Benvenuti!

Il tempo..

.. che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita, perchè non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi. Se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque ciorcostanza , non puoi che guadagnare , non corri pericolo, alla fine forse precipiterai ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi e fossi sceso giù per la scala, saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certissimamente.

(Franz Kafka)

.. ..

In  via del tutto generale sono dello stesso parere di Kafka, però esistono circostanze in cui non si può fare a meno di guardare nel proprio tempo pregresso - perdendo ovviamente (anche se apparentemente) tempo -  perché in questo modo, avvalendoci di esperienza acquisita, ci si comporta nel modo che al momento è ritenuto più adeguato, non si va alla ventura..
Proseguire convintamente sulla strada intrapresa senza troppo tergiversare, pur con tutta la prudenza necessaria, è segno di ponderatezza, sapersi muovere con attenzione è importante perché l’eccessiva sicurezza e il desiderio di bruciar le tappe spesso fa più danni che non il resto.
Almeno provare a non finire dalla padella nella brace..
Ma, come ebbe a dire il grande Eduardo De Filippo (e mi spiace per Kafka), nel mondo dei sentimenti tutto è aleatorio, niente si può dare per scontato, il tempo ha un’importanza più che relativa:

Ah… si putesse dicere
chello c’ ‘o core dice;
quanto sarria felice
si t’ ‘o sapesse dì!

E si putisse sèntere
chello c’ ‘o core sente,
dicisse: “Eternamente
voglio restà cu te!”

Ma ‘o core sape scrivere?
‘O core è analfabeta,
è comm’a nu pùeta
ca nun sape cantà.

Se mbroglia… sposta ‘e vvirgule…
nu punto ammirativo…
mette nu congiuntivo
addò nun nce ‘adda stà…

E tu c’ ‘o staje a ssèntere
te mbruoglie appriess’ a isso,
comme succede spisso…
E addio Felicità!

.. ..

E con essa anche il tempo naturalmente vola via..
Ne siamo consci?
Spesso no perché, per mio conto, anche se le aspettative non hanno raggiunto la meta agognata almeno, in itinere, se l’amore ha avvinto fortemente quelle persone, esse avranno certo vissuto momenti indimenticabili.
Quella luce fioca, che taglia trasversalmente corpi madidi di sudore e teneramente avvinti in quel sentimento rimangono “lì”, nella memoria del cuore a testimonianza di un vissuto del tutto speciale, questo si immobile nel tempo e appagante il solo pensarlo, quasi come viverlo infinite volte..
In fondo anche questo dona l’esatta misura del tempo stesso, di come prendersene gioco, di certe sue fallibilità e di quello che, nello stesso “tempo assegnato”, si è stati capaci di vivere con profonda intensità e passione.
Anche nella piena consapevolezza che non tornerà mai più..