora lo riapro in tutta fretta ed esco.

Chiamo l'ascensore.
Arriva.
Apro la porta
Inizio ad entrare e...

SBAAAM!!!!

Le ruote non entrano nell'ascensore!!!!

Tragedia!!!!
Ho subito pensato:
"E ora come farà la mia Lei ad uscire quando io non ci sono???"

Tento di girare il tutto e farcelo entrare ma
l'unica cosa che ottengo è di incastrarlo per bene nella porta.
Nemmeno Fantozzi sarebbe riuscito a far meglio!
Dopo una dura lotta riesco a ritirare fuori la carrozzina dall'ascensore,
me lo carico giù per le scale,
e volo in macchina...
...dove avevo (o credevo) di aver già montato l'ovetto,
necessario per portare Vittoria,
visto che la navetta non pare sia omologata al trasporto in auto e la mia Lei affermava che senza la navetta non avrebbero fatto uscire Vittoria dall'ospedale, quindi servivano tutteddue le cose.

Arrivo in auto e...
...altri 10 minuti buoni di scontro con il passeggino che,
nuovamente, non voleva chiudersi.

Ci riesco e parto!

Parcheggio in ospedale
Apro il porta bagagli
tiro fuori la carrozzina

NON SI APRE!!!!

Perchè?
Perchè non si poteva creare una carrozzina che si apriva
nella stessa maniera in cui si chiudeva? Noooo!!!!
Occorreva inserire un altro tastino
...ma ben nascosto eeh!

Finalmente rimonto tutto ed entro in ospedale.

Arrivo nella sua stanza e mi guarda con aria arrabbiata,
ovviamente riferendosi al fatto che ho fatto un po tardi.

IO:"Amore non mi dire niente eeh"

più tardi avrebbe capito bene il motivo del ritardo.

Infatti, dopo aver parlato con il pediatra che ha dimesso Vittoria,
la mettiamo nel passeggino ed usciamo.

La colonna sonora della nostra uscita dall'ospedale l'ha cantata tutta Vittoria.
Credo che l'abbiano sentita un po in tutta Italia tanto urlava!

...per forza povera piccola
aveva fame!!

Arriviamo davanti alla macchina e la mia Lei nota che l'ovetto non è montato bene, ma non riesce a capire come si monta.
Bene!
Allora frulliamo l'ovetto nel bagagliaio e decidiamo di mettere la navetta in macchina...ma

Indovinate un po!
Non riesco a smontarla.

Mentre la mia Lei si sbellica dalle risate fino alle lacrime,
perfino Vittoria aveva smesso di piangere e secondo me si stava godendo la scena.
Arrivo quasi al punto di scaraventare il passeggino oltre il recinto dell'ospedale quando finalmente si smonta.

Arriviamo quindi trionfanti a casa
...e Vittoria può finalmente alimentarsi.

Il resto della giornata della piccola è tutto un mangia, dormi, e
...bisognini!!

La prima notte in casa tutto sommato è andata bene.

Vittoria quando aveva fame faceva qualche versetto, e senza la necessità di arrivare ad urlare, veniva soddisfatta con la poppata.

Ma poi...
...non c'è sonno che tiene quando me la ritrovo sul letto,
che mi guarda con quegli occhioni!

L'emozione che provo in quel momento è qualcosa di meraviglioso!

Mi sciolgo completamente!!!!

I giorni successivi sono andati via più o meno secondo lo stesso schema.
Allattamento,
cambio pannolino (HO CAMBIATO IL MIO PRIMO PANNOLINOOOO),
e nanna

Addirittura questa notte ha dormito 4 ore filate.

Da ieri sono tornato al lavoro e...
...devo dire le mie donne mi mancano tantissimo.

La prima settimana di vita è, per sommi capi, trascorsa così.

La prima settimana di una nuova vita

La prima settimana di una vita rinnovata

La prima di una vita che

...si preannuncia grandiosa!!

 

...nonostante il passeggino!!!!

 
 
 
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Un blog di: vivoperquesto
Data di creazione: 17/09/2009
 

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