15) Bologna, quattro ospedali e un cimitero monumentale

15) I bolognesi sono piuttosto ipocondriaci. Sono molto attenti al proprio fisico, anche se dall’alimentazione non si direbbe, e ad ogni segnale di allarme. Gli ospedali principali a Bologna sono 4: il Maggiore, lungo la via Emilia ovest, visibile anche dalla ferrovia, il Sant’Orsola Malpighi, che è il policlinico universitario e occupa un intero quartiere tra l’imbocco della via Emilia est (via Mazzini), viale Ercolani e via Massarenti, il Bellaria, specializzato in neurologia, al confine con San Lazzaro di Savena e l’istituto ortopedico Rizzoli, sulla collina tra porta Castiglione e San Mamolo, di fianco a San Michele in bosco. Se poi andasse male c’è sempre la Certosa, il cimitero che all’esterno del suo ingresso anteriore ospita ebrei, evangelici e acattolici, mentre ha nel suo lato posteriore, affacciato sul canale di Reno di fronte al colle di San Luca e allo stadio Dall’Ara, l’ingresso monumentale. Entrando da questa parte, basta costeggiare brevemente sulla sinistra il muro di confine e si arriva rapidamente alle tombe del poeta Giosuè Carducci, del cantante Lucio Dalla e del pittore bolognese Giorgio Morandi, tutte ben visibili. Questa parte è veramente piena di sculture che sono vere e proprie opere d’arte. Percorrendo tutto questo lato orientale verso nord, in cima al campo grande si giunge alla tomba del cantante evirato Farinelli, la più famosa voce bianca del ‘700.

15) Bologna, quattro ospedali e un cimitero monumentaleultima modifica: 2018-06-06T18:20:24+02:00da Joss_Epp