Benvenuti!Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi (P.N.) |
ROBERTO VECCHIONI
Che non puoi togliergli le ali
Perché le idee sono come le stelle
Che non le spengono i temporali
Perché le idee sono voci di madre
Che credevano di avere perso
E sono come il sorriso di Dio
In questo sputo di universo
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà ben finire...
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Post n°1767 pubblicato il 23 Maggio 2021 da Vince198
Nella notte entreremo
(Neruda, Il ramo rubato da “I versi del Capitano – 1952)
.. ..
A questi splendidi versi, in cui gli amanti sono descritti, nel loro essere “nella notte e nell’ombra”, come un’unica entità d’amore con l’albero, un melo che rappresenta il peccato “d’amore”, trasformatosi una cascata di stelle odorose da raccogliere da parte di entrambi, il tutto come simbolo di una primavera incipiente … si, a questi splendidi versi ho pensato di abbinare, come sottofondo musicale, il brano della cantante di origine nigeriana Sade - Un amore non "ordinario", certo datato (1992) però a mio avviso non solo gradevole per l’ascolto, quanto e soprattutto per dare un senso, un aroma da respirare per chi si ama, ricambiato.
Il senso è, più o meno, questo …
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Tu camperai il tempo necessario che Iddio vorrà e continueremo a divertici anche alla faccia di quel "relitto" umano su cui volentieri espleteremmo nostre "esigenze" corporali! .. ahahahaha .. Si dice sempre il peccato, mai il peccatore, no? Son cose nostre che nessuno deve sapere ^____*
Pertanto qui e/o dove il destino ineluttabile - sappiamo bene dove - ci porterà, continueremo a scrivere quello che più ci aggrada, tu nel mondo della tua bellissima Roma, di poeti e scrittori per lo più laziali che le hanno dato lustro, io nel mio piccolo mondo della poesia.
Lasciami dire che per me è sempre stato un piacere ed un onore aver dialogato con te, anche con arzigogolate che mai avrei immaginato di poter scrivere - le mie naturalmente - e leggere le tue che sono molto più "articolate e centrate" delle mie.
Dall'alto del Parnaso ti sei preso un bel vantaggio, eh? .. ahahaha ..
Come sempre per te un abbraccio sincero e fraterno che resterà per sempre nella mia memoria di uomo! Mandi biel. bune domenie ^____________^
Ancora non se n'é andato l'inverno,
e il melo appare
trasformato d'improvviso
in cascata di stelle odorose.
Certe espressioni paragonabili a dipinti pieni d’amore non è da tutti e Neruda per me appartiene a quella ristretta cerchia di poeti che riesce a farmi navigare in un particolare pensiero, come questo, che non riesco a ben definire, pur percependone la positività, il senso del piacere sottile che lambisce l’anima degli amanti.
Sono decenni che leggo la produzione poetica del poeta cileno di Parral, eppure ho ancora molto da imparare per entrare nello spirito che animò la sua “penna”, in questo caso verso la sua terza moglie Matilde Urrutia.
Al punto che, ascoltando il brano di Sade e conoscendone la traduzione, ho trovato abbastanza adeguato e chiaro quel pensiero che unisce amanti in cerca di emozioni particolari, uniche se possibile.
E a corollario di tutto questo ho creato il mio modesto pensiero in lingua spagnola verso chi certo mi leggerà…
Buon proseguimento a te, Vince ^_____^
Abbraccio ricambiato ^____^
Grazie Cinzia, dolce inizio di settimana, un abbraccio ^_____^