Premesse |
La bottiglia e' il contenitore in vetro in cui viene immesso il vino destinato al consumatore finale ed è anche il contenitore ideale per i vini di qualità. L'utilizzo del vetro al posto della terracotta, delle botticelle di legno, dei contenitori metallici e delle vesciche animali ha determinato una crescita qualitativa del vino, soggetto in maniera minore ad inquinamenti e degenerazioni e sopratutto adatto a consentire un armonico invecchiamento e pratico per le operazioni commerciali di stoccaggio e spedizione. Nonostante l'estrema malleabilita' del vetro, soprattutto per offrire una garanzia, anche visiva del prodotto, in ogni zona vinicola si sono sviluppate forme che sono rimaste praticamente invariate per secoli ed in molti casi sono diventate degli standard internazionali. Da qualche anno la capienza delle bottiglie è di 750 cl. alla quale si sono adeguati quasi tutti i paesi produttori di vino, fatta eccezione per pochi stati dell'Est europeo. Oltre al classico formato standard esistono però misure più grandi, il magnum da un litro e mezzo, il Jéroboam da tre litri, (oltre la mezza bottiglia da 0,375 o da 0,500) |
I diversi tipi di bottiglie |
Al giorno d'oggi le forme di bottiglia più diffuse sono: |
1) Ad anfora É quella tipica del Verdicchio e del Côtes de Provence; in Italia è verde. |
2) Albeisa Simile alla borgognona ha forma conico-cilindrica, di colore marrone. Usata inizialmente per imbottigliare i rossi piemontesi, si è poi diffusa anche in numerose parti di Italia. Capacità di litri 0,750. |
3) Alsazia Tipicamente utilizzata per i vini bianchi. La capacità è di litri 0,75. |
4) Bordolese É la bottiglia più diffusa e versatile; originaria di Bordeaux. Ha forma cilindrica, collo corto (in media 8 cm), spalle pronunciate; è di vetro di colore chiaro, incolore per i vini bianchi e scuro per i vini rossi da invecchiare; in Valtellina è di colore rossiccio; tuttavia qualche produttore utilizza vetro scuro anche per imbottigliare il vino bianco. La capacità è di litri 0,720. |
5) Borgognona originaria della Borgogna ha forma cilindrica, senza spalle, collo lungo; in Italia si trova di vari colori, tra cui il color foglia morta per i bianchi e il nero per i vini da lungo invecchiamento. E' utilizzata indifferentemente per bianchi e rossi La capacità è di litri 0,720. |
6) Clavelin É bassa e tozza, con larghe spalle, tipica dei vini gialli della Jura, di colore verde o giallo chiaro. |
7) Fiasco Un tempo la personificazione del vino italiano nel mondo. Per consentirne l’equilibrio e per proteggere il vetro durante il trasporto, viene rivestita con un intreccio di erbe secche ricavata da foglie palustri (si trovano anche rivestimenti di plastica); la capacità è di litri 1,880. |
8) Filette Conosciuta anche come Mezza bottiglia; utilizzata per i vini della Touraine e dell’Anjou. Capacità di litri 0,375. |
10) Mezzo fiasco Un tempo la personificazione del vino italiano nel mondo. Come per il fiasco viene rivestita con un intreccio di erbe secche ricavata da foglie palustri (si trovano anche rivestimenti di plastica); la capacità è di litri 0,950. |
11) Pot Bottiglia originaria della regione di Lione della capacità di tre quarti di una bottiglia ordinaria. |
12) Pulcianella É simile al Fiasco ma più ovale; originaria dell’Umbria viene utilizzato praticamente solo per l’ Orvieto bianco; capacità litri 10,750. |
13) Renana Proveniente dall'area vinicola del Reno, in Germania è molto slanciata e sottile, senza spalle, di colore verde chiaro o verde scuro; l’assenza delle spalle era stata concepita apposta per l’imbottigliamento dei vini bianchi che non lasciano deposito, essendo consumati entro breve tempo. La capacità è di litri 0,720. |
14) Toscanella É una bottiglia di concezione moderna. Capacità di litri 1,750. |
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Inviato da: sonoio2828
il 08/11/2015 alle 10:35
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il 10/10/2011 alle 12:04
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il 21/04/2011 alle 11:15