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Dulcis in fundo

Per iniziare ..
Tra i più celebri lati "b", quelli per intenderci di consistenza .. marmo-scultorea, una posizione di assoluto rilievo è occupata dalla .. Afrodite Callipigia conservata nel museo Archeologico di Napoli, una statua ispirata alla Cnidia di Prassitele che, per primo nel IV secolo a.C., ebbe l’ardire di descrivere la bellezza femminile esplorandone ogni dettaglio anatomico.

Il nudo, trattato con gusto malizioso, trova pretesto nel tema idillico della fontana, alla quale la dea è in procinto di bagnarsi, per cui solleva la veste e, volgendo lo sguardo indietro, può ammirare sullo specchio dell’acqua il suo splendido .. "kallipygos", da cui il nome del famoso marmo, in termini più semplici e comprensivi: dal bel sedere.
Una posa identica all’Afrodite, se qualcuno ha memoria,  è stata quella assunta nientepopodimenoche da .. sora Merkel, immortalata qualche estate fa da quasi tutti i quotidiani europei che hanno dedicato ampio spazio in prima pagina con foto e servizi ai glutei della cancelliera, sorpresi in perfetta .. “nature” al sole di Ischia.
Oh.. non chiedetemi foto della teutonica ché non le pubblico neanche sotto tortura (andate a cercarvele sul web se volete, ché le trovate senza problemi), sia perché il bello abita a mio avviso e per i miei gusti altrove, quanto e soprattutto per non .. turbare italici sonni (e sogni)..  
Allora, ironie a parte e lasciando la cancelliera al suo .. destino passo, "bot e sclop", al .. pittore Toulouse Lautrec il quale, in un certo periodo della sua vita, si dedicò a descrivere nei suoi dipinti la vita che si svolge nelle .. celebri case di tolleranza parigine, in una delle quali, tra le più lussuose ed esclusive, dal ’93 si trasferì a vivere, intrecciando una breve relazione, con una di quelle ragazze.
Nella “Donna nuda dai capelli rossi accovacciata”, dipinto eseguito nel 1897 e conservato a Parigi nella collezione Pellet, è ritratta la fiamma del pittore in una posizione “tipo” per le .. professioniste del sesso.  
Ok, adesso senza troppo trascendere per poi scadere nella volgarità, cosa lungi dal mio modo di agire, è noto che nel periodo dell’impressionismo c’è stata una notevole prodigalità di glutei femminili.
Tuttavia, guardando nell’epoca moderna, quella in cui viviamo, è sufficiente - ad esempio - trovarsi al mare, in spiaggia, per vedere una “paratadi”..... femminili, spesso tanti tatuati.
A me i tatuaggi non piacciono specie “lì”, preferisco la pelle “pulita e abbronzata”, ancorché vederne uno veramente ben fatto confesso: non è cosa molto frequente.  
C’è una certa mania esibizionistica, una certa incapacità di vestirsi in modo adeguato, anche nella quotidianità e non solo al mare, in alcune appartenti al gentil sesso, questo senza tenere conto delle effettive fattezze. Giusto per non essere di parte sia chiaro: includo anche l’uomo in questo tipo di comportamento che parecchie volte rivela scarso gusto per la sobrietà per cercare di apparire o nascondere qualcosa che non piace neanche a se stessi. 
Tutte cose, queste, che da un punto di vista estetico possono anche risultare gradite a uomini e donne: nulla contro, assolutamente no.
Tuttavia, come si usa dire e a ragione, ogni eccesso è difetto. Per me lo è, specie quando si cerca di camuffare eccessivamente gli anni.
D'altro canto sono perfettamente daccordo con quanto ebbe a dire Kafka:
«La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.»
Certe cose si apprezzano sempre dopo, in fin dei conti, quando prevale il proprio sentire, un certo equilibrio interiore e non il voler apparire a qualsiasi costo ciò che in effetti non si è.
In estate al mare vado, come tanti, per prendere il sole nelle ore in cui  gli u.v. sono meno intensi, fare un bagno rinfrescante, una nuotata salutare, scambiar quattro chiacchiere con amici, parenti, familiari etc. e, quando capita e perchè no, osservare qualche bel lato “b” al sole o in transito.
Faccio male, sbaglio? Ma no, suvvia .. ahahaha ..
Lo dico perché sono sincero. Guardare non fa male secondo me: tuttavia occhio a non farvi beccare dalla consorte o dalla propria dolce metà, fidanzata, compagna etc. se queste hanno un pizzico di gelosia in eccesso. Però e anche in questo caso è giusto il "contrario o opposto" che dir si  voglia..