2 o piu' Ciacole....

Quando all'improvviso si è felici , capita di buttare un occhio verso il passato di chiedersi "perchè ci ho messo tanto"?
Perchè ho sperato e mi sono aggrappato a qualcosa, o meglio, a qualcuno che non aveva abbastanza forza per sostenere il mio ardire??
Non lo so............ma l'ho fatto!!!!
E quando faccio qualcosa è perchè ci credo veramente e ci butto dentro l'anima, oltre che tutto il resto.
Guardo i giorni passati come si guardano vecchie foto ingiallite......magari si ridendone osservando i vestiti e i capelli fuori moda, o l'espressione buffa che c'è immortalata sopra.
Non c'è niente nel mio passato che non rifarei.......niente !!!
Anche quando ho sbagliato l'ho fatto col cuore.
L'ho fatto con la buona fede di chi si lascia andare in un ardore  forse troppo grande per il suo cuore che vuole correre libero.
Un cuore che ama è libero.
Un cuore che ama è forte........... sopravvive agli urti, ai terremoti emotivi, alla paura.
Un cuore che ama non cerca scuse.
E allora ho capito.
Ho capito che stare in bilico su un filo non faceva al caso mio........ non piu' !!
Sono sceso da quel filo...... cosi'..... all'improvviso , non lo so... sono stato strappato da lì.
Come se qualcuno avesse voluto salvarmi dal pozzo di malinconia in cui stavo lentamente cadendo sbattendo sulle sue pareti coperte dal ghiaccio.
In un momento e' stato come se avessi aperto di nuovo gli occhi e  avessi guardato la situazione per quella che è.
Distanza....... assenza.
Per colpa di nessuno, certo!!
Forse colpa solo della vita, di due binari così vicini, ma paralleli...e quindi senza un punto d'incontro.
Ad un certo punto ho sbattuto, nella mia cieca corsa verso il sogno ho sbattuto contro qualcosa.
Non so dirvi bene cosa, ma  ho ancora il bernoccolo sulla testa, ricordandomi che devo riprendermi la mia vita.
Aprire bene gli occhi perchè , di treni, purtroppo io ne ho persi parecchi.
Fortuna che non sono tutti ad alta velocità......fortuna che ce n'è ancora qualcuno "lento" che sbuffa, che non sa nemmeno dove andare e che mi raccoglie alla stazione.
Ed ora?  ........Ora non lo so.
La vita mi ha insegnato che non devo aspettarmi niente.
La vita mi ha insegnato a non avere fretta, a camminare, ad osservare, ad aspettare, ad assaporare anche l'attesa di qualcosa che ha gia' il sapore del domani.