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Post n°1669 pubblicato il 04 Settembre 2019 da Vince198
Volevo appenderla a un muro della stanza.
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A parte la vita, i desideri, gli orientamenti sessuali di Kavafis (tutto rispettabile nell’esternazione delicata e piacevole della lettura, anche se la condivisione è altro e non mi appartiene in alcune sue manifestazioni), questi versi raccolgono la delicatezza di un’anima sensibile che non vuole sicuramente creare patemi o altro di simile, ma che invece, declamando il tutto in versi, si rileva nell’intima essenza un intento non proprio auspicato.
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JESHUA
A. Carracci
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Un abbraccio ^_____^
Ciao, un abbraccio ^_______^
Grazie per quei versi che, lo dico sinceramente, conoscevo, ma che rileggere è stato veramente piacevole.
Credo che la più bella poesia di Kavafis rimanga quella intitolata "Itaca":
é semplicemente geniale usare l'avventuroso, irto di mille pericoli, viaggio di Ulisse per mare, come una metafora della vita! Quasi voler dire che non è così importante raggiungere la meta, semmai sottolineare le difficoltà per raggiungerla. Che poi sono quelle che si ricordano più facilmente e per sempre.
Un abbraccio ^_______^